cristiana lauro cover

BEVI E GODI CON CRISTIANA LAURO – IL VINO COSIDDETTO NATURALE NON ESISTE, NON È ASSOLUTAMENTE CERTIFICATO E LA DEFINIZIONE È DEL TUTTO FUORVIANTE. LA NATURA FA TANTE BELLE COSE, MA NON FA VINO. PER PRODURRE VINO SERVONO TECNICHE E LA MANO DELL’UOMO CHE INTERROMPE IL PROCESSO NATURALE DELL’UVA, CHE NATURALMENTE SI TRASFORMEREBBE IN ACETO CATTIVO - VIDEO

 

 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

? Vini naturali, convenzionali, biologici, biodinamici, vegani...che vuol dire tutto questo? ? L’argomento merita un approfondimento, sempre con ?Il Metodo Easywine (ed. Pendragon) che trovate su Amazon e spiega il il vino in poche mosse. Ve lo consiglio perche l’ho scritto io ?? con la preziosa supervisione del mio maestro Daniele Cernilli? (Doctor Wine). La prefazione e del grande Francesco Paolo Valentini?l’artigiano del vino italiano? (Az. Agr. Valentini, Loreto Aprutino)?? Intanto insieme alla mia allieva preferita Ruth @ruthmorandini iniziamo a parlarne in questo video ? che abbiamo girato per voi. Grazie sempre per seguirmi ?cari amici, e per i vostri preziosi interventi?? @edizionipendragon #vinoitaliano #italianwine #winetasting #vinibiodinamici #vinibiologici #winelover #sommelier #wine #vininaturali #vinivegani #ziacri #ilmetodoeasywine #vinoveritas

Un post condiviso da Cristiana Lauro (@cristianalauro) in data:

 

 

 

Cristiana Lauro per Dagospia

 

cristiana lauro cover

 

La quantità di sciocchezze che si sentono in giro sul vino sano, pulito e giusto, naturale e altre amenità, è incredibile. Provare a fare chiarezza su alcuni punti, può essere utile soprattutto per i consumatori che altrimenti devono seguire londa delle opinioni prevalenti o subire la prepotenza di chi alza la voce più degli altri.

 

Ricordiamo che il vino, pur essendo un alimento, non ha né ingredienti, né allergeni indicati in etichetta, a parte i solfiti di cui parlerò più avanti. Le certificazioni esistono però e stabiliscono delle regole e dei controlli.

RUDOLF STEINER

 

La normativa europea sul biologico, ad esempio - seppure a maglie larghe - regolamenta e disciplina sia la coltivazione delle uve che la vinificazione, limitando drasticamente l’utilizzo di prodotti chimici e di sintesi, oltre a non permettere un uso eccessivo di conservanti nei processi di trasformazione.

 

Anche l’agricoltura biodinamica ha un ente certificatore piuttosto rigido che esclude l’uso di prodotti chimici e di sintesi sia sulla coltivazione della vite che sulla successiva vinificazione. La biodinamica è molto rigida e per questo meriterebbe un approfondimento che non posso sviluppare qui e ora, benché ne sia affascinata.

 

VENDEMMIA

L’agricoltura biodinamica, figlia dei dettami di Rudolf Steiner, ha fatto negli ultimi decenni passi da gigante, svelando aspetti molto interessanti anche sul concetto di dinamizzazione dei terreni. Largomento è vasto e, ripeto, molto interessante perché il rispetto delle leggi biologiche un senso ce l’ha.

 

cristiana lauro

I vini con presenza di solfiti (che sono degli additivi conservanti presenti in moltissimi alimenti che consumiamo abitualmente, come la frutta secca e le patatine nei sacchetti) hanno invece l’indicazione obbligatoria in etichetta in quanto un consumo eccessivo può peggiorare o procurare intolleranze alimentari. La legge stabilisce le quantità massime di solfiti che il produttore di vino può aggiungere non essendo ritenute dannose.

 

 

Sia ben chiaro che il maggiore responsabile di quei brutti mal di testa il giorno dopo si chiama alcol, quindi va consumato con moderazione. Ma anche l’alcol è un conservante e, pertanto, il vino non necessita, per durare nel tempo, di importanti quantità di solfiti aggiunti.

biodinamica humus

 

 

Il vino cosiddetto naturale, invece, non esiste, non è assolutamente certificato e la definizione è del tutto fuorviante. La natura fa tante cose belle, ma non fa vino. Per produrre vino servono tecniche, tecnologie e la mano delluomo che, di fatto, interrompe il processo naturale delluva. Luva naturalmente si trasformerebbe in aceto cattivo. Ho detto cattivo, perché gli aceti buoni esistono e sono tutta unaltra storia.

 

vigneto 4

E il vino vegano? C’è ed è riconosciuto tale attraverso una certificazione che stabilisca l’assenza di prodotti e/o l’utilizzo di attrezzature di origine animale nei processi produttivi, agronomici ed enologici. I vini vegani sono prodotti in assenza totale di sfruttamento animale.

 

 

Sappiate, infine, che, di solito, se non trovate altre indicazioni in etichetta, quando acquistate una bottiglia di vino state comprando un, cosiddetto, vino convenzionale. Altra definizione poco chiara e leggermente fuorviante. Sia chiaro che, anche se non troviamo definizioni altisonanti, non è detto che nella produzione di quel vino sia mancata l’attenzione alle esigenze di tutela ambientale, seppure non sottolineata in modo ufficiale.

 

VINO BIOLOGICO

E poi ci sono gli artigiani del vino, ma quelli dovete andare a cercarveli da soli tramite i professionisti che lavorano nelle enoteche, nei ristoranti e nelle trattorie. Dovete andare a visitare il meraviglioso mondo vitivinicolo italiano che è patrimonio culturale di cui possiamo essere assolutamente orgogliosi. Auguriamoci di poter presto riprendere il turismo enogastronomico che sta pagando fra i conti più salati inflitti da questo maledetto flagello epocale.

cristiana lauro 3vigneti 1 vigneti3cristiana lauro 2cristiana lauro

RUDOLF STEINER 1VENDEMMIA VENDEMMIAVENDEMMIA

Ultimi Dagoreport

brunello cucinelli giorgia meloni mario draghi massimiliano di lorenzo giuseppe tornatore nicola piovani

DAGOREPORT - L’AUTO-SANTIFICAZIONE DI BRUNELLO CUCINELLI È COSTATA CARA, NON SOLO AL “SARTO CESAREO” DEL CACHEMIRE, MA ANCHE ALLE CASSE DELLO STATO - IL CICLOPICO DOCU-FILM “IL VISIONARIO GARBATO”, DIRETTO DAL PREMIO OSCAR GIUSEPPE TORNATORE E BATTEZZATO CON TANTO DI PARTY ULTRACAFONAL IN UNO STUDIO DI CINECITTÀ ALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI, È COSTATO LA SOMMETTA DI 9.987.725 MILIONI DI EURO. DI QUESTI, I CONTRIBUTI RICEVUTI DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON IL MECCANISMO DEL TAX CREDIT RAGGIUNGONO LA CIFRA DI 3.955.090 MILIONI - DA PARTE SUA, PEPPUCCIO TORNATORE AVREBBE INTASCATO 2 MILIONI PER LA REGIA E 500 MILA PER SOGGETTO E SCENEGGIATURA – A PRODURLO, OLTRE A BRUNELLO STESSO, LA MASI FILM DI MASSIMILIANO DI LUDOVICO, CHE IN PASSATO HA LAVORATO SPESSO CON IL PRODUTTORE MARCO PEROTTI, COINVOLTO NEL CASO KAUFMANN (FU LUI A INOLTRARE LA DOMANDA DI TAX CREDIT PER IL FILM “STELLE DELLA NOTTE” DEL FINTO REGISTA-KILLER) - IL MONUMENTO A SE STESSO GIUNGE AL MOMENTO GIUSTO: DUE MESI FA, UN REPORT DI ''MORPHEUS RESEARCH'' ACCUSO' L'AZIENDA DI CUCINELLI DI VIOLARE LE SANZIONI UE ALLA RUSSIA…

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin valery zaluzhny

DAGOREPORT - ZELENSKY, FINITO NELLA TENAGLIA PUTIN-TRUMP E SOSTENUTO SOLO PARZIALMENTE DA UNA UNIONE EUROPEA BALCANIZZATA, CERCA LA MOSSA DEL CAVALLO PER SPARIGLIARE LE CARTE E SALVARE IL SALVABILE: PORTARE L’UCRAINA A ELEZIONI NEL GIRO DI 2-3 MESI. SAREBBE UNA VITTORIA DI PUTIN, CHE HA SEMPRE CHIESTO DI RIMUOVERE IL PRESIDENTE (DEFINITO “DROGATO”, “TOSSICOMANE”, “MENDICANTE”). IN CAMBIO “MAD VLAD” DOVREBBE ACCONSENTIRE A UNA TREGUA PER PERMETTERE IL VOTO, SOTTO ATTENTO CONTROLLO DEGLI OSSERVATORI OCSE – IN POLE POSITION L’EX CAPO DI STATO MAGGIORE, VALERY ZALUZHNY. MA SIAMO SICURI CHE UN INTEGERRIMO GENERALE COME LUI SIA DISPOSTO A METTERE LA FACCIA SULLA RESA?

giorgia meloni volodymyr zelensky viktor orban vladimir putin antonio costa

DAGOREPORT – IL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO INIZIERÀ IL 18 DICEMBRE, MA NON SI SA QUANDO FINIRÀ, NÉ COME: IN BALLO C'E' IL FUTURO DELL'UNIONE - DA TRUMP ALL'UCRAINA, I 27 LEADER DOVRANNO PRENDERE DECISIONI CRUCIALI E NON PIU' PROCASTINABILI, PENA LA TOTALE IRRILEVANZA NELLA GEOGRAFIA MONDIALE - E QUI VIENE IL BELLO: CHI SI METTERA' DI TRAVERSO PONENDO IL DIRITTO DI VETO E MANDANDO ALL'ARIA TUTTO? ORBAN FARÀ IL SOLITO GUASTAFESTE FILO PUTIN? E GIORGIA MELONI, CHE HA FATTO ORMAI LA SUA DEFINITIVA SCELTA TRUMPIANA, PRESSATA DAL SUO VICE PREMIER SALVINI CHE HA GIÀ CONSEGNATO L'UCRAINA ALLA RUSSIA, RIUSCIRÀ A CONTINUARE A TENERE IL PIEDINO IN DUE STAFFE? AH, SAPERLO....

a lume di candela federica panicucci fabio rovazzi tommaso cerno pio e amedeo elonoire casalegno barbara d urso

DAGOREPORT BY CANDELA - BARBARA D’URSO E IL PROGETTO ARENATO CON URBANO CAIRO - NUOVO SHOW DI PIO E AMADEO SU CANALE5 IN PRIMAVERA - FEDERICA PANICUCCI CONDURRÀ CAPODANNO IN MUSICA" SU CANALE 5: AL SUO FIANCO POTREBBE TORNARE FABIO ROVAZZI. TRA I DUE, L’ANNO SCORSO, NON ERA SCATTATA LA SCINTILLA - SI CERCA CONDUTTORE SOVRANISTA PER NUOVO TALK DI RAI2: POTREBBE ESSERE COINVOLTO IL MELONIANO CERNO - RAI1 E CANALE 5 COPRIRANNO I LORO BUCHI “SPOSTANDO” IN PRIMA SERATA “AFFARI TUOI”, “L’EREDITÀ” E "LA RUOTA DELLA FORTUNA" - ELENOIRE CASALEGNO SI PAPPA DUE NUOVE CONDUZIONI - NELLA REDAZIONE DI ''LIBERO'' ESPLODE IL “TAXI GATE” - UNA VIVACE SIGNORINA STA CERCANDO DI VENDERE A DIVERSI GIORNALI, PROVE ALLA MANO, LA SUA "RELAZIONE SEGRETA" CON L'ATTACCANTE FIDANZATISSIMO. INDIZIO: LUI GIOCA IN UNA SQUADRA DI ALTA CLASSIFICA IN SERIE A E IN NAZIONALE. DI CHI SI TRATTA?

luca matilde bernabei sandokan can yaman

DAGOREPORT – IL TRIONFO DI “SANDOKAN” SU RAI1 FA GODERE LA LUX VIDE MA I FRATELLI BERNABEI, LUCA E MATILDE, BRINDANO SEPARATI – LUCA, CHE E’ COLUI CHE FORTEMENTE VOLUTO RIPORTARE IN TV LO SCENEGGIATO E LO HA PRODOTTO, A MAGGIO SCORSO HA LASCIATO LA FU SOCIETA’ DI FAMIGLIA (FONDANDO LA SUA “OHANA) – DI LUCA NON C’E’ TRACCIA NEI COMUNICATI ED ERA ASSENTE SIA ALL’ANTEPRIMA CHE ALLA CONFERENZA STAMPA – VUOI VEDERE CHE GLI SCAZZI DI FAMIGLIA FANNO PIU’ MALE DELLA “TIGRE DI MOMPRACEM”? AH, SAPERLO…