CAPRE, CAPRE, CAPRE! - L'ITALIA È TRA I PAESI PIÙ IGNORANTI D'EUROPA ED È A UN PASSO DALLA MAGLIA NERA PER SCOLARIZZAZIONE - L'ANALFABETISMO FUNZIONALE, OSSIA L'INCAPACITÀ DI LEGGERE, SCRIVERE O FARE DI CALCOLO IN MODO CORRETTO, AFFLIGGE IL 47% DELLA POPOLAZIONE. MA BEN DUE MILIONI SONO TOTALMENTE ANALFABETI - IL 18,6% DEGLI ITALIANI, SECONDO L’ISTAT, L'ANNO SCORSO NON HA LETTO NEANCHE UN LIBRO…

Alessandro Gonzato per “Libero quotidiano”

 

IGNORANZA

Gallipoli, Lecce, estate 2020. "Il milanese imbruttito" intervista i bagnanti. «Perché è arrivato il Coronavirus in Italia?». «Per le multinagionali», risponde un ragazzo col ciuffo all'indietro e i capelli rasati ai lati. Un signore sulla cinquantina, zaino in spalla e Ray-Ban alla Top Gun, crede nel complotto: «Erano anni che stavano studiando questo attaccato all'umanità!». Chi lo stava studiando, le multinagionali?

 

Cultura generale. «Chi è il presidente del Consiglio?». «Berlusconi», dice titubante una ragazza con le treccine nere e il marsupio che le cinge il costume intero. «Mattarella», tenta l'amica con l'avambraccio destro ricoperto di tatuaggi. «Ecchemenefreccamme!» taglia corto un ventenne dall'accento autoctono. Un giovanotto un po' ingobbito con gli occhiali da sole alzati sulla fronte e la canotta di Stephen Curry, asso dell'Nba dei Golden State Warriors, punta al sodo: «Basta che ce danno i sordi!». Stesso copione con protagonisti diversi a Riccione, Jesolo, Ibiza. Questa video-rubrica regala perle da anni. Ce n'è una gemella che si chiama "Il veneto imbruttito".

IGNORANZA

 

IL MINISTRO

Ma in parlamento non è che le cose vadano meglio. C'è un ministro degli Esteri convinto che la Russia si affacci sul Mediterraneo e che Pinochet fosse venezuelano. Per il suo vice, Beirut è in Libia. L'ex ministro alle Infrastrutture vedeva tunnel inesistenti. Il sottosegretario all'Economia è Laura Castelli. Tutti grillini, tutti infervorati sostenitori dell'«uno vale uno», l'improvvisazione al potere. Alle ultime elezioni hanno preso il 33%. La stragrande maggioranza li ha votati proprio perché avevano promesso i «sordi».

 

19 aprile 2014, la senatrice Paola Taverna, sull'Espresso, asseriva: «Chi può escludere che esistano le scie chimiche?». Novembre 2013: Discovery Channel trasmette un fanta-documentario, scienza e fiction mescolate, che dovrebbe dimostrare l'esistenza delle sirene. L'allora deputato grillino Tatiana Basilio ci crede davvero, l'indomani parla di «prove schiaccianti» e denuncia la cospirazione: «Di cos' hanno paura? Perché non ammettere un fatto tanto evidente?».

 

analfabetismo funzionale

Carlo Sibilia, ora sottosegretario all'Interno, cinque anni fa su Twitter dichiarava al mondo che l'allunaggio fu «una farsa». I dati dell'Istat sono impietosi: l'Italia è tra i Paesi più ignoranti d'Europa ed è a un passo dalla maglia nera per scolarizzazione. Dall'ultimo rapporto emerge che nel 2019, nei Paesi Ue, mediamente il 78,4% delle persone tra i 25 e i 64 anni aveva almeno un diploma secondario superiore. In Italia la percentuale è del 62,1.

 

PIÙ IGNORANZA

Non che la scuola renda per forza intelligenti, ma in qualche caso aiuta. L'analfabetismo funzionale, ossia l'incapacità di leggere, scrivere o fare di calcolo in modo corretto, affligge il 47% della popolazione. Ma ben due milioni sono totalmente analfabeti, Più ignoranza significa meno democrazia. Oggi sono i social a farla da padrone. Per molti sono la Bibbia. Le conseguenze sono inevitabili. Il 18,6% degli italiani, altro dato Istat, l'anno scorso non ha mai letto un libro. La regione più analfabeta è la Basilicata (13,8%) seguita dalla Calabria (13,2) che però, stranamente, ha un tasso di laureati superiore alla Lombardia, al Piemonte, al Veneto e all'Emilia Romagna. La grande città con l'analfabetismo più elevato è Catania. Seguono Palermo, Bari e Napoli.

 

analfabetismo funzionale 4

La scuola non boccia quasi nessuno e in molte province del Paese la media dei voti di fine anno è elevatissima. Ciononostante, stando al Rapporto SDG (Sustainabile Development Goals), il 34,4% di chi frequenta la terza media «non raggiunge un livello sufficiente di competenza alfabetica». Gli studi condotti sulla base dei test Invalsi non lasciano margini d'interpretazione. Numerose ricerche economiche hanno dimostrato che le politiche educative influiscono sulla crescita e la capacità della società di innovarsi.

 

«L'istruzione», si leggeva già una quindicina d'anni fa in un'analisi realizzata per la Banca Mondiale da due professori di Stanford e Monaco, «può innalzare i redditi individuali e il livello di sviluppo di un'economia soprattutto attraverso l'accelerazione impressa al progresso tecnologico». Esattamente ciò che non vogliono gli attuali occupanti di Palazzo Chigi per i quali la scuola è l'ultima ruota del carro. La situazione è tale che se l'unico problema fosse quello dei banchi con le rotelle del ministro Azzolina ci sarebbe di che esultare.

analfabetismo funzionale 2

 

La Azzolina si è dimostrata fin da subito totalmente inadeguata, ma non è che sia attorniata da scienziati, se non da quelli del comitato-tecnico scientifico secondo i quali il primo giugno ci sarebbero state 151 mila persone affette da Corona in terapia intensiva. «In tutto questo cosa c'entra Bill Gates?», chiede sulla battigia il "milanese imbruttito". «Può essere che è stato pure lui a emanare questo virus» replica un giovane con lo slip attillato dal quale sbucano il telefono e un pacchetto di sigarette. «Questi ci vogliono vaccinare perché così poi con le antenne 5G ci riducono alla morte».  

Ultimi Dagoreport

camille cheneaux mieli mario draghi

FLASH! - DALLO SPORT ALLA POLITICA, IL PASSO È BREVE. DOPO L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO SILVIA SALIS, UN’ALTRA EX ATLETA SALE ALLA RIBALTA, L’ITALO-SVIZZERA CAMILLE CHENAUX - DOTATA DI UN DOTTORATO DI RICERCA IN RELAZIONI INTERNAZIONALI, LA NEO-POLITOLOGA HA STREGATO PAOLINO MIELI CHE A OTTOBRE HA PRESENTATO A ROMA IL SUO LIBRO: "CRISI DELLO STATO-NAZIONE E POPULISMI EUROPEI" - OGGI È STATA LA VOLTA DI MARIOPIO DRAGHI, PREMIATO ALLA FONDAZIONE PRIMOLI, DI CONOSCERE LA FATALE CAMILLE…

viktor orban donald trump volodymyr zelensky maria zakharova matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - TRUMP E PUTIN HANNO UN OBIETTIVO IN COMUNE: DESTABILIZZARE L’UNIONE EUROPEA - SE IL TYCOON ESENTA ORBAN DALL’EMBARGO AL PETROLIO RUSSO, DANDO UN CEFFONE A BRUXELLES, LA RUSSIA FA GUERRA IBRIDA ALL'UE E PENETRA L'ITALIA, VERO VENTRE MOLLE DELL’UNIONE, APPROFITTANDO DEI PUTINIANI DI COMPLEMENTO (PER QUESTO QUELLA ZOCCOLOVA DI MARIA ZAKHAROVA PARLA SPESSO DI FACCENDE ITALIANE) - IL PRIMO DELLA LISTA È SALVINI, CHE ALL’ESTERO NON E' VISTO COME IL CAZZARO CHE E' MA, ESSENDO VICEPREMIER, VIENE PRESO SUL SERIO QUANDO SVELENA CONTRO BRUXELLES, CONTRO KIEV E FLIRTA CON MOSCA - IL CREMLINO PUÒ CONTARE SU TANTI SIMPATIZZANTI: DA GIUSEPPE CONTE AI SINISTRELLI DI AVS, FINO A PEZZI ANTI-AMERICANI DEL PD E AI PAPPAGALLI DA TALK - ANCHE FDI E MELONI, ORA SCHIERATI CON ZELENSKY, IN PASSATO EBBERO PIÙ DI UNA SBANDATA PUTINIANA...

2025marisela

CAFONAL! ERA UN MISTO DI CASALINGHE DI VOGHERA E "GRANDE BELLEZZA" ALL'AMATRICIANA IL “LUNCH” DA MARISELA FEDERICI A VILLA FURIBONDA SULL’APPIA ANTICA PER FESTEGGIARE  “STILE ALBERTO”, IL DOC DI MICHELE MASNERI DEDICATO AD ARBASINO, CHE ANDRÀ IN ONDA SABATO 15 NOVEMBRE SU RAI 3 – TRA CONTESSE (TRA CUI LA FIGLIA DELLA MITOLOGICA DOMIETTA DEL DRAGO CHE ERA LA MUSA DI ARBASINO), VANZINA, PAPPI CORSICATO, IRENE GHERGO, BARABARA PALOMBELLI, AVVISTATI MONSIGNORI GOLOSISSIMI CHE SI SONO LITIGATI LA BENEDIZIONE DEL PRANZO. PS: UNO DEI CAGNETTI DI ALDA FENDI HA AZZANNATO UNO DEI MONSIGNORI (CHE NON HA AVUTO PAROLE BENEDICENTI) _ IL DAGOREPORT

gender club degrado roma pina bausch matteo garrone

25 ANNI FA SPUNTÒ A ROMA UN CLUB IN MODALITÀ DARK-ROOM: AL "DEGRADO", IMMERSO NEL BUIO, SI FACEVA SESSO SENZA IL SENSO DEL PECCATO, IN MEZZO A TUTTI. UNO ‘’SBORRIFICIO” CHE NON HA AVUTO EGUALI E CHE DEMOLÌ I MURI DIVISORI TRA ETERO-BI-GAY-LESBO-TRANS-VATTELAPESCA - PER 9 ANNI, “CARNE ALLEGRA” PER TUTTI. OGNUNO VENIVA E SI FACEVA I CAZZI SUOI, E QUELLI DEGLI ALTRI. IL "DEGRADO'' POTEVA ESSERE RIASSUNTO IN UNA DOMANDA: CHI È NORMALE? - DAGO-INTERVISTA ALL’ARTEFICE DEL BORDELLO: “SCORTATA DA MATTEO GARRONE, UNA NOTTE È APPARSA PINA BAUSCH IMPEGNATA AL TEATRO ARGENTINA. SI ACCENDONO LE LUCI E UNA TRAVESTITA URLO': “AO' SPEGNETELE! IO STAVO A FA’ UN BOCCHINO. NUN ME NE FREGA ‘N CAZZO DE 'STA PINA!”

giorgia meloni alberto stefani luca zaia matteo salvini sondaggio

DAGOREPORT – VENETO DI PASSIONI PER IL CENTRODESTRA: LA VITTORIA DI ALBERTO STEFANI È SCONTATA, MA A CONTARE DAVVERO SARANNO I NUMERI! SECONDO IL SONDAGGIO DI PAGNONCELLI, IL GIOVANE LEGHISTA CON CIUFFO GIAMBRUNESCO È AL 62,8%, CONTRO UN MISERO 26,9% DEL CANDIDATO DI SINISTRA, GIOVANNI MANILDO. UN OTTIMO RISULTATO, MA SOLO SE NON SI RICORDA COSA AVVENNE CINQUE ANNI FA: ZAIA VINSE CON IL 76,79% DEI VOTI, E BASTÒ LA SUA LISTA, INSIEME A QUELLA DELLA LEGA, PER OTTENERE IL 61,5%. OGGI CI VUOLE TUTTO IL CENTRODESTRA UNITO PER RAGGIUNGERE LA STESSA CIFRA – LO SPETTRO DEL SORPASSO DI FDI SUL CARROCCIO: SE LE TRUPPE MELONIANE OTTENESSERO PIÙ VOTI, CHE FINE FAREBBE LA GIÀ FRAGILE LEADERSHIP DI SALVINI?