prostitute prostituzione

CHIUDIAMO LA CASA CHIUSA – IN OLANDA È ARRIVATA IN PARLAMENTO LA PETIZIONE DI UN MOVIMENTO DI GIOVANI CATTOLICI E FEMMINISTE CHE CHIEDE CHE LA PROSTITUZIONE TORNI ILLEGALE NEL PAESE – AL GRIDO DI “IO NON HO PREZZO” HANNO RACCOLTO 42MILA FIRME, SCATENANDO LA RABBIA DEI LAVORATORI DEL SESSO: “QUESTA CAMPAGNA RENDERÀ MOLTO PIÙ PERICOLOSO IL NOSTRO LAVORO…”

Manuela Gatti per “il Giornale”

 

prostitute 

I am priceless. Di questo vogliono convincere le prostitute: che sono priceless, senza prezzo, e che nessuno può comprarle. «Io non ho prezzo» è il nome della campagna che vuole archiviare l' immagine dei Paesi Bassi come patria del sesso a pagamento.

 

L'obiettivo dei giovani attivisti del movimento Exxpose, che si ispira a valori «cristiani e femministi», è quello di rendere illegale la prostituzione e di iniziare a punire i clienti adottando il cosiddetto «modello nordico», in vigore in Svezia, Norvegia, Islanda, Francia e Irlanda del Nord. Ci hanno lavorato sei anni e hanno raccolto 42mila firme: questo obbliga il Parlamento a discutere la petizione.

prostitute 

 

Nei Paesi Bassi la prostituzione è del tutto legale. Per la legge olandese i sex worker sono lavoratori come gli altri: sono inquadrati come liberi professionisti oppure dipendenti, pagano le tasse e in caso di licenziamento hanno diritto alla disoccupazione. Dal 2000 sono stati legalizzati anche i bordelli, ufficialmente vietati dall' inizio del Novecento ma di fatto sempre esistiti e tollerati.

 

prostitute 

Non esistono stime aggiornate sul numero di lavoratori del sesso operativi nel Paese: l' ultimo rapporto governativo risale al 1999 - prima della liberalizzazione delle case chiuse - e ne contava già allora 25mila. Secondo una ricerca del 2014 sono presenti attività legate alla prostituzione nel 40% dei comuni e un olandese su quattro ha pagato per del sesso almeno una volta nella vita.

 

Tanti - e a volte contraddittori - sono gli studi sulle condizioni di lavoro di queste persone (donne nel 93% dei casi, uomini nel 5% e i restanti transgender): si stima che per un terzo si tratti di business illegali, cioè non registrati oppure in cui le dirette interessate sono immigrate irregolari (oltre la metà arriva dall' Est Europa, da Centro e Sud America e dall' Asia).

prostituzione legale

 

Secondo dati raccolti l' anno scorso su un campione di 300 sex worker, inoltre, il 78% diceva di aver subito violenze sessuali. Ma da altri report la fotografia che emerge è diversa: lavoratrici soddisfatte e consapevoli della propria professione, che rivendicano la propria scelta di vita.

 

Il tema, dunque, è molto dibattuto. Anche alla campagna di Exxpose sono arrivate critiche da parte delle protagoniste. «Faccio volontariamente la professionista del sesso, e come me tante persone. Questa campagna renderà molto più pericoloso il nostro lavoro», si legge in uno dei commenti a un post del movimento su Instagram.

prostituzione 9

 

La petizione ha spinto parecchio sui social media: «Se fosse tua sorella?», si legge tra gli slogan. Secondo i giovani attivisti la prostituzione è «sia causa sia conseguenza della disuguaglianza». L' ha spiegato alla Bbc Sara Lous, tra i fondatori di Exxpose, assistente sociale in passato impiegata in un centro di riabilitazione per ex prostitute. «Nell' immaginario comune la depenalizzazione è più sicura e vendere sesso è una libertà - ha raccontato -, ma tante cose stanno andando male.

 

prostituzione 8

L' Olanda registra un alto tasso di traffico di esseri umani e Amsterdam è molto vulnerabile a causa della forte domanda di sesso a buon mercato». Secondo Lous, il messaggio che passa è che la prostituzione sia un modo semplice per fare soldi, invece bisognerebbe dare altre opzioni a chi è in stato di necessità.

 

prostitute

Negli ultimi anni Amsterdam ha cercato di limitare il business. Ha reso obbligatoria la registrazione delle lavoratrici, oltre ad averne alzato l' età minima da 18 a 21 anni. Limature che rimangono nell' ambito del pragmatismo, mai della moralità, come nel Dna dei Paesi Bassi. La petizione vuole passare dall' altro lato della barricata. Si attende la risposta del Parlamento.

prostituzione 5prostituzione 6prostituzione 1prostituzione 10prostituzione 14prostituzione 11prostituzione 13prostituzione 12prostituzione 16prostituzione 18prostituzione 15prostituzione 17prostituzione 3prostituzione 19prostituzione 2prostituzione 4prostituzione 7

Ultimi Dagoreport

salvini rixi meloni bignami gavio

DAGOREPORT - I FRATELLINI D’ITALIA CI SONO O CI FANNO? SULLA QUESTIONE PEDAGGI, CI FANNO: FINGONO DI CASCARE DAL PERO DI FRONTE ALL’EMENDAMENTO LEGHISTA CHE AUMENTA IL COSTO DELLE AUTOSTRADE, MA SAPEVANO TUTTO DALL’INIZIO. QUELLO DEL CARROCCIO È STATO UN BALLON D’ESSAI PER VEDERE COSA SAREBBE SUCCESSO. MA DI FRONTE ALL’INDIGNAZIONE DI CONSUMATORI E OPPOSIZIONE LA MELONI HA ORDINATO LA RETROMARCIA – ORA IL CETRIOLONE PASSA AI CONCESSIONARI: CHE DIRANNO I VARI TOTO, BLACKSTONE, MACQUARIE E GAVIO DI FRONTE AL FORTE DIMAGRIMENTO DEI LORO DIVIDENDI? – I PIANI ECONOMICI FINANZIARI BLOCCATI E I MOLTI INCROCI DI GAVIO CON IL GOVERNO: HA APPENA VENDUTO 250MILA AZIONI DI MEDIOBANCA, FACENDO UN FAVORE, INDIRETTO A “CALTA” E ALLA SCALATA AL POTERE FINANZIARIO MILANESE PROPIZIATA DALLA FIAMMA MAGICA…

trump zelensky meloni putin

DAGOREPORT - DONALD TRUMP È STATO CHIARO CON ZELENSKY: SE CEDE LE QUATTRO REGIONI OCCUPATE DAI RUSSI, OLTRE LA CRIMEA, A PUTIN, USERÀ IL SUO SÌ PER MINACCIARE MOSCA. SE “MAD VLAD” NON ACCETTA DI CHIUDERE SUBITO IL CONFLITTO, ARMERÀ FINO AI DENTI KIEV – IL TYCOON PUTINIZZATO FINGE DISTANZA DALLO ZAR DEL CREMLINO: "VUOLE ANDARE FINO IN FONDO, CONTINUARE A UCCIDERE, NON VA BENE...". MA È SCHIACCIATO SULLE PRETESE DI MOSCA: HA PROMESSO A PUTIN CHE L’UCRAINA INDIRÀ ELEZIONI UN ATTIMO DOPO IL CESSATE IL FUOCO – LA RISATA DA VACCARO DEL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO DI FRONTE ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE BY GIORGIA MELONI: MA COSA VUOI RICOSTRUIRE SE C’È ANCORA LA GUERRA?

antonio tajani giorgia meloni neri nero bambini immigrati migranti matteo salvini

DAGOREPORT – AH, TAJANI DELLE MERAVIGLIE! RICICCIARE PER L'ENNESIMA VOLTA LO IUS SCHOLAE E, DOPO UN BATTAGLIERO RUGGITO, RINCULARE SUBITO A CUCCIA (''NON E' LA PRIORITA'"), E' STATO UN FAVORE FATTO A GIORGIA MELONI, DETERMINATA A SEMINARE ZIZZANIA TRA LE FILE LEGHISTE SPACCATE DA VANNACCI, PER CUI UNA PROPOSTA DI LEGGE PER LA CITTADINANZA AI RAGAZZI CHE COMPLETANO GLI STUDI IN ITALIA, E' PEGGIO DI UNA BESTEMMIA SULL'ALTARE - IL MINISTRO DEGLI ESTERI (SI FA PER DIRE: SUGLI AFFARI INTERNAZIONALI DECIDE TUTTO LA STATISTA DELLA GARBATELLA), UNA VOLTA APPOGGIATO IL BIANCO TOVAGLIOLO SUL BRACCIO, SI E' PRESTATO COSI' A SPARARE UN AVVISO A MATTEO SALVINI: SI PREGA DI NON TIRARE TROPPO LA CORDA, GRAZIE!

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin

DAGOREPORT – OGGI DONALD TRUMP CHIAMERÀ VOLODYMYR ZELENSKY E GLI PRESENTERÀ “L’OFFERTA” DI PUTIN: “MAD VLAD” VUOLE IL RICONOSCIMENTO DELLE ZONE ATTUALMENTE OCCUPATE DAI SUOI SOLDATI (OLTRE ALLA CRIMEA, CHE CONSIDERA RUSSA DAL 2014). IL PIANO DEL TYCOON È CONVINCERE L’EX COMICO UCRAINO A DARE L’OK, E POI TORNARE DA PUTIN E FINIRE LA GUERRA. CON UNA SOTTESA MINACCIA: SE, NONOSTANTE LE REGIONI ANNESSE, MOSCA CONTINUASSE IL CONFLITTO, A QUEL PUNTO GLI USA SAREBBERO PRONTI A RIEMPIRE DI ARMI KIEV PER FARE IL CULO A STELLE E STRISCE ALLO ZAR DEL CREMLINO - MA QUANTO CI SI PUO' ANCORA FIDARE DELLE PROMESSE DI TRUMP, VISTE LE CAZZATE CHE HA SPARATO FINORA?