CARA, COSA HO DAVANTI, NON RIESCO PIU' A PARLARE – CARA DELEVINGNE È CHIUSA IN CASA, TRA LA PREOCCUPAZIONE DI AMICI E FAMILIARI. NON MANGIA E NON SI LAVA DA GIORNI. SOFFRE DI DEPRESSIONE? MARGOT ROBBIE È STATA VISTA LASCIARE IN LACRIME L’APPARTAMENTO DELLA MODELLA CON UN BUSTA DI MEDICINE – NELLE ULTIME SETTIMANE DELEVINGNE ERA STATA FOTOGRAFATA IN STATO CONFUSIONALE A UN FESTIVAL ROCK E POI IN AEROPORTO A LOS ANGELES, DOVE ERA STATA CACCIATA DAL JET DI JAY-Z – VIDEO

Condividi questo articolo


 

Matteo Persivale per www.corriere.it

 

margot robbie cara delevingne margot robbie cara delevingne

Sua madre Pandora, «la più bella di Londra», regina delle discoteche anni ‘80 e delle feste più esclusive di Chelsea, al culmine della bellezza e della popolarità sprofondò in quello che oggi chiama «lo specchio infranto» della depressione, del disturbo bipolare, della dipendenza dall’eroina. «Ero sempre alla ricerca di qualcosa — un drink, una droga, qualunque cosa per tirarmi fuori, per non essere più me stessa e diventare un’altra persona, sicura di sé, senza paure o ansie», ha scritto Pandora Delevingne nella sua autobiografia.

 

Rileggere oggi queste righe fa impressione: adesso che Cara Delevingne, 30 anni - la più giovane delle tre figlie di Pandora - attrice, tra le modelle più richieste del mondo e musa di tanti stilisti (la scoprì Karl Lagerfeld: delle tre sorelle era la meno classicamente bella, ma la più interessante), sembra essere stata inghiottita dallo stesso specchio infranto.

 

margot robbie cara delevingne margot robbie cara delevingne

Due settimane fa i fotografi l’hanno ritratta in stato apparentemente confusionale a un festival rock con gli shorts cortissimi che rivelavano gambe coperte di puntini rossi, come punture di qualche tipo, circondati da lividi, e con gli stessi puntini su un braccio.

 

Qualche giorno fa è stata filmata — per poi immediatamente rimbalzare su TikTok dove ha 2,5 milioni di follower — all’aeroporto di Van Nuys, Los Angeles, quello dei voli privati delle star, scalza e sconvolta, maglietta di Britney Spears, pantaloni da jogging neri con strisce verdi gialle e rosse. In ritardo di due ore, è salita sull’aereo di Jay-Z, il rapper marito di Beyoncé, per sbarcare pochi minuti dopo.

 

L’hanno filmata sulla pista in stato di grande agitazione, i movimenti frenetici mentre telefonava facendo cadere a terra più volte l’iPhone finché un suv nero è venuto a prelevarla, e i paparazzi nel traffico l’hanno fotografata con i piedi — le calze colorate — che oscillavano fuori dal finestrino. Aveva da poco postato su Instagram — ha più di 42 milioni di follower — un messaggio: «Buon compleanno anche se in ritardo @karllagerfeld. Che onore che la collezione #CaraLovesKarl sia ora disponibile! Ne sono così orgogliosa».

 

cara delevingne 9 cara delevingne 9

Ha collaborato con il marchio fondato da Lagerfeld, scomparso tre anni e mezzo fa, per una collezione che è stata presentata alla New York Fashion Week a una grande festa tutta per lei, ma Cara non c’era.

 

Il sito di gossip Tmz, che al di là dei toni spesso efferati e indifendibili realizza numerosi scoop, ha scritto che amici e famiglia di Cara si sono attivati: Margot Robbie, vicinissima a Delevingne da quando hanno recitato insieme in «Suicide Squad» sei anni fa (ad agosto sono andate in vacanza in Spagna insieme), è stata vista lasciare in lacrime la casa della modella, portando con sé un trolley e un sacchetto trasparente di quelle che parevano medicine. E da Londra è arrivata a Los Angeles immediatamente Poppy, 36 anni, la sorella alla quale Cara è più vicina, anche lei modella.

 

Cara ha sempre parlato apertamente della sua lotta contro la depressione diagnosticata ai tempi del liceo, del dolore provato nel vedere da bambina sua madre soccombere alle fasi ricorrenti del disturbo bipolare, dell’ideazione suicidaria e dell’unico modo che conosceva per combattere l’ansia quando le medicine non funzionavano: grattarsi le gambe finché non cominciavano a sanguinare.

 

cara delevingne 8 cara delevingne 8

In un’intervista di ammirevole franchezza con Vogue americano, sette anni fa, ammise che «quando vedo che le cose stanno andando troppo bene, faccio qualcosa per sabotare tutto». Proprio adesso che andava tutto bene — la collaborazione con l’archivio Lagerfeld che potrebbe consacrarla definitivamente come stilista, Hollywood che come tutti è rimasta affascinata da lei, la supermodella che fa le boccacce.

 

cara delevingne 7 cara delevingne 7 cara delevingne 10 cara delevingne 10

Ragazza interrotta delle più esclusive scuole inglesi che fin da bambina andava in giro non con i pizzi comprati dalla mamma ma con la maglia del Chelsea o la tuta mimetica da guastatore dell’esercito di Sua Maestà, la pansessualità dichiarata senza problemi, l’assoluta indifferenza alle opinioni altrui.

cara delevingne 5 cara delevingne 5 cara delevingne 1 cara delevingne 1 cara delevingne 3 cara delevingne 3 cara delevingne 11 cara delevingne 11 cara delevingne 2 cara delevingne 2 cara delevingne 4 cara delevingne 4 cara delevingne 6 cara delevingne 6 cara delevingne 6 cara delevingne 6 cara delevingne 10 cara delevingne 10 cara delevingne 12 cara delevingne 12 cara delevingne 8 cara delevingne 8 cara delevingne 11 cara delevingne 11 cara delevingne 3 cara delevingne 3 cara delevingne 4 cara delevingne 4 cara delevingne 5 cara delevingne 5 cara delevingne con la sua nuova collezione ispirata a karl lagerfeld 5 cara delevingne con la sua nuova collezione ispirata a karl lagerfeld 5 cara delevingne 7 cara delevingne 7 cara delevingne 9 cara delevingne 9 cara delevingne con la sua nuova collezione ispirata a karl lagerfeld 3 cara delevingne con la sua nuova collezione ispirata a karl lagerfeld 3 cara delevingne con la sua nuova collezione ispirata a karl lagerfeld 1 cara delevingne con la sua nuova collezione ispirata a karl lagerfeld 1 cara delevingne con la sua nuova collezione ispirata a karl lagerfeld 4 cara delevingne con la sua nuova collezione ispirata a karl lagerfeld 4 cara delevingne con la sua nuova collezione ispirata a karl lagerfeld 6 cara delevingne con la sua nuova collezione ispirata a karl lagerfeld 6

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

MADONNA? EVITA-LA! – QUELLA VOLTA CHE MADONNA VENNE A ROMA PER LA PRIMA DI “EVITA’’ E SI INCAZZÒ FACENDO ASPETTARE IL PUBBLICO PER UN’ORA E MEZZO - IL PATTO ERA CHE SUA FIGLIA, LOURDES, VENISSE BATTEZZATA NEGLI STESSI GIORNI DAL PAPA ALLA PRESENZA DEL PADRE, CHE SI CHIAMAVA JESUS - IL PRODUTTORE VITTORIO CECCHI GORI CONOSCEVA UN CARDINALE: “PRONTO, AVREI MADONNA, L’ATTRICE, CHE VORREBBE BATTEZZARE LA FIGLIA, LOURDES, COL PADRE, JESUS… E SE FOSSE DISPONIBILE IL PAPA…” – VIDEO

DAGOREPORT - CON AMADEUS, DISCOVERY RISCHIA: NON È UN PERSONAGGIO-FORMAT ALLA STREGUA DI CROZZA E FAZIO. È SOLO UN BRAVISSIMO CONDUTTORE MA SENZA UN FORMAT FORTE CHE L’ACCOMPAGNI, SARÀ DURISSIMA FAR DIGITARE IL TASTO 9. NELLA TV DI OGGI I PRODUTTORI DI CONTENUTI VENDONO CHIAVI IN MANO IL PACCHETTO FORMAT+CONDUTTORE ALLE EMITTENTI - ALLA CRESCITA DI DISCOVERY ITALIA, NEL 2025 SEGUIRA' ''MAX'', LA PIATTAFORMA STREAMING DI WARNER BROS-HBO CHE PORTERÀ A UNA RIVOLUZIONE DEL MERCATO, A PARTIRE DALLA TORTA PUBBLICITARIA. E LE RIPERCUSSIONI RIMBALZERANNO SUI DIVIDENDI DI MEDIASET E LA7 - A DIFFERENZA DI RAI E IN PARTE DI MEDIASET, DISCOVERY HA UNA STRUTTURA SNELLA, SENZA STUDI DI REGISTRAZIONE, SENZA OBBLIGHI DI ASSUNZIONI CLIENTELARI NÉ DI FAR TALK POLITICI - LIBERI DI FARE UN CANALE5 PIÙ GIOVANE E UN’ITALIA1 PIÙ MODERNA, IL PROSSIMO 9 GIUGNO DOVRANNO DECIDERE SE FARE O MENO UNO SPAZIO INFORMATIVO. NEL CASO IN CUI PREVARRA' IL SÌ, SARÀ UN TG MOLTO LEGGERO, UNA SORTA DI ANSA ILLUSTRATA (E QUI RICICCIA L'OPZIONE ENRICO MENTANA)    

DAGOREPORT L’INTELLIGENCE DI USA E IRAN HANNO UN PROBLEMA: NETANYAHU - L'OPERAZIONE “TERRORISTICA” CON CUI IL MOSSAD HA ELIMINATO IL GENERALE DELLE GUARDIE RIVOLUZIONARIE IRANIANE NELL'AMBASCIATA IRANIANA A DAMASCO E LA SUCCESSIVA TENSIONE CON TEHERAN NON È SPUNTATA PER CASO: È SERVITA AL PREMIER ISRAELIANO A "OSCURARE" TEMPORANEAMENTE LA MATTANZA NELLA STRISCIA DI GAZA, CHE TANTO HA DANNEGGIATO L'IMMAGINE DI ISRAELE IN MEZZO MONDO - NETANYAHU HA UN FUTURO POLITICO (ED EVITA LA GALERA) SOLO FINCHÉ LA GUERRA E LO STATO D'ALLARME PROSEGUONO...

DAGOREPORT – BIDEN HA DATO ORDINE ALL'INTELLIGENCE DELLA CIA CHE LA GUERRA IN UCRAINA DEVE FINIRE ENTRO AGOSTO, DI SICURO PRIMA DEL 5 NOVEMBRE, DATA DEL VOTO PRESIDENZIALE AMERICANO - LO SCENARIO E' QUESTO: L’ARMATA RUSSA AVANZERÀ ULTERIORMENTE IN TERRITORIO UCRAINO, IL CONGRESSO USA APPROVERÀ GLI AIUTI MILITARI A KIEV, QUINDI PUTIN IMPORRÀ DI FARE UN PASSO INDIETRO. APPARECCHIATA LA TREGUA, FUORI ZELENSKY CON NUOVE ELEZIONI (PUTIN NON LO VUOLE AL TAVOLO DELLA PACE), RESTERA' DA SCIOGLIERE IL NODO DELL'UCRAINA NELLA NATO, INACCETTABILE PER MOSCA – NON SOLO 55 MILA MORTI E CRISI ECONOMICA: PUTIN VUOLE CHIUDERE PRESTO IL CONFLITTO, PER NON DIVENTARE UN VASSALLO DI XI JINPING...