siccita sicilia renato schifani giorgia meloni francesco lollobrigida

CI VOLEVA IL “NEW YORK TIMES” PERCHÉ SALVINI SI ACCORGESSE CHE IN SICILIA C’È UN’EMERGENZA SICCITÀ – GLI INVASI SONO AI MINIMI STORICI, ALCUNI COMUNI NON VEDONO L’ACQUA DA OLTRE 40 GIORNI, GLI ALLEVATORI VEDONO MORIRE LE LORO BESTIE PERCHÉ NON SANNO COME DISSETARLE E IN PROVINCIA DI CALTANISSETTA OGGI SI E' COSTRETTI ALLA PRIMA VENDEMMIA. E LA POLITICA? LOLLOBRIGIDA VUOLE ISTITUIRE UNA TASK FORCE DI CARABINIERI E FINANZIERI CONTRO I FURTI D’ACQUA. MA SE L’ACQUA NON C’È? SCHIFANI AVEVA CHIESTO 130 MILIONI A ROMA, MA NE SONO STATI INVIATI SOLO 20 E…

1. SERBATOI VUOTI, ACQUA A ORE E VENDEMMIA GIÀ A LUGLIO MEZZOGIORNO, LA GRANDE SETE

Estratto dell'articolo di Davide Carlucci per “la Repubblica”

il new york times sulla siccita in sicilia 4

Negli invasi, sotto terra, tra le foglie, nel fango. Perfino nelle fogne. La stanno cercando dappertutto, nel Sud, l’acqua che può aiutare a sopravvivere a questa estate dove tutto sa di sete. In un’Italia nota al mondo ora per la sua drought , la siccità siciliana. Alla quale dedica l’apertura il New York Times , spiegando che «dopo aver perso i raccolti per la siccità, la Sicilia teme di perdere anche il turismo». E raccontando di allevatori in lacrime tra colline simili a dune e laghi trasformati in crateri.

 

la cnn sulla siccita in sicilia

[…] Il clamore del servizio del Nyt infuoca la polemica nostrana. Invettive a sfondo meteorologico. Chiede il dem Peppe Provenzano: «La crisi idrica è nota alla Regione siciliana da mesi, la prima interrogazione l’abbiamo fatta a febbraio e il governo non ha risposto. Aspettavate la pioggia?». Matteo Salvini, ministro delle Infrastrutture, lancia il sasso nello stagno secco delle responsabilità che si perdono nel tempo: «È un’emergenza nazionale per la quale stiamo mettendo in campo ogni azione utile a superare le criticità emerse ed evidenti da anni».

 

Gli invasi vuoti Ma come ogni anno gli invasi sono vuoti da far paura. […] Il record è a Ogliastro, in Sicilia, dove la capienza attuale è più di cento volte inferiore a quella prevista. Martedì, nella diga di Monte Cotugno, in Basilicata, secondo i dati di Acque del Sud spa c’erano 129 milioni e 200mila metri cubi d’acqua. Ce n’erano 272 milioni e 636mila il 23 luglio 2023.

 

RENATO SCHIFANI E MATTEO SALVINI

[…] Cambiamenti climatici e mancanza d’acqua stanno sballando l’agricoltura. Oggi in Sicilia ci sarà la prima vendemmia del 2024: a Contessa Entellina, provincia di Palermo. Nel Foggiano la mietitura del grano è stata anticipata già da oltre un mese e il raccolto è dimezzato. […]

Vagano stordite per le campagne, le bestie, con questo caldo. Si è visto un gregge di capre bere fango vicino Caltanissetta. E allevatori, sempre nel Nisseno, che portano al macello i loro capi perché abbeverarli è diventato impossibile o troppo costoso. A Palermo l’amministrazione ha ordinato di docciare i cavalli da traino, stressati per il calore, e con quale avidità bevevano. Perfino nei canili è diventato un problema far arrivare l’acqua.

[…]

 

siccita in sicilia 2

2. SPRECHI E INCOMPIUTE UN FIUME DI SOLDI PUBBLICI PROSCIUGATO NEGLI ANNI

Estratto dell’articolo di Salvo Palazzolo per “la Repubblica”

L’ultimo provvedimento per arginare la siccità in Sicilia l’ha annunciato in pompa magna il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida: «Una task force di carabinieri e finanzieri contro i furti d’acqua». Ma quali furti se l’acqua non c’è?

siccita in sicilia 1

 

Il caso della Sicilia è emblematico. Negli ultimi 17 anni, i governatori che si sono alternati — da Cuffaro a Lombardo, da Crocetta a Musumeci, a Schifani — hanno avuto a disposizione tre miliardi e mezzo di euro. «Prima ancora dell’acqua sono spariti i soldi, non solo in Sicilia, ma anche nelle altre regioni del Mezzogiorno», denuncia Tommaso Castronovo, il presidente di Legambiente Sicilia.

 

«E, adesso, come sempre, si rincorrono le emergenze, che in realtà sono problemi strutturali mai affrontati per davvero». Il dato più eclatante riguarda le reti di distribuzione: da Napoli a Palermo, perdono un litro d’acqua su due. E non è affatto una novità di questi ultimi giorni.

FRANCESCO LOLLOBRIGIDA

 

[…] «Ben più grave — prosegue il deputato di Alleanza Verdi Sinistra — è l’ordine perentorio dato dal ministero delle Infrastrutture diretto da Matteo Salvini: alla Regione siciliana è stato imposto di gettare in mare gran parte dell’acqua di un invaso importante come quello di Castelvetrano. Per motivi di sicurezza, hanno detto». Nella Sicilia della grande sete sembra il provvedimento più folle. «In realtà, questa è una storia emblematica — accusa il leader dei Verdi, che su questo caso sta preparando un’interrogazione — la diga di Castelvetrano, come tutte le altre tredici in Sicilia, non è stata mai collaudata.

C’è dunque il rischio che l’acqua butti giù tutto».

 

GLI INVASI IN SICILIA

Ecco il vero spreco: «Il lago diventa sempre più vuoto non per la siccità, ma per una disastrosa gestione della cosa pubblica », accusa Bonelli, che intanto amplia la lista dei provvedimenti “più dissennati” come li definisce: «Per il ponte sullo Stretto sono stati distratti un miliardo e 600 milioni che dovevano essere destinati a opere idriche». E alle regioni più assetate sono rimaste le briciole per provare a sistemare le incompiute di sempre. Dalla Calabria alla Campania, dalla Basilicata alla Sicilia, la lista è lunga.

siccita e autobotti in sicilia 6

[…]

 

Eppure, nell’estate della grande sete, anche il fiume dei soldi pubblici sembra essersi al momento prosciugato. Il governatore Renato Schifani aveva chiesto 130 milioni a Roma. A maggio, ne sono stati inviati solo 20 dalla Protezione civile oggi sotto l’egida del ministro Nello Musumeci, ex presidente della Regione siciliana.

«Una cifra del tutto inadeguata», hanno tuonato le associazioni degli agricoltori e degli albergatori.

Luca Cammarata con le sua capre a caltanissetta - siccita in sicilia

 

Venti milioni serviranno appena per sistemare le cose che dovrebbero funzionare e invece non funzionano. Ad esempio, alcuni pozzi. E, poi, le autobotti: ne verranno acquistate solo 8 nuove, ce ne sono 78 da riparare. Mentre altre sorprese sono dietro l’angolo. Sì, perché nella Sicilia della grande sete e della politica che spesso improvvisa, riescono pure a sprecare i pochi fondi che arrivano.

GLI INVASI TRA PUGLIA E BASILICATA

 

Nei giorni scorsi, il capo della protezione civile siciliana, Salvo Cocina, ha lanciato un gran rimprovero a tecnici e amministratori locali, perché il piano per spendere i venti milioni appena arrivati da Roma è parecchio indietro. Solo il 17,1 per cento delle opere è stato completato; mentre il 30,1 per cento è in «corso di ultimazione».

Il governatore Schifani ha messo le mani avanti: «Noi abbiamo reperito ingenti risorse sia nazionali che regionali, adesso tocca a voi».

siccita e autobotti in sicilia 1

siccita e autobotti in sicilia 8

[…]

allevamento di capre a caltanissetta siccita in sicilia (3)

siccita e autobotti in sicilia 7francesco lollobrigidaFRANCESCO LOLLOBRIGIDAsiccita e autobotti in sicilia 3RENATO SCHIFANI E MATTEO SALVINIsiccita e autobotti in sicilia 2

Ultimi Dagoreport

francesca albanese carlotta vagnoli valeria fonte

DAGOREPORT - COS’HANNO IN COMUNE L’INDECENTE ASSALTO DEI PRO-PAL ALLA REDAZIONE DELLA “STAMPA” E IL "FEMMINISMO" BY CARLOTTA VAGNOLI E VALERIA FONTE? MOLTISSIMO: LA VIOLENZA, L’IDEOLOGIA TOSSICA, L’ACCONDISCENDENZA DI UNA CERTA STAMPA E DI QUEL MONDO EDITORIAL-GIORNALISTICO CHE HA TOLLERATO E SOSTENUTO, CON IMBARAZZANTE CONFORMISMO, QUALUNQUE NEFANDEZZA - E' UNA SVEGLIA PER CHI HA ALLISCIATO E POMPATO ACRITICAMENTE LA GALASSIA MOVIMENTISTA, CONVINTO CHE FOSSE LA PARTE GIUSTA DELLA STORIA - NON ERA NECESSARIO ARRIVARE ALL’IRRUZIONE DEI PRO-PAL E ALL’INCHIESTA DELLA PROCURA DI MONZA SU VAGNOLI-FONTE, PER CAPIRE QUANTA VIOLENZA SI NASCONDESSE DIETRO CERTI “ATTIVISTI” E I LORO METODI...

caltagirone milleri donnet nagel lovaglio giorgetti generali

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DEI “FURBETTI DEL CONCERTINO”? IL PRIMARIO OBIETTIVO DI ESPUGNARE IL “FORZIERE D’ITALIA”, ASSICURAZIONI GENERALI, ATTRAVERSO L’OPERAZIONE MPS-MEDIOBANCA, SI ALLONTANA SEMPRE PIÙ - L’ISCRIZIONE NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI DI LOVAGLIO, CALTAGIRONE E MILLERI HA INTERROTTO LA TRATTATIVA CHE ERA IN CORSO PER CONVINCERE L’AD DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, IL CUI MANDATO SCADE FRA DUE ANNI, A RASSEGNARE LE DIMISSIONI. E L’IPOTESI CHE POSSANO IN CDA SFIDUCIARLO SEMBRA APPARIRE LONTANISSIMA - NEL MIRINO GIUDIZIARIO È FINITO ANCHE IL RUOLO DETERMINANTE DELLE CASSE DI PREVIDENZA, ENPAM (MEDICI), ENASARCO (AGENTI DI COMMERCIO), FORENSE (AVVOCATI), PER LEGGE VIGILATE DAL GOVERNO - ANCHE SE I “CONCERTI OCCULTATI” NON SONO CERTO UNA NOVITÀ PER IL MERCATO, LA SCALATA MEDIOBANCA COLPISCE IN QUANTO È LA PRIMA VOLTA CHE, A SUPPORTO DI PRIVATI, C’È DI MEZZO IL SOSTEGNO DELL'ARMATA BRACAMELONI CHE DOVREBBE OCCUPARSI DELL’INTERESSE PUBBLICO ANZICHÉ RIBALTARE I POTERI DELLA FINANZA ITALIANA...

giorgia meloni matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - A CHE SERVE QUEL FIGLIO DI PUTIN DI SALVINI? SERVE ECCOME A GIORGIA MELONI PER APPARECCHIARE, AL DI LÀ DELLE FRONTIERE, IL MIRACOLO DEL SUO CAMALEONTISMO - SE, IN CASA, LADY MACBETH DE’ NOANTRI GETTEREBBE QUEL ROMPICAZZO DELLA LEGA OGNI GIORNO DAL BALCONE DI PALAZZO CHIGI, IN POLITICA ESTERA IL COPIONE CAMBIA E IL SUO DISPREZZO SI TRASFORMA IN AMORE - C’È DA VOTARE IN PARLAMENTO IL DECRETO SULLA FORNITURA DI ARMI A KIEV? MANCA SOLO L’ITALIA PER RATIFICARE IL MES PER GARANTIRE I PAESI EUROPEI DAI RISCHI CHE POTREBBERO DERIVARE DALL'UTILIZZO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI? VOILÀ, FIATO ALLE TROMBE! ECCO FARSI AVANTI L’ ANTI-EUROPEISMO DEL ‘’PATRIOTA’’ ORBANIANO SALVINI CHE SI RIVELA UN OTTIMO SCHERMO PER LA MELONA PER PIAGNUCOLARE SULLA SPALLA DI URSULA VON DER LEYEN: ‘’NON È COLPA MIA… PURTROPPO HO UN ALLEATO DI GOVERNO CHE È UN PAZZO IRRIDUCIBILE E NON POSSO CORRERE IL RISCHIO DI FAR CADERE IL GOVERNO…BLA-BLA-BLA…”

elly schlein dario franceschini roberto speranza onorato renzi orlando

DAGOREPORT - ELLY SARÀ ANCHE LA "SEGRETARIA DI TUTTI", COME HA DETTO A MONTEPULCIANO, MA NON INTENDE ASCOLTARE NESSUNO - IL "CORRENTONE" DI FRANCESCHINI-SPERANZA-ORLANDO SI E' ROTTO IL CAZZO DEL "QUI, COMANDO IO!" DELLA DUCETTA DEL NAZARENO: CARA SCHLEIN, HAI UN MESE DI TEMPO PER CAMBIARE MUSICA, CONDIVIDENDO CON NOI LA LINEA DEL PARTITO, O ANDIAMO ALLA GUERRA - IN BALLO C'È SOPRATTUTTO LA COMPOSIZIONE DELLE LISTE ELETTORALI 2027, CHE LA SIGNORINA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA VUOLE RIEMPIRE DI CANDIDATI A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA, LASCIANDO A TERRA DINOSAURI E CACICCHI D'ANTAN - ANCHE L'ALTRA FRONDA, QUELLA DEI RIFORMISTI GUIDATI DA GUERINI, GORI, SENSI ECC., E' SUL PIEDE DI GUERRA - MENTRE IL NASCENTE PARTITO DI CENTRO, FORMATO DAI CIVICI DI ONORATO-BETTINI E DAI CATTOLICI DI RUFFINI-PRODI, TEME L'ABILITA' MANOVRIERA DI RENZI – LA PROTERVIA DI ELLY, CON L'ASSEMBLEA DEL 14 DICEMBRE PER OTTENERE I "PIENI POTERI", RISCHIA DI FAR SALTARE IN ARIA UN CENTROSINISTRA UNITARIO... 

federica mogherini stefano sannino putin travaglio belpietro

DAGOREPORT – POSSIBILE CHE FEDERICA MOGHERINI E STEFANO SANNINO, SPECCHIATI ESPONENTI ITALIANI A BRUXELLES, SIANO DIVENTATI DI COLPO DUE MASCALZONI DA ARRESTARE PER "FRODE IN APPALTI PUBBLICI"? - VALE LA PENA SOTTOLINEARE LE PAROLE DELL'EURODEPUTATO DEL PD, DARIO NARDELLA: “NON VORREI CHE SI TRASFORMASSE IN UN FUOCO DI PAGLIA CON L'UNICO EFFETTO DI DANNEGGIARE ANCORA UNA VOLTA L'IMMAGINE DELL'ITALIA” - DEL RESTO, A CHI GIOVA SPUTTANARE L'EUROPA, IN UN MOMENTO IN CUI SI ERGE COME UNICO ARGINE ALLA RESA DELL’UCRAINA CHE STANNO APPARECCHIANDO TRUMP & PUTIN? - A GODERE SONO INFATTI "MAD VLAD" E I SUOI TROMBETTIERI, CHE HANNO ASSOCIATO LO “SCANDALO DI BRUXELLES'' AI CESSI D’ORO DI KIEV DELL'AMICO DI ZELENSKY - BASTA GUARDARE COSA SCRIVONO OGGI BELPIETRO SU "LA VERITA'" (''UE CORROTTA COME L'UCRAINA. FERMATA LA BIONDINA DEL PD") E TRAVAGLIO SU "IL FATTO QUOTIDIANO" ("BASSI RAPPRESENTATI... CI FACCIAMO SEMPRE RICONOSCERE")...