pascale turci marina silvio berlusconi

ARCHEO! IL RITRATTONE DI FRANCESCA PASCALE, SCRITTO DUE ANNI FA DA ALBERTO DANDOLO PER DAGOSPIA: “BERLUSCONI È STATO IL SUO PRIMO E UNICO UOMO: LO HA AMATO DISPERATAMENTE. NON HA MAI CONOSCIUTO NESSUN ALTRO NELL'INTIMITÀ DEL TALAMO. CON IL SOTTOSCRITTO E CON IL RESTO DEL MONDO, DA PERSONA LIBERA, NON SI È MAI NASCOSTA - NESSUNO SA CHE I DUE SI SONO ANCHE SPOSATI CON UNA CERIMONIA SIMBOLICA. L’AMICIZIA CON PAOLA TURCI E’ FATTA DI STIMA E RISPETTO. MARINA BERLUSCONI È STATA LA SUA SPINA NEL CUORE. E IN UNA LETTERA MAI SPEDITA LE SCRISSE…”

alberto dandolo

Alberto Dandolo per Dagospia - Articolo del 12 agosto 2020

 

Il mio rapporto con Francesca Pascale è partito a suon di verbali delle forze dell'ordine e carte bollate. Anni or sono la allora primadonna di Arcore mi querelo' per diffamazione. Querela ritirata pochi giorni dopo a seguito di un nostro indimenticabile, divertentissimo incontro.

 

Ci vedemmo il giorno del mio compleanno a casa di comuni amici e da quel momento tra me e Francesca è nato un rapporto assai profondo pur nella sue instabilità e intermittenze. E' stato assai naturale intenderci e poi volerci bene. Parliamo la stessa lingua. Siamo entrambi napoletani. E abbiamo anche uno stesso vocabolario emotivo ed affettivo.

 

Francesca Pascale con Berlusconi

Francesca è stato uno dei rapporti di amicizia più complessi, enigmatici, trasparenti e belli che io abbia mai attraversato e in cui mi sia mai tuffato. Un rapporto affamato di parole, incontri, scambi di emozioni ma anche solcato da lunghi, interminabili silenzi e da fughe improvvise e immotivate.

 

Mi chiese di scrivere un libro insieme. Un libro che la raccontasse. Aveva sete di sé. Di far sentire al mondo e prima ancora ricordare a sé stessa che era anche un passato, una storia, un cervello autonomo. Non voleva essere solo un ornamento del potere. Potere, che mi crediate o no, dal quale non era minimamente attratta se non per bilanciare la sua atavica, compulsiva e assai tenera insicurezza.

 

SILVIO BERLUSCONI FRANCESCA PASCALE

Lei ha amato forsennatanente, disperatamente e forse anche incautamente Silvio Berlusconi. Per lei era un padre, un consigliere, un datore di lavoro, un amante e un complice. Ogni suo singolo istante, in ogni singolo giorno il suo Presidente era il suo tutto. Il suo fine era renderlo felice e non deluderlo. Il Pompetta è stato il suo primo e unico uomo. Francesca non ha mai conosciuto nessun altro nell'intimità del talamo. Con lui aveva un legame profondissimo e complesso. E il loro livello di intimità è conoscenza è straordinariamente profondo quanto potenzialmente pericoloso.

TURCI PASCALE

 

Francesca sa tutto, ma proprio tutto della vita, gli affari e i segreti di colui che è e resterà il solo uomo nella sua travagliata e fortunata esistenza. Ma lei non si lascerà pagare il silenzio. Con lei non sarà facile. Non amando veramente  il denaro (lei non è vittima) darà la priorità alla sua libertà. Perché lei è una persona libera. Con il sottoscritto e con il resto del mondo Francesca nel privato non ha mai nascosto le sue inclinazioni sessuali. E' stata sin da subito trasparente e chiara. Lei è una donna coraggiosa e incosciente, volubile e generosissima. Ma è anche attraversata da dolori e traumi che spesso la rendono dura e anaffettiva.

 

francesca pascale silvio berlusconi

Silvio sapeva tutto. Sin dall'inizio e ha amato sinceramente Francesca condividendo con lei l'amore per le donne. E molto altro. Nessuno sa che i due si sono anche sposati. Con una cerimonia simbolica si sono detti si è scambiati promessa di amore eterno. Una cerimonia intensa, intima e sul finale anche molto ludica.

 

Francesca amava profondamente anche la famiglia del suo compagno. Era in realtà accettata da tutti, fino a qualche tempo fa anche da Marina. Ecco, Marina... la vera spina nel cuore della Pascale. Negli ultimi tempi, forse anche a causa di troppe persone poco chiare che le circondavano, il loro rapporto era naufragato in un assordante silenzio.

francesca pascale marina berlusconi

Francesca ci piangeva, si disperava. Non riusciva a farsene una ragione della fine del loro legame. Mi chiese, esattamente un anno fa, di correggerle una lettera indirizzata a Marina in occasione del suo compleanno. Una missiva che non spedii mai, forse non per sua volontà. Credo che sia giusto che Marina la legga ora. Perché quelle parole uscivano dal cuore di Francesca.

Eccola:

 

"Cara Marina, le parole hanno un peso e sono "cose", sono macigni che hanno il potere di deviare, a volte, il corso degli eventi e il flusso degli affetti. E' per questa ragione che oggi ho preferito scriverti. In virtù del rispetto che in ogni singola parola ho il dovere di infondere. Ti voglio bene. Questo lo sai già. Marina, il bene vero e' la cosa più semplice e insieme complessa che esista.

pascale e marina

 

Volere bene e' un impulso del cuore. Ma è di quello stesso cuore anche una scelta.

E la mia stima e il mio sentimento d'affetto per te e' istinto e ragione. Non potrei non amarti. Non amare chi con me e come me ama e amerà per sempre lo stesso uomo.

Un uomo che per entrambe è un faro. Un riferimento insostituibile. Un padre. Un compagno. Un consigliere. Una guida. Un amore vero. Mi manchi.  Mi manca la verità del nostro affetto sincero. Ti chiedo perdono se ti ho ferito o deluso. Sappi però  che sono sempre stata in buona fede.

francesca pascale marina berlusconi

 

A volte e' complesso assai rispettare ruoli, aspettative, giudizi, rimbrotti. A volte si sbaglia. Per leggerezza, inesperienza o consigli pretestuosi. Ti chiedo dal profondo del mio cuore e della mia pancia di dare al nostro affetto una seconda possibilità. Ti imploro di non ascoltare voci che, forse, per interesse o smania di potere hanno come unico obiettivo quello di separarci e di metterci l'una contro l'altra. AUGURI Marina. Che sia un giorno di gioia. E che per noi sia l'inizio di un percorso senza filtri, senza terzi, senza parole lasciate macerare nel buco nero del "non detto". Con tutta la stima e la voglia di riabbracciarti.

Nuovamente. Con tutta la forza che ho. Con l'amore di sempre.

Buon compleanno. Ti voglio bene. Francesca".

 

Dalla rottura con Marina è iniziato un periodo di inquietudine per Francesca. Era addolorata per non sentirsi accettata, compresa. Spesso fuggiva da sola in Spagna o in Olanda e si concedeva lunghi momenti di solitudine e anonimato. Forse anche per staccare la spina da una vita che in realtà era, seppur dotata, una prigione piena di loschi figuri di seconda fila che hanno approfittato della buona fede di questa ragazza di Fuorigrotta che in realtà non ha mai veramente vissuto la spensieratezza dei suoi anni migliori.

pascale e marina

 

Francesca era anche spesso attraversata da pensieri cupi. Era terrorizzata all'idea che suo compagno stesse invecchiando. Con me spesso piangeva disperatamente all'idea di sopravvivere al suo Presidente. La sua vita ruotava totalmente intorno a lui tanto da farle non di rado  pensare a un gesto estremo una volta che il Pompetta avesse abbandonato la carnale esistenza.

 

paola turci e francesca pascale al pride di napoli

Poi l'arrivo di Marta Fascina nella vita del Banana. In realtà la parlamentare che batte ogni record per assenteismo i due già la conoscevano intimamente bene. Ma "Marta la Muta" (in Forza Italia così la chiamano segretamente) è perfetta per questa fetta di vita del Cavaliere. Non parla, non fiata, non emette suoni. Annuisce e asserisce. Una panacea per la corte dei miracoli e dei miracolati da cui il Berlusca è circondato.

 

Per Francesca è invece arrivata la Turci. In realtà la loro amicizia risale a un anno fa. Nel giugno scorso lei chiese proprio a me il numero di Paola. Io non lo avevo. Credo si vogliano bene e si stimiamo assai. Ma lasciamo all'esperto d'amore e permanenti Federico Fashon style concedere interviste e spendere parole sul loro legame. Qualche giorno fa Francesca mi ha bloccato sul cellulare. Proprio nelle ore in cui uscivano su “Oggi”, il settimanale su cui scrivo, le ormai note foto del bacio con la cantante, rilanciate poi da questo e ogni altro sito. Forse doveva trovare nel sottoscritto il capro espiatorio da sacrificare. Lei sa che non sono stato certo io a chiamare i paparazzi o scrivere gli articoli sulle due testate.

 

paola turci e francesca pascale al pride di napoli 2

 

Ma so anche che non mi ha bloccato dal suo cuore. Lo so di certo. E volevo anche dirle che se la trattativa milionaria malauguratamente non dovesse andare in porto, ho sempre quell'icona russa che Putin regalo' 15 anni fa a Lele Mora e che io prontamente "trafugai" (col suo indispettito assenso) dalla sua vecchia casa di Viale Monza. Proprio ieri me la sono fatta valutare: potremmo ricavarne quasi 4mila euro. Non saranno 30 milioni, ma è pur sempre un inizio!

Suerte chica.

 

Alberto

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Articoli correlati

VLADIMIR LUXURIA RACCONTA IL MOMENTO IN CUI CAPI\' CHE C\'ERA DEL TENERO TRA PASCALE E TURCI...

OGGI E IL GRAN GIORNO: FRANCESCA PASCALE E PAOLA TURCI SI SPOSANO! - IL REGALO DI BERLUSCONI...

TUTTI I TWEET SULLE NOZZE PASCALE-TURCI: IL PARADOSSO E\' CHE ADESSO CHE LE PIACE LA FIGA...

GRAMELLINI COMMENTA IL MATRIMONIO TRA PAOLA TURCI E FRANCESCA PASCALE

UNA LETTRICE A \'REPUBBLICA\': \'IN ITALIA IL MATRIMONIO GAY NON ESISTE. CI SONO LE UNIONI CIVILI\'

PAOLA TURCI, CHE SPOSERA' LA PASCALE, E' LA STESSA CHE A BELVE DISSE:MI PIACCIONO GLI UOMINI?

PAOLA TURCI: MI HANNO SEMPRE DATO DELLA LESBICA, NON L\'HO MAI CONSIDERATO UN INSULTO

FERMI TUTTI: FRANCESCA PASCALE E PAOLA TURCI SI SPOSANO! - DOPO ESSERE STATA SILURATA DA BERLUSCONI

AMICHE ARCOBALENO: FRANCESCA PASCALE VS LA DESTRA OMOFOBA - LA TURCI: IL PAESE REALE E' PIU' AVANTI

FRANCESCA PASCALE HA LASCIATO VILLA MARIA, LA CASA CHE LE AVEVA COMPRATO BERLUSCONI, PER...

FRANCESCA PASCALE PAOLA TURCIpaola turci francesca pascale foto da oggi 6

 

 

 

FRANCESCA PASCALE PAOLA TURCIarticolo di selvaggia lucarelli su francesca pascale e paola turcipaola turci francesca pascale foto da oggi 8FRANCESCA PASCALE SILVIO BERLUSCONI

paola turci francesca pascale foto da oggi 8

paola turci e francesca pascale al pride di napoli paola turci e francesca pascale al pride di napoli paola turci e francesca pascale al pride di napoli 2paola turci e francesca pascale al pride di napoli paola turci pubblica gli insulti degli hater sulle nozze con la pascaletweet sulle nozze turci pascale 4tweet sulle nozze turci pascale 1tweet sulle nozze turci pascale 2tweet sulle nozze turci pascale 3

FRANCESCA PASCALE PAOLA TURCI

paola turci francesca pascale foto da oggi 1paola turci francesca pascale foto da oggi 2paola turci francesca pascale foto da oggi 7

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni elly schlein luca zaia vincenzo de luca eugenio giani elly schlein elezioni regionali

PER UNA VOLTA, VA ASCOLTATA GIORGIA MELONI, CHE DA MESI RIPETE AI SUOI: LE REGIONALI NON VANNO PRESE SOTTOGAMBA PERCHÉ SARANNO UN TEST STRADECISIVO PER LA MAGGIORANZA – UNA SPIA CHE IL VENTO NON SPIRI A FAVORE DELLE MAGNIFICHE SORTI DELL’ARMATA BRANCA-MELONI È IL TENTATIVO DI ANTICIPARE AL 20 SETTEMBRE IL VOTO NELLE MARCHE, DOVE IL DESTRORSO ACQUAROLI RISCHIA DI TORNARE A PASCOLARE (IL PIDDINO MATTEO RICCI È IN LEGGERO VANTAGGIO) – IL FANTASMA DI LUCA ZAIA IN VENETO E LE ROGNE DI ELLY SCHLEIN: JE RODE AMMETTERE CHE I CANDIDATI DEL PD VINCENTI SIANO TUTTI DOTATI DI UN SANO PEDIGREE RIFORMISTA E CATTO-DEM. E IN CAMPANIA RISCHIA LO SCHIAFFONE: SI È IMPUNTATA SU ROBERTO FICO, IMPIPANDOSENE DI VINCENZO DE LUCA, E SOLO UNA CHIAMATA DEL SAGGIO GAETANO MANFREDI LE HA FATTO CAPIRE CHE SENZA LO “SCERIFFO” DI SALERNO NON SI VINCE…

marina pier silvio berlusconi giorgia meloni

NULLA SARÀ COME PRIMA: PIER SILVIO BERLUSCONI, VESTITO DI NUOVO, CASSA IL SUO PASSATO DI RAMPOLLO BALBETTANTE E LANCIA IL SUO PREDELLINO – IN UN COLPO SOLO, CON IL COMIZIO DURANTE LA PRESENTAZIONE DEI PALINSESTI, HA DEMOLITO LA TIMIDA SORELLA MARINA, E MANDATO IN TILT GLI OTOLITI DI GIORGIA MELONI, MINACCIANDO LA DISCESA IN CAMPO. SE SCENDE IN CAMPO LUI, ALTRO CHE 8%: FORZA ITALIA POTREBBE RISALIRE (E MOLTO) NEI SONDAGGI (IL BRAND BERLUSCONI TIRA SEMPRE) – NELLA MILANO CHE CONTA IN MOLTI ORA SCOMMETTONO SUL PASSO INDIETRO DI MARINA DALLA GESTIONE “IN REMOTO” DI FORZA ITALIA: D'ALTRONDE, LA PRIMOGENITA SI È MOSTRATA SEMPRE PIÙ SPESSO INDECISA SULLE DECISIONI DA PRENDERE: DA QUANTO TEMPO STA COGITANDO SUL NOME DI UN SOSTITUTO DI TAJANI?

matteo piantedosi khalifa haftar giovanni caravelli

FOLLOW THE MONEY! - DIETRO AL RESPINGIMENTO DI PIANTEDOSI IN LIBIA, PROBABILMENTE, CI SAREBBE IL VIL DENARO! SADDAM HAFTAR, FIGLIO DEL GENERALISSIMO KHALIFA E GOVERNANTE DI FATTO DELLA CIRENAICA, AVREBBE CHIESTO ALL'ITALIA UN SOSTEGNO ECONOMICO PER "GESTIRE" I MIGRANTI (TENERLI IN GABBIA SENZA FARLI PARTIRE), COME QUELLO CHE ROMA CONCEDE AL GOVERNO DI TRIPOLI - L'AISE DI CARAVELLI, CHE HA OTTIMI RAPPORTI CON HAFTAR JR, TANTO DA AVERLO PORTATO IN ITALIA PER UN TOUR DEI MINISTERI (UN MESE FA HA INCONTRATO PIANTEDOSI, CROSETTO E TAJANI), HA CONTATTATO GLI 007 DI GRECIA E MALTA, PER CHIEDERE DI CONDIVIDERE L'ESBORSO. QUELLI HANNO RISPOSTO "NO, GRAZIE" - E COSÌ, È PARTITA LA "RITORSIONE" DEGLI HAFTAR, CHE HANNO ORGANIZZATO LA TRAPPOLA PER LA DELEGAZIONE EUROPEA (COMPOSTA OLTRE A PIANTEDOSI DAI MINISTRI DI GRECIA E MALTA)

giusi bartolozzi almasri giorgia meloni carlo nordio

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI HA TRA LE MANI IL CAPRO ESPIATORIO PERFETTO PER LA FIGURACCIA SU ALMASRI: GIUSI BARTOLOZZI, CAPO DI GABINETTO DEL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA, NORDIO. DEL RESTO, È UNA MAIL DELLA “ZARINA” A DIMOSTRARE CHE A VIA ARENULA SAPESSERO DELL’ARRESTO DEL TORTURATORE LIBICO GIÀ DOMENICA 19 GIUGNO, E NON LUNEDÌ 20, COME SEMPRE SOSTENUTO DA NORDIO – DI FRONTE ALL’IPOTETICA CACCIATA DELLA BIONDISSIMA GIUSI, PERÒ, NORDIO S’È SUBITO OPPOSTO: GIAMMAI! D'ALTRONDE LA DECISIONE, SECONDO IL MINISTRO, È STATA PRESA DIRETTAMENTE A PALAZZO CHIGI…

mantovano belloni almasri ursula von der leyen bjoern seibert gianni caravelli

BELLONI, UN ERRORE DOPO L’ALTRO. QUANDO SBATTÈ LA PORTA DEL DIS, ESSENDO ENTRATA IN CONFLITTO CON IL CAPO DELL’AISE, GIANNI CARAVELLI, COLPEVOLE DI NON FARE RIFERIMENTO A LEI MA AL SOTTOSEGRETARIO ALFREDO MANTOVANO, SCELSE IL MOMENTO MENO OPPORTUNO: L’ESPLOSIONE DEL CASO ALMASRI - DOPO LO SCHIAFFO A MANTOVANO, ORA HA MOLLATO UNA SBERLA A URSULA, DECIDENDO DI FARE LE VALIGIE ANZITEMPO NEL MOMENTO DI DEBOLEZZA MASSIMA DI VON DER LEYEN: LA QUESTIONE DEI DAZI E LA MOZIONE DI SFIDUCIA DEGLI EUROPARLAMENTARI DI ULTRA-DESTRA - E OGGI BELLONI SI RITROVA, COME DICONO IN CERTI PALAZZI DEL POTERE ROMANO, ‘’SENZA I CRISMI’’ DI AFFIDABILITÀ PER ASPIRARE A UNA PRESIDENZA IN QUALCHE PARTECIPATA DI STATO, DOVE URGE UNA PRESENZA FEMMINILE, COME L’ENI...

giorgia meloni ursula von der leyen elly schlein

FLASH! - AVVISATE MELONI: IL VOTO DI FRATELLI D'ITALIA NON DOVREBBE SERVIRE NEL VOTO DI SFIDUCIA PRESENTATA DA 76 EURODEPUTATI DI ESTREMA DESTRA NEI CONFRONTI DELLA COMMISSIONE E DI URSULA VON DER LEYEN - LA TAFAZZIANA MINACCIA DI ASTENSIONE DEL GRUPPO PSE DEI SOCIALISTI EUROPEI (PD COMPRESO) SAREBBE RIENTRATA: IL LORO VOTO A FAVORE DELLA SFIDUCIA A URSULA SAREBBE STATO COPERTO DALLA CAMALEONTE MELONI, IN MANOVRA PER "DEMOCRISTIANIZZARSI" COL PPE, SPOSTANDO COSI' A DESTRA LA MAGGIORANZA DELLA COMMISSIONE...