coronavirus italia bollettino

BOLLETTINIAMOCI! – OGGI 40.948 NUOVI CASI (IERI 46.169) E 193 MORTI (IERI 249), CON 440.115 TAMPONI EFFETTUATI E IL TASSO DI POSITIVITÀ AL 9,3% - I PAZIENTI RICOVERATI IN TERAPIA INTENSIVA SONO 40 IN MENO RISPETTO A IERI E QUELLI NEI REPARTI ORDINARI SONO 419 IN MENO DI IERI - IL COMMISSARIO FIGLIUOLO: “CON OLTRE 133 MILIONI DI SOMMINISTRAZIONI DI VACCINO EFFETTUATE IN ITALIA SIAMO GIÀ NETTAMENTE IN UNA FASE NUOVA. PROPRIO GRAZIE AI VACCINI…”

bollettino 25 febbraio 2022

Silvia Morosi per www.corriere.it

 

Sono 40.948 i nuovi casi di Covid in Italia (ieri sono stati 46.169). Sale così ad almeno 12.693.320 il numero di persone che hanno contratto il virus Sars-CoV-2 (compresi guariti e morti) dall’inizio dell’epidemia. I decessi odierni sono 193 (ieri 249), per un totale di 154.206 vittime da febbraio 2020. Gli attualmente positivi sono 1.175.924, in calo di 23.304 nelle ultime 24 ore. I dimessi e i guariti sono 11.363.190, con un incremento di 65.180 rispetto a ieri.

 

tampone fai da te 7

I TAMPONI E IL TASSO DI POSITIVITÀ

Sono 440.115 i tamponi molecolari e antigenici effettuati nelle ultime 24 ore in Italia, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 484.530. Il tasso di positività è al 9,3%, in lieve calo rispetto al 9,5% di ieri.

 

LA SITUAZIONE SANITARIA

COVID OSPEDALI

Sono invece 799 i pazienti ricoverati in terapia intensiva, 40 in meno rispetto a ieri nel saldo tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri sono 58. I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 11.706, ovvero 419 in meno rispetto a ieri. Nel Lazio sono 5.029 i nuovi positivi, in Lombardia 4.599 e in Veneto 3.578. Gli attualmente contagiati scendono 1,17 milioni (-23mila). 

ospedali covid 2

 

Restano in isolamento domiciliare 1,16 milioni di pazienti mentre sono 65.180 le persone dimesse o guarite. Alla luce dei dati della Cabina di Regia, Campania, Lombardia, Veneto e Provincia autonoma di Bolzano passano in area bianca, come reso noto dal ministero della Salute, mentre il Friuli-Venezia Giulia passa in area gialla.

 

LA CAMPAGNA DI VACCINAZIONE IN ITALIA

hub vaccinale 11

Sono 133.707.059 le dosi di vaccino anti-Covid somministrate in Italia, il 97,8% del totale di quelle consegnate pari finora a 136.660.852. È quanto emerge dal report del commissario straordinario per l’emergenza sanitaria aggiornato alle ore 06.18 di oggi. In particolare, sono state somministrate 37.236.514 dosi addizionali/richiamo («booster») all’85,25% della popolazione potenzialmente destinataria di queste somministrazioni che ha ultimato il ciclo vaccinale da almeno quattro mesi. 

hub vaccinale 7

 

Il totale della popolazione over 12 che ha ricevuto almeno una dose è pari a 49.261.770 persone, il 91,21%, mentre il totale del ciclo vaccinale sempre nella fascia over 12 riguarda 48.162.511 persone, pari all’89,17%. Nella platea 5-11 anni, il totale di chi ha ricevuto almeno una dose è di 1.349.619, pari al 36,91% dei bambini in questa fascia di età, mentre il totale di chi ha completato il ciclo vaccinale è di 1.078.649, pari al 29.50%, e quello dei guariti al massimo da sei mesi, senza alcuna somministrazione, è di 691.053, il 18,90%. 

 

TERZA DOSE VACCINI

Scende sotto quota 5 milioni il numero degli italiani (sopra i 5 anni di età) ancora non vaccinati (sono 4.847.910), come conferma il commissario Francesco Paolo Figliuolo. «Con oltre 133 milioni di somministrazioni di vaccino effettuate in Italia, siamo già nettamente in una fase nuova. Ciò proprio grazie ai vaccini, con l’Italia che ha il 91% della copertura vaccinale di persone over 12 con la prima dose», ha aggiunto il ministro della Salute, Roberto Speranza.

 

I CASI REGIONE PER REGIONE

Il dato fornito qui sotto, e suddiviso per regione, è quello dei casi totali (numero di persone trovate positive dall’inizio dell’epidemia: include morti e guariti). La variazione indica il numero dei nuovi casi registrati nelle ultime 24 ore. 

 

Lombardia 2.323.432: +4.599 casi (ieri +5.239)

Veneto 11.321.538: +3.578 casi (ieri +4.111)

Campania 1.198.288: +3.536 casi (ieri +4.252)

Emilia-Romagna 1.180.240: +2.857 casi (ieri +2.753)

Lazio 1.063.974: +5.029 casi (ieri +5.361)

Piemonte 973.788: +1.948 casi (ieri +2.192)

Toscana 850.569: +2.587 casi (ieri +2.993)

Sicilia 775.427: +3.480 casi (ieri +4.776)

Puglia 726.811: +3.437 casi (ieri +3.652)

Liguria 342.753: +1.137 casi (ieri +1.250)

Marche 323.957: +1.579 casi (ieri +1.791)

Friuli-Venezia Giulia 306.992: +687 casi (ieri +810)

Abruzzo 260.997: +1.293 casi (ieri +1.328)

Calabria 211.668: +1.582 casi (ieri +1.580)

P. A. Bolzano 186.969: +477 casi (ieri +581)

Umbria 182.465: +876 casi (ieri +777)

Sardegna 173.436: +1.223 casi (ieri +1.499)

P. A. Trento 138.369: +272 casi (ieri +387)

Basilicata 82.005: +496 casi (ieri +502)

Molise 38.298: +233 casi (ieri +296)

Valle d’Aosta 31.344: +42 casi (ieri +39)

 

I DECESSI REGIONE PER REGIONE

Il dato fornito qui sotto, e suddiviso per regione, è quello dei morti totali dall’inizio della pandemia. La variazione indica il numero dei nuovi decessi registrati nelle ultime 24 ore.

 

Lombardia 38.518: +50 decessi (ieri +45)

Veneto 13.802: +12 decessi (ieri +13)

Campania 9.712: +9 decessi (ieri +15)

Emilia-Romagna 15.856: +18 decessi (ieri +26)

Lazio 10.384: +8 decessi (ieri +17)

Piemonte 13.017: +12 decessi (ieri +12)

Toscana 8.949: +32 decessi (ieri +30)

Sicilia 9.395: +16 decessi (ieri +31)

Puglia 7.619: +7 decessi (ieri +9)

Liguria 5.086: +7 decessi (ieri +3)

Marche 3.576: +3 decessi (ieri +7)

Friuli Venezia Giulia 4.765: +5 decessi (ieri +18)

Abruzzo 2.947: +2 decessi (ieri +5)

Calabria 2.073: +3 decessi (ieri +6)

P. A. Bolzano 1.411: nessun nuovo decesso (ieri +1)

Umbria 1.725: nessun nuovo decesso (ieri +1)

Sardegna 2.030: +8 decessi (ieri +7)

P. A. Trento 1.513: nessun nuovo decesso per il terzo giorno di fila

Basilicata 744: nessun nuovo decesso (ieri +2)

Molise 565: nessun nuovo decesso (ieri +2)

Valle d’Aosta 519: + 1 decesso (ieri nessun nuovo decesso)

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni regionali de luca zaia salvini conte stefani decaro fico

DAGOREPORT: COME SI CAMBIA IN 5 ANNI - PER CAPIRE COME SIA ANDATA DAVVERO, OCCORRE ANALIZZARE I VOTI ASSOLUTI RIMEDIATI DAI PRINCIPALI PARTITI, RISPETTO ALLE REGIONALI DEL 2022 - LA LEGA HA BRUCIATO IL 52% DEI VOTI IN VENETO. NEL 2020 LISTA ZAIA E CARROCCIO AVEVANO OTTENUTO 1,2 MILIONI DI PREFERENZE, QUESTA VOLTA SOLO 607MILA. CONSIDERANDO LE TRE LE REGIONI AL VOTO, SALVINI HA PERSO 732MILA VOTI, IL 47% - TONFO ANCHE PER I 5STELLE: NEL TOTALE DELLE TRE REGIONI HANNO VISTO SFUMARE IL 34% DELLE PREFERENZE OTTENUTE 5 ANNI FA – IL PD TIENE (+8%), FORZA ITALIA IN FORTE CRESCITA (+28,3%), FDI FA BOOM (MA LA TENDENZA IN ASCESA SI È STOPPATA) – I DATI PUBBLICATI DA LUIGI MARATTIN....

luca zaia matteo salvini alberto stefani

DAGOREPORT – DOPO LA VITTORIA DEL CENTRODESTRA IN VENETO, SALVINI NON CITA QUASI MAI LUCA ZAIA NEL SUO DISCORSO - IL “DOGE” SFERZA VANNACCI (“IL GENERALE? IO HO FATTO L'OBIETTORE DI COSCIENZA”) E PROMETTE VENDETTA: “DA OGGI SONO RICANDIDABILE” – I RAS LEGHISTI IN LOMBARDIA S’AGITANO PER L’ACCORDO CON FRATELLI D’ITALIA PER CANDIDARE UN MELONIANO AL PIRELLONE NEL 2028 - RICICCIA CON PREPOTENZA LA “SCISSIONE” SUL MODELLO TEDESCO CDU-CSU: UN PARTITO “DEL TERRITORIO”, PRAGMATICO E MODERATO, E UNO NAZIONALE, ESTREMISTA E VANNACCIZZATO…

luca zaia roberto vannacci matteo salvini

NON HA VINTO SALVINI, HA STRAVINTO ZAIA – IL 36,38% DELLA LEGA IN VENETO È STATO TRAINATO DA OLTRE 200 MILA PREFERENZE PER IL “DOGE”. MA IL CARROCCIO DA SOLO NON AVREBBE COMUNQUE VINTO, COME INVECE CINQUE ANNI FA: ALLE PRECEDENTI REGIONALI LA LISTA ZAIA PRESE DA SOLA IL 44,57% E IL CARROCCIO IL 16,9% - SE SALVINI PIANGE, MELONI NON RIDE: NON È RIUSCITA A PRENDERE PIÙ VOTI DELLA LEGA IN VENETO E IN CAMPANIA È TALLONATA DA FORZA ITALIA (11,93-10,72%). PER SALVINI E TAJANI SARÀ DIFFICILE CONTRASTARE LA RIFORMA ELETTORALE - PER I RIFORMISTI DEL PD SARÀ DURA DARE UN CALCIO A ELLY SCHLEIN, AZZERATE LE AMBIZIONI DI GIUSEPPE CONTE COME CANDIDATO PREMIER - "LA STAMPA": "IL VOTO È LA RIVINCITA DELLA ‘LEGA NORD’ SU QUELLA SOVRANISTA E VANNACCIANA: LA SFIDA IDEOLOGICA DA DESTRA A MELONI NON FUNZIONA. IL PARTITO DEL NORD COSTRINGERÀ SALVINI AD ESSERE MENO ARRENDEVOLE SUI TAVOLI DELLE CANDIDATURE. SUL RESTO È LECITO AVERE DUBBI…”

xi jinping vladimir putin donald trump

DAGOREPORT – L'INSOSTENIBILE PIANO DI PACE DI TRUMP, CHE EQUIVALE A UNA UMILIANTE RESA DELL'UCRAINA, HA L'OBIETTIVO DI  STRAPPARE LA RUSSIA DALL’ABBRACCIO ALLA CINA, NEMICO NUMERO UNO DEGLI USA - CIÒ CHE IL TYCOON NON RIESCE A CAPIRE È CHE PUTIN LO STA PRENDENDO PER IL CULO: "MAD VLAD" NON PUÒ NÉ VUOLE SFANCULARE XI JINPING - L’ALLEANZA MOSCA-PECHINO, INSIEME AI PAESI DEL BRICS E ALL'IRAN, È ANCHE “IDEOLOGICA”: COSTRUIRE UN NUOVO ORDINE MONDIALE ANTI-OCCIDENTE – IL CAMALEONTISMO MELONI SI INCRINA OGNI GIORNO DI PIÙ: MENTRE IL VICE-PREMIER SALVINI ACCUSA GLI UCRAINI DI ANDARE “A MIGNOTTE” COI NOSTRI SOLDI, LA MELONI, DAL PIENO SOSTEGNO A KIEV, ORA NEGA CHE IL PIANO DI TRUMP ACCOLGA PRATICAMENTE SOLO LE RICHIESTE RUSSE ("IL TEMA NON È LAVORARE SULLA CONTROPROPOSTA EUROPEA, HA SENSO LAVORARE SU QUELLA AMERICANA: CI SONO MOLTI PUNTI CHE RITENGO CONDIVISIBILI...")

donald trump volodymyr zelensky vladimir putin servizi segreti gru fsb cia

DAGOREPORT - L’OSCENO PIANO DI PACE SCODELLATO DA TRUMP, CHE EQUIVALE A UNA CAPITOLAZIONE DELL’UCRAINA, ANDAVA CUCINATO BENE PER FARLO INGOIARE A ZELENSKY - E, GUARDA LA COINCIDENZA!, ALLA VIGILIA DELL’ANNUNCIO DEL PIANO TRUMPIANO SONO ESPLOSI GLI SCANDALI DI CORRUZIONE A KIEV, CHE VEDONO SEDUTO SU UN CESSO D’ORO TIMUR MINDICH, L’EX SOCIO DI ZELENSKY CHE LO LANCIÒ COME COMICO - PER OTTENERE ZELENSKY DIMEZZATO BASTAVA POCO: È STATO SUFFICIENTE APRIRE UN CASSETTO E DARE ALLA STAMPA IL GRAN LAVORIO DEI SERVIZI SEGRETI CHE “ATTENZIONANO” LE TRANSIZIONI DI DENARO CHE DA USA E EUROPA VENGONO DEPOSITATI AL GOVERNO DI KIEV PER FRONTEGGIARE LA GUERRA IN CORSO…