CHE TESTA DI CA...LCIO - UN CALCIATORE DI 17 ANNI DEGLI ALLIEVI DELLA COLOCODERVIESE (LECCO) È STATO SQUALIFICATO PER 5 ANNI PER AVER AGGREDITO L'ARBITRO, ROMPENDOGLI IL NASO CON TRE CAZZOTTI AL VOLTO - L'ATLETA SI È SCUSATO PER IL GESTO: "CON LA VIOLENZA NON SI RISOLVE NULLA…È UN INSEGNAMENTO CHE PORTERÒ NELLA MIA VITA" - MA IL MEA CULPA NON È BASTATO AD EVITARGLI LA SQUALIFICA FINO AL 2028…

-

Condividi questo articolo


ARBITRO AGGREDITO ARBITRO AGGREDITO

(ANSA) - Cinque anni di squalifica da parte del Giudice sportivo per il giocatore 17enne degli Allievi regionali della Colicoderviese (Lecco) che domenica scorsa, al termine della gara giocata a Rovetta contro la Vertovese, ha aggredito l'arbitro, colpendolo con tre pugni al volto (il referto medico parla di sospetta infrazione delle ossa nasali). Un punizione della massima severità, come riporta l'Eco di Bergamo, per un comportamento così ricostruito nel provvedimento disciplinare: "Il calciatore avvicinava l'arbitro e lo colpiva con tre pugni al volto".

 

arbitro arbitro

Il Giudice evidenzia anche che il giovane atleta, il giorno dopo, ha inviato una nota in cui ha dichiarato di aver "subito compreso di aver sbagliato nel compiere violenza verso l'arbitro, col quale non gli è stato concesso di scusarsi subito dopo il fatto" e che "con la violenza non si risolve nulla… È un insegnamento che porterò nella mia vita". Le scuse non gli hanno evitato la squalifica sino al 15 marzo 2028.

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - MENTRE L’ITALIA SI SOLLAZZAVA COL SECCHIELLO E LA PALETTA, LO SCORSO 5 AGOSTO ANDAVA IN SCENA UN'APOCALISSE DI CUORI INFRANTI, STARRING SANGIULIANO COSTRETTO DALLA MELONI A VOLARE IN MISSIONE IN EGITTO. QUANDO ATTERRA A IL CAIRO AL FIANCO DI ''GENNY IL CALDO'' NON TRONEGGIA LA BOCCIA-RIDENS MA LA MOGLIE FEDERICA - L’IRA DELLA BAMBOLONA DI POMPEI, A CUI IL BOMBOLO AVEVA BUFALEGGIATO DI UN MATRIMONIO FINITO-LOGORATO-DAL-TEMPO-CRUDELE, AVREBBE RAGGIUNTO LO STADIO DELL’ERUZIONE VESUVIANA (UNA FERITA APPARE SULLA FRONTE DI GENNY: “INCIDENTE DOMESTICO” O CONSEGUENZA DI UNA BRUTALE SCENATA DELLA POSSESSIVA POPPEA DI POMPEI?) - TERRORIZZATO DALLA MOGLIE, MINACCIATO DALL’AMANTE, ASSEDIATO DA “ALTRE DONNE” (SONO TRE, DI CUI DUE DELLO SPETTACOLO), PER LA SERIE: ‘’OCCHIO NON VEDE, CUORE NON DUOLE’’, MA ANCHE PER EVITARE ALTRE ZOCCOLATE IN TESTA, 'O MINISTRO FINITO NEL PALLONE DELL'IMPERO DEI SENSI SI PREMURA DI NON FAR PUBBLICARE IMMAGINI DELLA MISSIONE D'EGITTO DOVE LUI ROTOLA COME UNA BOCCIA AL FIANCO DELLA CONSORTE (LA COMMEDIA ALL’ITALIANA È VIVA E HA OCCUPATO PALAZZO CHIGI) -VIDEO

DAGOREPORT - DALLA PADELLA ALLA BRACE: CHI E' IL NUOVO MINISTRO DELLA CULTURA - E DIRE CHE UNA VOLTA, PRIMI ANNI ‘90, IL NEOFASCISTA ALESSANDRO GIULI, UN’AQUILA FASCISTA TATUATA SUL PETTO, MOLLÒ I CAMERATI DEL FRONTE DELLA GIOVENTÙ, LIQUIDATI COME MAMMOLETTE, PER FONDARE MERIDIANO ZERO, GRUPPUSCOLO BOMBAROLO DI ESTREMA DESTRA – LO RITROVIAMO ANONIMO GIORNALISTA DI "LIBERO" E "IL FOGLIO" CHE NEL 2018 SI RIVOLGEVA A BANNON AD ATREJU, LODAVA PUTIN DEFINENDOLO ‘UN PATRIOTA’ COME TRUMP – SBARCATE A PALAZZO CHIGI, LE SORELLE MELONI LO SPEDISCONO ALLA PRESIDENZA DEL MUSEO MAXXI DI ROMA, PUR NON DISTINGUENDO LA CORNICE DAL QUADRO – ALLA PRESENTAZIONE IN LIBRERIA DEL SUO LIBELLO, “GRAMSCI È VIVO”, CON ARIANNA MELONI AD APPLAUDIRLO, AVVIENE IL PASSAGGIO DA “ARISTOCRAZIA ARIANA” DI FREDA ALLA NOVELLA “ARISTOCRAZIA ARIANNA” - MA CI VOLEVA MARIA ROSARIA BOCCIA PER FAR DIVENTARE IL SUO SOGNO REALTÀ…

DAGOREPORT – FOSSI STATO IN GENNARO SANGIULIANO CI AVREI PENSATO DUE VOLTE PRIMA DI LASCIARE LA DIREZIONE DI UN TELEGIORNALE PER DIVENTARE MINISTRO DELLA CULTURA - DA VELTRONI A MELANDRI, DA URBANI A BONDI, DA BRAY FINO AL “PAVONE ESTENSE” FRANCESCHINI: HANNO FATTO PIÙ O MENO TUTTI LA STESSA FINE: SONO SCOMPARSI - IN ITALIA LA STORIA CULTURALE SOVRASTA OGNI MINISTRO SINO A SFINIRLO, SOFFOCARLO: È UN EVEREST CHE FATICHI A OSSERVARE PER LA SUA ALTEZZA. NON PUOI FARCELA, NON PUOI GESTIRLO: PUOI SOLO EVITARE DI FARE DANNI...

IL DAGO-SCOOP DEL 26 AGOSTO CHE HA SCOPERCHIATO IL CASO DELLA POMPEIANA "NON CONSIGLIERA" E CHE OGGI HA SPEDITO SANGIULIANO AI GIARDINETTI FACENDO FARE UNA FOTONICA FIGURA DI MERDA AL GOVERNO MELONI - CHI È, E SOPRATTUTTO CHI SI CREDE DI ESSERE, LA BIONDISSIMA 41ENNE, NATIVA DI POMPEI, MARIA ROSARIA BOCCIA, CHE ANNUNCIA SU INSTRAGRAM LA SUA ''NOMINA A CONSIGLIERE PER I GRANDI EVENTI DEL MINISTRO DELLA CULTURA''? E PERCHÉ DOPO AVER SOTTOLINEATO: ‘’IO E IL MINISTRO SIAMO LEGATI DA UNA STIMA E DA UN SANO SENTIMENTO CHIAMATO "BENE" CHE RESTERÀ ANCHE QUANDO NON AVREMO RAPPORTI LAVORATIVI”; POI AGGIUNGE: ‘’PENSO SIA IL CASO DI SMETTERLA CON QUESTO INUTILE ACCANIMENTO. BASTA ATTACCHI GRATUITI!” - OHIBÒ, CHI HA MAI ATTACCATO L'IMPEGNO CULTURALE DELLA "BOCCIA DI POMPEI" AL FIANCO DI "GENNY DEL GOLFO" (CHE LEI IMMORTALA, FOTO E VIDEO, SU INSTAGRAM)? - CONTATTATO DA DAGOSPIA, IL PORTAVOCE DI SANGIULIANO TRASFORMA LA BOCCIA IN UN ‘FIASCO’: “E’ UNA NOTIZIA FALSA: MARIA ROSARIA BOCCIA NON È MAI STATA NOMINATA CONSIGLIERE DEL MINISTRO" - VIDEO

DAGOREPORT - AI TRIBUNALI L’ARDUA SENTENZA: A ROMA È PARTITO IL CONTO ALLA ROVESCIA PER L’APERTURA DI UN FASCICOLO. A QUEL PUNTO INIZIERÀ IL BALLETTO DEI COMUNICATI PRESTAMPATI (“FIDUCIA NELLA MAGISTRATURA”, “ATTO DOVUTO”, "LA GIUSTIZIA FARÀ IL SUO CORSO") E I FRATELLI D'ITALIA PROVERANNO A CHIUDERE IL CASO, MINIMIZZANDO TUTTO A MERO “GOSSIP” PRIVATO - ORMAI PERÒ È TARDI: LA BOCCIA È USCITA DALLA BOTTIGLIA. E LE DOMANDE NON RIGUARDANO PIÙ IL SOLO SANGIULIANO ‘NNAMMURATO, MA ANCHE LA PREMIER DI COLLE OPPIO - SE È VERO, ED È VERO, CHE VOCI, FOTO, EMAIL E SCONTRINI CIRCOLANO DA ALMENO UN ANNO, COM’È POSSIBILE CHE NESSUNO SPIFFERO SIA MAI ARRIVATO ALLE ORECCHIE DELLA DUCETTA? DA VIMINALE, INTELLIGENCE, NULLA? - “UNFIT TO LEAD” TITOLEREBBE L’''ECONOMIST'', COME AI TEMPI DI BERLUSCONI..