frustino per cavalli

COLPO DI FRUSTINO! - ARRIVA LA LEGGE CHE INTRODUCE IL DIVIETO DI FRUSTARE I CAVALLI, OLTRE A NORME PIÙ SEVERE PER GLI IPPODROMI E FANTINI - L'ONOREVOLE ELENA LUCCHINI: "DOVEROSA SIA PER RISPETTO SIA COME SEGNO DI CIVILTÀ, E ANCHE UN'ARMA PER UN RILANCIO DEL SETTORE IPPICO CHE VANTA ENORMI POTENZIALITÀ MA CHE GALLEGGIA IN CATTIVE ACQUE, MOLTO MALE ASSISTITO DALLO STATO CON SOLDI PUBBLICI" 

Andrea Valle per “Libero quotidiano”

ippica

 

 Una svolta epocale. La proposta di legge depositata alla Commissione Agricoltura della Camera da parte dell'onorevole Elena Lucchini (Lega) è una battaglia di civiltà che finalmente viene messa nero su bianco. La proposta è intitolata "Nuova Primavera" perché si ispira alle imprese di una cavalla italiana del trotto, Primavera As, considerata una brocca fin quando ha gareggiato venendo frustata, ma poi diventata campionessa fino a stabilire record e ottenere risultati incredibili non appena libera di correre per il gusto di correre, senza frusta e senza costrizioni, con nuove tecniche di allenamento psicofisico e di vita insieme alla proprietaria Jessica Pompa: «Sono sua amica, non la sua padrona», spiega lei.

 

frustino per cavalli

Onorevole Lucchini, è stato l'amore per cavalli, ippica e equitazione a convincere una giovane deputata come lei a presentare la prima autentica proposta di legge per il benessere del cavallo sportivo?

«Sì e no. Amo tutti gli animali e, anche come responsabile della tutela animali del mio partito in Lombardia, cerco sempre di guardare al loro benessere e considero i cavalli una delle meraviglie del creato. Da piccolina chiedevo tutte le sere a mia madre di disegnarmene uno, al posto o insieme alle favole. Tuttavia, al di là dei sentimenti personali, ho pensato che una legge fosse doverosa sia per rispetto sia come segno di civiltà, e anche un'arma "green" per un rilancio delle attività, dell'immagine (che spesso è sostanza) e dell'economia del settore ippico che vanta enormi potenzialità ma che galleggia in cattive acque, molto male assistito dallo Stato con soldi pubblici, perla maggior parte sprecati e saccheggiati da consorterie e opportunisti. E così ci allineiamo alla Costituzione».

 

In che modo?

frustino per cavalli

«A febbraio è stata inserita in Costituzione la norma per il rispetto dei diritti e del benessere degli animali. Confido questa mia iniziativa raccolga consensi trasversali anche perché un argomento come questo va oltre qualsiasi schieramento ed attrito».

 

La sua proposta chiede l'abolizione della frusta, come già fatto in Norvegia. In Italia sono spuntate alcune resistenze proprio tra gli addetti ai lavori...

«L'abolizione sarà graduale e progressiva, nei primi tempi e in certe situazioni sarà ammessa, ma non più come strumento punitivo o di coercizione, oltretutto inutile dal punto di vista del rendimento sportivo e dannoso per lo stato psicofisico del cavallo. Sarà un bene per tutto il settore, anche perché le nuove generazioni di appassionati e di potenziali "clienti" hanno sviluppato sensibilità che non ammettono l'uomo picchi il cavallo con cui lavorano, gareggiano e magari trovano anche di cui sostenersi. Saranno vietati anche gli altri strumenti coercitivi e di punizione. Ma sarebbe riduttivo esaurire così la proposta di legge, per la quale con il mio staff ci siamo avvalsi di studi, ricerche ed esperti, oltre che della passione e della competenza dell'onorevole Ercole, anche lui leghista».

 

frustino per cavalli

Riduttivo, in che senso?

«Nel senso che per difendere il benessere dei cavalli e rilanciare il settore la proposta di legge prevede interventi fiscali e scelte radicali, come il divieto assoluto di macellazione e il sostegno strutturale ed il recupero dei cavalli a fine carriera o infortunati oltre a un impiego meno usurante per i più giovani. Si arriva poi a un nuovo modo di intendere, classificare e qualificare gli ippodromie a un taglio convinto all'eccessiva burocrazia che frena lo sviluppo e più banalmente anche i pagamenti agli operatori».

 

E poi c'è la lotta al doping.

ippica

«Naturalmente. Con i nuovi metodi di controllo chilo pratica rischia il carcere. Anche i controlli per gli uomini dei cavalli saranno rivoluzionati perché allo stato attuale, i risultati dei test e le sanzioni sono a posteriori, quindi un fantino o un driver potrebbe scendere in pista completamente ubriaco o strafatto e mettere a rischio la regolarità della corsa e soprattutto l'incolumità dei cavalli e dei colleghi e venire eventualmente squalificato settimane dopo, magari da sobrio. E poi spero che la nuova legge prenda per mano il settore dell'ippica».

ippica

 

Come?

«Con un rilancio di formazione, comunicazione, reperimento delle risorse, perché un'ippica sostenibile può e deve tra qualche anno camminare con le proprie gambe. Lo Stato ha il dovere di aiutarla a rialzarsi, come sport, impresa, allevamento e volano sociale, ma poi il comparto dovrà ritornare in attivo e per questo la legge prevede diverse riforme, a cominciare da quella della scommesse, colpevolmente abbandonata a se stessa e ai privilegi di pochi opportunisti».

frustino per cavalli

Ultimi Dagoreport

nando pagnoncelli elly schlein giorgia meloni

DAGOREPORT - SE GIORGIA MELONI  HA UN GRADIMENTO COSÌ STABILE, DOPO TRE ANNI DI GOVERNO, NONOSTANTE L'INFLAZIONE E LE MOLTE PROMESSE NON MANTENUTE, È TUTTO MERITO DELLO SCARSISSIMO APPEAL DI ELLY SCHLEIN - IL SONDAGGIONE DI PAGNONCELLI CERTIFICA: MENTRE FRATELLI D'ITALIA TIENE, IL PD, PRINCIPALE PARTITO DI OPPOSIZIONE, CALA AL 21,3% - CON I SUOI BALLI SUL CARRO DEL GAYPRIDE E GLI SCIOPERI A TRAINO DELLA CGIL PER LA PALESTINA, LA MIRACOLATA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA FA SCAPPARE L'ELETTORATO MODERATO (IL 28,4% DI ITALIANI CHE VOTA FRATELLI D'ITALIA NON È FATTO SOLO DI NOSTALGICI DELLA FIAMMA COME LA RUSSA) - IN UN MONDO DOMINATO DALLA COMUNICAZIONE, "IO SO' GIORGIA", CHE CITA IL MERCANTE IN FIERA E INDOSSA MAGLIONI SIMPATICI PER NATALE, SEMBRA UNA "DER POPOLO", MENTRE ELLY RISULTA INDIGESTA COME UNA PEPERONATA - A PROPOSITO DI POPOLO: IL 41,8% DI CITTADINI CHE NON VA A VOTARE, COME SI COMPORTEREBBE CON UN LEADER DIVERSO ALL'OPPOSIZIONE?

giorgia meloni ignazio la russa

DAGOREPORT - LA RISSA CONTINUA DI LA RUSSA - L’ORGOGLIOSA  CELEBRAZIONE DELL’ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE DEL MOVIMENTO SOCIALE, NUME TUTELARE DEI DELLE RADICI POST-FASCISTE DEI FRATELLINI D'ITALIA, DI SICURO NON AVRÀ FATTO UN GRANCHÉ PIACERE A SUA ALTEZZA, LA REGINA GIORGIA, CHE SI SBATTE COME UN MOULINEX IN EUROPA PER ENTRARE UN SANTO GIORNO NELLE GRAZIE DEMOCRISTIANE DI MERZ E URSULA VON DER LEYEN - DA MESI 'GNAZIO INTIGNA A FAR DISPETTI ALLE SORELLE MELONI CHE NON VOGLIONO METTERSI IN TESTA CHE A MILANO NON COMANDANO I FRATELLI D'ITALIA BENSI' I FRATELLI ROMANO E IGNAZIO LA RUSSA – DALLA SCALATA A MEDIOBANCA ALLA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA, DAL CASO GAROFANI-QUIRINALE ALLO SVUOTA-CARCERI NATALIZIO, FINO A PROPORSI COME INTERMEDIARIO TRA I GIORNALISTI DI ‘’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ E IL MAGNATE GRECO IN NOME DELLA LIBERTÀ D’INFORMAZIONE – L’ULTIMO DISPETTUCCIO DI ‘GNAZIO-STRAZIO ALLA LADY MACBETH DEL COLLE OPPIO… - VIDEO

brunello cucinelli giorgia meloni giuseppe tornatore

A PROPOSITO DI…. TORNATORE – CRISI DEL CINEMA? MA QUALE CRISI! E DA REGISTA TAUMATURGO, NOBILITATO DA UN PREMIO OSCAR, CIAK!, È PASSATO A PETTINARE IL CASHMERE DELLE PECORE DEL SARTO-CESAREO CUCINELLI - MICA UN CAROSELLO DA QUATTRO SOLDI IL SUO “BRUNELLO IL VISIONARIO GARBATO”. NO, MEGA PRODUZIONE CON UN BUDGET DI 10 MILIONI, DISTRIBUITO NELLE SALE DA RAI CINEMA, ALLIETATO DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON TAX CREDIT DI 4 MILIONCINI (ALLA FINE PAGA SEMPRE PURE PANTALONE) E DA UN PARTY A CINECITTA' BENEDETTO DALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI - ET VOILÀ, ECCO A VOI SUI GRANDI SCHERMI IL “QUO VADIS” DELLA PUBBLICITÀ (OCCULTA) SPACCIATO PER FILM D’AUTORE - DAL CINEPANETTONE AL CINESPOTTONE, NASCE UN NUOVO GENERE, E LA CRISI DELLA SETTIMA ARTE NON C’È PIÙ. PER PEPPUCCIO TORNATORE, VECCHIO O NUOVO, È SEMPRE CINEMA PARADISO…

theodore kyriakou la repubblica mario orfeo gedi

FLASH! – PROCEDE A PASSO SPEDITO L’OPERA DEI DUE EMISSARI DEL GRUPPO ANTENNA SPEDITI IN ITALIA A SPULCIARE I BILANCI DEI GIORNALI E RADIO DEL GRUPPO GEDI (IL CLOSING È PREVISTO PER FINE GENNAIO 2026) - INTANTO, CON UN PO’ DI RITARDO, IL MAGNATE GRECO KYRIAKOU HA COMMISSIONATO A UN ISTITUTO DEMOSCOPICO DI CONDURRE UN’INDAGINE SUL BUSINESS DELLA PUBBLICITÀ TRICOLORE E SULLO SPAZIO POLITICO LASCIATO ANCORA PRIVO DI COPERTURA DAI MEDIA ITALIANI – SONO ALTE LE PREVISIONI CHE DANNO, COME SEGNO DI CONTINUITÀ EDITORIALE, MARIO ORFEO SALDO SUL POSTO DI COMANDO DI ‘’REPUBBLICA’’. DEL RESTO, ALTRA VIA NON C’È PER CONTENERE IL MONTANTE ‘’NERVOSISMO’’ DEI GIORNALISTI…

john elkann lingotto fiat juventus gianni agnelli

A PROPOSITO DI… YAKI – CHI OGGI ACCUSA JOHN ELKANN DI ALTO TRADIMENTO NEL METTERE ALL’ASTA GLI ULTIMI TESORI DI FAMIGLIA (“LA STAMPA” E LA JUVENTUS), SONO GLI STESSI STRUZZI CHE, CON LA TESTA SOTTO LA SABBIA, IGNORARONO CHE NEL FEBBRAIO DEL 2019, SETTE MESI DOPO LA SCOMPARSA DI MARCHIONNE, IL NUMERO UNO DI EXOR E STELLANTIS ABBANDONÒ LA STORICA E SIMBOLICA “PALAZZINA FIAT”, LE CUI MURA RACCONTANO LA STORIA DEL GRUPPO AUTOMOBILISTICO. E SOTTO SILENZIO (O QUASI) L’ANNO DOPO C’ERA STATO LO SVUOTAMENTO DEL LINGOTTO, EX FABBRICA EMBLEMA DELLA FIAT – LA PRECISAZIONE: FONTI VICINE ALLA SOCIETÀ BIANCONERA SMENTISCONO QUALSIVOGLIA TRATTATIVA CON SAUDITI...