albania

PER CHI SUONA IL CONTRAPPASSO: ITALIANI CHE SI FIONDANO IN ALBANIA! TE CREDO, LE SPIAGGE SONO PAZZESCHE, UN PRANZO DI PESCE COSTA 7 EURO, UN LETTINO CON OMBRELLONE 2 EURO, GLI ABITANTI SONO AFFETTUOSI, PROFESSIONALI E PARLANO ITALIANO MEJO DI NOI - IL VIAGGIO DI UN GIORNALISTA PER UN PAESE CHE È LONTANO DALLE IMMAGINI TRUCI DEGLI ANNI ’90. E CHE ORA VUOLE ATTRARRE I PENSIONATI ITALIANI CON SGRAVI FISCALI TIPO IL PORTOGALLO… 

 

VIDEO - LE SPIAGGE PIÙ BELLE DELL’ALBANIA

 

 

Giuseppe Spatola per ‘Libero Quotidiano’

 

 

SPIAGGE ALBANIASPIAGGE ALBANIA

Dieci giorni attraverso l’Albania per scoprire un angolo dimenticato dell’Italia. Sì, perché chi decide di mettersi in viaggio verso il paese delle aquile non può ignorare la storia che ha legato e lega ancora i due Paesi. Un gemellaggio sottile ma forte che si comprende solo macinando chilometri da Tirana a Berat, puntando dritto verso la riviera meridionale con Himare, Ksamil, Girocastro, Korce fino a Vlora (Valona) dove tra mare cristallino, bunker socialisti e montanari dal cuor d’oro il turismo ha trovato una nuova frontiera low cost.

 

 

sarandasaranda

Del resto l’Albania è un paese ancora tutto da scoprire, ben lontano dal classico turismo di massa che affolla i villaggi delle mete più classiche del mare nostrum. Anche se la parte più dura da scardinare è il pregiudizio di chi ricorda il paese solo per i gommoni e non capisce che, di fatto, è l’altra meravigliosa sponda della riviera pugliese e greca. Certo, l’Albania ne dovrà fare ancora di strada per guadagnarsi un posto nell’olimpo delle mete estive europee, ma il primo passo è stato fatto.

 

saranda saranda

Lo hanno capito a Bruxelles dove hanno finanziato con un milione e mezzo di euro la nuova passeggiata a mare di Valona (oltre due chilometri di porfido che si snoda tra centinaia di pini marittimi), con l’Italia capoprogetto. Peccato che l’autostrada finisca decine di chilometri prima della capitale del sud, con i cantieri congelati dal fallimento della società costruttrice che (manco a dirlo) è italiana.

 

IL VIAGGIO

La parte più dura è proprio il viaggio, con traghetti che ricordano “barconi ripuliti” e strade non sempre all’altezza. Con settecentoventicinque euro una famiglia di quattro persone come la mia, con moglie Carla, Ginevra e Beatrice a seguito, si paga l’attraversata da Brindisi a Valona con cabina esterna (consigliata). E proprio sul ponte il primo scorcio di Albania non è certo edificante quando si devono schivare sacchi a pelo e coperte stese a terra per affrontare l’attraversata notturna.

porto palermo castello ali pashaporto palermo castello ali pasha

 

Un appunto negativo che scema una volta a terra. Il soggiorno a Valona nell’Hotel quattro stelle New York della storica famiglia Aliaj (85 camere a piombo sul mare e chef italiano in cucina) è da record del risparmio: dieci giorni per settecento euro in alta stagione con una suite familiare che altrove sarebbe costatata un occhio della testa.

 

korce albaniakorce albania

Tutto bello, ma i prezzi? Per chi bada al portafogli l’Albania è un paradiso dove un piatto di linguine allo scoglio costa 500 lek (poco più di tre euro e mezzo al cambio ufficiale) e un lettino più ombrellone lo paghi da un minimo di 150 a un massimo di 250 lek.

 

gjpe beachgjpe beach

Per non rimanere isolati dal mondo, visto che nessuna delle compagnie telefoniche europee prevede convenzioni con quelle albanesi, conviene acquistare una sim albanese e farsi attivare l’offerta mensile da 5GB internet più 60 minuti di chiamate con l’Italia(2100 lek, 15 euro).

 

Insomma: posti bellissimi, estrema vicinanza all’Italia, notevole economicità di costi e spese. La nuova frontiera del turismo (soprattutto familiare) passerà inevitabilmente dal sud dell’Albania. Il litorale si estende per 363 chilometri e quasi tutte le spiagge sono libere.

 

gjpe beach albaniagjpe beach albania

Nei dintorni di Vlora si incontrano spiagge molto suggestive come quella di Paradise Beach, perfetta per i bambini, o come quella di Orikum, dalle acque limpide e cristalline. Il vicino monte Llogara, che scollina a mille e ventisette metri, offre invece la possibilità di escursioni fino alla sua sommità, da cui si scorge un panorama stupendo. Le acque blu, punto d’incontro tra Adriatico e Jonio, e le isole greche settentrionali, le Diapondie, sono lo sfondo di questa incantevole cartolina naturale.

 

girocastrogirocastro

Tutto il litorale meridionale si affaccia sullo Jonio e presenta spiagge per tutti i gusti. Quella di Dhermi è selvaggia ed incontaminata e consente di raggiungere, via mare, la suggestiva Grotta dei pirati. Drimadhes è invece un’ampia baia di sabbia bianca, circondata da una fitta vegetazione. Più raccolta è la spiaggia di Palase, da vivere in tranquillità e libertà.

 

dhermi beachdhermi beach

Paradisi terresti ancora oggi vigilati da centinaia di bunker abbandonati con cui il dittatore Enver Hoxha pensava di proteggere il suo Paese da una invasione che alla fine non c’è mai stata. E oggi che l’invasione è quella pacifica di italiani, tedeschi e francesi, gli albanesi hanno scoperto che hanno tutto per poter vivere senza scappare dalla loro patria. Del resto l’epoca del comunismo agricolo è passata e il “giardino d’Italia” guarda con felice memoria ai tempi del ventennio quando di Roma era colonia.

 

Vicino a Dhermi i militari hanno lasciato libero uno dei luoghi simbolo della costa, la spiaggia incontaminata di Gipe che si apre ai piedi di un canyon naturale. Tutto gratis, naturalmente, con l’unico obolo da pagare è quello al parcheggio in cima alla scogliera di terra rossa (100 lek) assieme alla fatica di percorrere almeno 30 minuti di strada sterrata prima di approdare in spiaggia.

dhermi beach dhermi beach

 

AL RISTORANTE

Giù, tra capanne costruite alla buona, Elvis (che la madre segretaria del regime di Valona ha chiamato come il cantante ignorando il diktat dell’isolamento imposto dai rossi) accoglie e dirige il ristorante sotto la felce. Con 11 mila lek (poco meno di 50 euro) si mangia in sette a base di orate appena pescate, pollo alla griglia, verdure e birra a fiumi. Non solo. Tutta la strada, la SH8, merita il viaggio. Da Dhërmi fino a Saranda al confine con Grecia è un susseguirsi di blu intenso e sapori pieni (la cipolla è la base di ogni piatto) che accompagnano in lontananza il profilo arcigno di Corfù.

beratberat

 

Porto Palermo è irrinunciabile con la sua fortezza costruita da Alì Pasha e il piccolo porto in disuso che veniva usato dai sovietici per nascondere i sottomarini di stanza nell’Adriatico. Più a Sud, le montagne sono più irte e le spiagge strette tra spuntoni di roccia e ghiaia fono a Saranda, la Montecarlo di Albania con grandi ed eccessivi albergoni che si affacciano sul mare, spiagge zeppe di ombrelloni e locali modello Ibiza che nascondono gli scavi archeologici di Butrinto (un grande teatro romano e una basilica paleocristiana). Così, sfidando i pregiudizi, il paese delle aquile è pronto a spiccare il volo.

saranda  saranda porto palermo  castello ali pashaporto palermo castello ali pasha

 

Ultimi Dagoreport

nando pagnoncelli elly schlein giorgia meloni

DAGOREPORT - SE GIORGIA MELONI  HA UN GRADIMENTO COSÌ STABILE, DOPO TRE ANNI DI GOVERNO, NONOSTANTE L'INFLAZIONE E LE MOLTE PROMESSE NON MANTENUTE, È TUTTO MERITO DELLO SCARSISSIMO APPEAL DI ELLY SCHLEIN - IL SONDAGGIONE DI PAGNONCELLI CERTIFICA: MENTRE FRATELLI D'ITALIA TIENE, IL PD, PRINCIPALE PARTITO DI OPPOSIZIONE, CALA AL 21,3% - CON I SUOI BALLI SUL CARRO DEL GAYPRIDE E GLI SCIOPERI A TRAINO DELLA CGIL PER LA PALESTINA, LA MIRACOLATA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA FA SCAPPARE L'ELETTORATO MODERATO (IL 28,4% DI ITALIANI CHE VOTA FRATELLI D'ITALIA NON È FATTO SOLO DI NOSTALGICI DELLA FIAMMA COME LA RUSSA) - IN UN MONDO DOMINATO DALLA COMUNICAZIONE, "IO SO' GIORGIA", CHE CITA IL MERCANTE IN FIERA E INDOSSA MAGLIONI SIMPATICI PER NATALE, SEMBRA UNA "DER POPOLO", MENTRE ELLY RISULTA INDIGESTA COME UNA PEPERONATA - A PROPOSITO DI POPOLO: IL 41,8% DI CITTADINI CHE NON VA A VOTARE, COME SI COMPORTEREBBE CON UN LEADER DIVERSO ALL'OPPOSIZIONE?

giorgia meloni ignazio la russa

DAGOREPORT - LA RISSA CONTINUA DI LA RUSSA - L’ORGOGLIOSA  CELEBRAZIONE DELL’ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE DEL MOVIMENTO SOCIALE, NUME TUTELARE DEI DELLE RADICI POST-FASCISTE DEI FRATELLINI D'ITALIA, DI SICURO NON AVRÀ FATTO UN GRANCHÉ PIACERE A SUA ALTEZZA, LA REGINA GIORGIA, CHE SI SBATTE COME UN MOULINEX IN EUROPA PER ENTRARE UN SANTO GIORNO NELLE GRAZIE DEMOCRISTIANE DI MERZ E URSULA VON DER LEYEN - DA MESI 'GNAZIO INTIGNA A FAR DISPETTI ALLE SORELLE MELONI CHE NON VOGLIONO METTERSI IN TESTA CHE A MILANO NON COMANDANO I FRATELLI D'ITALIA BENSI' I FRATELLI ROMANO E IGNAZIO LA RUSSA – DALLA SCALATA A MEDIOBANCA ALLA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA, DAL CASO GAROFANI-QUIRINALE ALLO SVUOTA-CARCERI NATALIZIO, FINO A PROPORSI COME INTERMEDIARIO TRA I GIORNALISTI DI ‘’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ E IL MAGNATE GRECO IN NOME DELLA LIBERTÀ D’INFORMAZIONE – L’ULTIMO DISPETTUCCIO DI ‘GNAZIO-STRAZIO ALLA LADY MACBETH DEL COLLE OPPIO… - VIDEO

brunello cucinelli giorgia meloni giuseppe tornatore

A PROPOSITO DI…. TORNATORE – CRISI DEL CINEMA? MA QUALE CRISI! E DA REGISTA TAUMATURGO, NOBILITATO DA UN PREMIO OSCAR, CIAK!, È PASSATO A PETTINARE IL CASHMERE DELLE PECORE DEL SARTO-CESAREO CUCINELLI - MICA UN CAROSELLO DA QUATTRO SOLDI IL SUO “BRUNELLO IL VISIONARIO GARBATO”. NO, MEGA PRODUZIONE CON UN BUDGET DI 10 MILIONI, DISTRIBUITO NELLE SALE DA RAI CINEMA, ALLIETATO DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON TAX CREDIT DI 4 MILIONCINI (ALLA FINE PAGA SEMPRE PURE PANTALONE) E DA UN PARTY A CINECITTA' BENEDETTO DALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI - ET VOILÀ, ECCO A VOI SUI GRANDI SCHERMI IL “QUO VADIS” DELLA PUBBLICITÀ (OCCULTA) SPACCIATO PER FILM D’AUTORE - DAL CINEPANETTONE AL CINESPOTTONE, NASCE UN NUOVO GENERE, E LA CRISI DELLA SETTIMA ARTE NON C’È PIÙ. PER PEPPUCCIO TORNATORE, VECCHIO O NUOVO, È SEMPRE CINEMA PARADISO…

theodore kyriakou la repubblica mario orfeo gedi

FLASH! – PROCEDE A PASSO SPEDITO L’OPERA DEI DUE EMISSARI DEL GRUPPO ANTENNA SPEDITI IN ITALIA A SPULCIARE I BILANCI DEI GIORNALI E RADIO DEL GRUPPO GEDI (IL CLOSING È PREVISTO PER FINE GENNAIO 2026) - INTANTO, CON UN PO’ DI RITARDO, IL MAGNATE GRECO KYRIAKOU HA COMMISSIONATO A UN ISTITUTO DEMOSCOPICO DI CONDURRE UN’INDAGINE SUL BUSINESS DELLA PUBBLICITÀ TRICOLORE E SULLO SPAZIO POLITICO LASCIATO ANCORA PRIVO DI COPERTURA DAI MEDIA ITALIANI – SONO ALTE LE PREVISIONI CHE DANNO, COME SEGNO DI CONTINUITÀ EDITORIALE, MARIO ORFEO SALDO SUL POSTO DI COMANDO DI ‘’REPUBBLICA’’. DEL RESTO, ALTRA VIA NON C’È PER CONTENERE IL MONTANTE ‘’NERVOSISMO’’ DEI GIORNALISTI…

john elkann lingotto fiat juventus gianni agnelli

A PROPOSITO DI… YAKI – CHI OGGI ACCUSA JOHN ELKANN DI ALTO TRADIMENTO NEL METTERE ALL’ASTA GLI ULTIMI TESORI DI FAMIGLIA (“LA STAMPA” E LA JUVENTUS), SONO GLI STESSI STRUZZI CHE, CON LA TESTA SOTTO LA SABBIA, IGNORARONO CHE NEL FEBBRAIO DEL 2019, SETTE MESI DOPO LA SCOMPARSA DI MARCHIONNE, IL NUMERO UNO DI EXOR E STELLANTIS ABBANDONÒ LA STORICA E SIMBOLICA “PALAZZINA FIAT”, LE CUI MURA RACCONTANO LA STORIA DEL GRUPPO AUTOMOBILISTICO. E SOTTO SILENZIO (O QUASI) L’ANNO DOPO C’ERA STATO LO SVUOTAMENTO DEL LINGOTTO, EX FABBRICA EMBLEMA DELLA FIAT – LA PRECISAZIONE: FONTI VICINE ALLA SOCIETÀ BIANCONERA SMENTISCONO QUALSIVOGLIA TRATTATIVA CON SAUDITI...