putin zelensky ucraina guerra severodonetsk donbass

CHI VINCE IN DONBASS VINCE LA GUERRA – GLI UCRAINI SOSTENGONO CHE LA LORO CONTROFFENSIVA NELLA REGIONE DELL’EST DELL’UCRAINA STA AVENDO SUCCESSO, I RUSSI DICONO CHE NON È VERO E SI STANNO RITIRANDO DA SEVERODONETSK. CHI AVRÀ RAGIONE? – DI CERTO C’È CHE È RICOMINCIATA LA GUERRIGLIA, E “MAD VLAD” HA RIPRESO A BOMBARDARE QUALSIASI COSA GLI CAPITI A TIRO, COMPRESE LE CHIESE DEL 1500… - IL SINDACO DI KIEV, KLITSCHKO: “NELLA NOTTE DIVERSE ESPLOSIONI”

La chiesa di Tutti i Santi della Lavra di Svyatogorsk, nel Donetsk, bombardata dai russi

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

UCRAINA: SINDACO, DIVERSE ESPLOSIONI A KIEV

putin zelensky

(ANSA-AFP) - Diverse esplosioni hanno colpito la capitale ucraina Kiev all'alba di oggi: lo riferisce il sindaco Vitali Klitschko su Telegram. "Diverse esplosioni si sono udite nei distretti di Darnytsky e Dniprovsky. I roghi provocati si stanno ora estinguendo", ha detto.

 

 

ZelEnsky, a Severodonetsk 'situazione estremamente difficile'

(ANSA-AFP) - Proseguono i combattimenti nelle strade di Severodonetsk, la città nell'Ucraina orientale dove la situazione rimane critica per le forze di Kiev di fronte ad un massiccio schieramento di truppe russe.

 

"La situazione a Severodonetsk, dove continuano i combattimenti nelle strade, rimane estremamente difficile", ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un video diffuso la notte scorsa, deplorando "i raid aerei, l'artiglieria ed i costanti lanci di missili".

La chiesa di Tutti i Santi della Lavra di Svyatogorsk, nel Donetsk, bombardata dai russi

 

 La città rimane al centro dell'offensiva russa nel bacino minerario del Donbass, una regione sotto il controllo parziale dei separatisti filo-russi dal 2014, che Mosca punta a conquistare in pieno. Secondo il ministero della Difesa russo, le forze ucraine si stanno ritirando da Severodonetsk e nei combattimenti hanno perso in alcune unità fino al 90% dei loro militari. Kiev, intanto, afferma di combattere per riconquistarla.

putin zelensky biden

 

Le truppe russe "sono riuscite a entrare nella città e controllarne una buona parte, dividendola in due - ha commentato il sindaco, Olexandre Striouk -. Ma i nostri soldati sono riusciti a riposizionarsi, a costruire una linea di difesa. Attualmente stiamo facendo tutto il necessario per ripristinare il pieno controllo" della città.

 

IL DONBASS LA RISCOSSA DEGLI UCRAINI "DISTRUTTA UN'ARMATA RUSSA"

Monica Perosino per “La Stampa”

SEVERODONETSK GUERRA RUSSIA UCRAINA

 

Il prezzo pagato ieri dalle forze ucraine per difendere la linea del Donbass si misura con la sequenza di ambulanze che al calar del sole arrancano da Severodonetsk e Bakhmut verso Pokrovsk.

 

GUERRA IN UCRAINA - ARTIGLIERIA RUSSA

I feriti sobbalzano sulle vecchie Uaz-452 sovietiche degli Anni 60 in direzione contraria ai mezzi militari, che filano spediti verso il fronte carichi di benzina, rifornimenti, armi, tank. Gli ucraini stanno rinforzando la linea di difesa con tutto quello che hanno.

 

A un check-point è fermo un furgone bianco, sulla fiancata è in indicato un numero, "200", il codice per il trasporto dei caduti. Dall'altra parte, nelle zone controllate dai russi, si immaginano le stesse colonne di mezzi, la stessa fila di ambulanze, lo stesso bilancio di una giornata di combattimenti feroci.

 

Severdonetsk non è ancora caduta, anche se i generali russi sostengono che le forze ucraine abbiano perso in alcune unità fino al 90 per cento dei loro uomini, mentre Kiev dice che sia stato riconquistato un quinto del territorio e inflitte enormi perdite tra le fila nemiche.

La chiesa di Tutti i Santi della Lavra di Svyatogorsk, nel Donetsk, bombardata dai russi

 

L'esercito di Mosca sta facendo saltare in aria i ponti sul fiume Seversky Donets per impedire agli ucraini di portare rinforzi militari e fornire aiuti alla città, dove i soldati di Kiev stanno mantenendo le posizioni. In mezzo, i civili. Ancora ieri a Sloviansk c'erano «25mila persone sotto il costante bombardamento russo», ha detto il sindaco, Vadym Lyakh. Più a Nord, se la notizia fosse confermata, gli ucraini avrebbero distrutto la 35ª armata della Federazione russa a Izyum, nella regione di Kharkiv.

 

Le direttrici dell'offensiva russa e della controffensiva ucraina si concentrano negli oblast di Lugansk e di Donetsk, dove l'intera linea di contatto è un attacco continuo con mortai, artiglieria, razzi, missili da crociera e bombardamenti aerei concentrati nelle aree di Severodonetsk, Bakhmut e Sloviansk.

zelensky putin

 

Nonostante questo dispiegamento di forze Mosca non riesce ad avere un impatto significativo sul conflitto e di conseguenza è probabile, dicono i servizi inglesi, che le scorte di missili ad alta di precisione siano in esaurimento. Ieri, tra le numerose vittime, anche quattro volontari stranieri della Legione per la Difesa dell'Ucraina, un tedesco, un olandese, un australiano e un francese.

 

È la guerra d'attrito con accelerazioni drammatiche, dove entrambi le parti celebrano vittorie che un solo risultato certo hanno, le vittime. «Gli occupanti sanno esattamente che cosa viene colpito» ha scritto ieri su Telegram Zelensky dopo il bombardamento sull'Eremo di Ognissanti della Santa Dormizione di Sviatohirsk Lavra.

 

SEVERODONETSK GUERRA RUSSIA UCRAINA

«Sanno che non ci sono obiettivi militari sul territorio di Svyatogorsk Lavra. Si sa che ci sono circa 300 civili in fuga dalle ostilità, di cui 60 bambini. Ma ancora l'esercito russo sta bombardando». Ci sono le vittime, i feriti, milioni di sfollati, la sofferenza indicibile e poi c'è la distruzione materiale: «Nessun Paese come la Russia ha distrutto così tanti monumenti e siti culturali in Europa dalla Seconda guerra mondiale. Di cosa si può parlare con uno stato barbaro, con uno Stato terrorista?».

 

GUERRA IN UCRAINA - ARTIGLIERIA RUSSA

Mentre tuonano le bombe, e i droni russi si accaniscono su obbiettivi "pericolosi" come un trattore e il contadino che lo guida (ieri nel Kherson occupato ne è stato incenerito un altro), c'è chi lavora in silenzio «contro uno Stato barbaro, terrorista», lo stesso Stato cui fa riferimento Zelensky.

 

Ieri mattina la squadra di sminatori del tenente colonnello Alexei Kozhumyaka è uscita come ogni giorno alla ricerca di mine: «L'obbiettivo di questi esplosivi sono i civili e i bambini. Chi fa questo è un terrorista, non solo il "nemico»". Chi prende di mira le persone, li inganna nascondendo esplosivo negli oggetti quotidiani allo solo scopo di terrorizzare e uccidere senza motivo, come si potrebbe definire altrimenti?».

 

Gli sminatori trovano trappole esplosive ovunque, nei pupazzi dei bambini, tra le pagine dei passaporti, negli strumenti musicali, nei telefoni. Mentre i soldati sparano, loro scavano. «Uno pensa sempre che siano le mine anti uomo o anti carro l'unico pericolo, invece». Solo la sua squadra ha neutralizzato oltre 2.500 ordigni dall'inizio della guerra, in una sola settimana sono stati fatti brillare 27 mila ordigni in tutto il Paese.

 

Si calcola che per sminare l'intera Ucraina serviranno dai 5 ai 7 anni. Il 10-30% delle armi esplosive usate, sganciate, sparate o lanciate non esplode, e molti altri ordigni vengono abbandonati per diversi motivi.

 

GUERRA RUSSIA UCRAINA

«Ogni giorno qualche contadino o semplici cittadini ci chiamano perché trovano qualcosa nel loro giardino, tra le macerie delle loro case distrutte, nei campi - spiega Alexei Kozhumyaka- . Se la situazione è tranquilla andiamo sul posto e bonifichiamo. Quelle che ci capitano più spesso sono le bombe a grappolo, Tornado S e Uragan». Prima della guerra gli sminatori ucraini si occupavano prevalentemente dei residui bellici della Seconda guerra mondiale: "Cerco di non pensarci, ma è impossibile: sono passati 80 anni e ogni giorno troviamo i resti di quella guerra. Ora considerate l'intensità con la quale ci bombardano oggi, e che uno sminatore riesce a bonificare 10 metri quadrati al giorno, avete presente la vastità del territorio ucraino? Anche se la guerra finisse oggi ci vorranno anni perché finisca davvero». -

GUERRA RUSSIA UCRAINAproteste contro la guerra i ucraina 7GUERRA RUSSIA UCRAINAGUERRA IN UCRAINA - IL NUOVO BLINDATO RUSSO

Ultimi Dagoreport

consiglio supremo difesa mattarella meloni fazzolari bignami

DAGOREPORT - CRONACA DI UN COMPLOTTO CHE NON C’È: FRANCESCO SAVERIO GAROFANI, CONSIGLIERE DEL QUIRINALE, SI SARÀ ANCHE FATTO SCAPPARE UNA RIFLESSIONE SULLE DINAMICHE DELLA POLITICA ITALIANA IN VISTA DELLE ELEZIONI 2027. MA BELPIETRO HA MONTATO LA PANNA, UTILE A VENDERE QUALCHE COPIA IN PIÙ E A DARE UN ASSIST A FRATELLI D’ITALIA, SEMPRE PRONTA ALLA LAGNA VITTIMISTA – A QUEL TORDO DI GALEAZZO BIGNAMI È SCAPPATA LA FRIZIONE. E DOPO IL SUO ATTACCO AL COLLE, IL SOLITAMENTE CAUTO GIOVANBATTISTA FAZZOLARI È INTERVENUTO PRECIPITOSAMENTE PER SALVARGLI LA FACCIA (E LE APPARENZE CON IL COLLE) - BELPIETRO ESONDA: "ISTITUZIONALMENTE SCORRETTA LA REPLICA DEL QUIRINALE"

alessandra smerilli riccardo campisi alessandra smerilli papa leone xiv

DAGOREPORT - CHI POTRÀ AIUTARE PAPA PREVOST A RIPIANARE IL DEFICIT ECONOMICO DELLA SANTA SEDE? - LEONE XIV EREDITA DA BERGOGLIO UNA COMMISSIONE PER LA RACCOLTA FONDI PER LE CASSE DEL VATICANO, PRESIEDUTA DA MONSIGNOR ROBERTO CAMPISI E IN CUI C’E’ ANCHE LA SUORA ECONOMISTA ALESSANDRA SMERILLI – I DUE HANNO UNA FREQUENTAZIONE TALMENTE ESIBITA DA FARLI DEFINIRE LA “STRANA COPPIA”. SONO ENTRAMBI AMANTI DELLO SPORT, DELLE PASSEGGIATE, DEI VIAGGI, DEL NUOTO IN ALCUNE PISCINE ROMANE ED ANCHE NEL MARE DI VASTO, DOVE SPESSO I DUE SONO VISTI IN VACANZA - LA SALESIANA SMERILLI, IN TEORIA TENUTA A VIVERE IN UNA COMUNITÀ DELLA SUA CONGREGAZIONE, VIVE IN UN LUSSUOSO APPARTAMENTO A PALAZZO SAN CALLISTO, DOVE LA SERA È DI CASA MONSIGNOR CAMPISI, SPESSO CON ALTRI OSPITI ATTOVAGLIATI AL SUO TAVOLO…

nicola colabianchi beatrice venezi alessandro giuli gianmarco mazzi

FLASH! - DA ROMA SALGONO LE PRESSIONI PER CONVINCERE BEATRICE VENEZI A DIMETTERSI DA DIRETTORE DELL’ORCHESTRA DEL VENEZIANO TEATRO LA FENICE, VISTO CHE IL SOVRINTENDENTE NICOLA COLABIANCHI NON CI PENSA PROPRIO ALLE PROPRIE DIMISSIONI, CHE FAREBBERO DECADERE TUTTE LE CARICHE DEL TEATRO – ALLA RICHIESTA DI SLOGGIARE, SENZA OTTENERE IN CAMBIO UN ALTRO POSTO, L’EX PIANISTA DEGLI ANTICHI RICEVIMENTI DI DONNA ASSUNTA ALMIRANTE AVREBBE REPLICATO DI AVER FATTO NIENT’ALTRO, METTENDO SUL PODIO LA “BACCHETTA NERA”, CHE ESEGUIRE IL “SUGGERIMENTO” DI GIULI E CAMERATI ROMANI. DUNQUE, LA VENEZI E’ UN VOSTRO ‘’PROBLEMA”…

emmanuel macron giorgia meloni volodymyr zelensky vladimir putin

DAGOREPORT – MACRON E MELONI QUESTA VOLTA SONO ALLEATI: ENTRAMBI SI OPPONGONO ALL’USO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI IN EUROPA, MA PER RAGIONI DIVERSE. SE IL TOYBOY DELL’ELISEO NE FA UNA QUESTIONE DI DIRITTO (TEME LE RIPERCUSSIONI PER LE AZIENDE FRANCESI, IL CROLLO DELLA CREDIBILITÀ DEGLI INVESTIMENTI UE E IL RISCHIO DI SEQUESTRI FUTURI DI CAPITALI EUROPEI), PER LA DUCETTA È UNA QUESTIONE SOLO POLITICA. LA SORA GIORGIA NON VUOLE SCOPRIRSI A DESTRA, LASCIANDO CAMPO A SALVINI – CON LE REGIONALI TRA CINQUE GIORNI, IL TEMA UCRAINA NON DEVE DIVENTARE PRIORITARIO IN CAMPAGNA ELETTORALE: LA QUESTIONE ARMI VA RIMANDATA (PER QUESTO ZELENSKY NON VISITA ROMA, E CROSETTO NON È ANDATO A WASHINGTON)

giorgia meloni matteo salvini elly schlein luca zaia

DAGOREPORT - C’È UN ENORME NON DETTO INTORNO ALLE REGIONALI IN VENETO E CAMPANIA, E RIGUARDA LE AMBIZIONI DI ZAIA E DE LUCA DI...RIPRENDERSI LA GUIDA DELLE RISPETTIVE REGIONI! - NULLA VIETA AL “DOGE” E ALLO SCERIFFO DI SALERNO DI RICANDIDARSI, DOPO AVER “SALTATO” UN GIRO (GLI ERA VIETATO IL TERZO MANDATO CONSECUTIVO) – IN CAMPANIA PER DE LUCA SAREBBE UN GIOCO DA RAGAZZI: GLI BASTEREBBERO 5-6 CONSIGLIERI FEDELISSIMI PER TENERE PER LE PALLE FICO E POI FARLO CADERE PER RICANDIDARSI. IDEM PER IL "DOGE", CHE PERO' NON AVRA' DALLA SUA UNA LISTA DI "SUOI" CANDIDATI - A CONTARE SARANNO I VOTI RACCOLTI DAI SINGOLI PARTITI NECESSARI A "PESARSI" IN VISTA DELLE POLITICHE 2027: SE FRATELLI D’ITALIA SUPERASSE LA LEGA IN VENETO, CHE FINE FAREBBE SALVINI? E SE IN CAMPANIA, FORZA ITALIA OTTENESSE UN RISULTATO MIGLIORE DI QUELLO DI LEGA E FRATELLI D'ITALIA, COME CAMBIEREBBERO GLI EQUILIBRI ALL'INTERNO DELLA COALIZIONE DI MAGGIORANZA?

edmondo cirielli giovambattista fazzolari giorgia meloni

DAGOREPORT - C’È UN MISTERO NEL GOVERNO ITALIANO: CHE “FAZZO” FA FAZZOLARI? – IL SOTTOSEGRETARIO ALL’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA FA IL TUTTOLOGO, TRANNE OCCUPARSI DELL’UNICA COSA CHE GLI COMPETE, CIOE' L’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA - SI INDUSTRIA CON LE NOMINE, SI OCCUPA DI QUERELE TEMERARIE AI GIORNALISTI (NEL SENSO CHE LE FA), METTE IL NASO SULLE VICENDE RAI, MA NON FA NIENTE PER PLACARE GLI SCAZZI NEL CENTRODESTRA, DOVE SI LITIGA SU TUTTO, DALL'UCRAINA ALLA POLITICA ECONOMICA FINO ALLE REGIONALI – LO SHOW TRASH IN CAMPANIA E EDMONDO CIRIELLI IN VERSIONE ACHILLE LAURO: L’ULTIMA PROPOSTA? IL CONDONO…