gianni lanciano rider napoli

BISOGNA "RIDER" DEI GUAI - PARLA GIANNI LANCIANO, IL RIDER 52ENNE PESTATO DA UNA BANDA DI RAGAZZINI STRONZI A NAPOLI CHE HA CONTINUATO A LAVORARE: “CHE DOVEVO FARE, DEVO ANDARE AVANTI. OGNI LAVORO HA LA SUA DIGNITÀ, ANCHE IL PIÙ UMILE. QUANTA CRUDELTÀ, SONO RAGAZZINI MA NON DOVREBBERO AGIRE COSÌ” - IL TERZINO LAZIALE FARES HA RICOMPRATO LO SCOOTER, E UN MACELLAIO GLI HA OFFERTO UN LAVORO FISSO - LA RACCOLTA FONDI DEI NAPOLETANI 

 

gianni lanciano - il rider aggredito a napoli

Valentina Errante per "il Messaggero"

 

La raccolta fondi, con la gara di solidarietà per ricomprare il motorino, che vede in testa il giocatore della Lazio Mohamed Fares, è partita subito. E l' offerta di lavoro in una macelleria c' è già.

 

Ma Gianni Lanciano, 52 anni, dopo essere stato violentemente picchiato e rapinato del suo scooter, nella notte tra l' 1 e il 2 gennaio, a Napoli, non ha atteso la beneficenza. A poche ore dal pestaggio ha preso l' auto e ha continuato a lavorare: rider come la sera prima.

rider picchiato per rubare lo scooter a napoli 3

 

«Che dovevo fare. Devo andare avanti», ha detto orgoglioso. Ha continuato a consegnare cibo, come quella notte, pizzette e cornetti. Da sei anni, quando aveva perso l' impiego di macellaio in una catena commerciale, Gianni attende di trovare di meglio, ma intanto non si ferma.

 

«Ogni lavoro ha la sua dignità anche il più umile», commenta adesso, facendo un appello proprio ai ragazzi che gli hanno portato via il motorino della figlia. Le immagini del pestaggio hanno fatto il giro del web: ad assalirlo sono in sei in sella a due scooter.

Tutti sarebbero identificati e interrogati in questura a Napoli, quattro di loro sono minorenni. I fermi potrebbero arrivare già nelle prossime ore.

 

L' AGGRESSIONE

la donazione di mohamed fares al rider

«Quando mi hanno intimato di consegnare il motorino, ho provato a resistere urlando - racconta Gianni - ma non ho avuto paura perché ho solo provato a difendere qualcosa di mio, utile alla mia famiglia. Quanta crudeltà. Sono ragazzini ma non dovrebbero agire così».

 

Le immagini del pestaggio sono state riprese da un balcone e postate su Facebook dal consigliere regionale di Europa Verde, Francesco Emilio Borrelli. «Adesso le mie figlie e mia moglie sono umiliate e hanno paura - dice Gianni - ma io no. Voglio continuare a lavorare, a pagare le tasse, come ho sempre fatto. E a versare i contributi. Nonostante tutto mi dispiace per quei ragazzi, erano ragazzini. Ho pensato perché fanno così? Non dovrebbero fare così.

rider picchiato per rubare lo scooter a napoli 2

 

Fare il male al prossimo è la cosa più brutta. Sono arrabbiato - conclude - ma mi dispiace per loro, vorrei che lavorassero onestamente, accettassero anche i lavori più umili rinunciando a delinquere. Napoli è bellissima e questi ragazzi non devono rovinarla».

 

LA SOLIDARIETÀ

I soldi sono arrivati da ogni parte di Italia: il difensore della Lazio, Mohamed Fares, ha donato 2.500 euro. «Ho visto su Instagram un post di un mio amico di Napoli e sono venuto a conoscenza di questo episodio.

 

La vicenda - ha commentato Fares ai microfoni di sslazio.it - mi ha particolarmente colpito e ho deciso di agire in prima persona. Ho notato un link per fare una donazione e l' ho voluta effettuare in forma anonima, perché non volevo che questo mio gesto suscitasse clamore mediatico. La mia intenzione era quella di aiutare una persona in difficoltà».

gianni lanciano - il rider aggredito a napoli

 

Ma a contribuire sono stati anche tanti sconosciuti. E in poche ore è stata superata la somma di undicimila euro. Commosso da tanta solidarietà, Gianni Lanciano chiede però un lavoro; quel lavoro da macellaio che ha fatto fino a sei anni in un ipermercato dell' area a nord di Napoli. E un' offerta è arrivata da una macelleria di Ottaviano. Il titolare dell' esercizio commerciale si dice felice di potere esaudire il desiderio di Gianni.

 

LE INDAGINI

rider picchiato per rubare lo scooter a napoli 1

Intanto le indagini sugli aggressori sono andate avanti. Lo scooter della vittima è stato ritrovato dinanzi all' abitazione di un sospettato e in questura, sono finiti in sei. Quattro minorenni. A incastrarli ci sono state anche le immagini di alcune telecamere di videosorveglianza. Due dei ragazzi avrebbero già confessato e i fermi potrebbero scattare nelle prossime ore. Ma la polizia punta a chiarire anche perché prima dell' aggressione ci sia stato un dialogo tra la vittima e gli aggressori.

 

Ma sulla storia di Gianni, che racconta i due volti opposti della stessa città, interviene anche la politica. Parla di immagini che fanno male il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, ma, fortunatamente, osserva «C' è dell' altro, ovvero la sensibilità e la grande umanità di un' altra fetta di popolazione che in queste ore ha lanciato una raccolta fondi per ricomprare lo scooter al rider».

 

rider picchiato per rubare lo scooter a napoli 5

Invoca il pugno duro e pene severe per i responsabili la presidente di Fratelli d' Italia, Giorgia Meloni. Un gesto «vigliacco e di inaudita violenza che condanniamo con forza. Siamo vicini a lui e alla sua famiglia», scrive su Facebook Vincenzo De Luca, governatore della Campania, mentre il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris parla di «una pagina indegna e criminale in un momento così terribile. Evidenzia la precarietà di un lavoro non di rado espletato senza adeguate garanzie; la violenza di una banda di criminali che agisce indisturbata senza che nessuno intervenga; la desertificazione dei territori dovuta ad una pandemia che sta piegando le nostre città».

rider picchiato per rubare lo scooter a napoli 7rider picchiato per rubare lo scooter a napoli 6rider picchiato per rubare lo scooter a napoli 4

Ultimi Dagoreport

francesca albanese carlotta vagnoli valeria fonte

DAGOREPORT - COS’HANNO IN COMUNE L’INDECENTE ASSALTO DEI PRO-PAL ALLA REDAZIONE DELLA “STAMPA” E IL "FEMMINISMO" BY CARLOTTA VAGNOLI E VALERIA FONTE? MOLTISSIMO: LA VIOLENZA, L’IDEOLOGIA TOSSICA, L’ACCONDISCENDENZA DI UNA CERTA STAMPA E DI QUEL MONDO EDITORIAL-GIORNALISTICO CHE HA TOLLERATO E SOSTENUTO, CON IMBARAZZANTE CONFORMISMO, QUALUNQUE NEFANDEZZA - E' UNA SVEGLIA PER CHI HA ALLISCIATO E POMPATO ACRITICAMENTE LA GALASSIA MOVIMENTISTA, CONVINTO CHE FOSSE LA PARTE GIUSTA DELLA STORIA - NON ERA NECESSARIO ARRIVARE ALL’IRRUZIONE DEI PRO-PAL E ALL’INCHIESTA DELLA PROCURA DI MONZA SU VAGNOLI-FONTE, PER CAPIRE QUANTA VIOLENZA SI NASCONDESSE DIETRO CERTI “ATTIVISTI” E I LORO METODI...

caltagirone milleri donnet nagel lovaglio giorgetti generali

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DEI “FURBETTI DEL CONCERTINO”? IL PRIMARIO OBIETTIVO DI ESPUGNARE IL “FORZIERE D’ITALIA”, ASSICURAZIONI GENERALI, ATTRAVERSO L’OPERAZIONE MPS-MEDIOBANCA, SI ALLONTANA SEMPRE PIÙ - L’ISCRIZIONE NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI DI LOVAGLIO, CALTAGIRONE E MILLERI HA INTERROTTO LA TRATTATIVA CHE ERA IN CORSO PER CONVINCERE L’AD DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, IL CUI MANDATO SCADE FRA DUE ANNI, A RASSEGNARE LE DIMISSIONI. E L’IPOTESI CHE POSSANO IN CDA SFIDUCIARLO SEMBRA APPARIRE LONTANISSIMA - NEL MIRINO GIUDIZIARIO È FINITO ANCHE IL RUOLO DETERMINANTE DELLE CASSE DI PREVIDENZA, ENPAM (MEDICI), ENASARCO (AGENTI DI COMMERCIO), FORENSE (AVVOCATI), PER LEGGE VIGILATE DAL GOVERNO - ANCHE SE I “CONCERTI OCCULTATI” NON SONO CERTO UNA NOVITÀ PER IL MERCATO, LA SCALATA MEDIOBANCA COLPISCE IN QUANTO È LA PRIMA VOLTA CHE, A SUPPORTO DI PRIVATI, C’È DI MEZZO IL SOSTEGNO DELL'ARMATA BRACAMELONI CHE DOVREBBE OCCUPARSI DELL’INTERESSE PUBBLICO ANZICHÉ RIBALTARE I POTERI DELLA FINANZA ITALIANA...

giorgia meloni matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - A CHE SERVE QUEL FIGLIO DI PUTIN DI SALVINI? SERVE ECCOME A GIORGIA MELONI PER APPARECCHIARE, AL DI LÀ DELLE FRONTIERE, IL MIRACOLO DEL SUO CAMALEONTISMO - SE, IN CASA, LADY MACBETH DE’ NOANTRI GETTEREBBE QUEL ROMPICAZZO DELLA LEGA OGNI GIORNO DAL BALCONE DI PALAZZO CHIGI, IN POLITICA ESTERA IL COPIONE CAMBIA E IL SUO DISPREZZO SI TRASFORMA IN AMORE - C’È DA VOTARE IN PARLAMENTO IL DECRETO SULLA FORNITURA DI ARMI A KIEV? MANCA SOLO L’ITALIA PER RATIFICARE IL MES PER GARANTIRE I PAESI EUROPEI DAI RISCHI CHE POTREBBERO DERIVARE DALL'UTILIZZO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI? VOILÀ, FIATO ALLE TROMBE! ECCO FARSI AVANTI L’ ANTI-EUROPEISMO DEL ‘’PATRIOTA’’ ORBANIANO SALVINI CHE SI RIVELA UN OTTIMO SCHERMO PER LA MELONA PER PIAGNUCOLARE SULLA SPALLA DI URSULA VON DER LEYEN: ‘’NON È COLPA MIA… PURTROPPO HO UN ALLEATO DI GOVERNO CHE È UN PAZZO IRRIDUCIBILE E NON POSSO CORRERE IL RISCHIO DI FAR CADERE IL GOVERNO…BLA-BLA-BLA…”

elly schlein dario franceschini roberto speranza onorato renzi orlando

DAGOREPORT - ELLY SARÀ ANCHE LA "SEGRETARIA DI TUTTI", COME HA DETTO A MONTEPULCIANO, MA NON INTENDE ASCOLTARE NESSUNO - IL "CORRENTONE" DI FRANCESCHINI-SPERANZA-ORLANDO SI E' ROTTO IL CAZZO DEL "QUI, COMANDO IO!" DELLA DUCETTA DEL NAZARENO: CARA SCHLEIN, HAI UN MESE DI TEMPO PER CAMBIARE MUSICA, CONDIVIDENDO CON NOI LA LINEA DEL PARTITO, O ANDIAMO ALLA GUERRA - IN BALLO C'È SOPRATTUTTO LA COMPOSIZIONE DELLE LISTE ELETTORALI 2027, CHE LA SIGNORINA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA VUOLE RIEMPIRE DI CANDIDATI A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA, LASCIANDO A TERRA DINOSAURI E CACICCHI D'ANTAN - ANCHE L'ALTRA FRONDA, QUELLA DEI RIFORMISTI GUIDATI DA GUERINI, GORI, SENSI ECC., E' SUL PIEDE DI GUERRA - MENTRE IL NASCENTE PARTITO DI CENTRO, FORMATO DAI CIVICI DI ONORATO-BETTINI E DAI CATTOLICI DI RUFFINI-PRODI, TEME L'ABILITA' MANOVRIERA DI RENZI – LA PROTERVIA DI ELLY, CON L'ASSEMBLEA DEL 14 DICEMBRE PER OTTENERE I "PIENI POTERI", RISCHIA DI FAR SALTARE IN ARIA UN CENTROSINISTRA UNITARIO... 

federica mogherini stefano sannino putin travaglio belpietro

DAGOREPORT – POSSIBILE CHE FEDERICA MOGHERINI E STEFANO SANNINO, SPECCHIATI ESPONENTI ITALIANI A BRUXELLES, SIANO DIVENTATI DI COLPO DUE MASCALZONI DA ARRESTARE PER "FRODE IN APPALTI PUBBLICI"? - VALE LA PENA SOTTOLINEARE LE PAROLE DELL'EURODEPUTATO DEL PD, DARIO NARDELLA: “NON VORREI CHE SI TRASFORMASSE IN UN FUOCO DI PAGLIA CON L'UNICO EFFETTO DI DANNEGGIARE ANCORA UNA VOLTA L'IMMAGINE DELL'ITALIA” - DEL RESTO, A CHI GIOVA SPUTTANARE L'EUROPA, IN UN MOMENTO IN CUI SI ERGE COME UNICO ARGINE ALLA RESA DELL’UCRAINA CHE STANNO APPARECCHIANDO TRUMP & PUTIN? - A GODERE SONO INFATTI "MAD VLAD" E I SUOI TROMBETTIERI, CHE HANNO ASSOCIATO LO “SCANDALO DI BRUXELLES'' AI CESSI D’ORO DI KIEV DELL'AMICO DI ZELENSKY - BASTA GUARDARE COSA SCRIVONO OGGI BELPIETRO SU "LA VERITA'" (''UE CORROTTA COME L'UCRAINA. FERMATA LA BIONDINA DEL PD") E TRAVAGLIO SU "IL FATTO QUOTIDIANO" ("BASSI RAPPRESENTATI... CI FACCIAMO SEMPRE RICONOSCERE")...