fabrizio corona

CORONA DI SPINE – L’AVVOCATO DI 'FURBIZIO': “SU DI LUI ALEGGIA UN GIUDIZIO MORALE CHE POCO HA A CHE VEDERE CON LA GIUSTIZIA. CORONA RISCHIA ALTRI 9 MESI DI CARCERE. UN’INGIUSTIZIA LEGALE CHE POTREBBE ROVINARLO PER SEMPRE” – L'EX RE DEI PAPARAZZI È DETENUTO DALL'INIZIO DEL 2013: “IL PROCESSO TREZEGUET IN CUI CORONA PRESE CINQUE ANNI ERA SBAGLIATO”. ECCO IL MOTIVO

Giovanni Terzi per “Libero quotidiano”

 

fabrizio corona 4

Fabrizio Corona è detenuto dall' inizio del 2013 e, a pensarci bene, una pena così importante raramente è stata inflitta per reati non di sangue: talvolta abbiamo dovuto commentare pene più lievi anche per alcuni reati contro la persona. Ma tant' è, per Fabrizio Corona molti di noi si sono cimentati in valutazioni di tipo "morale" o "etico" che nulla hanno a che vedere con l' applicazione della legge, valutazioni che hanno probabilmente offuscato il reale stato delle cose dal punto di vista legale.

 

ivano chiesa e fabrizio corona

Chi scrive ha sempre pensato che per i reati commessi quattordici anni di galera a Corona (diventati poi quasi dieci) siano una enormità. Purtroppo è talmente alto il livello mediatico che ogni volta Fabrizio Corona si porta dietro che poco si conosce di ciò che è accaduto e molto si crede di sapere rendendo possibile commentare e giudicare senza conoscere i fatti contestati.

 

L' avvocato Ivano Chiesa è accanto a Fabrizio Corona da sette anni ed è oramai da lui considerato come un secondo padre; la sua ricostruzione dei fatti e soprattutto la considerazione delle attuali condizioni di Corona, alla vigilia di un altro importante procedimento, ci può aiutare a comporre un giudizio più sereno.

ivano chiesa

 

Avvocato, come conobbe Corona?

«Lo conobbi nella sala dei colloqui di Opera, era aprile del 2013 e già esistevano le sentenze che erano passate in giudicato e Fabrizio avvicinandomi mi disse "avvocato mi aiuti"».

E lei?

«Io iniziai a studiare il caso e mi resi conto che il primo processo in cui Corona prese cinque anni era sbagliato».

 

Mi spieghi...

«Corona fu condannato per estorsione aggravata che è un reato ostativo. Ma il fatto non sussisteva e nemmeno l' aggravante. Fabrizio aveva chiesto venticinque mila euro fatturati all' ex calciatore della Juventus David Trezeguet (esattamente la cifra che un giornale avrebbe pagato per quelle foto). Corona andò all' appuntamento con un suo autista perché gli avevano sospeso la patente e così venne contestata l' aggravante in quanto erano in due. Le faccio anche presente, e Corona l' ha postata sui social qualche giorno fa, che fu lo stesso Trezeguet in una intervista che disse che non c' era stata nessuna minaccia e nessuna estorsione».

 

Partì tutto da quel processo quindi?

«Assolutamente. Le faccio anche presente che il Gip di Torino chiese il proscioglimento per quel processo ma la Procura impugnò. Si arrivò alla sentenza senza mai convocare Trezeguet e in primo grado vennero dati tre anni e mezzo e in appello e Cassazione cinque».

Ma poi Corona scappò.

fabrizio corona con l avvocato ivano chiesa (4)

«Scappò su una Cinquecento preso dal panico e poi si costituì. Le sembra una fuga vera quella di uno che si mette su una Cinquecento alla volta del Portogallo?».

 

Questa fu la prima condanna, ma non l' unica, giusto?

«Quando presi in mano la situazione di Corona aveva venti processi penali a carico (molti dei quali per reati afferenti alla sua professione di fotografo e giornalista) e in questi processi ci furono assoluzioni e remissioni di querela. Venne condannato a tre anni e mezzo per bancarotta della sua società quando traslò il know how da una società all' altra e ad un anno e nove mesi per banconote false; anche questa condanna era un paradosso».

 

 

fabrizio corona con l avvocato ivano chiesa (3)

In che senso?

«Che fu pagato con banconote false per un lavoro e quando si accorse di essere seguito cercò di disfarsene. Ma sono tutti reati compresi negli anni tra il 2007 e il 2008. Null' altro ha più fatto dopo quelle date».

 

E le banconote nel controsoffitto?

«Era soltanto un reato fiscale invece se ne occuparono la Dda e il magistrato Ilda Bocassini. Corona ha pagato ogni tassa ed è stato assolto. Anche quella e stata una vicenda irreale».

 

Perché?

fabrizio corona con l avvocato ivano chiesa (2)

«Perché Corona ha fatto sedici mesi di carcere preventivo per una pena che alla fine è stata di sei mesi! Le sembra logico? Venne arrestato davanti al figlio Carlos come se fosse un delinquente affiliato con clan mafiosi. Alla fine non c' era nulla, ma devo dire che siamo stati fortunati...».

 

 

In che senso?

fabrizio corona 5

«Abbiamo avuto un giudice illuminato, il dottor Guido Salvini, che vide la lista dei testi che avevamo presentato per dichiarare da dove provenivano i soldi del controsoffitto. Avevamo più di duecento testi. Dopo i primi quaranta Salvini disse "va bene avvocato abbiamo capito". Su Fabrizio purtroppo aleggia un giudizio morale che poco ha a che vedere con la giustizia».

 

Che cosa intende dire avvocato?

«Per esempio, Fabrizio venne fotografato su uno yacht con la fidanzata in topless; apriti cielo...».

Beh, si può capire!

«Che cosa si può capire! Era stata autorizzata una serata (altrimenti sarebbe stato arrestato) aveva anche detto che avrebbe dormito su una barca ma la foto con la fidanzata determinava nei moralisti pruriti etici senza senso. Questo è un esempio tra tanti. Fabrizio, quando è stato messo in prova, lavorava alla sera ma faceva scalpore che di notte fosse nei locali. Se avessi difeso un cantante che fa concerti non avrebbe potuto cantare la sera? La sua libertà vigilata sarà nelle ore serali. O no?».

fabrizio corona 10

 

Qualche errore però Corona l' avrà pur commesso?

«Certamente ma nove anni di galera per "qualche errore" mi sembra eccessivo. Adesso a Fabrizio mancano due anni e mezzo ma l' 8 giugno ha un nuovo processo dove rischia altri nove mesi».

 

Sono importanti questi ulteriori nove mesi?

«Sono decisivi. Se dovessimo pensare che ha quasi quattro anni da scontare invece che due e mezzo sarebbe pazzesco. Fabrizio è profondamente cambiato, mi creda».

 

In che cosa è cambiato?

«Intanto ha ammesso il fatto di fare uso di sostanze e, mi creda, già questo è stato un passaggio profondo e importante.

fabrizio corona con l avvocato ivano chiesa (1)

Una volta dichiarato, non ha più sgarrato sul tema delle tossicodipendenze ed è sempre stato rigoroso nel rispettare ogni regola. Siamo a un punto di svolta per Corona perché questi ulteriori nove mesi sono ingiusti sia dal punto di vista legale che da quello umano».

 

Come sta andando avanti la detenzione domiciliare di Fabrizio?

«Bene perché mano a mano che il tempo passava lui si rendeva conto sia dei suoi talenti che dei suoi difetti e su questi ultimi ha lavorato molto; posso assicurare che il Fabrizio Corona che butta le mutande dalla finestra non c' è più».

fabrizio corona 1

 

Che rapporto ha con Nina Moric, la mamma del figlio Carlos?

«Hanno molto discusso ma alla fine trovano sempre un punto d' incontro per il bene del figlio. Corona ci sarà sempre per Nina».

 

E con Carlos, il figlio?

«Esiste un rapporto carnale, di amore pazzesco. Penso che uno dei motivi profondi del cambiamento di Corona sia proprio a causa del figlio. Tra poco Carlos compie diciotto anni: entrerà in un' età importante e il papà vuole esserci».

 

fabrizio corona 2

Il rapporto con il papà Vittorio, grande giornalista?

«Fabrizio ha un rapporto metafisico con il suo papà, spirituale. Ci sono stati momenti molto difficili in cui è sembrato anche a me che ci fosse lo "zampino" del suo papà».

 

E di Gabriella, la mamma?

«Una madre che si batte fino ad andare dal Ministro della Giustizia è straordinaria. Gabriella è una guerriera di cui Fabrizio ha sempre bisogno».

 

Lei quindi si fiderebbe adesso a lasciare nuovamente in libertà Corona?

«Sì. Io mi sono sempre fidato ma adesso potete fidarvi anche voi».

fabrizio corona 6fabrizio corona 11fabrizio corona 9fabrizio corona 8fabrizio corona 3

Ultimi Dagoreport

xi jinping vladimir putin donald trump

DAGOREPORT – L'INSOSTENIBILE PIANO DI PACE DI TRUMP, CHE EQUIVALE A UNA UMILIANTE RESA DELL'UCRAINA, HA L'OBIETTIVO DI  STRAPPARE LA RUSSIA DALL’ABBRACCIO ALLA CINA, NEMICO NUMERO UNO DEGLI USA - CIÒ CHE IL TYCOON NON RIESCE A CAPIRE È CHE PUTIN LO STA PRENDENDO PER IL CULO: "MAD VLAD" NON PUÒ NÉ VUOLE SFANCULARE XI JINPING - L’ALLEANZA MOSCA-PECHINO, INSIEME AI PAESI DEL BRICS E ALL'IRAN, È ANCHE “IDEOLOGICA”: COSTRUIRE UN NUOVO ORDINE MONDIALE ANTI-OCCIDENTE – IL CAMALEONTISMO MELONI SI INCRINA OGNI GIORNO DI PIÙ: MENTRE IL VICE-PREMIER SALVINI ACCUSA GLI UCRAINI DI ANDARE “A MIGNOTTE” COI NOSTRI SOLDI, LA MELONI, DAL PIENO SOSTEGNO A KIEV, ORA NEGA CHE IL PIANO DI TRUMP ACCOLGA PRATICAMENTE SOLO LE RICHIESTE RUSSE ("IL TEMA NON È LAVORARE SULLA CONTROPROPOSTA EUROPEA, HA SENSO LAVORARE SU QUELLA AMERICANA: CI SONO MOLTI PUNTI CHE RITENGO CONDIVISIBILI...")

donald trump volodymyr zelensky vladimir putin servizi segreti gru fsb cia

DAGOREPORT - L’OSCENO PIANO DI PACE SCODELLATO DA TRUMP, CHE EQUIVALE A UNA CAPITOLAZIONE DELL’UCRAINA, ANDAVA CUCINATO BENE PER FARLO INGOIARE A ZELENSKY - E, GUARDA LA COINCIDENZA!, ALLA VIGILIA DELL’ANNUNCIO DEL PIANO TRUMPIANO SONO ESPLOSI GLI SCANDALI DI CORRUZIONE A KIEV, CHE VEDONO SEDUTO SU UN CESSO D’ORO TIMUR MINDICH, L’EX SOCIO DI ZELENSKY CHE LO LANCIÒ COME COMICO - PER OTTENERE ZELENSKY DIMEZZATO BASTAVA POCO: È STATO SUFFICIENTE APRIRE UN CASSETTO E DARE ALLA STAMPA IL GRAN LAVORIO DEI SERVIZI SEGRETI CHE “ATTENZIONANO” LE TRANSIZIONI DI DENARO CHE DA USA E EUROPA VENGONO DEPOSITATI AL GOVERNO DI KIEV PER FRONTEGGIARE LA GUERRA IN CORSO…

andrea orcel unicredit giorgiia meloni giovanbattista fazzolari giancarlo giorgetti francesco gaetano caltagirone lovaglio milleri

DAGOREPORT - SUL RISIKO BANCARIO, DI RIFFA O DI RAFFA, L’ARMATA BRANCA-MELONI HA FATTO L’ENNESIMA FIGURA DI MERDA - DI SICURO, NON POTRÀ PIÙ FAR RIDERE I POLLI BLATERANDO CHE UNICREDIT È UNA BANCA STRANIERA, QUINDI L’OPA SU BANCO BPM VA STOPPATA PERCHÉ È UNA MINACCIA PER LA ‘’SICUREZZA NAZIONALE’’ - PROSSIMAMENTE IL CEO DI UNICREDIT, ANDREA ORCEL, AVRÀ MANI LIBERE PER SCEGLIERE QUALE BANCA PAPPARSI, MENTRE NEI PROSSIMI DUE MESI I GENI DI ‘’PA-FAZZO” CHIGI AVRANNO I NEURONI MOLTO IMPEGNATI PER RISPONDERE CON UNA MODIFICA DELLA LEGGE (CHISSÀ SE AVRÀ EFFETTO RETROATTIVO) ALLA PROCEDURA D'INFRAZIONE DI BRUXELLES - SE POI ORCEL SARÀ COSTRETTO DAL GOVERNO DI BERLINO A VENDERE LA SUA PARTECIPAZIONE IN COMMERZBANK, UNA VOLTA INTASCATO IL RICCO BOTTINO, LE OPZIONI SULLA SUA SCRIVANIA PER EVENTUALI ACQUISIZIONI SAREBBERO SENZA FRONTIERE. E NULLA VIETEREBBE A UNICREDIT DI LANCIARE UNA RICCA OPA SU MPS DI LOVAGLIO-CALTAGIRONE-MEF, OBIETTIVO GENERALI: SAREBBE LA MASSIMA RIVINCITA DI ORCEL SUL GOVERNO SMANDRAPPATO DEL GOLDEN POWER…

beatrice venezi secolo d italia libero verita italo bochino fenice venezia

DAGOREPORT - DI PIÙ STUPEFACENTE DELLA DESTRA CI SONO SOLO I SUOI GIORNALI MALDESTRI. SULLA VICENDA VENEZI A VENEZIA, PRODUCONO PIÙ BUFALE CHE NELL’INTERA CAMPANIA - SI SORRIDE SULLA RINASCITA DEL TEATRO LA FENICE CON “LIBERO” E “LA VERITÀ” MA LA RISATA (PIU’ PERNACCHIO) ARRIVA COL “SECOLO D’ITALIA”: “BUONA LA PRIMA: 7 MINUTI DI APPLAUSI PER VENEZI”. PECCATO CHE NON DIRIGESSE AFFATTO LEI, LA “BACCHETTA NERA”, MA IVOR BOLTON, COME C’È SCRITTO PERFINO NEL PEZZO. INCREDIBILE MA VERO. PERÒ LÌ SOTTO C’È LA GERENZA DEL GIORNALE, DOVE SI SCOPRE CHE NE È DIRETTORE EDITORIALE TALE BOCCHINO ITALO. E ALLORA TUTTO SI SPIEGA

giuseppe conte rocco casalino marco travaglio roberto fic o todde paola taverna elly schlein

DAGOREPORT - DOVE STA ANDANDO A PARARE QUELL’AZZECCAGARBUGLI DI GIUSEPPE CONTE? ALL’INTERNO DEL M5S SI CONTRAPPONGONO DUE POSIZIONI: LA LINEA MOVIMENTISTA ED EUROSCETTICA SQUADERNATA DAGLI EDITORIALI DI MARCO TRAVAGLIO, CONVINTO COM'È CHE IL "CAMPOLARGO" SIA UNA DISGRAZIA PEGGIORE DELL'ARMATA BRANCA-MELONI; CHE HA UNA CERTA PRESA SULLA BASE DEGLI ELETTORI EX GRILLINI - DALL’ALTRA, LA LINEA DI TAVERNA, FICO, PATUANELLI E TODDE, IN SINTONIA CON LA BASE PARLAMENTARE DEI CINQUE STELLE, FAVOREVOLE A UN ACCORDO PROGRAMMATICO DI GOVERNO CON IL PD, ANCHE AL DI LÀ DEL FATTO CHE CONTE SIA, VIA PRIMARIE, IL CANDIDATO PREMIER DELLA COALIZIONE DI CENTROSINISTRA (GOVERNARE SIGNIFICA CONQUISTARE POTERE, POSTI E PREBENDE) – PERCHÉ CONTE ZIGZAGHEGGIA BARCAMENANDOSI CON SUPERCAZZOLE PRIMA DI STRINGERE UN APERTO ACCORDO PROGRAMMATICO COL PD? - COME MAI TA-ROCCO CASALINO, L’APPRENDISTA STREGONE RASPUTINIANO CHE HA CONFEZIONATO PER ANNI LE MASCHERE DEL CAMALEONTISMO DI “CONTE PREMIER”, HA MOLLATO ''LA POCHETTE DAL VOLTO UMANO'' PER FONDARE UN GIORNALE ONLINE?