bibbiano

BIBBIANO, VE LA FAREMO PAGARE - INSULTI, MINACCE E PACCHI DI ESCREMENTI CONTRO I DIPENDENTI DEL COMUNE: SORVEGLIATI DA POLIZIA E CARABINIERI DOPO L’ESPLOSIONE DELL’INCHIESTA SUGLI AFFIDI – SALTA L’INCONTRO TRA UNA BAMBINA E I VERI GENITORI, CHE NON SI VEDEVANO DA DUE ANNI, MA IL TUTORE…

 

BIBBIANO, DIPENDENTI DEL COMUNE MINACCIATI DI MORTE
Salvini a Bibbiano:

 

Enrico Lorenzo per “la Stampa”

 

striscione su bibbiano

«Muori tu e la tua famiglia», «fate bene ad avere paura state attenti in giro». È incessante il flusso di minacce che sta investendo gli amministratori e i dipendenti pubblici dei comuni della Val d' Enza dopo l' esplosione dell' inchiesta "Angeli e Demoni" sui presunti affidi illeciti di minori. Ecco perché il municipio di Bibbiano, la sede locale del Partito Democratico e quella dei servizi sociali della Val d' Enza che si trova nella frazione di Barco, sono diventati da qualche giorno «sorvegliati speciali» e vigilati «notte e giorno» da pattuglie della polizia e dei carabinieri.

SALVINI A BIBBIANO

 

Le misure sono in vigore da prima della visita di martedì scorso del ministro dell' Interno Matteo Salvini, incontrato poi dai sindaci che hanno lamentato lo stato di insicurezza degli uffici pubblici.

 

Gli uffici chiusi a chiave

andrea carletti sindaco di bibbiano 5

Una situazione diretta conseguenza del clima di rancore che si è addensato intorno agli amministratori dopo l' inchiesta sui bimbi tolti alle famiglie dai servizi sociali. Il bersaglio prediletto delle minacce è Bibbiano.

 

chi l'ha visto sul caso bibbiano 3

Il sindaco Andrea Carletti è ancora ai domiciliari, arrestato nell' inchiesta per abuso d' ufficio. In queste ore il vice sindaco sta valutando il trasferimento della sede di alcuni uffici per motivi di sicurezza degli operatori e per garantire il regolare svolgimento dei servizi di welfare. In municipio sono arrivate lettere al vetriolo, altre con dentro escrementi, due delle quali giunte da Bologna e due addirittura dalla Sicilia.

cartello parlateci di bibbiano

 

L' odio sui social network

Senza scordare le decine di mail e le centinaia di commenti scritti sui social network. Pochi giorni fa si sono però presentati anche i rappresentanti della cosiddetta "Banda degli Idraulici" che, casco in testa, sono entrati negli uffici comunali di Bibbiano per consegnare un pacchetto agli impiegati. Conteneva materiale organico. Alcuni dipendenti sono talmente esasperati da chiudersi a chiave negli uffici durante l' orario di lavoro.

 

SALVINI A BIBBIANO

Intanto stanno raccogliendo tutte le minacce (lettere, telefonate, post) giunte in questi giorni, consegnate poi ai carabinieri di Bibbiano. «Tutti i dipendenti, quindi, non solo chi lavora nei servizi sociali, subiscono minacce quotidiane» di ogni genere, anche di persona, avvertono ora i sindacati che hanno chiesto di mettere in campo «tutti gli strumenti utili a garantire agli operatori dei servizi e al restante personale amministrativo dell' Unione la sicurezza necessaria per poter adempiere al meglio ai propri compiti».

SALVINI A BIBBIANO

 

Ieri è saltato all' ultimo momento l' incontro tra una bimba e i genitori, che non si vedevano da due anni. Troppa la pressione mediatica sulla vicenda: il tutore ha preferito posticipare l' abbraccio tanto agognato dalla bimba, che scrisse una lettera accorata al padre, mai consegnata dagli assistenti sociali.

 

cartello parlateci di bibbiano 1

L' appuntamento rimandato

I tre dovevano trovarsi nella stessa stanza dopo anni passati senza potersi toccare né vedere. Il quadro familiare dovevaricomporsi con l' accordo del giudice che sta vagliando la causa di separazione dei due genitori. Una svolta anche sulla base dell' inchiesta, che ha messo il caso della ragazzina ora dodicenne al centro delle complesse indagini. Secondo gli assistenti sociali era stata vittima di abusi sessuali ma per la Procura di Reggio Emilia quei report che giustificavano l' affido erano in realtà falsi, accusa che ha aperto uno squarcio sul sistema di tutela della Val d' Enza.

matteo salvini a bibbiano 1BIBBIANO STAZIONEmatteo salvini a bibbiano matteo salvini a bibbiano 4matteo salvini a bibbiano 5madri di bibbianomatteo salvini a bibbiano 6SALVINI A BIBBIANOBIBBIANOmatteo salvini a bibbiano 3BIBBIANO .jpGmatteo salvini a bibbiano 2cartello parlateci di bibbiano 3

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni ignazio la russa matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – LE REGIONALI SONO ANDATE A FINIRE COME NON VOLEVA, SALTELLANDO FUNICULÌ-FUNICULÀ, GIORGIA MELONI: LA "STATISTA DELLA SGARBATELLA", CHE RISCHIA DI NON TORNARE A PALAZZO CHIGI TRA DUE ANNI, ACCELERA SULLA DOPPIETTA PREMIERATO-LEGGE ELETTORALE, MA NON TUTTO FILA LISCIO A PALAZZO CHIGI: SALVINI E TAJANI SPUTERANNO SANGUE PUR DI OPPORSI ALL’INDICAZIONE DEL NOME DEL PREMIER SULLA SCHEDA ELETTORALE, CHE FINIREBBE PER CANNIBALIZZARLI - LA LEGA È CONTRARISSIMA ANCHE AL PREMIO DI MAGGIORANZA ALLA COALIZIONE (CON LA SOGLIA AL 40%, LA LEGA DIVENTEREBBE SACRIFICABILE) – ALTRA ROGNA: IGNAZIO LA RUSSA SCENDE IN CAMPO IN MODALITÀ SCASSA-MELONI: HA RINFOCOLATO LA POLEMICA SU GAROFANI E SE NE FOTTE DEI DIKTAT DELLA DUCETTA (FIDANZA SINDACO DI MILANO? NO, MEJO LUPI; PRANDINI GOVERNATORE DELLA LOMBARDIA? NO, QUELLA È ROBA MIA)

francesco de tommasi marcello viola daniela santanche ignazio leonardo apache la russa davide lacerenza pazzali

DAGOREPORT - CHE FINE HANNO FATTO LE INCHIESTE MILANESI SULLA SANTANCHE', SUL VISPO FIGLIO DI LA RUSSA, SUL BORDELLO DELLA "GINTONERIA" AFFOLLATA DI POLITICI, IMPRENDITORI E MAGISTRATI, OPPURE SULL'OSCURA VENDITA DELLA QUOTA DI MPS DA PARTE DEL GOVERNO A CALTAGIRONE E COMPAGNI? - A TALI ESPLOSIVE INDAGINI, LE CUI SENTENZE DI CONDANNA AVREBBERO AVUTO UN IMMEDIATO E DEVASTANTE RIMBALZO NEI PALAZZI DEL POTERE ROMANO, ORA SI AGGIUNGE IL CASO DEL PM FRANCESCO DE TOMMASI, BOCCIATO DAL CONSIGLIO GIUDIZIARIO MILANESE PER “DIFETTO DEL PREREQUISITO DELL’EQUILIBRIO” NELL’INDAGINE SUL CASO DI ALESSIA PIFFERI – MA GUARDA IL CASO! DE TOMMASI È IL PM DELL’INCHIESTA SUI DOSSIERAGGI DELL’AGENZIA EQUALIZE DI ENRICO PAZZALI, DELICATISSIMA ANCHE PER I RAPPORTI DI PAZZALI CON VERTICI GDF, DIRIGENTI DEL PALAZZO DI GIUSTIZIA MILANESE E 007 DI ROMA - SE IL CSM SPOSASSE IL PARERE NEGATIVO DEL CONSIGLIO GIUDIZIARIO, LA CARRIERA DEL PM SAREBBE FINITA E LE SUE INDAGINI SUGLI SPIONI FINIREBBERO NEL CESTINO - LA PROCURA DI MILANO RETTA DA MARCELLO VIOLA, CON L'ARRIVO DELL'ARMATA BRANCA-MELONI, E' DIVENTATA IL NUOVO ''PORTO DELLE NEBBIE''?

giorgia meloni regionali de luca zaia salvini conte stefani decaro fico

DAGOREPORT: COME SI CAMBIA IN 5 ANNI - PER CAPIRE COME SIA ANDATA DAVVERO, OCCORRE ANALIZZARE I VOTI ASSOLUTI RIMEDIATI DAI PRINCIPALI PARTITI, RISPETTO ALLE REGIONALI DEL 2022 - LA LEGA HA BRUCIATO IL 52% DEI VOTI IN VENETO. NEL 2020 LISTA ZAIA E CARROCCIO AVEVANO OTTENUTO 1,2 MILIONI DI PREFERENZE, QUESTA VOLTA SOLO 607MILA. CONSIDERANDO LE TRE LE REGIONI AL VOTO, SALVINI HA PERSO 732MILA VOTI, IL 47% - TONFO ANCHE PER I 5STELLE: NEL TOTALE DELLE TRE REGIONI HANNO VISTO SFUMARE IL 34% DELLE PREFERENZE OTTENUTE 5 ANNI FA – IL PD TIENE (+8%), FORZA ITALIA IN FORTE CRESCITA (+28,3%), FDI FA BOOM (MA LA TENDENZA IN ASCESA SI È STOPPATA) – I DATI PUBBLICATI DA LUIGI MARATTIN....

luca zaia matteo salvini alberto stefani

DAGOREPORT – DOPO LA VITTORIA DEL CENTRODESTRA IN VENETO, SALVINI NON CITA QUASI MAI LUCA ZAIA NEL SUO DISCORSO - IL “DOGE” SFERZA VANNACCI (“IL GENERALE? IO HO FATTO L'OBIETTORE DI COSCIENZA”) E PROMETTE VENDETTA: “DA OGGI SONO RICANDIDABILE” – I RAS LEGHISTI IN LOMBARDIA S’AGITANO PER L’ACCORDO CON FRATELLI D’ITALIA PER CANDIDARE UN MELONIANO AL PIRELLONE NEL 2028 - RICICCIA CON PREPOTENZA LA “SCISSIONE” SUL MODELLO TEDESCO CDU-CSU: UN PARTITO “DEL TERRITORIO”, PRAGMATICO E MODERATO, E UNO NAZIONALE, ESTREMISTA E VANNACCIZZATO…

luca zaia roberto vannacci matteo salvini

NON HA VINTO SALVINI, HA STRAVINTO ZAIA – IL 36,38% DELLA LEGA IN VENETO È STATO TRAINATO DA OLTRE 200 MILA PREFERENZE PER IL “DOGE”. MA IL CARROCCIO DA SOLO NON AVREBBE COMUNQUE VINTO, COME INVECE CINQUE ANNI FA: ALLE PRECEDENTI REGIONALI LA LISTA ZAIA PRESE DA SOLA IL 44,57% E IL CARROCCIO IL 16,9% - SE SALVINI PIANGE, MELONI NON RIDE: NON È RIUSCITA A PRENDERE PIÙ VOTI DELLA LEGA IN VENETO E IN CAMPANIA È TALLONATA DA FORZA ITALIA (11,93-10,72%). PER SALVINI E TAJANI SARÀ DIFFICILE CONTRASTARE LA RIFORMA ELETTORALE - PER I RIFORMISTI DEL PD SARÀ DURA DARE UN CALCIO A ELLY SCHLEIN, AZZERATE LE AMBIZIONI DI GIUSEPPE CONTE COME CANDIDATO PREMIER - "LA STAMPA": "IL VOTO È LA RIVINCITA DELLA ‘LEGA NORD’ SU QUELLA SOVRANISTA E VANNACCIANA: LA SFIDA IDEOLOGICA DA DESTRA A MELONI NON FUNZIONA. IL PARTITO DEL NORD COSTRINGERÀ SALVINI AD ESSERE MENO ARRENDEVOLE SUI TAVOLI DELLE CANDIDATURE. SUL RESTO È LECITO AVERE DUBBI…”