massimo bochicchio broker

BOCHICCHIO SECRETS: NON C'ERANO SOLO L'ALLENATORE ANTONIO CONTE O IL CALCIATORE EL SHAARAWY NEL GIRO DEL BROKER AGLI ARRESTI DOMICILIARI CON LE ACCUSE DI TRUFFA, ABUSO DELLA PROFESSIONE FINANZIARIA E RICICLAGGIO – IL NOME DI BOCHICCHIO SPUNTA NELLE CARTE DEL PALAZZO CHE IL VATICANO AVEVA COMPRATO A SLOANE AVENUE A LONDRA E NEL CASO POP BARI I RAPPORTI CON GIANLUIGI TORZI, IL BROKER MOLISANO FINITO NELLO SCANDALO DEI SOLDI DELLA SEGRETERIA DI STATO DI ANGELO BECCIU…

Alessandro Da Rold per “La Verità”

massimo bochicchio 4

 

Non c'erano solo l'allenatore Antonio Conte o il calciatore Stephan El Shaarawy nel giro di Massimo Bochicchio, il broker di Capua agli arresti domiciliari con le accuse di truffa, abuso della professione finanziaria e riciclaggio.

 

La nuova udienza è prevista per il prossimo 20 giugno. Sfileranno giocatori e allenatori, convocati dalla difesa e dalla accusa. Bochicchio è ancora ai domiciliari, ma gode di permessi per motivi di salute.

 

Quindi lo si può vedere spesso in giro per Roma. Dalle più di 24.000 pagine di documenti in mano alla procura capitolina, che La Verità ha potuto leggere, emerge però anche un altro mondo, poco conosciuto, dove si muoveva. Oltre alla passione per il lusso e le opere d'arte - tra quelle che gli sono state sequestrate si segnalano diversi Andy Warhol e Picasso - il «trader» - come si definiva - aveva anche entrate nel mondo economico finanziario italiano. Le sue conoscenze arrivavano a toccare il mondo bancario, ma anche quello d'oltre Tevere, in Vaticano.

 

massimo bochicchio 5

Le indagini della Procura di Milano del 2021, inviate nell'agosto dello scorso anno a quella di Roma per competenza, segnalavano infatti anche altre evidenze di possibile interesse investigativo sui rapporti tra Bochicchio e Gianluigi Torzi, il broker molisano finito nello scandalo dei soldi della segreteria di Stato di Angelo Becciu.

 

Il presunto truffatore dei vip del mondo del calcio avrebbe avuto quindi sponde anche nella finanza vaticana. Nel febbraio del 2021, durante la latitanza a Dubai e in Indonesia, gli vengono sequestrati alcuni computer nella casa romana. Dentro, la Guardia di finanza trova una corrispondenza tra Torzi, l'avvocato Nicola Squillace, Gian Rodolfo Errani, lo stesso Bochicchio e Luca De Lucia.

antonio conte al tottenham 5

 

I primi due sono a processo in Vaticano - insieme con il cardinale Becciu, Cecilia Marogna e molti altri - per la gestione di fondi della segreteria di Stato, dopo l'acquisto del palazzo di Londra in Sloane Avenue, un affare da 350 milioni di euro. Errani è un socio di Bochicchio, dal momento che la mail della Tiber è intestata anche a lui.

 

De Lucia, invece, era uno dei dirigenti (chief operating officer la carica formale) di Tiber capital, la società di gestione di patrimoni fondata nel 2011 dal finanziere di Capua. «Era», perché De Lucia è morto nell'ottobre del 2019, poco prima dell'inizio degli scandali economico finanziari che avrebbero travolto la società di investimento nella primavera del 2020. Non solo. Le Fiamme gialle segnalano ai colleghi romani diverse mail. La prima è datata 29 gennaio 2019.

 

Errani scrive a Torzi: «Come da accordi con Massimo, Le inoltro il nostro factsheet più aggiornato. Come concordato con lui la chiamerà domani. Cordiali saluti, Gian Rodolfo».

 

massimo bochicchio 2

Nella mail, in allegato, c'è un documento che propone un programma di investimento proposto da Tiber. Due giorni dopo, è De Lucia a inviare un'altra mail a Squillace. Mette in copia anche Bochicchio e gli scrive che lo sta contattando per una lettera di «incarico per l'operazione di rifinanziamento.

 

Abbiamo già preso contatto con l'istituto finanziario e se sei d'accordo ti pregherei di indicarmi la controparte che firmerà il nostro incarico []». L'8 febbraio Torzi rinvia i documenti firmati.

 

Ma che interesse ha il broker molisano, ora a Londra, ad avviare rapporti con Bochicchio? Torzi, come noto, è coinvolto nel processo sulla gestione dei fondi della segreteria di Stato del Vaticano.

Cecilia Marogna e Becciu

 

È accusato di autoriciclaggio per il reimpiego di un profitto illecito da 15 milioni euro, che sarebbero stati bonificati a due società inglesi (a lui stesso riconducibili) e poi impiegati per acquistare azioni di società quotate in Borsa. Ma prima di questo Torzi era già stato segnalato all'antiriciclaggio anche per un'altra operazione, quella che gli aveva proposto l'ex amministratore delegato della Banca Popolare di Bari Vincenzo De Bustis per salvare l'istituto di credito travolto dai debiti.

VINCENZO DE BUSTIS

 

In pratica De Bustis, dopo che Bankitalia aveva chiesto a Pop Bari di mettere in atto un piano di rafforzamento con l'emissione di nuovi strumenti finanziari, aveva presentato una proposta arrivata dalla società Muse Ventures di Torzi. Di mezzo c'era la sottoscrizione di titoli per 30 milioni di euro e un accordo con il fondo Naxos con l'impegno da parte di Pop Bari a pagare 52 milioni di euro.

 

Chiaramente le operazioni vanno a vuoto. Ma nei computer sequestrati emerge anche altro. Tra il febbraio e l'aprile del 2017 Bochicchio e De Bustis avevano avuto una lunga corrispondenza per presentare una proposta per la sottoscrizione dell'aumento di capitale da 150 milioni di euro alla Cassa di Risparmio di San Miniato poi realizzato dal Crédit Agricole Cariparma. De Bustis si presentò come advisor per una cordata di non meglio specificati investitori italiani, tra cui c'era anche Bochicchio e la Tiber con 20 milioni di euro. Del resto era lui stesso nelle intercettazioni a sostenere di aver maneggiato quasi 2 miliardi di euro. Peccato che ne debba ancora restituire 300 milioni ai suoi clienti che lo hanno denunciato.

massimo bochicchio 3

GIANLUIGI TORZIGIANLUIGI TORZI

bochicchioMASSIMO BOCHICCHIO CON LA MOGLIEmassimo bochicchioMASSIMO BOCHICCHIOmassimo bochicchio 1

Ultimi Dagoreport

elly schlein dario franceschini roberto speranza onorato renzi orlando

DAGOREPORT - ELLY SARÀ ANCHE LA "SEGRETARIA DI TUTTI", COME HA DETTO A MONTEPULCIANO, MA NON INTENDE ASCOLTARE NESSUNO - IL "CORRENTONE" DI FRANCESCHINI-SPERANZA-ORLANDO SI E' ROTTO IL CAZZO DEL "QUI, COMANDO IO!" DELLA DUCETTA DEL NAZARENO: CARA SCHLEIN, HAI UN MESE DI TEMPO PER CAMBIARE MUSICA, CONDIVIDENDO CON NOI LA LINEA DEL PARTITO, O ANDIAMO ALLA GUERRA - IN BALLO C'È SOPRATTUTTO LA COMPOSIZIONE DELLE LISTE ELETTORALI 2027, CHE LA SIGNORINA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA VUOLE RIEMPIRE DI CANDIDATI A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA, LASCIANDO A TERRA DINOSAURI E CACICCHI D'ANTAN - ANCHE L'ALTRA FRONDA, QUELLA DEI RIFORMISTI GUIDATI DA GUERINI, GORI, SENSI ECC., E' SUL PIEDE DI GUERRA - MENTRE IL NASCENTE PARTITO DI CENTRO, FORMATO DAI CIVICI DI ONORATO-BETTINI E DAI CATTOLICI DI RUFFINI-PRODI, TEME L'ABILITA' MANOVRIERA DI RENZI – LA PROTERVIA DI ELLY, CON L'ASSEMBLEA DEL 14 DICEMBRE PER OTTENERE I "PIENI POTERI", RISCHIA DI FAR SALTARE IN ARIA UN CENTROSINISTRA UNITARIO... 

federica mogherini stefano sannino putin travaglio belpietro

DAGOREPORT – POSSIBILE CHE FEDERICA MOGHERINI E STEFANO SANNINO, SPECCHIATI ESPONENTI ITALIANI A BRUXELLES, SIANO DIVENTATI DI COLPO DUE MASCALZONI DA ARRESTARE PER "FRODE IN APPALTI PUBBLICI"? - VALE LA PENA SOTTOLINEARE LE PAROLE DELL'EURODEPUTATO DEL PD, DARIO NARDELLA: “NON VORREI CHE SI TRASFORMASSE IN UN FUOCO DI PAGLIA CON L'UNICO EFFETTO DI DANNEGGIARE ANCORA UNA VOLTA L'IMMAGINE DELL'ITALIA” - DEL RESTO, A CHI GIOVA SPUTTANARE L'EUROPA, IN UN MOMENTO IN CUI SI ERGE COME UNICO ARGINE ALLA RESA DELL’UCRAINA CHE STANNO APPARECCHIANDO TRUMP & PUTIN? - A GODERE SONO INFATTI "MAD VLAD" E I SUOI TROMBETTIERI, CHE HANNO ASSOCIATO LO “SCANDALO DI BRUXELLES'' AI CESSI D’ORO DI KIEV DELL'AMICO DI ZELENSKY - BASTA GUARDARE COSA SCRIVONO OGGI BELPIETRO SU "LA VERITA'" (''UE CORROTTA COME L'UCRAINA. FERMATA LA BIONDINA DEL PD") E TRAVAGLIO SU "IL FATTO QUOTIDIANO" ("BASSI RAPPRESENTATI... CI FACCIAMO SEMPRE RICONOSCERE")...

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)

ignazio la russa matteo salvini giorgia meloni maurizio lupi

DAGOREPORT: HOMO HOMINI “LUPI” - DIVENTATO UN BRAVO SOLDATINO DELLA FIAMMA, PER LA SERIE "IN POLITICA NON SI SA MAI...", IL MODERATISSIMO CIELLINO MAURIZIO LUPI SI BARCAMENA TRA I FRATELLI LA RUSSA E I FRATELLI D'ITALIA - ALLE LUSINGHE DI CANDIDARLO NEL 2027 A SINDACO DI MILANO DI 'GNAZIO, ORA AGGIUNGONO LE COCCOLE DELLA DUCETTA CHE SI E' SCAPICOLLATA ALL’ASSEMBLEA DEL NANO-PARTITO FONDATO DAL SOSIA DELLA FIGLIA DI FANTOZZI - ESSI': SE PASSA LA NUOVA LEGGE ELETTORALE, CON SOGLIA DEL 40%, ANCHE L’1% DI “NOI MODERATI” POTREBBE SERVIRE ALLA MELONA PER DE-SALVINIZZARE LA MAGGIORANZA... - VIDEO

antonio tajani pier silvio berlusconi marina roberto occhiuto deborah bergamini pietro labriola alessandro cattaneo

DAGOREPORT – QUALCOSA DI GROSSO SI STA MUOVENDO IN FORZA ITALIA: STUFA DI ESSERE PRESA PER I FONDELLI DAL PARACULISMO POLITICO DI TAJANI E DEI SUOI COMPARI SETTANTENNI GASPARRI E BARELLI, MARINA BERLUSCONI DA' IL VIA LIBERA AL CAMBIO DI LEADERSHIP IN FORZA ITALIA: IL PRESCELTO E' ROBERTO OCCHIUTO, REDUCE DA UNA TRIONFALE RICONFERMA ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE CALABRIA - IL PROSSIMO 17 DICEMBRE IL 56ENNE GOVERNATORE LANCERÀ LA SUA CORRENTONA NAZIONALE IN UN LUOGO SIMBOLO DEL BERLUSCONISMO, PALAZZO GRAZIOLI, CONTORNATO DAI FEDELISSIMI DELLA CAVALIERA DI ARCORE, i "NORDISTI" DEBORAH BERGAMINI E ALESSANDRO CATTANEO - CHE C'AZZECCA ALL'EVENTO DI OCCHIUTO, LA PRESENZA DELL'AD DI TIM, PIETRO LABRIOLA? C'ENTRA LO SMANTELLAMENTO DEL SERVIZIO CLIENTI "TELECONTACT" DI TIM...