boldi burioni

CIPOLLINO, MA CHE DICI? - MASSIMO BOLDI S’ALLINEA AGLI SCETTICI DEL VIRUS ESPRIMENDO DUBBI SULL’USO DELLE “MASCHERINE DA PECOS BILL” PER POI AFFIDARSI A DIO: “FORSE È TEMPO CHE RITORNI IL SALVATORE DEI MONDI, SI LUI. IL SUPREMO, NOSTRO SIGNORE CHE SI MANIFESTI IN QUALSIASI FORMA ATTA A COMBATTERE LA MALASORTE” - IL VIROLOGO BURIONI LO BACCHETTA: “NON FA RIDERE. UN PERSONAGGIO FAMOSO E AMATO DAL PUBBLICO DEVE PESARE CON ATTENZIONE LE PAROLE SU ARGOMENTI COSÌ IMPORTANTI” - DA MADONNA A MIGUEL BOSÉ, DA ELEONORA BRIGLIADORI A KANYE WEST, LA LISTA DEI NEGAZIONISTI DEL VIRUS

1 - IL POST DI MASSIMO BOLDI SU FACEBOOK

massimo boldi

Stiamo vivendo un mondo che NON va per niente bene. I potenti padroni del pianeta hanno dichiarato guerra a se stessi, non importa cosa è accaduto, non basta, vogliono terrorizzare il mondo ancor di più mari, Monti, regioni, stati. Il popolo ha paura, teme la fine di un mondo a loro perfetto così come l’hanno conosciuto, non vogliono tapparsi la bocca con mascherine da Pecos Bill, forse è tempo che ritorni il salvatore dei mondi, si Lui...il supremo, nostro Signore che si manifesti in qualsiasi forma atta a combattere là malasorte è l’indifferenza dei Governi di ogni stato, i padroni del mondo, cacciandoli per sempre dal paradiso terrestre. Lo dico e lo ripeto Ci vuole pazienza e coraggio ma vinceremo ancora dopo 2000 anni.

 

massimo boldi (3)

2 - CORONAVIRUS, BURIONI CONTRO IL POST «NEGAZIONISTA» DI MASSIMO BOLDI: «NON FA RIDERE»

Francesco Tortora e Paola Caruso per www.corriere.it

 

MASSIMO BOLDI

Roberto Burioni bacchetta Massimo Boldi. Il virologo ha preso di mira un controverso messaggio che l’attore ha postato il 20 agosto su Facebook in cui esprime scetticismo sui benefici delle mascherine nella battaglia contro il Coronavirus e promuove teorie cospirazioniste: «Stiamo vivendo un mondo che NON va per niente bene - scrive Boldi -. I potenti padroni del pianeta hanno dichiarato guerra a se stessi, non importa cosa è accaduto, non basta, vogliono terrorizzare il mondo ancor di più mari, Monti, regioni, stati. Il popolo ha paura, teme la fine di un mondo a loro perfetto così come l’hanno conosciuto, non vogliono tapparsi la bocca con mascherine da Pecos Bill (personaggio immaginario protagonista di numerose storie di genere western ndr)».

 

ROBERTO BURIONI

Alla fine del post l’attore si affida a Dio e si dice sicuro che attraverso la fede vinceremo la battaglia contro l’epidemia. Burioni non ha gradito le parole di Boldi: « No, non fa ridere - scrive il virologo -. Chi è un personaggio famoso e amato dal pubblico deve pesare con attenzione le parole su argomenti così importanti per la salute di tutti». Boldi è solo l’ultima star a pubblicare post discutibile o addirittura falsi sul tema Covid. Ecco i personaggi famosi che hanno espresso opinioni «complottiste» o «negazioniste» o fuori luogo sulla pandemia, finite alla gogna mediatica.

madonna in concerto madame x 1

 

MADONNA

Poche settimane fa Madonna ha postato su Instagram un video — poi rimosso dal social network perché contiene informazioni false sul virus — nel quale dice che il vaccino per il Covid-19 è disponibile da mesi, ma qualcuno lo tiene nascosto per arricchirsi.

 

ANDREA BOCELLI

«Io umiliano e offeso durante il lockdown per la privazione di uscire di casa senza aver commesso un crimine». Parola di Andrea Bocelli. Una frase pronunciata durante un convegno «negazionista» organizzato al Senato che non è passata inosservata, alla luce di tutto quello che gli italiani hanno patito durante la quarantena, tra lutti, paura e problemi economici. E ancora: «Conosco un sacco di gente — ha affermato Bocelli —, ma non ho mai conosciuto nessuno che fosse andato in terapia intensiva, quindi perché questa gravità?». Apriti cielo. Il cantante, che prima aveva detto di aver contratto il coronavirus e aveva anche donato il plasma, è stato contestato da tanta gente, compresi personaggi dello spettacolo come Fedez («Fare silenzio non fa male») e Alessandro Gassman («35 mila morti, rispetto»). Alla fine il tenore si è scusato per le sue sparate infelici.

andrea bocelli

 

CARLA BRUNI

carla bruni

Prima che il coronavirus «arrivasse» in Francia, durante la settimana della moda a Parigi (fine febbraio 2020) Carla Bruni l’ha combinata grossa. In un filmato girato dalla trasmissione «5 Min de Mode» della tv di Stato Tf1, la cantante ha deriso il coronavirus e i timori che stava diffondendo nella società. Nel video si vede l’ex première dame che parla con Sidney Toledano, amministratore delegato del colosso della moda LVMH, lo saluta con due baci e dice: «Ci baciamo, non facciamo gli stupidi. Perché noi apparteniamo alla vecchia generazione, noi. Non abbiamo paura di niente, non siamo “femministi”, non abbiamo paura del coronavirus, nada!». Della serie: zero tatto verso Paesi come la confinante Italia che registra vittime. Le scuse della Bruni, arrivate a stretto giro («mi dispiace, scherzo di cattivo gusto»), non sono state sufficienti a placare l’ira degli haters.

 

eleonora brigliadori

ELEONORA BRIGLIADORI

Eleonora Brigliadori è tra le negazioniste più sfegatate dell’epidemia. Attraverso i suoi canali social — siamo nel mese di marzo 2020 — l’ex showgirl afferma: «Il coronavirus non esiste, è solo un complotto americano». «Che ci fosse l’America dietro tutto questo - scrive convinta ai suoi follower - era già chiaro a molti di noi», come riporta Dagospia. Inoltre, ci ha tenuto a precisare di avere le prove delle sue affermazioni e che il Covid non sarebbe altro che «una semplice influenza». Risultato: lei deve prodigarsi per «far aprire gli occhi alla gente». «Ci terrorizzano per spolparci meglio», ha detto la Brigliadori in una intervista.

 

AL BANO

al bano romina power

La gaffe di Al Bano a «Domenica In» (maggio 2020) è diventata subito virale. «L’uomo ha distrutto i dinosauri, figuriamoci se non distrugge questo piccolo verme, microbo, che si chiama coronavirus». C’è chi non l’ha presa bene e chi ha ironizzato sulle sue parole: «L’ultimo dinosauro si è suicidato dopo aver ascoltato “Nostalgia canaglia”». Il cantante di Cellino San Marco ha anche aggiunto: «L’uomo ha sempre vinto contro le pestilenze, contro i virus, contro la Spagnola, contro le guerre, contro i dittatori. Ce la faremo, sicuramente ce la faremo. Bisogna solo stare attenti a quello che sta creando questo virus. Sta creando l’economic virus e i politici devono prevenire questo enorme malessere». Difficile dimenticare, poi, la sua lamentela per i mancati guadagni dei concerti annullati durante il lockdown: «Senza concerti posso vivere solo un anno, ho una pensione di 1470 euro».

kanye west

 

KANYE WEST

Anche Kanye West — il marito di Kim Kardashian che si è candidato alle presidenziali Usa — ha contratto il coronavirus. In una intervista a Forbes oltre ha raccontare come ha vissuto la malattia, si è espresso in modo scettico nei confronti del vaccino e della sua efficacia. «Ci sono molti bambini che vengono vaccinati e restano paralizzati. Ecco perché sono molto cauto quando sento dire che un vaccino è l’unico modo con quale risolveremo questo problema. Quello è il marchio della bestia. Vogliono inocularci dei chip, vogliono farci cose di ogni tipo».

principe harry namaste

 

IL PRINCIPE HARRY

Le parole del principe Harry sulla pandemia, pronunciate nel mese di aprile, durante un’intervista radio con il podcast Declassified, ha lasciato sgomenti i sudditi britannici. «Penso che quello che è successo soprattutto nel Regno Unito stia tirando fuori il meglio dello spirito umano e sta dimostrando che le cose stanno andando molto meglio di quello che riportano i media». E via polemiche e indignazione, con probabile imbarazzo della famiglia reale.

miguel bose' inneggia alla resistenza contro mascherine e misure anti virus

 

MIGUEL BOSÉ

Chiude la rassegna il cantante spagnolo Miguel Bosé che a metà agosto ha partecipato alla manifestazione di negazionisti contro le mascherine a Madrid. La star iberica ha promosso anche sui social network l’evento per richiamare i giovani alla «Resistenza».

Ultimi Dagoreport

ignazio la russa matteo salvini giorgia meloni maurizio lupi

DAGOREPORT: HOMO HOMINI “LUPI” - DIVENTATO UN BRAVO SOLDATINO DELLA FIAMMA, PER LA SERIE "IN POLITICA NON SI SA MAI...", IL MODERATISSIMO CIELLINO MAURIZIO LUPI SI BARCAMENA TRA I FRATELLI LA RUSSA E I FRATELLI D'ITALIA - ALLE LUSINGHE DI CANDIDARLO NEL 2027 A SINDACO DI MILANO DI 'GNAZIO, ORA AGGIUNGONO LE COCCOLE DELLA DUCETTA CHE SI E' SCAPICOLLATA ALL’ASSEMBLEA DEL NANO-PARTITO FONDATO DAL SOSIA DELLA FIGLIA DI FANTOZZI - ESSI': SE PASSA LA NUOVA LEGGE ELETTORALE, CON SOGLIA DEL 40%, ANCHE L’1% DI “NOI MODERATI” POTREBBE SERVIRE ALLA MELONA PER DE-SALVINIZZARE LA MAGGIORANZA... - VIDEO

antonio angelucci tommaso cerno alessandro sallusti

FLASH – UCCI UCCI, QUANTI SCAZZI NEL “GIORNALE” DEGLI ANGELUCCI! NON SI PLACA L’IRA DELLA REDAZIONE CONTRO L’EDITORE E I POCHI COLLEGHI CHE VENERDÌ SI SONO ZERBINATI ALL'AZIENDA, LAVORANDO NONOSTANTE LO SCIOPERO CONTRO IL MANCATO RINNOVO DEL CONTRATTO NAZIONALE E PER CHIEDERE ADEGUAMENTI DEGLI STIPENDI (ANCHE I LORO). DOPO LO SCAMBIO DI MAIL INFUOCATE TRA CDR E PROPRIETÀ, C’È UN CLIMA DA GUERRA CIVILE. L’ULTIMO CADEAU DI ALESSANDRO SALLUSTI, IN USCITA COATTA (OGGI È IL SUO ULTIMO GIORNO A CAPO DEL QUOTIDIANO). AL NUOVO DIRETTORE, TOMMASO CERNO, CONVIENE PRESENTARSI CON L'ELMETTO DOMANI MATTINA...

elly schlein giuseppe conte giorgia meloni rocco casalino

DAGOREPORT - QUESTA VOLTA, ROCCO CASALINO HA RAGIONE: ELLY SCHLEIN SULLA QUESTIONE ATREJU “HA SBAGLIATO TUTTO” - LA GRUPPETTARA DEL NAZARENO, CHIEDENDO UN FACCIA A FACCIA CON GIORGIA MELONI, HA DIMOSTRATO DI ESSERE ANCORA UNA VOLTA UN’ABUSIVA DELLA POLITICA. HA SERVITO SUL PIATTO D’ARGENTO ALLA DUCETTA L’OCCASIONE DI FREGARLA, INVITANDO ANCHE GIUSEPPE CONTE PER UN “THREESOME” IN CUI LA PREMIER AVREBBE SPADRONEGGIATO – IN UN CONFRONTO A TRE, CON ELLY E PEPPINIELLO CHE SI SFANCULANO SULLA POLITICA INTERNAZIONALE, DAL RIARMO ALL’UCRAINA, E FANNO A GARA A CHI SPARA LA “PUTINATA” O LA “GAZATA” PIÙ GROSSA, LA DUCETTA AVREBBE VINTO A MANI BASSE – QUEL FURBACCHIONE DI CONTE NON SI TIRA INDIETRO: NONOSTANTE LA DEM SI SIA SFILATA, LUI CONFERMA LA SUA PRESENZA AL DIBATTITO: "MI DISPIACE DEL FORFAIT DI ELLY, PER ME È IMPORTANTE CHE CI SIA UN CONFRONTO E POTEVAMO FARLO ANCHE INSIEME. POTEVAMO INCALZARE LA PREMIER..."

alessandro giuli beatrice venezi gianmarco mazzi

DAGOREPORT - A CHE PUNTO SIAMO CON IL CASO VENEZI? IL GOVERNO, CIOÈ IL SOTTOSEGRETARIO ALLA CULTURA GIANMARCO MAZZI, HA SCELTO LA STRATEGIA DEL LOGORAMENTO: NESSUN PASSO INDIETRO, “BEATROCE” IN ARRIVO ALLA FENICE DI VENEZIA NEI TEMPI PREVISTI, MENTRE I LAVORATORI VENGONO MASSACRATI CON DISPETTI E TAGLI ALLO STIPENDIO. MA IL FRONTE DEI RESISTENTI DISPONE DI UN’ARMA MOLTO FORTE: IL CONCERTO DI CAPODANNO, CHE SENZA L’ORCHESTRA DELLA FENICE NON SI PUÒ FARE. E QUI STA IL PUNTO. PERCHÉ IL PROBLEMA NON È SOLO CHE VENEZI ARRIVI SUL PODIO DELLA FENICE SENZA AVERE UN CURRICULUM ADEGUATO, MA COSA SUCCEDERÀ SE E QUANDO CI SALIRÀ, NELL’OTTOBRE 2026 - CI SONO DUE VARIABILI: UNA È ALESSANDRO GIULI, CHE POTREBBE RICORDARSI DI ESSERE IL MINISTRO DELLA CULTURA. L’ALTRA È LA LEGA. ZAIA SI È SEMPRE DISINTERESSATO DELLA FENICE, MA ADESSO TUTTO È CAMBIATO E IL NUOVO GOVERNATORE, ALBERTO STEFANI, SEMBRA PIÙ ATTENTO ALLA CULTURA. IL PROSSIMO ANNO, INOLTRE, SI VOTA IN LAGUNA E IL COMUNE È CONTENDIBILISSIMO (LÌ LO SFIDANTE DI SINISTRA GIOVANNI MANILDO HA PRESO UNO 0,46% PIÙ DI STEFANI)

emmanuel macron friedrich merz giorgia meloni donald trump volodymyr zelensky vladimir putin

DAGOREPORT – ET VOILA', ANCHE SULLA SCENA INTERNAZIONALE, IL GRANDE BLUFF DI GIORGIA MELONI È STATO SCOPERTO: IL SUO CAMALEONTISMO NON RIESCE PIÙ A BARCAMENARSI TRA IL TRUMPISMO E IL RUOLO DI PREMIER EUROPEO. E L'ASSE STARMER-MACRON-MERZ L'HA TAGLIATA FUORI – IL DOPPIO GIOCO DELLA "GIORGIA DEI DUE MONDI" HA SUPERATO IL PUNTO DI NON RITORNO CON LE SUE DICHIARAZIONI A MARGINE DEL G20 IN SUDAFRICA, AUTO-RELEGANDOSI COSÌ AL RUOLO DI “ORBAN IN GONNELLA”,  CAVALLO DI TROIA DEL DISGREGATORE TRUMP IN EUROPA - DITE ALLA MELONA CHE NON È STATO SAGGIO INVIARE A GINEVRA IL SUO CONSIGLIERE DIPLOMATICO, FABRIZIO SAGGIO… - VIDEO

barigelli cairo

DAGOREPORT - PANDEMONIO ALLA "GAZZETTA DELLO SPORT"! IL DIRETTORE DELLA “ROSEA” STEFANO BARIGELLI VIENE CONTESTATO DAL COMITATO DI REDAZIONE PER LE PRESSIONI ANTI-SCIOPERO ESERCITATE SUI GIORNALISTI – LA SEGRETARIA GENERALE FNSI DENUNCIA: “I COLLEGHI DELLA 'GAZZETTA' CHE VOGLIONO SCIOPERARE VENGONO RINCORSI PER I CORRIDOI DAI LORO CAPIREDATTORI E MINACCIATI: ‘NON TI FACCIO FARE PIÙ LA JUVENTUS…” - BARIGELLI AVREBBE RECLUTATO UNA VENTINA DI GIORNALISTI PER FAR USCIRE IL GIORNALE SABATO E DIMOSTRARE COSI' ALL’EDITORE URBANETTO CAIRO QUANTO CE L’HA DURO – LA VICE-DIRETTRICE ARIANNA RAVELLI AVREBBE PURE DETTO IN MENSA A BARIGELLI: “STIAMO ATTENTI SOLO CHE NON CI SPUTTANI DAGOSPIA...” - VIDEO