lavarsi mani

AVETE IMPARATO A LAVARVI LE MANI? BENE, ORA METTETEVI IN TESTA LE REGOLE PER ASCIUGARLE – SE SIETE FUORI CASA USARE UN ASCIUGAMANO LASCIATO A DISPOSIZIONE È UN ERRORE E NON È IL CASO NEPPURE DI USARE I ROTOLI E GLI ASCIUGATORI AD ARIA CALDA: QUESTO STRUMENTI NON UCCIDONO IL VIRUS COL CALORE, IN COMPENSO POSSONO AUMENTARE LA DISPERSIONE DELLE PARTICELLE CHE CONTAMINANO L’AMBIENTE - IL MODO MIGLIORE È UTILIZZARE UN…

Mariella Bussolati per "it.businessinsider.com"

 

lavarsi le mani

La regola ormai dovremmo averla stampata in testa. Per evitare contaminazioni con il pericoloso coronavirus l’Organizzazione mondiale della sanità ha raccomandato di lavarsi spesso le mani. Il motivo è molto semplice: le mani sono la nostra connessione più materiale con il mondo.

 

E tra l’altro visto che mediamente ci tocchiamo poi il viso oltre 23 volte per ora poi potremmo farlo penetrare ancor più facilmente nei polmoni. A questo proposito ci sono esperti che raccomandano di tenere le mani sempre impegnate. Per esempio quando andiamo in giro potremmo tenere in mano qualcosa. Ancora non è stato confermato quanto tempo il virus possa vivere sulle superfici, ma altri simili riescono a mantenersi vitali per 9 giorni.

lavarsi le mani 2

 

Inoltre su qualsiasi oggetto si potrebbero essere fermate goccioline provenienti dall’apparato respiratorio di un malato. E non potendo controllare cosa è stato toccato da altri e cosa tocchiamo poi noi, il modo di proteggersi più semplice è usare acqua e sapone per eliminare fisicamente il parassita.

 

Prima di tutto in questo modo lo si elimina meccanicamente: la pelle diventa scivolosa e rende più facile allontanare i germi. Inoltre il materiale genetico del coronavirus è incapsulato da un involucro costituito da grassi, che come è noto vengono sciolti dal sapone. Quando si sciolgono il virus non è più in grado di infettare. Non è così importante la scelta del tipo di sapone: liquido o solido fanno entrambi il lavoro allo stesso modo. E neppure la temperatura dell’acqua: non ci sono evidenze che quella calda sia più efficace.

 

lavarsi le mani 1

Le regole base sono invece che è preferibile usare una miscela alcolica, che contenga circa il 60 per cento di alcool, e che l’operazione duri almeno 40-60 secondi. Per renderla più sopportabile, si ricorda che questo è più o meno lo stesso tempo impiegato per cantare ‘Tanti auguri a te‘ due volte di fila.

 

Ma se non è il vostro anniversario, su Spotify o Youtube, cercando 30 o 40 secondi, si trovano molte alternative. E se arrivate a 60 ci sono numerosi successi internazionali.

come lavarsi bene le mani

Il sapone però va applicato dopo essersi bagnate le mani e in quantità da ricoprirle interamente. Si massaggia poi palmo contro palmo con un movimento circolatorio, si passano tutti i polpastrelli e l’incavo delle dita.

 

Ma va fatta attenzione anche a come si conclude, perché potrebbe rendere inutile tutto, specialmente se si usano spazi pubblici o ospedali. Se siete fuori casa, usare un asciugamano lasciato a disposizione potrebbe essere un errore, non solo nel caso attuale.

 

Ma non è il caso neppure di usare sia i rotoli che forniscono ogni volta una parte non usata, come gli asciugatori ad aria calda, sia quelli più tradizionali che quelli più moderni a immersione. Questo tipo di strumenti, non uccidono il virus col calore, in compenso possono aumentare la dispersione delle particelle che contaminano l’ambiente.

 

lavarsi le mani

Il modo migliore è invece utilizzare un fazzoletto di carta, meglio ancora se proveniente dalla propria borsa.

Tra l’altro i bagni sono zone a rischio: una ricerca pubblicata il 6 marzo, effettuata da ricercatori americani del Mount Sinai South Nassau di New York, ha scoperto che anche le feci possono essere un veicolo di diffusione e dunque il water, il lavandino e le maniglie sono oggetti che può essere meglio non toccare. Da evitare anche le stanze dove l’aria viene mossa da ventilatori.

 

lavarsi le mani

Mentre vi asciugate, lasciate correre l’acqua. Se chiudete il rubinetto prima, e lo toccate a mani nude, rischiate una ricontaminazione. E’ meglio procedere solo dopo aver finito tutto, proteggendo il contatto con la superficie con lo stesso fazzoletto. E usatelo anche per aprire e chiudere la porta.

lavarsi le maniLavarsi le manilavarsi le mani

Ultimi Dagoreport

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)

ignazio la russa matteo salvini giorgia meloni maurizio lupi

DAGOREPORT: HOMO HOMINI “LUPI” - DIVENTATO UN BRAVO SOLDATINO DELLA FIAMMA, PER LA SERIE "IN POLITICA NON SI SA MAI...", IL MODERATISSIMO CIELLINO MAURIZIO LUPI SI BARCAMENA TRA I FRATELLI LA RUSSA E I FRATELLI D'ITALIA - ALLE LUSINGHE DI CANDIDARLO NEL 2027 A SINDACO DI MILANO DI 'GNAZIO, ORA AGGIUNGONO LE COCCOLE DELLA DUCETTA CHE SI E' SCAPICOLLATA ALL’ASSEMBLEA DEL NANO-PARTITO FONDATO DAL SOSIA DELLA FIGLIA DI FANTOZZI - ESSI': SE PASSA LA NUOVA LEGGE ELETTORALE, CON SOGLIA DEL 40%, ANCHE L’1% DI “NOI MODERATI” POTREBBE SERVIRE ALLA MELONA PER DE-SALVINIZZARE LA MAGGIORANZA... - VIDEO

antonio tajani pier silvio berlusconi marina roberto occhiuto deborah bergamini pietro labriola alessandro cattaneo

DAGOREPORT – QUALCOSA DI GROSSO SI STA MUOVENDO IN FORZA ITALIA: STUFA DI ESSERE PRESA PER I FONDELLI DAL PARACULISMO POLITICO DI TAJANI E DEI SUOI COMPARI SETTANTENNI GASPARRI E BARELLI, MARINA BERLUSCONI DA' IL VIA LIBERA AL CAMBIO DI LEADERSHIP IN FORZA ITALIA: IL PRESCELTO E' ROBERTO OCCHIUTO, REDUCE DA UNA TRIONFALE RICONFERMA ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE CALABRIA - IL PROSSIMO 17 DICEMBRE IL 56ENNE GOVERNATORE LANCERÀ LA SUA CORRENTONA NAZIONALE IN UN LUOGO SIMBOLO DEL BERLUSCONISMO, PALAZZO GRAZIOLI, CONTORNATO DAI FEDELISSIMI DELLA CAVALIERA DI ARCORE, i "NORDISTI" DEBORAH BERGAMINI E ALESSANDRO CATTANEO - CHE C'AZZECCA ALL'EVENTO DI OCCHIUTO, LA PRESENZA DELL'AD DI TIM, PIETRO LABRIOLA? C'ENTRA LO SMANTELLAMENTO DEL SERVIZIO CLIENTI "TELECONTACT" DI TIM...

antonio angelucci tommaso cerno alessandro sallusti

FLASH – UCCI UCCI, QUANTI SCAZZI NEL “GIORNALE” DEGLI ANGELUCCI! NON SI PLACA L’IRA DELLA REDAZIONE CONTRO L’EDITORE E I POCHI COLLEGHI CHE VENERDÌ SI SONO ZERBINATI ALL'AZIENDA, LAVORANDO NONOSTANTE LO SCIOPERO CONTRO IL MANCATO RINNOVO DEL CONTRATTO NAZIONALE E PER CHIEDERE ADEGUAMENTI DEGLI STIPENDI (ANCHE I LORO). DOPO LO SCAMBIO DI MAIL INFUOCATE TRA CDR E PROPRIETÀ, C’È UN CLIMA DA GUERRA CIVILE. L’ULTIMO CADEAU DI ALESSANDRO SALLUSTI, IN USCITA COATTA (OGGI È IL SUO ULTIMO GIORNO A CAPO DEL QUOTIDIANO). AL NUOVO DIRETTORE, TOMMASO CERNO, CONVIENE PRESENTARSI CON L'ELMETTO DOMANI MATTINA...

elly schlein giuseppe conte giorgia meloni rocco casalino

DAGOREPORT - QUESTA VOLTA, ROCCO CASALINO HA RAGIONE: ELLY SCHLEIN SULLA QUESTIONE ATREJU “HA SBAGLIATO TUTTO” - LA GRUPPETTARA DEL NAZARENO, CHIEDENDO UN FACCIA A FACCIA CON GIORGIA MELONI, HA DIMOSTRATO DI ESSERE ANCORA UNA VOLTA UN’ABUSIVA DELLA POLITICA. HA SERVITO SUL PIATTO D’ARGENTO ALLA DUCETTA L’OCCASIONE DI FREGARLA, INVITANDO ANCHE GIUSEPPE CONTE PER UN “THREESOME” IN CUI LA PREMIER AVREBBE SPADRONEGGIATO – IN UN CONFRONTO A TRE, CON ELLY E PEPPINIELLO CHE SI SFANCULANO SULLA POLITICA INTERNAZIONALE, DAL RIARMO ALL’UCRAINA, E FANNO A GARA A CHI SPARA LA “PUTINATA” O LA “GAZATA” PIÙ GROSSA, LA DUCETTA AVREBBE VINTO A MANI BASSE – QUEL FURBACCHIONE DI CONTE NON SI TIRA INDIETRO: NONOSTANTE LA DEM SI SIA SFILATA, LUI CONFERMA LA SUA PRESENZA AL DIBATTITO: "MI DISPIACE DEL FORFAIT DI ELLY, PER ME È IMPORTANTE CHE CI SIA UN CONFRONTO E POTEVAMO FARLO ANCHE INSIEME. POTEVAMO INCALZARE LA PREMIER..."