concorso pubblico per insegnanti

CHE TEST DI CAZZO - BUFERA SUL QUIZ PER LA SELEZIONE DEGLI INSEGNANTI DI SOSTEGNO: IL CONCORSO SAREBBE DA ANNULLARE PERCHÉ LE DOMANDE SONO PIENI DI STRAFALCIONI, RIFERIMENTI ERRATI E QUESITI AMBIGUI - "LIBERO": "FUORI I NOMI DEI RESPONSABILI DEI TEST DEL PIÙ GRANDE SCIPPO CONCORSUALE DELL'ITALIA REPUBBLICANA, CONSUMATO AI DANNI DI MIGLIAIA DI DOCENTI SOTTOPOSTI IN MOLTI CASI, PER GIUNTA, A QUESITI IPERNOZIONISTICI, CHE NEMMENO I PEGGIORI TELEQUIZ TELEVISIVI…"

Massimo Arcangeli per “Libero quotidiano”

concorso pubblico per insegnanti

 

Non è rara la presenza, in una commissione concorsuale, di una precisa categoria di persone: i presuntuosi che si credono più intelligenti di tutti, e dovendo allestire test o elaborare domande da sottoporre ai candidati ricorrono a trabocchetti dei quali, di frequente, sono poi vittime loro stessi. Di queste persone, da quel che stiamo vedendo, ce ne sono un bel po' anche tra i fenomeni che hanno approntato i test del concorso scolastico ordinario in corso di svolgimento. E c'è anche di peggio.

 

concorso pubblico per insegnanti

Chiede un quesito (proposto per la selezione degli insegnanti di sostegno), con riferimento al contenuto dell'art. 34 della nostra Costituzione, quale delle quattro opzioni seguenti sia giusta. Quell'articolo riconosce il «ruolo degli istituti comprensivi nell'ambito territoriale» (a), le «modalità organizzative degli istituti paritari» (b), l'«autonomia delle istituzioni scolastiche» (c) o la «libertà d'insegnamento» (d)? Niente di tutto questo, perché l'interessato - l'opzione corretta è l'ultima - è l'art. 33 del testo costituzionale.

 

concorso pubblico per insegnanti

In un altro quesito si chiede - in lingua inglese - di riconoscere le prime righe («the first lines») di un libro famoso. Ecco la frase proposta: «I begin with writing the first sentence - and trusting to Almighty God for the second» ("Comincio a scrivere la prima frase, confidando per la seconda nell'onnipotenza divina"). Per il selezionatore il libro in questione sarebbe il "Tristram Shandy" di Laurence Sterne.

 

concorso pubblico per insegnanti

Peccato che si confonda l'inizio del romanzo col momento in cui la voce narrante, parlando di come avviare un libro, si dichiara convinta che il suo incipit, oltreché il più religioso, sia il migliore di tutti gli inizi possibili: quel momento compare, nella "vulgata" del romanzo a puntate di Sterne, nel secondo capitolo dell'ottavo volume dell'opera, che chiunque abbia elaborato il quesito non ha evidentemente mai aperto.

 

DOMANDE ASSURDE

concorso pubblico per insegnanti

Domanda di fisica: «Se si immerge un solido avente una massa di 0,1 kg in un recipiente di 100 centimetri cubi di acqua, il livello di questo cresce e il volume totale del liquido più il solido immerso sale a 125 centimetri cubi. Quanto vale la densità assoluta del solido?». Anche qui nessuna delle quattro possibilità previste (400 kg/cm3, 400 g/cm3, 4 g/dm3, o,004 kg/m3), è quella corretta (4 g/cm3).

 

Non si contano, nel concorsone scolastico, gli esempi di test assurdi, mal posti, fuori programma, erronei - come nei casi appena visti - o anche solo ambigui. Il cammino è una sequenza o una successione di passi? E la congiunzione "ebbene", nell'esempio «Gli avevo chiesto se poteva farmi un favore, ebbene ha rifiutato», ha un valore conclusivo (l'opzione ritenuta giusta) oppure avversativo? Ha entrambi i valori, ovvio, e l'avversativo pesa addirittura di più: "Gli avevo chiesto se poteva farmi un favore, ma ha rifiutato".

concorso pubblico per insegnanti

 

La giurisprudenza italiana è chiarissima in materia di inattendibilità (o dubbia attendibilità) scientifica di un quesito a risposta multipla, si tratti di una prova di concorso o di un test selettivo per l'accesso agli studi universitari. Per una selezione degna di questo nome, che ottemperi ai criteri - a tutela del buon andamento della Pubblica Amministrazione, secondo quanto contemplato dall'art. 97 della nostra Costituzione - della proporzionalità, della ragionevolezza e dell'adeguatezza (Legge n.241/90), è necessaria l'assoluta «certezza ed univocità della soluzione» (TAR Campania, Napoli, sezione IV, sentenza 30 settembre 2011, n. 4591), che non deve prestare il fianco ad ambiguità o contraddittorietà.

 

concorso pubblico per insegnanti

Queste, qualora investano più di un caso, possono peraltro riflettersi negativamente sull'intera prova da sostenere da parte del candidato, disorientandolo, deconcentrandolo e facendogli sprecare il tempo che avrebbe potuto dedicare alla soluzione degli altri quesiti da svolgere (cfr. TAR Lombardia, Milano, sezione I, sentenza 29 luglio 2011, n. 2035; TAR Campania, Napoli, sezione IV, sentenza 30 settembre 2011, n. 4591 e sentenza 28 ottobre 2011, n. 5051).

concorso

 

FUORI I NOMI

Il governo deve dare una risposta a tutti i partecipanti beffati da un concorso che sarebbe da annullare. Fuori i nomi dei responsabili dei test del più grande scippo concorsuale dell'Italia repubblicana, consumato ai danni di migliaia di docenti sottoposti in molti casi, per giunta, a quesiti ipernozionistici, che nemmeno i peggiori telequiz televisivi. E intanto il ministro dell'Istruzione ha pure il coraggio di consigliare agli insegnanti di non impartire ai loro studenti troppe nozioni.

Ultimi Dagoreport

FLASH! – MENTRE SVANISCE LA MILANO DEI ‘’POTERI FORTI’’ E DEI “SALOTTI BUONI”, FINITI SOTTO IL TALLONE DEI “BARBARI ROMANI”, SI ALZA LA VOCE DEL 92ENNE GIOVANNI BAZOLI - IL GRANDE VECCHIO, CHE INSIEME A GUZZETTI HA RIDISEGNATO IL SISTEMA BANCARIO, HA CONSEGNATO ALLA FELTRINELLI LA SUA AUTOBIOGRAFIA (LA FIGLIA CHIARA, NONCHÉ COMPAGNA DEL SINDACO DI MILANO BEPPE SALA, LAVORA ALLA FONDAZIONE FELTRINELLI) – IL LIBRO PARTE DALLA GUERRA AI NAZIFASCISMO E LA PASSIONE PER ALESSANDRO MANZONI, CONTINUA CON LA CELEBRAZIONE DI NINO ANDREATTA, LE VICENDE DEL BANCO AMBROSIANO, FINO ALLA CREAZIONE DI INTESA SANPAOLO…

giorgia meloni kirk renzi salvini tajani

DAGOREPORT - LA STRATEGIA DELLA DISTRAZIONE DI GIORGIA MELONI: PER LA DESTRA DE’ NOANTRI, IL DELITTO KIRK NON È UNA STORIA AMERICANA DEFLAGRATA ALL’INTERNO DEL MONDO DEI “MAGA” TRUMPIANI. NO, È ROBA DA BRIGATE ROSSE IN VIAGGIO PREMIO NEGLI USA - ECCO: IL CADAVERE DI UN ATTIVISTA DI UN PAESE DOVE LE ARMI LE COMPRI DAL TABACCAIO È GIUNTO AL MOMENTO GIUSTO PER ESSERE SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO AD ARTE DALLA PROPAGANDA DI PALAZZO CHIGI, COPRENDO CON DICHIARAZIONI FUORI DI SENNO LE PROPRIE DIFFICOLTÀ - CHE LA DESTRA DI GOVERNO SIA IN PIENA CAMPAGNA ELETTORALE, INQUIETA (EUFEMISMO) PER L’ESITO DELLE REGIONALI D’AUTUNNO, IL CUI VOTO SARÀ DIRIMENTE IN VISTA DELLE POLITICHE 2027, ALLE PRESE CON UN PAESE CHE SENZA LA FORTUNA DEI 200 MILIARDI DEL PNRR SAREBBE IN RECESSIONE COME LA FRANCIA E LA GERMANIA, NE È CONSAPEVOLE LO STESSO ESECUTIVO, IN PIENO AFFANNO PER TROVARE LE RISORSE NECESSARIE ALLA FINANZIARIA DI FINE D’ANNO - RENZI: “LA PREMIER SEMINA ZIZZANIA E CREA TENSIONE PER EVITARE DI PARLARE DI STIPENDI E SICUREZZA. MA SOPRATTUTTO PER EVITARE CHE NASCA UN VERO MOVIMENTO A DESTRA. OCCHIO: SE VANNACCI FA COME FARAGE, LA MELONI VA A CASA. LA POLITICA È PIÙ SEMPLICE DI QUELLO CHE SI CREDA. GIORGIA MELONI ALIMENTA LA PAURA PERCHÉ LEI HA PAURA…” - VIDEO

emanuele orsini romana liuzzo luiss sede

FLASH! – IL PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA, EMANUELE ORSINI, HA COMINCIATO IL "RISANAMENTO" DELL’UNIVERSITÀ "LUISS GUIDO CARLI" ALLONTANANDO DALLA SEDE DELL’ATENEO ROMANO LO SPAZIO OCCUPATO DALLA "FONDAZIONE GUIDO CARLI" GUIDATA DALL’INTRAPRENDENTE ROMANA LIUZZO, A CUI VENIVA VERSATO ANCHE UN CONTRIBUTO DI 350 MILA EURO PER UN EVENTO ALL’ANNO (DAL 2017 AL 2024) - ORA, LE RESTA SOLO UNA STANZETTA NELLA SEDE LUISS DI VIALE ROMANIA CHE SCADRÀ A FINE ANNO – PRIMA DELLA LUISS, LA FONDAZIONE DELLA LIUZZO FU "SFRATTATA" DA UN PALAZZO DELLA BANCA D’ITALA NEL CENTRO DI ROMA...

rai giampaolo rossi gianmarco chiocci giorgia meloni bruno vespa scurti fazzolari

DAGOREPORT - RIUSCIRÀ GIAMPAOLO ROSSI A DIVENTARE IL CENTRO DI GRAVITÀ DELL’INDOMABILE BARACCONE RAI? - IL “FILOSOFO” DEL MELONISMO HA TENUTO DURO PER NON ESSERE FATTO FUORI DAL FUOCO AMICO DEL DUPLEX SERGIO-CHIOCCI. A “SALVARE” IL MITE ROSSI ARRIVÒ IL PRONTO SOCCORSO Di BRUNO VESPA, CON IL SUO CARICO DI MEZZO SECOLO DI VITA VISSUTA NEL FAR WEST DI MAMMA RAI - A RAFFORZARE LA SUA LEADERSHIP, INDEBOLENDO QUELLA DI CHIOCCI, È INTERVENUTA POI LA FIAMMA MAGICA DI PALAZZO CHIGI, “BRUCIANDO” IN PIAZZA IL DESIDERIO DI GIORGIA DI ARRUOLARLO COME PORTAVOCE - L’OPERAZIONE DI ROSSI DI ESSERE IL BARICENTRO IDEOLOGO E PUNTO DI RIFERIMENTO DI TELE-MELONI, SI STA SPOSTANDO SUI TALK-SHOW E L’INTRATTENIMENTO, A PARTIRE DALLA PROBABILE USCITA DI PAOLO DEL BROCCO, DA UNA DOZZINA DI ANNI ALLA GUIDA “AUTONOMA” DELLA CONSOCIATA RAI CINEMA, IN SCADENZA AD APRILE 2026 - IL NOME CHE SCALPITA PER ANDARLO A SOSTITUIRE, È UN AMICO FIDATO DI ROSSI, L’ATTUALE DIRETTORE DEL DAY-TIME, LO SCRITTORE-POETA-CANTANTE-SHOWMAN ANGELO MELLONE - MENTRE A RAI FICTION...

roberto vannacci matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - UNO SPETTRO SI AGGIRA MINACCIOSO PER L'ARMATA BRANCA-MELONI: ROBERTINO VANNACCI - L’EX GENERALE DELLA FOLGORE STA TERREMOTANDO NON SOLO LA LEGA (SE LA VANNACCIZZAZIONE CONTINUA, ZAIA ESCE DAL PARTITO) MA STA PREOCCUPANDO ANCHE FRATELLI D’ITALIA - IL RICHIAMO DEL GENERALISSIMO ALLA DECIMA MAS E ALLA PACCOTTIGLIA DEL VENTENNIO MUSSOLINIANO (“IO FASCISTA? NON MI OFFENDO”)  ABBAGLIA LO “ZOCCOLO FASCIO” DELLA FIAMMA, INGANNATO DA TRE ANNI DI POTERE MELONIANO IN CUI LE RADICI POST-MISSINE SONO STATE VIA VIA DEMOCRISTIANAMENTE “PETTINATE”, SE NON DEL TUTTO SOTTERRATE - IL PROGETTO CHE FRULLA NELLA MENTE DI VANNACCI HA COME TRAGUARDO LE POLITICHE DEL 2027, QUANDO IMPORRÀ A SALVINI I SUOI UOMINI IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI. ALTRIMENTI, CARO MATTEO, SCENDO DAL CARROCCIO E DO VITA AL MIO PARTITO - INTANTO, SI È GIÀ APERTO UN ALTRO FRONTE DEL DUELLO TRA LEGA E FRATELLI D’ITALIA: LA PRESIDENZA DEL PIRELLONE…