trex 2

A CACCIA DI T-REX - SECONDO GLI ESPERTI DELLA CALIFORNIA, NEL CORSO DEI 2,5 MILIONI DI ANNI IN CUI HANNO POPOLATO IL NORD AMERICA, NEL TARDO CRETACEO, HANNO VAGATO PER IL PIANETA 2,5 MILIARDI DI TIRANNOSAURI. ESTINTI, INSIEME AGLI ALTRI DINOSAURI, CIRCA 66 MILIONI DI ANNI FA IN SEGUITO A UNA DEVASTANTE PIOGGIA DI ASTEROIDI

Dagotraduzione dal Mailonline

 

T-Rex

Si chiama "Tirannosauro Rex", ovvero, "Re lucertola tiranno", e tiranno lo era veramente. E in numerosa compagnia. Secondo gli esperti della California, nel corso dei 2,5 milioni di anni in cui hanno popolato il Nord America, nel tardo Cretaceo, hanno vagato per il pianeta 2,5 miliardi di tirannosauri. Estinti, insieme agli altri dinosauri, circa 66 milioni di anni fa in seguito a una devastante pioggia di asteroidi.

 

«Il progetto è iniziato da lontano», ha spiegato Charles Marshall, autore della ricerca e paleontologo dell'Università della California. «Tenevo in mano i fossili e mi chiedevo quante probabilità ci fossero che le ossa di questa bestia, che ha milioni di anni, arrivassero fino a me». Mi sono reso conto che forse potevamo stimare quanti esemplari erano vivi».

 

T-Rex

L'idea di poter stimare in modo affidabile la popolazione di specie estinte da tempo è stata a lungo bollata come impossibile, per via della natura incompleta del materiale fossile.

 

«In effetti è molto difficile fare stime quantitative con quello che abbiamo sui fossili», ha ammesso il professor Marshall. «Ma abbiamo calcolato che in un determinato momento c'erano circa 20.000 T-Rex adulti».

 

I calcoli del team sollevano alcune domande: come mai, se la specie era così numerosa, sono stati trovati meno di 100 T-Rex? «Oggi nei musei pubblici ci sono circa 32 T-Rex adulti relativamente ben conservati». ha spiegato il professor Marshall. «Vuol dire che ne abbiamo trovato uno ogni 80 milioni».

 

T-Rex

Erano meno? Erano di più? La forbice individuata dallo studio comprende il numero tra i 140 milioni e i 42 miliardi di esemplari. Senza alcune informazioni sull'esatta natura dell'animale - per esempio quanto caldo fosse il suo sangue - è difficile avere certezze.

 

I calcoli si sono basati sui dati pubblicati dall'ecologo John Damuth dell'Università della California di Santa Barbara, che mette in relazione la massa corporea con la densità di popolazione degli animali vivi, una relazione chiamata "Legge di Damuth".

 

Sebbene la relazione sia forte, ha spiegato il professor Marshall, differenze nell'ecosistema possono provocare grandi variazioni nella densità della popolazione di animali simili. Per esempio, iene e giaguari hanno all'incirca le stesse dimensioni, ma questi ultimi hanno una densità di popolazione circa 50 volte maggiore rispetto a quella dei grandi felini.

 

T-Rex

«I nostri calcoli dipendono dalla relazione tra la massa corporea degli animali e la loro densità di popolazione. Sorprendentemente l'incertezza nelle nostre stime è determinata dalla variabilità ecologica e non dall'incertezza dei dati paleontologici che abbiamo utilizzato».

 

Per lo studio, il team ha scelto di considerare il T-Rex come un predatore con un fabbisogno energetico a metà strada tra quello di un leone e quello di un drago di Komodo, la più grande lucertola vivente sulla Terra.

 

Il gruppo di ricercatori ha anche scelto di escludere dallo studio i giovani T-Rex, perché sottorappresentati. Recenti ricerche hanno suggerito che potrebbero aver vissuto in un luogo separato dagli adulti e cacciato prede diverse, come una specie diversa di predatori.

 

una cometa causo' l'estinzione dei dinosauri 6

Gli scienziati hanno reso disponibile ai colleghi il codice del computer utilizzato per stimare i numeri del T-Rex. «Con questi numeri possiamo iniziare a stimare quante specie mancano all'appello nella nostra documentazione», ha detto il professor Marshall. I risultati completi dello studio sono stati pubblicati sulla rivista Science .

dinosauri 4una cometa causo' l'estinzione dei dinosauri 5

Ultimi Dagoreport

salvini rixi meloni bignami gavio

DAGOREPORT - I FRATELLINI D’ITALIA CI SONO O CI FANNO? SULLA QUESTIONE PEDAGGI, CI FANNO: FINGONO DI CASCARE DAL PERO DI FRONTE ALL’EMENDAMENTO LEGHISTA CHE AUMENTA IL COSTO DELLE AUTOSTRADE, MA SAPEVANO TUTTO DALL’INIZIO. QUELLO DEL CARROCCIO È STATO UN BALLON D’ESSAI PER VEDERE COSA SAREBBE SUCCESSO. MA DI FRONTE ALL’INDIGNAZIONE DI CONSUMATORI E OPPOSIZIONE LA MELONI HA ORDINATO LA RETROMARCIA – ORA IL CETRIOLONE PASSA AI CONCESSIONARI: CHE DIRANNO I VARI TOTO, BLACKSTONE, MACQUARIE E GAVIO DI FRONTE AL FORTE DIMAGRIMENTO DEI LORO DIVIDENDI? – I PIANI ECONOMICI FINANZIARI BLOCCATI E I MOLTI INCROCI DI GAVIO CON IL GOVERNO: HA APPENA VENDUTO 250MILA AZIONI DI MEDIOBANCA, FACENDO UN FAVORE, INDIRETTO A “CALTA” E ALLA SCALATA AL POTERE FINANZIARIO MILANESE PROPIZIATA DALLA FIAMMA MAGICA…

trump zelensky meloni putin

DAGOREPORT - DONALD TRUMP È STATO CHIARO CON ZELENSKY: SE CEDE LE QUATTRO REGIONI OCCUPATE DAI RUSSI, OLTRE LA CRIMEA, A PUTIN, USERÀ IL SUO SÌ PER MINACCIARE MOSCA. SE “MAD VLAD” NON ACCETTA DI CHIUDERE SUBITO IL CONFLITTO, ARMERÀ FINO AI DENTI KIEV – IL TYCOON PUTINIZZATO FINGE DISTANZA DALLO ZAR DEL CREMLINO: "VUOLE ANDARE FINO IN FONDO, CONTINUARE A UCCIDERE, NON VA BENE...". MA È SCHIACCIATO SULLE PRETESE DI MOSCA: HA PROMESSO A PUTIN CHE L’UCRAINA INDIRÀ ELEZIONI UN ATTIMO DOPO IL CESSATE IL FUOCO – LA RISATA DA VACCARO DEL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO DI FRONTE ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE BY GIORGIA MELONI: MA COSA VUOI RICOSTRUIRE SE C’È ANCORA LA GUERRA?

antonio tajani giorgia meloni neri nero bambini immigrati migranti matteo salvini

DAGOREPORT – AH, TAJANI DELLE MERAVIGLIE! RICICCIARE PER L'ENNESIMA VOLTA LO IUS SCHOLAE E, DOPO UN BATTAGLIERO RUGGITO, RINCULARE SUBITO A CUCCIA (''NON E' LA PRIORITA'"), E' STATO UN FAVORE FATTO A GIORGIA MELONI, DETERMINATA A SEMINARE ZIZZANIA TRA LE FILE LEGHISTE SPACCATE DA VANNACCI, PER CUI UNA PROPOSTA DI LEGGE PER LA CITTADINANZA AI RAGAZZI CHE COMPLETANO GLI STUDI IN ITALIA, E' PEGGIO DI UNA BESTEMMIA SULL'ALTARE - IL MINISTRO DEGLI ESTERI (SI FA PER DIRE: SUGLI AFFARI INTERNAZIONALI DECIDE TUTTO LA STATISTA DELLA GARBATELLA), UNA VOLTA APPOGGIATO IL BIANCO TOVAGLIOLO SUL BRACCIO, SI E' PRESTATO COSI' A SPARARE UN AVVISO A MATTEO SALVINI: SI PREGA DI NON TIRARE TROPPO LA CORDA, GRAZIE!

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin

DAGOREPORT – OGGI DONALD TRUMP CHIAMERÀ VOLODYMYR ZELENSKY E GLI PRESENTERÀ “L’OFFERTA” DI PUTIN: “MAD VLAD” VUOLE IL RICONOSCIMENTO DELLE ZONE ATTUALMENTE OCCUPATE DAI SUOI SOLDATI (OLTRE ALLA CRIMEA, CHE CONSIDERA RUSSA DAL 2014). IL PIANO DEL TYCOON È CONVINCERE L’EX COMICO UCRAINO A DARE L’OK, E POI TORNARE DA PUTIN E FINIRE LA GUERRA. CON UNA SOTTESA MINACCIA: SE, NONOSTANTE LE REGIONI ANNESSE, MOSCA CONTINUASSE IL CONFLITTO, A QUEL PUNTO GLI USA SAREBBERO PRONTI A RIEMPIRE DI ARMI KIEV PER FARE IL CULO A STELLE E STRISCE ALLO ZAR DEL CREMLINO - MA QUANTO CI SI PUO' ANCORA FIDARE DELLE PROMESSE DI TRUMP, VISTE LE CAZZATE CHE HA SPARATO FINORA?