gosha rubchinsky kanye west mosca russia

IN ASSENZA DI IDOLI MIGLIORI, I RUSSI SI ACCONTENTANO DI KANYE WEST – IL RAPPER AMERICANO VIENE ACCOLTO COME UNA SUPERSTAR A MOSCA, DOVE NON SI VEDONO ARTISTI INTERNAZIONALI DALL’INVASIONE DELL’UCRAINA - LA MACCHINA DELLA PROPAGANDA DI PUTIN ARRUOLA “YE”, IN CITTÀ PER FESTEGGIARE IL COMPLEANNO DELL'AMICO STILISTA GOSHA RUBCHINSKY: IL FILOSOFO DUGIN DICE “È IDEOLOGICAMENTE NOSTRO”, MA QUALCUNO STORCE IL NASO PER UNA CANZONE CHE PARLA DI SESSO CON UNA DONNA RUSSA...  – VIDEO

 

1. PERCHÉ MOSCA È IMPAZZITA PER KANYE WEST

Estratto dell’articolo di Micol Flammini per www.ilfoglio.it

 

kanye west a mosca 4

Domenica la Russia si è fermata, non c’era più nulla di cui parlare, c’era soltanto da scendere in strada e aspettare, verificare in ogni angolo di Mosca se la notizia di cui tutti i media parlavano fosse vera: Kanye West era arrivato nella capitale.

 

[…] “Grande evento”, ha scritto la Tass. I commentatori hanno parlato di lui, della sua amicizia con lo stilista Gosha Rubchinsky, anche Aleksander Dugin ha iniziato a fare congetture sulla visita inattesa e qualcuno ha messo in giro la voce falsa di un concerto a sorpresa allo stadio Luzhniki.

 

Mosca era movimentata, insonne alla vista della prima  star occidentale arrivata in Russia, il paese che non vede grandi concerti dal 2022, escluso dai tour di qualunque cantante di rilievo internazionale. Mentre la agenzie si beavano dell’arrivo di West, delle sue posizioni  vicine a Vladimir Putin, i fan scatenati lo hanno inseguito e cercato: c’è Kanye in città, è tornato l’occidente.

 

 

MEME SU KANYE WEST A MOSCA

La visita moscovita è diventata un meme,  il più apprezzato è stato quello con il cantante davanti allo stesso supermercato che il conduttore americano Tucker Carlson aveva elogiato per la vastità dell'offerta: "Kanye West, morendo di fame negli Stati Uniti, è arrivato per comprare il miglior cibo del mondo".

 

Il rapper ha inneggiato a Hitler, è un antisemita coriaceo […], è appassionato di teorie del complotto e nel 2022, quando le truppe russe erano ammassate ai confini dell’Ucraina[…] , girava voce di una sua visita a Mosca e di un suo possibile incontro con Putin.

 

Il Cremlino allora disse che non era interessato a incontrare il rapper, perché non lo conosceva. Oggi le agenzie di propaganda hanno accolto West, detto Ye, come se non aspettassero altro che una foto con il capo del Cremlino.

gosha rubchinsky con kanye west

 

In due anni Putin e i suoi hanno capito il valore di un rapper che appoggia le teorie russe, che canta ovunque nel mondo, che parla apertamente e la sua opinione coincide sempre con quella di Mosca: West è un regalo alla propaganda.

 

KANYE WEST DIVIDE LA RUSSIA. IL PUTINIANO DUGIN: “È UNO DI NOI IDEOLOGICAMENTE”. MA I CONSERVATORI LO ACCUSANO: “LE SUE CANZONI SCREDITANO MOSCA E L’ESERCITO”

Estratto dell’articolo di Riccardo Ricci per www.repubblica.it

 

fan di kanye west davanti al four season

Nel volare via da Mosca nelle prime ore di lunedì, Kanye West si è lasciato dietro una scia di clamore senza precedenti, le inevitabili polemiche e, inaspettatamente, quella che sembra una spaccatura negli ambienti conservatori. Sull'onda emotiva dei fan che lo braccavano in giro per Mosca, alcuni intellettuali filo-governativi si sono affrettati ad “arruolarlo” nei loro ranghi.

 

Altri, più attenti tutori dei valori tradizionali, hanno invece scoperto una macchia nella sua recente produzione artistica e si sono rivolti alle autorità affinché non metta più piede sul suolo russo. Nel brano “Vultures”, ritengono gli attivisti del movimento conservatore “Sorok Sorokov”, fa propaganda di narcotici e, soprattutto, getta discredito sulla Russia e sul suo esercito attivo in Ucraina.

 

aleksandr dugin

 

Il rapper statunitense è arrivato a Mosca la mattina del 30 giugno, in occasione del compleanno di Gosha Rubchinskij, designer della sua linea di abbigliamento. Immediatamente si è raccolta una folla di ammiratori intorno all'hotel in cui alloggiava, a pochi passi dal Cremlino.

 

I media ufficiali hanno seguito Kanye West in ogni spostamento, dalla visita ai Magazzini Gum alla gita in yacht alla Stazione fluviale. Personaggi pubblici vicini alle posizioni del governo hanno da subito accolto la visita di “Ye”, che i media continuano a chiamare Kanye West, come il segno della fine dell'isolamento […]. “[…]

 

kanye west bianca censori

Il viaggio del rapper statunitense a Mosca è da interpretare “come un elemento di guerra - secondo lo scrittore Zakhar Prilepin – una bomba nel loro monolite”. Il cosiddetto ideologo del Cremlino, il filosofo Aleksandr Dugin, si è persino spinto a dire: “Kanye West, comunque, è ideologicamente nostro”.

 

Nelle stesse ore, quasi a conferma di tali affermazioni, gli attivisti ucraini del portale Mirotvorets inserivano definitivamente il nome del rapper tra i sostenitori del Cremlino. Ma i versi del brano “Vultures”, in cui è descritta una scena di sesso con una donna russa, “in rappresaglia” per l'operazione speciale in Ucraina non sono sfuggiti agli attivisti del movimento “Sorok Sorokov”.

 

 

kanye west e bianca censori a firenze 9

L'organizzazione ortodossa radicale ha presentato un esposto al Ministero dell'Interno con accuse precise. Secondo i membri dell'organizzazione, la donna russa descritta nel brano di Kanye è presentata “esclusivamente come una prostituta e una tossicodipendente, con inclinazioni perverse”. L'elemento della nazionalità russa, inoltre, presenterebbe i tratti della discriminazione su base etnica.

 

Poco conta che il brano sia stato prodotto in collaborazione con altri artisti che, nel caso concreto, hanno scritto quella parte del testo. La frase incriminata, hanno ricordato gli autori del canale Telegram Mash, non è stata scritta da Kanye, ma dal rapper Ty Dolla $ign. […]

 

Già nelle prime ore dall'arrivo del rapper in Russia altri commentatori avevano storto il naso per il trionfalismo che circondava la visita. L'Associazione dei Comitati dei genitori ha espresso indignazione per le precedenti esternazioni di Kanye West a giustificazione del fascismo, oltre che, ovviamente, per lo “stile di vita privo di regole”.

 

kanye west 4

Altri hanno evidenziato lo stridente paradosso di un Paese con una chiara politica anti-americana, che scende in piazza esultante all’arrivo della prima star straniera. “L'anti-americanismo nella Federazione Russa assume le forme più strane. Compresa la divinizzazione di Kanye West”, ha osservato il politologo Konstantin Kalachev.

 

“La visita è diventata l'evento socio-politico numero uno degli ultimi sei mesi - ha ironizzato il collega Mikhail Vinogradov - dopo aver fatto “cadere dal piedistallo l'altro evento numero: la visita di Tucker Carlson”. Il blogger Ilja Varlamov ha sottolineato il costo dell'uscita dall'isolamento culturale: “baciare i piedi” a un americano, “non importa che in realtà sia un completo stronzo, un antisemita, un fan di Hitler, un sostenitore delle più selvagge teorie del complotto".

kanye west 5kanye west a mosca 5kanye west a mosca 1kanye west a mosca 2kanye west a mosca 3espolosione auto daria dugina

 […

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni kirk renzi salvini tajani

DAGOREPORT - LA STRATEGIA DELLA DISTRAZIONE DI GIORGIA MELONI: PER LA DESTRA DE’ NOANTRI, IL DELITTO KIRK NON È UNA STORIA AMERICANA DEFLAGRATA ALL’INTERNO DEL MONDO DEI “MAGA” TRUMPIANI. NO, È ROBA DA BRIGATE ROSSE IN VIAGGIO PREMIO NEGLI USA - ECCO: IL CADAVERE DI UN ATTIVISTA DI UN PAESE DOVE LE ARMI LE COMPRI DAL TABACCAIO È GIUNTO AL MOMENTO GIUSTO PER ESSERE SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO AD ARTE DALLA PROPAGANDA DI PALAZZO CHIGI, COPRENDO CON DICHIARAZIONI FUORI DI SENNO LE PROPRIE DIFFICOLTÀ - CHE LA DESTRA DI GOVERNO SIA IN PIENA CAMPAGNA ELETTORALE, INQUIETA (EUFEMISMO) PER L’ESITO DELLE REGIONALI D’AUTUNNO, IL CUI VOTO SARÀ DIRIMENTE IN VISTA DELLE POLITICHE 2027, ALLE PRESE CON UN PAESE CHE SENZA LA FORTUNA DEI 200 MILIARDI DEL PNRR SAREBBE IN RECESSIONE COME LA FRANCIA E LA GERMANIA, NE È CONSAPEVOLE LO STESSO ESECUTIVO, IN PIENO AFFANNO PER TROVARE LE RISORSE NECESSARIE ALLA FINANZIARIA DI FINE D’ANNO - RENZI: “LA PREMIER SEMINA ZIZZANIA E CREA TENSIONE PER EVITARE DI PARLARE DI STIPENDI E SICUREZZA. MA SOPRATTUTTO PER EVITARE CHE NASCA UN VERO MOVIMENTO A DESTRA. OCCHIO: SE VANNACCI FA COME FARAGE, LA MELONI VA A CASA. LA POLITICA È PIÙ SEMPLICE DI QUELLO CHE SI CREDA. GIORGIA MELONI ALIMENTA LA PAURA PERCHÉ LEI HA PAURA…” - VIDEO

emanuele orsini romana liuzzo luiss sede

FLASH! – IL PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA, EMANUELE ORSINI, HA COMINCIATO IL "RISANAMENTO" DELL’UNIVERSITÀ "LUISS GUIDO CARLI" ALLONTANANDO DALLA SEDE DELL’ATENEO ROMANO LO SPAZIO OCCUPATO DALLA "FONDAZIONE GUIDO CARLI" GUIDATA DALL’INTRAPRENDENTE ROMANA LIUZZO, A CUI VENIVA VERSATO ANCHE UN CONTRIBUTO DI 350 MILA EURO PER UN EVENTO ALL’ANNO (DAL 2017 AL 2024) - ORA, LE RESTA SOLO UNA STANZETTA NELLA SEDE LUISS DI VIALE ROMANIA CHE SCADRÀ A FINE ANNO – PRIMA DELLA LUISS, LA FONDAZIONE DELLA LIUZZO FU "SFRATTATA" DA UN PALAZZO DELLA BANCA D’ITALA NEL CENTRO DI ROMA...

rai giampaolo rossi gianmarco chiocci giorgia meloni bruno vespa scurti fazzolari

DAGOREPORT - RIUSCIRÀ GIAMPAOLO ROSSI A DIVENTARE IL CENTRO DI GRAVITÀ DELL’INDOMABILE BARACCONE RAI? - IL “FILOSOFO” DEL MELONISMO HA TENUTO DURO PER NON ESSERE FATTO FUORI DAL FUOCO AMICO DEL DUPLEX SERGIO-CHIOCCI. A “SALVARE” IL MITE ROSSI ARRIVÒ IL PRONTO SOCCORSO Di BRUNO VESPA, CON IL SUO CARICO DI MEZZO SECOLO DI VITA VISSUTA NEL FAR WEST DI MAMMA RAI - A RAFFORZARE LA SUA LEADERSHIP, INDEBOLENDO QUELLA DI CHIOCCI, È INTERVENUTA POI LA FIAMMA MAGICA DI PALAZZO CHIGI, “BRUCIANDO” IN PIAZZA IL DESIDERIO DI GIORGIA DI ARRUOLARLO COME PORTAVOCE - L’OPERAZIONE DI ROSSI DI ESSERE IL BARICENTRO IDEOLOGO E PUNTO DI RIFERIMENTO DI TELE-MELONI, SI STA SPOSTANDO SUI TALK-SHOW E L’INTRATTENIMENTO, A PARTIRE DALLA PROBABILE USCITA DI PAOLO DEL BROCCO, DA UNA DOZZINA DI ANNI ALLA GUIDA “AUTONOMA” DELLA CONSOCIATA RAI CINEMA, IN SCADENZA AD APRILE 2026 - IL NOME CHE SCALPITA PER ANDARLO A SOSTITUIRE, È UN AMICO FIDATO DI ROSSI, L’ATTUALE DIRETTORE DEL DAY-TIME, LO SCRITTORE-POETA-CANTANTE-SHOWMAN ANGELO MELLONE - MENTRE A RAI FICTION...

roberto vannacci matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - UNO SPETTRO SI AGGIRA MINACCIOSO PER L'ARMATA BRANCA-MELONI: ROBERTINO VANNACCI - L’EX GENERALE DELLA FOLGORE STA TERREMOTANDO NON SOLO LA LEGA (SE LA VANNACCIZZAZIONE CONTINUA, ZAIA ESCE DAL PARTITO) MA STA PREOCCUPANDO ANCHE FRATELLI D’ITALIA - IL RICHIAMO DEL GENERALISSIMO ALLA DECIMA MAS E ALLA PACCOTTIGLIA DEL VENTENNIO MUSSOLINIANO (“IO FASCISTA? NON MI OFFENDO”)  ABBAGLIA LO “ZOCCOLO FASCIO” DELLA FIAMMA, INGANNATO DA TRE ANNI DI POTERE MELONIANO IN CUI LE RADICI POST-MISSINE SONO STATE VIA VIA DEMOCRISTIANAMENTE “PETTINATE”, SE NON DEL TUTTO SOTTERRATE - IL PROGETTO CHE FRULLA NELLA MENTE DI VANNACCI HA COME TRAGUARDO LE POLITICHE DEL 2027, QUANDO IMPORRÀ A SALVINI I SUOI UOMINI IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI. ALTRIMENTI, CARO MATTEO, SCENDO DAL CARROCCIO E DO VITA AL MIO PARTITO - INTANTO, SI È GIÀ APERTO UN ALTRO FRONTE DEL DUELLO TRA LEGA E FRATELLI D’ITALIA: LA PRESIDENZA DEL PIRELLONE…

berlusconi john elkann

FLASH! – “AHI, SERVA ITALIA, DI DOLORE OSTELLO...”: DA QUALE FANTASTICA IPOCRISIA SPUNTA LA FRASE “MESSA IN PROVA” PER LIQUIDARE IL PATTEGGIAMENTO DI JOHN ELKANN, CONDANNATO A 10 MESI DI LAVORO DAI SALESIANI? - QUANDO TOCCÒ AL REIETTO SILVIO BERLUSCONI DI PATTEGGIARE CON LA GIUSTIZIA, CONDANNATO A UN ANNO DI LAVORO PRESSO UN OSPIZIO DI COLOGNO MONZESE, A NESSUNO VENNE IN MENTE DI TIRARE FUORI LA FRASE “MESSA IN PROVA”, MA TUTTI TRANQUILLAMENTE SCRISSERO: “SERVIZI SOCIALI”…