green pass camera

COME SI FA A CONTROLLARE IL GREEN PASS SUL TRASPORTO PUBBLICO? CON L’ESTENSIONE AI TRENI REGIONALI E INTERREGIONALI E AI BUS, SI APRE IL CAPITOLO DEI CONTROLLI: SULLE METROPOLITANE SI POTREBBE PENSARE A DEI TORNELLI RIADATTATI, MA SU BUS E TRENI LA SITUAZIONE RISCHIA DI ESSERE CAOTICA – IL SINDACATO FILT CGIL PROPONE UN CONTROLLO ALL’ACQUISTO DEL BIGLIETTO. UNA SOLUZIONE CHE ANDREBBE BENE IN UN MONDO PERFETTO DOVE TUTTI PAGANO PER IL SERVIZIO…

Luca Monticelli per "la Stampa"

 

super green pass

Il Green Pass viene esteso al trasporto ferroviario regionale e interregionale e a quello pubblico locale. Per prendere l'autobus, la metro e salire su un treno ci vorrà la certificazione verde. Le nuove norme approvate dal Consiglio dei ministri devono essere regolamentate perché non sono subito applicabili al settore della mobilità, perciò i sindacati chiedono chiarezza. «Il governo ci dica come avverranno le verifiche, con quale personale, visto che non ci sono sufficienti controllori. E non può ricadere tutto sul capotreno o sull'autista perché parliamo di mezzi ad alto affollamento», sottolinea Maria Teresa De Benedictis, segretaria nazionale della Filt Cgil.

green pass e viaggi 6

 

«Noi riteniamo che la verifica debba essere fatta all'acquisto del titolo di viaggio, proprio per non esporre il personale ad alterchi e aggressioni a bordo del mezzo», dice la sindacalista. Questo significa che tabaccai ed edicolanti dovranno verificare il passaporto vaccinale dei viaggiatori quando vendono il biglietto dell'autobus, mentre per la metropolitana si potrebbe aggiornare il meccanismo elettronico dei tornelli per renderlo in grado di leggere anche il Qr code del Green Pass, oltre al codice a barre delle tessere.

 

green pass e viaggi 4

Sui treni regionali il controllo della certificazione verde sembra più semplice, basta adeguarsi a quello che già fa il capotreno sui treni ad alta velocità dove ha la responsabilità di verificare sia il titolo di viaggio che il lasciapassare anti Covid. Non la pensa così De Benedictis: «Sui treni regionali c'è un'alta affluenza e un capotreno non può fare tutto da solo. Le aggressioni sono all'ordine del giorno, dobbiamo evitare altre occasioni di conflitto», spiega la segretaria della Filt Cgil.

 

controllori di green pass 8

Quindi, la piattaforma online di Trenitalia dovrebbe trovare un modo per acquisire il Green Pass prima di vendere il biglietto, è un'altra ipotesi lanciata dal sindacato. E i controlli? «Spettano alle forze dell'ordine, penso a delle squadre che salgono alle fermate e fanno gli accertamenti. Si può immaginare anche un servizio di vigilanza privata a supporto dell'azienda», continua De Benedictis. Comunque è ovvio che sia un controllo a campione, è «impossibile» fermare tutte le persone.

 

controllori di green pass 7

Serve, infine, un regolamento che stabilisca cosa succede al passeggero che viene pizzicato senza Green Pass: deve scendere immediatamente? Verrà multato? Un altro tema è il rischio che si rallenti il servizio. Le sigle sindacali del settore dei trasporti del Lazio temono «criticità» e auspicano un piano per evitare i ritardi delle corse. «Se sulle metro il controllo è fattibile perché ci sono i tornelli, sui bus è ancora un'incognita. Occorre pianificare bene per non penalizzare i tempi del servizio. Se i controlli saranno ad appannaggio delle forze dell'ordine, ci sarà tutta la nostra collaborazione, l'importante è condividere le modalità», aggiunge il segretario della Filt Cgil di Roma e Lazio, Eugenio Stanziale.

controllori di green pass 3

 

Il collega della Fit Cisl Marino Masucci annuncia la richiesta di un incontro con il prefetto «per capire le linee guida che metteranno in campo le forze dell'ordine a tutela dei lavoratori. Siamo preoccupati che si possa creare una situazione di forte criticità, già l'obbligatorietà delle mascherine aveva prodotto numerose aggressioni agli autisti che controllavano. Non vorremmo che i mezzi di trasporto possano essere luoghi di conflittualità».

 

controllori di green pass 5

L'estensione del lasciapassare verde ai mezzi del Tpl e ai treni regionali è stato un tema molto dibattuto in Consiglio dei ministri, tanto che il trasporto urbano sembrava rimanesse escluso dall'obbligo, proprio per la difficile attuazione. Ma, alla fine, è stato il ministro della Salute Roberto Speranza a confermare in conferenza stampa l'allargamento della misura, definendo questa scelta «un ulteriore passo avanti sull'utilizzo del Green Pass». Le parole di Speranza però non trovano riscontro nello schema di decreto che è filtrato al termine della riunione dell'esecutivo.

 

controllori di green pass 4

Luigi Ciracì della Filt Cgil Lombardia invoca prudenza: «Aspettiamo i testi perché nelle bozze l'estensione a bus e metro non è previsto, si parla solo di treni regionali». Una cosa è certa, osserva Ciracì: «Il governo deve spiegare se i controlli saranno a campione perché sugli autobus è impossibile accertare il Green Pass di tutti i passeggeri».

controllori di green pass 2controllori di green pass 1controllori di green pass 6

Ultimi Dagoreport

camille cheneaux mieli mario draghi

FLASH! - DALLO SPORT ALLA POLITICA, IL PASSO È BREVE. DOPO L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO SILVIA SALIS, UN’ALTRA EX ATLETA SALE ALLA RIBALTA, L’ITALO-SVIZZERA CAMILLE CHENAUX - DOTATA DI UN DOTTORATO DI RICERCA IN RELAZIONI INTERNAZIONALI, LA NEO-POLITOLOGA HA STREGATO PAOLINO MIELI CHE A OTTOBRE HA PRESENTATO A ROMA IL SUO LIBRO: "CRISI DELLO STATO-NAZIONE E POPULISMI EUROPEI" - IERI È STATA LA VOLTA DI MARIOPIO DRAGHI, PREMIATO ALLA FONDAZIONE PRIMOLI, DI CONOSCERE LA FATALE CAMILLE… - VIDEO

2025croserossa croce rossa

CAFONALISSIMO DELLE “CROCEROSSINE” – CHIAMATE LA CROCE VERDE: AL “CHARITY GALA DINNER” CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE (QUALE?), ORGANIZZATO DALLA CROCE ROSSA, SFILA LA "VIA TRUCIS" DI ROMA GODONA: LA FATALE MARIA ELENA BOSCHI CON ROSSETTO-SANGUE, IN COMPAGNIA DI UN UOMO MISTERIOSO (“È SOLO UN AMICO”), LAURA RAVETTO SMALTATA COME UNA VASCA DA BAGNO, CLAUDIA GERINI IN VERSIONE PIERROT (TRUCCO PALLIDO E OCCHIO SPERDUTO), SIMONA BRANCHETTI IRRICONOSCIBILE. E POI OVVIAMENTE LA PREZZEMOLONA DELLE FESTE ROMANE, CIOCIARE E ISTITUZIONALI: CLAUDIA CONTE, CON SCOLLO PERICOLOSO, CHE SI LANCIA SUL MINISTRO NORDIO PER L’IMMANCABILE SELFIE DA AGGIUNGERE ALLA SUA COLLEZIONE - IL ''SUB-DANDY'' MOLLICONE, LA SEMPRE BOMBASTICA-MILF ELEONORA DANIELE, NICOLETTA ROMANOFF, "E-VIRA" CARBONE, MONICA SETTA, BALZARETTI-ABBAGNATO, I DUE JIMMY (GHIONE E CANGIANO)...

gianmarco mazzi teatro alla scala orchestra orchestrali

DAGOREPORT - STROMBAZZI…E MAZZI! OHIBÒ: PER IL SOTTOSEGRETARIO SANREMESE ALLA CULTURA CON DELEGA ALLA MUSICA, GIANMARCO MAZZI, “NESSUNA ORCHESTRA SINFONICA ITALIANA RISULTA AI PRIMI POSTI NEL MONDO” E L’UNICA RICONOSCIUTA “NELLA CLASSIFICA INTERNAZIONALE È LA SCALA CHE È AL 47ESIMO POSTO”. BUM, RULLO DI TAMBURI. L’EX MANAGER DI CELENTANO NON CITA A QUALE CLASSIFICA SI RIFERISCA, MA DOVREMMO AVERLA SCOPERTA NOI: PENSIAMO SI TRATTI DEL LIBRO GIAPPONESE "SEKAI NO OKESUTORA 123", PUBBLICATO NEL DICEMBRE DEL… 1994 - L’ORCHESTRA IN QUESTIONE, PERÒ, NON È L’ORCHESTRA DELLA FONDAZIONE TEATRO ALLA SCALA (QUELLA PAGATA DALLO STATO) BENSÌ LA FILARMONICA DELLA SCALA, OVVERO L’ASSOCIAZIONE PRIVATA FONDATA DAGLI ORCHESTRALI...

viktor orban donald trump volodymyr zelensky maria zakharova matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - TRUMP E PUTIN HANNO UN OBIETTIVO IN COMUNE: DESTABILIZZARE L’UNIONE EUROPEA - SE IL TYCOON ESENTA ORBAN DALL’EMBARGO AL PETROLIO RUSSO, DANDO UN CEFFONE A BRUXELLES, LA RUSSIA FA GUERRA IBRIDA ALL'UE E PENETRA L'ITALIA, VERO VENTRE MOLLE DELL’UNIONE, APPROFITTANDO DEI PUTINIANI DI COMPLEMENTO (PER QUESTO QUELLA ZOCCOLOVA DI MARIA ZAKHAROVA PARLA SPESSO DI FACCENDE ITALIANE) - IL PRIMO DELLA LISTA È SALVINI, CHE ALL’ESTERO NON E' VISTO COME IL CAZZARO CHE E' MA, ESSENDO VICEPREMIER, VIENE PRESO SUL SERIO QUANDO SVELENA CONTRO BRUXELLES, CONTRO KIEV E FLIRTA CON MOSCA - IL CREMLINO PUÒ CONTARE SU TANTI SIMPATIZZANTI: DA GIUSEPPE CONTE AI SINISTRELLI DI AVS, FINO A PEZZI ANTI-AMERICANI DEL PD E AI PAPPAGALLI DA TALK - ANCHE FDI E MELONI, ORA SCHIERATI CON ZELENSKY, IN PASSATO EBBERO PIÙ DI UNA SBANDATA PUTINIANA...

2025marisela

CAFONAL! ERA UN MISTO DI CASALINGHE DI VOGHERA E "GRANDE BELLEZZA" ALL'AMATRICIANA IL “LUNCH” DA MARISELA FEDERICI A VILLA FURIBONDA SULL’APPIA ANTICA PER FESTEGGIARE  “STILE ALBERTO”, IL DOC DI MICHELE MASNERI DEDICATO AD ARBASINO, CHE ANDRÀ IN ONDA SABATO 15 NOVEMBRE SU RAI 3 – TRA CONTESSE (TRA CUI LA FIGLIA DELLA MITOLOGICA DOMIETTA DEL DRAGO CHE ERA LA MUSA DI ARBASINO), VANZINA, PAPPI CORSICATO, IRENE GHERGO, BARABARA PALOMBELLI, AVVISTATI MONSIGNORI GOLOSISSIMI CHE SI SONO LITIGATI LA BENEDIZIONE DEL PRANZO. PS: UNO DEI CAGNETTI DI ALDA FENDI HA AZZANNATO UNO DEI MONSIGNORI (CHE NON HA AVUTO PAROLE BENEDICENTI) _ IL DAGOREPORT