conchita wurst carlo maria vigano'

CHIESA ARCOBALENO – PER IL TERZO ANNO CONSECUTIVO LA CATTEDRALE DI VIENNA HA OSPITATO UN CONCERTO PRO-LGBT, A CUI HA PARTECIPATO ANCHE CONCHITA WURST. SOLO CHE AI CATTOLICI AUSTRIACI NON PIACE MOLTO CHE LA LORO CHIESA SIA USATA PER QUESTO TIPO DI EVENTI – E PER L’OCCASIONE RICICCIA PURE L'ARCIVESCOVO CARLO MARIA VIGANÒ: “UNO SCANDALO, GREGGE SENZA PASTORE”

 

 

Da www.marcotosatti.com

 

Marco Tosatti

 

concerto pro lgbt in cattedrale a vienna 3

Cari Stilumcuriali, come sapete ieri a Vienna per il terzo anno di seguito la cattedrale ha ospitato un concerto di beneficenza per le persone LGBT, a cui ha partecipato anche Conchita Wurst, la cantant* con barba e in abito lungo scollato che ha rappresentato l’Austria nel 2014 all’Eurovision.

 

L’evento si chiamava “Believe together”, e quello in cattedrale “Desiderare gli angeli”; e l’organizzatore, l’attivista omosessuale Gery Keszler, ha ringraziato il cardinale Christoph Schönborn: “Siamo molto grati per la fiducia che il cardinale ha riposto in noi”.

 

L’anno scorso nella navata della cattedrale del ‘300 in un contesto di musica ad altissimi volume un attore noto per recitare ruoli omosessuali si è esibito a torso nudo in mezzo a comparse vestite da demoni.

concerto pro lgbt in cattedrale a vienna 1

 

Alexander Tschugguel, il giovane che ha gettato nel Tevere le Pachamama ha detto che i cattolici austriaci non amano molto che la cattedrale di santo Stefano sia usata per promuovere eventi LGBT. E ha organizzato un rosario fuori della Chiesa.

 

concerto pro lgbt in cattedrale a vienna 2

 

L’arcivescovo Carlo Maria Viganò gli ha inviato la lettera che riproduciamo:

 

Caro Alexander,

 

Cari fedeli riuniti in preghiera per la recita del Rosario fuori dalla Cattedrale di Santo Stefano a Vienna,

 

vigano tschueggel

 Il Signore Gesù e la Vergine Maria siano con voi!

LE STATUE DELLA DIVINITA' PAGANA PACHAMAMA A ROMA

 

Abbiamo visto l’idolatria penetrare nel Tempio di Dio e rivendicare a sé l’adorazione dovuta esclusivamente al Dio vivente e vero.

statue delle divinita' pagane buttate nel tevere 10

 

Delle statuine, identificate come idolo Pachamama, sono state portate processionalmente.

 

Il caro Alexander si è ricordato del monito del Dio geloso – geloso perché “Amico dell’uomo”, della sua eterna verità e del suo destino di gloria.

carlo maria vigano'

 

Quel monito riecheggia nelle pagine della Scrittura rivelata, che tutti dovrebbe riempire di sacro tremore: “Voi demolirete i loro altari, spezzerete le loro stele, brucerete nel fuoco i loro idoli!” (Deuteronomio 7, 5). Li annegherete nelle acque del Tevere, “perché sono un abominio per il Signore tuo Dio; non introdurrai quest’abominio in casa tua(Deut 7, 25-26).

 

San Paolo ci insegna che l’uomo cade nell’idolatra quando, divenuto incredulo ed apostata, disprezza la conoscenza di Dio e si ostina nel suo rifiuto di glorificarlo, “Lui che ha fatto il mondo e tutto ciò che contiene, che è Signore del Cielo e della terra…. Lui che a tutti dà la vita e il respiro a ogni cosa…. Colui nel quale viviamo, ci muoviamo ed esistiamo; Colui del quale noi siamo la stirpe.” (Att. 17, 22, 28)

 

conchita wurststatue delle divinita' pagane buttate nel tevere 8

L’idolatria soffoca la verità nell’ingiustizia, ottenebra la mente e perverte il giudizio. Allora l’uomo, in balia della tirannia delle sue passioni infami e delle sue voglie vagabonde, si abbandona ad ogni forma di perversione e di impurità, “così da disonorare il proprio corpo, poiché ha cambiato la verità di Dio con la menzogna e ha venerato e adorato la creatura al posto del creatore, che è benedetto nei secoli.” (Rom 2, 25).

 

concerto pro lgbt in cattedrale a vienna 4

Ancora una volta Vienna, la gloriosa capitale che seppe resistere con le armi della luce e della fede, all’avanzata della Orda Ottomana, subisce – sgomenta e scandalizzata – l’ennesima provocazione omoeretica e blasfema. Sulla cattedra di Santo Stefano si esibiscono attivisti gay, travestiti e transessuali che dalla Chiesa Cattolica dovrebbero invece ricevere l’annuncio della Verità liberatrice di Cristo e il dono dell’Amore salvifico, gratuitamente offerto a tutti coloro che, dal più profondo delle proprie ferite e del proprio pentimento, osano riconoscersi bisognosi di salvezza.

 

conchita wurst in chiesa

Mi associo di tutto cuore al piccolo gregge, rimasto forse senza Pastore ma chiamato a raccolta nel Cuore dell’Immacolata, per implorare da Lei, mediante la preghiera riparatoria del Santo Rosario, il perdono di Dio per le offese e gli oltraggi perpetrati.

 

christoph schonborn

L’enormità degli scandali non diminuirà mai la potenza del Signore: non abbiamo perciò motivo di perdere coraggio né fiducia. Di fronte alla sinistra visione di una chiesa che sembra volersi riedificare contro la fede e contro la verità della persona umana, che sostiene e promuove ciò che avvilisce la vita e procura la perdita delle anime, vogliamo raddoppiare la fede e pregare senza mai stancarci l’Immacolata Madre di Dio e nostra vera Madre: Vitam praesta puram, iter para tutum, ut videntes Iesum semper colletemur. Insegnandoci a guardare Gesù, la Vergine Maria ci rende capaci di perseverare nella fede come “Acies ordinata, uno schieramento di anime militanti, sofferenti e trionfanti, unite per affermare l’onore della Chiesa, la gloria di Dio e il bene delle anime. L’arruolamento è aperto.” (Roberto de Mattei)

 

alexander tschugguel

Mentre ci apprestiamo a varcare le soglie di un nuovo anno liturgico, san Bernardo mette nei nostri cuori e sulle nostre labbra le parole della nostra incrollabile speranza, della nostra fede certa, mentre i nostri cuori si aprono all’ardore della carità di Cristo, unici rimedi contro l’avanzare dell’iniquità.

 

christoph schonborn 1

“Fin da ora, celebriamo con tutto il cuore la venuta del Nostro Signore Gesù Cristo… Egli è venuto non solo a noi, ma per noi… La grandezza della grazia che ci ha donata, mostra qual era l’indigenza del nostro bisogno. Giudichiamo la gravità della nostra malattia da quanto costa guarirla… La venuta del Salvatore è perciò necessaria. Lo stato in cui sono gli uomini rende indispensabile la sua Presenza. Venga presto, dunque, il Salvatore!”

concerto pro lgbt in cattedrale a vienna

 

+ Carlo Maria Viganò

 

Arcivescovo tit. di Ulpiana

carlo maria viganostatue delle divinita' pagane buttate nel tevere 9LE STATUE DELLA DIVINITA' PAGANA PACHAMAMA A ROMAstatue delle divinita' pagane buttate nel tevere 1carlo maria vigano

Ultimi Dagoreport

xi jinping vladimir putin donald trump

DAGOREPORT – L'INSOSTENIBILE PIANO DI PACE DI TRUMP, CHE EQUIVALE A UNA UMILIANTE RESA DELL'UCRAINA, HA L'OBIETTIVO DI  STRAPPARE LA RUSSIA DALL’ABBRACCIO ALLA CINA, NEMICO NUMERO UNO DEGLI USA - CIÒ CHE IL TYCOON NON RIESCE A CAPIRE È CHE PUTIN LO STA PRENDENDO PER IL CULO: "MAD VLAD" NON PUÒ NÉ VUOLE SFANCULARE XI JINPING - L’ALLEANZA MOSCA-PECHINO, INSIEME AI PAESI DEL BRICS E ALL'IRAN, È ANCHE “IDEOLOGICA”: COSTRUIRE UN NUOVO ORDINE MONDIALE ANTI-OCCIDENTE – IL CAMALEONTISMO MELONI SI INCRINA OGNI GIORNO DI PIÙ: MENTRE IL VICE-PREMIER SALVINI ACCUSA GLI UCRAINI DI ANDARE “A MIGNOTTE” COI NOSTRI SOLDI, LA MELONI, DAL PIENO SOSTEGNO A KIEV, ORA NEGA CHE IL PIANO DI TRUMP ACCOLGA PRATICAMENTE SOLO LE RICHIESTE RUSSE ("IL TEMA NON È LAVORARE SULLA CONTROPROPOSTA EUROPEA, HA SENSO LAVORARE SU QUELLA AMERICANA: CI SONO MOLTI PUNTI CHE RITENGO CONDIVISIBILI...")

donald trump volodymyr zelensky vladimir putin servizi segreti gru fsb cia

DAGOREPORT - L’OSCENO PIANO DI PACE SCODELLATO DA TRUMP, CHE EQUIVALE A UNA CAPITOLAZIONE DELL’UCRAINA, ANDAVA CUCINATO BENE PER FARLO INGOIARE A ZELENSKY - E, GUARDA LA COINCIDENZA!, ALLA VIGILIA DELL’ANNUNCIO DEL PIANO TRUMPIANO SONO ESPLOSI GLI SCANDALI DI CORRUZIONE A KIEV, CHE VEDONO SEDUTO SU UN CESSO D’ORO TIMUR MINDICH, L’EX SOCIO DI ZELENSKY CHE LO LANCIÒ COME COMICO - PER OTTENERE ZELENSKY DIMEZZATO BASTAVA POCO: È STATO SUFFICIENTE APRIRE UN CASSETTO E DARE ALLA STAMPA IL GRAN LAVORIO DEI SERVIZI SEGRETI CHE “ATTENZIONANO” LE TRANSIZIONI DI DENARO CHE DA USA E EUROPA VENGONO DEPOSITATI AL GOVERNO DI KIEV PER FRONTEGGIARE LA GUERRA IN CORSO…

andrea orcel unicredit giorgiia meloni giovanbattista fazzolari giancarlo giorgetti francesco gaetano caltagirone lovaglio milleri

DAGOREPORT - SUL RISIKO BANCARIO, DI RIFFA O DI RAFFA, L’ARMATA BRANCA-MELONI HA FATTO L’ENNESIMA FIGURA DI MERDA - DI SICURO, NON POTRÀ PIÙ FAR RIDERE I POLLI BLATERANDO CHE UNICREDIT È UNA BANCA STRANIERA, QUINDI L’OPA SU BANCO BPM VA STOPPATA PERCHÉ È UNA MINACCIA PER LA ‘’SICUREZZA NAZIONALE’’ - PROSSIMAMENTE IL CEO DI UNICREDIT, ANDREA ORCEL, AVRÀ MANI LIBERE PER SCEGLIERE QUALE BANCA PAPPARSI, MENTRE NEI PROSSIMI DUE MESI I GENI DI ‘’PA-FAZZO” CHIGI AVRANNO I NEURONI MOLTO IMPEGNATI PER RISPONDERE CON UNA MODIFICA DELLA LEGGE (CHISSÀ SE AVRÀ EFFETTO RETROATTIVO) ALLA PROCEDURA D'INFRAZIONE DI BRUXELLES - SE POI ORCEL SARÀ COSTRETTO DAL GOVERNO DI BERLINO A VENDERE LA SUA PARTECIPAZIONE IN COMMERZBANK, UNA VOLTA INTASCATO IL RICCO BOTTINO, LE OPZIONI SULLA SUA SCRIVANIA PER EVENTUALI ACQUISIZIONI SAREBBERO SENZA FRONTIERE. E NULLA VIETEREBBE A UNICREDIT DI LANCIARE UNA RICCA OPA SU MPS DI LOVAGLIO-CALTAGIRONE-MEF, OBIETTIVO GENERALI: SAREBBE LA MASSIMA RIVINCITA DI ORCEL SUL GOVERNO SMANDRAPPATO DEL GOLDEN POWER…

beatrice venezi secolo d italia libero verita italo bochino fenice venezia

DAGOREPORT - DI PIÙ STUPEFACENTE DELLA DESTRA CI SONO SOLO I SUOI GIORNALI MALDESTRI. SULLA VICENDA VENEZI A VENEZIA, PRODUCONO PIÙ BUFALE CHE NELL’INTERA CAMPANIA - SI SORRIDE SULLA RINASCITA DEL TEATRO LA FENICE CON “LIBERO” E “LA VERITÀ” MA LA RISATA (PIU’ PERNACCHIO) ARRIVA COL “SECOLO D’ITALIA”: “BUONA LA PRIMA: 7 MINUTI DI APPLAUSI PER VENEZI”. PECCATO CHE NON DIRIGESSE AFFATTO LEI, LA “BACCHETTA NERA”, MA IVOR BOLTON, COME C’È SCRITTO PERFINO NEL PEZZO. INCREDIBILE MA VERO. PERÒ LÌ SOTTO C’È LA GERENZA DEL GIORNALE, DOVE SI SCOPRE CHE NE È DIRETTORE EDITORIALE TALE BOCCHINO ITALO. E ALLORA TUTTO SI SPIEGA

giuseppe conte rocco casalino marco travaglio roberto fic o todde paola taverna elly schlein

DAGOREPORT - DOVE STA ANDANDO A PARARE QUELL’AZZECCAGARBUGLI DI GIUSEPPE CONTE? ALL’INTERNO DEL M5S SI CONTRAPPONGONO DUE POSIZIONI: LA LINEA MOVIMENTISTA ED EUROSCETTICA SQUADERNATA DAGLI EDITORIALI DI MARCO TRAVAGLIO, CONVINTO COM'È CHE IL "CAMPOLARGO" SIA UNA DISGRAZIA PEGGIORE DELL'ARMATA BRANCA-MELONI; CHE HA UNA CERTA PRESA SULLA BASE DEGLI ELETTORI EX GRILLINI - DALL’ALTRA, LA LINEA DI TAVERNA, FICO, PATUANELLI E TODDE, IN SINTONIA CON LA BASE PARLAMENTARE DEI CINQUE STELLE, FAVOREVOLE A UN ACCORDO PROGRAMMATICO DI GOVERNO CON IL PD, ANCHE AL DI LÀ DEL FATTO CHE CONTE SIA, VIA PRIMARIE, IL CANDIDATO PREMIER DELLA COALIZIONE DI CENTROSINISTRA (GOVERNARE SIGNIFICA CONQUISTARE POTERE, POSTI E PREBENDE) – PERCHÉ CONTE ZIGZAGHEGGIA BARCAMENANDOSI CON SUPERCAZZOLE PRIMA DI STRINGERE UN APERTO ACCORDO PROGRAMMATICO COL PD? - COME MAI TA-ROCCO CASALINO, L’APPRENDISTA STREGONE RASPUTINIANO CHE HA CONFEZIONATO PER ANNI LE MASCHERE DEL CAMALEONTISMO DI “CONTE PREMIER”, HA MOLLATO ''LA POCHETTE DAL VOLTO UMANO'' PER FONDARE UN GIORNALE ONLINE?