cristiana lauro

BEVI E GODI A NATALE E CAPODANNO CON CRISTIANA LAURO – IN VISTA DEL CENONE E DEL PRANZO DEL 25 ALCUNI CONSIGLI PER EVITARE FIGURACCE SUGLI ABBINAMENTI DEL VINO – SU MOLTI FORMAGGI STANNO BENE I VINI DOLCI – E LA CIOCCOLATA? PROVATE CON UN PORTO, UN BAROLO CHINATO, OPPURE UN VINO COTTO - E PER LA NOTTE DI SAN SILVESTRO? COTECHINO E LENTICCHIE CHIAMANO UN ABBINAMENTO TRADIZIONAL-REGIONALE - IL LIBRO

cristiana lauro 3

Cristiana Lauro per Dagospia

 

La vigilia di Natale per tradizione è giorno di magro e quindi si rispetta la regola di preparare un menu a base di pesce, mentre il 25 a pranzo, ovunque in Italia, si prevedono soprattutto piatti di carne.

 

Per il cenone di Capodanno ognuno fa come gli pare, ma il cotechino con le lenticchie dopo la mezzanotte resta un classico della tradizione che nessuno oserebbe scalfire in quanto simbolo di prosperità. Così dicono.

 

cristiana lauro cover

Come muoversi con l’abbinamento dei vini?

 

Ecco come evitare figuracce in poche mosse.

  • Lo spumante secco è perfetto come aperitivo e sta bene con alcuni piatti di pesce - crudo ma anche fritto perché le bolle sgrassano - però fa a cazzotti col panettone e coi dolci in generale. Quindi al panettone sarebbe meglio abbinare un Moscato d’Asti, per esempio. Con la biscotteria secca un Vin Santo Toscano ma anche un Aleatico dell’Elba o di Puglia. Ai dolci un po’ più carichi, come la pasta di mandorle, si addice il Passito di Pantelleria che sta bene anche su alcuni formaggi, pensate un po’.

cristiana lauro foto di bacco (2)

 

  • Ricordate una regola facile che funziona quasi sempre: l’abbinamento cromatico. Datemi retta è un buon indicatore. Quindi cibi bianchi-vini bianchi, cibi rossi-vini rossi, cibi rosati-vini rosati. Di che colore è l’aragosta a vapore? Rosa. Quindi fa scopa con un vino rosato. Anche spumante se volete. Cosa ci metto sul Goulash anche se per il pranzo di Natale non è il piatto più gettonato? (Pardon cliccato). Un Amarone della Valpolicella, ad esempio. E sulla spigola al sale? Andate dritti su un bianco di medio corpo. È una semplificazione apparentemente un po’ troppo sintetica ma non sottovalutatela perché per partire è un utile spunto. Poi sta a voi decidere se approfondire e divertirvi fino all’abbinamento maniacale, oppure accontentarvi di produrre qualcosa di sensato che non dia la possibilità ai vostri ospiti di andare in giro a dire peste e corna sul vostro pranzo di Natale.

 

cristiana lauro

 

  • Quindi diciamo che sul pesce abbinerete vini bianchi e sulla carne vini rossi. Vabbè ma questo lo sanno anche gli astemi. Quali tipologie preferire? La scelta è molto ampia e siccome in Italia si producono tanti vini buoni dalla Valle d’ Aosta fino alla Sicilia, un abbinamento anche regionale non sarebbe una brutta idea.
  •  
  • Su molti formaggi stanno bene i vini dolci, ad esempio quelli passiti o anche i Marsala Vergine.
  •  
  • Cotechino e lenticchie chiamano un abbinamento tradizional-regionale col Lambrusco di Sorbara che, contrariamente a quanto pensano in molti, non è un vino dolciastro. Ma il cotechino si sposa anche con una Schiava dell’Alto Adige, che già con quel nome mi fa simpatia. Tutto questo dopo il brindisi di mezzanotte che si fa solo e rigorosamente col botto e a base di bollicine, preferibilmente italiane. Franciacorta, Alta Langa, Trento doc, Prosecco (che sarebbe bene smettere di chiamare prosecchino)
  • E per finire: occhio alla cioccolata perché non è portata per il matrimonio d’amore. Sposarla al vino giusto è quasi acrobatico. Provate con un Porto, un Barolo Chinato, oppure un Vino cotto che in alcune regioni la tradizione ha fortunatamente conservato.

cristiana lauro foto di bacco (1)cristiana lauro7cristiana lauro 8cristiana laurocristiana lauro 9cristiana lauro foto di baccocristiana lauro umberto contarello foto di bacco

cristiana lauro 4cristiana lauro cristiana lauro 10

Ultimi Dagoreport

salvini rixi meloni bignami gavio

DAGOREPORT - I FRATELLINI D’ITALIA CI SONO O CI FANNO? SULLA QUESTIONE PEDAGGI, CI FANNO: FINGONO DI CASCARE DAL PERO DI FRONTE ALL’EMENDAMENTO LEGHISTA CHE AUMENTA IL COSTO DELLE AUTOSTRADE, MA SAPEVANO TUTTO DALL’INIZIO. QUELLO DEL CARROCCIO È STATO UN BALLON D’ESSAI PER VEDERE COSA SAREBBE SUCCESSO. MA DI FRONTE ALL’INDIGNAZIONE DI CONSUMATORI E OPPOSIZIONE LA MELONI HA ORDINATO LA RETROMARCIA – ORA IL CETRIOLONE PASSA AI CONCESSIONARI: CHE DIRANNO I VARI TOTO, BLACKSTONE, MACQUARIE E GAVIO DI FRONTE AL FORTE DIMAGRIMENTO DEI LORO DIVIDENDI? – I PIANI ECONOMICI FINANZIARI BLOCCATI E I MOLTI INCROCI DI GAVIO CON IL GOVERNO: HA APPENA VENDUTO 250MILA AZIONI DI MEDIOBANCA, FACENDO UN FAVORE, INDIRETTO A “CALTA” E ALLA SCALATA AL POTERE FINANZIARIO MILANESE PROPIZIATA DALLA FIAMMA MAGICA…

trump zelensky meloni putin

DAGOREPORT - DONALD TRUMP È STATO CHIARO CON ZELENSKY: SE CEDE LE QUATTRO REGIONI OCCUPATE DAI RUSSI, OLTRE LA CRIMEA, A PUTIN, USERÀ IL SUO SÌ PER MINACCIARE MOSCA. SE “MAD VLAD” NON ACCETTA DI CHIUDERE SUBITO IL CONFLITTO, ARMERÀ FINO AI DENTI KIEV – IL TYCOON PUTINIZZATO FINGE DISTANZA DALLO ZAR DEL CREMLINO: "VUOLE ANDARE FINO IN FONDO, CONTINUARE A UCCIDERE, NON VA BENE...". MA È SCHIACCIATO SULLE PRETESE DI MOSCA: HA PROMESSO A PUTIN CHE L’UCRAINA INDIRÀ ELEZIONI UN ATTIMO DOPO IL CESSATE IL FUOCO – LA RISATA DA VACCARO DEL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO DI FRONTE ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE BY GIORGIA MELONI: MA COSA VUOI RICOSTRUIRE SE C’È ANCORA LA GUERRA?

antonio tajani giorgia meloni neri nero bambini immigrati migranti matteo salvini

DAGOREPORT – AH, TAJANI DELLE MERAVIGLIE! RICICCIARE PER L'ENNESIMA VOLTA LO IUS SCHOLAE E, DOPO UN BATTAGLIERO RUGGITO, RINCULARE SUBITO A CUCCIA (''NON E' LA PRIORITA'"), E' STATO UN FAVORE FATTO A GIORGIA MELONI, DETERMINATA A SEMINARE ZIZZANIA TRA LE FILE LEGHISTE SPACCATE DA VANNACCI, PER CUI UNA PROPOSTA DI LEGGE PER LA CITTADINANZA AI RAGAZZI CHE COMPLETANO GLI STUDI IN ITALIA, E' PEGGIO DI UNA BESTEMMIA SULL'ALTARE - IL MINISTRO DEGLI ESTERI (SI FA PER DIRE: SUGLI AFFARI INTERNAZIONALI DECIDE TUTTO LA STATISTA DELLA GARBATELLA), UNA VOLTA APPOGGIATO IL BIANCO TOVAGLIOLO SUL BRACCIO, SI E' PRESTATO COSI' A SPARARE UN AVVISO A MATTEO SALVINI: SI PREGA DI NON TIRARE TROPPO LA CORDA, GRAZIE!

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin

DAGOREPORT – OGGI DONALD TRUMP CHIAMERÀ VOLODYMYR ZELENSKY E GLI PRESENTERÀ “L’OFFERTA” DI PUTIN: “MAD VLAD” VUOLE IL RICONOSCIMENTO DELLE ZONE ATTUALMENTE OCCUPATE DAI SUOI SOLDATI (OLTRE ALLA CRIMEA, CHE CONSIDERA RUSSA DAL 2014). IL PIANO DEL TYCOON È CONVINCERE L’EX COMICO UCRAINO A DARE L’OK, E POI TORNARE DA PUTIN E FINIRE LA GUERRA. CON UNA SOTTESA MINACCIA: SE, NONOSTANTE LE REGIONI ANNESSE, MOSCA CONTINUASSE IL CONFLITTO, A QUEL PUNTO GLI USA SAREBBERO PRONTI A RIEMPIRE DI ARMI KIEV PER FARE IL CULO A STELLE E STRISCE ALLO ZAR DEL CREMLINO - MA QUANTO CI SI PUO' ANCORA FIDARE DELLE PROMESSE DI TRUMP, VISTE LE CAZZATE CHE HA SPARATO FINORA?