pierina paganelli giuliano saponi rimini

COSA È SUCCESSO A PIERINA PAGANELLI? IL CASO DELLA DONNA TROVATA MORTA IERI A RIMINI È PIENO DI MISTERI. INNANZITUTTO L’AGGUATO AL FIGLIO, GIULIANO SAPONI, A MAGGIO: DIETRO C’È LA STESSA MANO? E PERCHÉ CE L'AVEVANO CON LA FAMIGLIA - GLI INVESTIGATORI NON ESCLUDONO CHE IL MOVENTE DEL DELITTO NASCA DA DISSAPORI INTERNI AI TESTIMONI DI GEOVA, CONGREGAZIONE DI CUI LA DONNA FACEVA PARTE…

Estratto dell’articolo di Filippo Fiorini per “la Stampa”

 

donna uccisa a coltellate a rimini il luogo del ritrovamento del cadavere

Il rigor mortis colloca l'ora del decesso di Pierina Paganelli in qualche momento della notte di martedì. Il ritrovamento del cadavere della 78enne però è avvenuto ieri alle 8,30. Il luogo fa pensare a un agguato: il sotterraneo dei garage condominiali, in un quartiere con parco di Ca' Acquabuona, frazione di Rimini lontana dalle spiagge e vicino all'autostrada. Tutto è accaduto tra la porta che collega i box auto alle scale che vanno verso le palazzine.

 

Una zona d'ombra in un posto tranquillo, come quella che circonda un delitto commesso con un'arma bianca, il cui autore è ancora sconosciuto e a cui potrebbe essere attribuito anche un tentato omicidio che inizialmente era sembrato un incidente.

 

donna uccisa a coltellate a rimini

Sulla scena del più recente tra i due crimini in questione, la borsa, rimasta accanto al cadavere di Pierina, porta ad escludere il movente economico: non è stata una rapina. L'uso del coltello, poi, di solito comporta un'implicazione emotiva forte, nel commettere un omicidio. E questo ha spinto gli investigatori a riconsiderare un altro episodio, sulle prime apparso come un incidente stradale con comportamento colposo: l'investimento in maggio di Giuliano Saponi, 53 anni, figlio della vittima e forse colpito dallo stesso aggressore, per motivi in qualche modo collegati.

 

RIMINI - IL GARAGE DOVE E STATO TROVATO IL CORPO DI Pierina Paganelli

A trovare Saponi era stato un gruppo di pellegrini, in un orario poco frequentato dal traffico ordinario. Era sul ciglio della provinciale per Coriano, sempre in provincia di Rimini. Stava andando in bicicletta al lavoro presso l'inceneritore, che si trova poco più avanti.

 

Erano le 5,20 del 7 maggio. Aveva ferite gravi al cranio e al viso, ma nient'altro di rilevante sul resto del corpo. Mentre era in coma, la medicina legale ipotizzò fosse stato colpito dallo specchietto retrovisore di un camion, un furgone o un Suv. Il suo avvocato […] chiese di chiarire se si trattasse di «un pirata della strada […] o di un pestaggio», perché i referti medici erano compatibili con entrambe le possibilità.

 

donna uccisa a coltellate a rimini il luogo del ritrovamento del cadavere

Saponi ha ripreso conoscenza all'inizio di luglio. Da allora, segue una lenta riabilitazione in una clinica specializzata e sarebbe dovuto tornare a casa tra una settimana. La madre Pierina lo andava a trovare tutti i giorni. Un'altra delle sue abitudini era quella di frequentare la Casa del Regno di Rimini. Era testimone di Geova da molti anni e, forse, chi l'ha uccisa, sapeva che martedì sarebbe rientrata attorno alle 22, dopo la solita funzione religiosa.

 

Parcheggiata l'auto, avrebbe varcato la soglia dietro a cui l'ha attesa l'assassino.

giuliano saponi

In questo complesso residenziale privo di telecamere, abitano anche la moglie di Giuliano e loro figlio, nipote della vittima. Dal marito, questa pensionata che ha sempre lavorato come assistente sanitaria e continuava a dare una mano ai vicini, ha divorziato 50 anni fa. L'uomo gestisce un albergo nelle vicinanze e si trasferisce in Germania per l'inverno: si trova già lì da tempo ed è escluso dall'inchiesta. È stata la nuora e dirimpettaia a trovare Pierina. La questura di Rimini parla di ferite alla schiena, al braccio e al collo della suocera. Approssimativamente, i primi tagli lasciano pensare a un agguato alle spalle, le seconde un tentativo di difendersi. L'ultima, è la causa del decesso.

 

[…] Mentre nessuna pista è esclusa, nemmeno si può scartare che il movente del delitto nasca da dissapori interni alla congregazione. D'altra parte, finora il peggio che è stato loro attribuito è una denuncia per aver eccessivamente insistito nei confronti di un'affiliata che voleva allontanarsene. È qui o altrove che va cercato il movente? Poi, c'è la stessa mano dietro a quanto accaduto a Giuliano Saponi e a sua madre Pierina Paganelli? […]

Articoli correlati

CRIMINI RIMINI - UNA DONNA DI 78 ANNI E STATA UCCISA A COLTELLATE SUL COLLO E SULLA SCHIENA

 

 

 

 

 

 

 

 

 

donna uccisa a coltellate a rimini il luogo del ritrovamento del cadavere

Ultimi Dagoreport

tommaso inzaghi

DAGOREPORT - IL TRASFERIMENTO DI SIMONE INZAGHI IN ARABIA? UN AFFARE DI FAMIGLIA. L’ARTEFICE DELL’OPERAZIONE CHE HA PORTATO L’EX ALLENATORE DELL’INTER ALLA CORTE DELL’AL-HILAL È STATO TOMMASO INZAGHI, IL FIGLIO DI SIMONE E DI ALESSIA MARCUZZI, PROCURATORE CHE FA PARTE DELL'AGENZIA DI FEDERICO PASTORELLO, LA P&P SPORT MANAGEMENT – LE LAUTE COMMISSIONI, LA TRATTATIVA CHE ANDAVA AVANTI DA TEMPO (GIÀ PRIMA DEL RITORNO CON IL BARCELLONA SIMONE INZAGHI AVEVA PROPOSTE DALL’ARABIA), LO STRANO MESSAGGIO SOCIAL DI TOMMASO INZAGHI E LE VOCI SU UNO SPOGLIATOIO IN TENSIONE PRIMA DELLA FINALE DI CHAMPIONS PER...

francesco gaetano caltagirone alberto nagel francesco milleri

DAGOREPORT - GONG! ALLE ORE 10 DI LUNEDÌ 16 GIUGNO SI APRE L’ASSEMBLEA DI MEDIOBANCA; ALL’ORA DI PRANZO SAPREMO L’ESITO DELLA GUERRA DICHIARATA DAL GOVERNO MELONI PER ESPUGNARE IL POTERE ECONOMICO-FINANZIARIO DI MILANO - LO SCONTRO SI DECIDERÀ SUL FILO DI UNO ZERO VIRGOLA - I SUDORI FREDDI DI CALTARICCONE DI FINIRE CON IL CULO A TERRA NON TROVANDO PIÙ A SOSTENERLO LA SEDIA DI MILLERI SAREBBERO FINITI – L’ATTIVISMO GIORGETTI, DALL’ALTO DELL’11% CHE IL MEF POSSIEDE DI MPS – L’INDAGINE DELLA PROCURA DI MILANO SU UNA PRESUNTA CONVERGENZA DI INTERESSI TRA MILLERI E CALTAGIRONE, SOCI DI MEDIOBANCA, MPS E DI GENERALI - ALTRO GIALLO SUL PACCHETTO DI AZIONI MEDIOBANCA (2%?) CHE AVREBBE IN TASCA UNICREDIT: NEL CASO CHE SIA VERO, ORCEL FARÀ FELICE LA MILANO DI MEDIOBANCA O LA ROMA DI CALTA-MELONI? AH, SAPERLO….

iran israele attacco netanyahu trump khamenei

DAGOREPORT - STANOTTE L'IRAN ATTACCHERÀ ISRAELE: RISCHIO DI GUERRA TOTALE - È ATTESO UN VIOLENTISSIMO ATTACCO MISSILISTICO CON DRONI, RISPOSTA DI TEHERAN ALL'"OPERAZIONE LEONE NASCENTE" DI NETANYAHU, CHE QUESTA MATTINA HA COLPITO IL PRINCIPALE IMPIANTO DI ARRICCHIMENTO IRANIANO, UCCIDENDO L'INTERO COMANDO DELL'ESERCITO E DELLE GUARDIE RIVOLUZIONARIE. LA MAGGIOR PARTE DI LORO È STATA FATTA FUORI NELLE PROPRIE CASE GRAZIE AI DRONI DECOLLATI DALLE QUATTRO BASI SOTTO COPERTURA DEL MOSSAD A TEHERAN - ISRAELE HA DICHIARATO LO STATO DI EMERGENZA: GLI OSPEDALI SPOSTANO LE OPERAZIONI IN STRUTTURE SOTTERRANEE FORTIFICATE - TRUMP HA AVVERTITO OGGI L'IRAN DI ACCETTARE UN ACCORDO SUL NUCLEARE "PRIMA CHE NON RIMANGA NULLA", SUGGERENDO CHE I PROSSIMI ATTACCHI DI ISRAELE CONTRO IL PAESE POTREBBERO ESSERE "ANCORA PIÙ BRUTALI" - VIDEO

lauren sanchez jeff bezos venezia

FLASH! – I VENEZIANI HANNO LA DIGA DEL MOSE PURE NEL CERVELLO? IL MATRIMONIO DI JEFF BEZOS È UNA FESTICCIOLA PER 250 INVITATI DISTRIBUITI TRA QUATTRO HOTEL: GRITTI, AMAN, CIPRIANI E DANIELI - NIENTE CHE LA SERENISSIMA NON POSSA SERENAMENTE SOSTENERE, E NULLA A CHE VEDERE CON LE NOZZE MONSTRE DELL'INDIANO AMBANI, CHE BLOCCARONO MEZZA ITALIA SOLO PER IL PRE-TOUR MATRIMONIALE – DITE AI MANIFESTANTI IN CORTEO "VENEZIA NON E' IN VENDITA" CHE I 10 MILIONI DI EURO SPESI DA MR.AMAZON SI RIVERSERANNO A CASCATA SU RISTORATORI, COMMERCIANTI, ALBERGATORI, GONDOLIERI E PUSHER DELLA CITTÀ…

tajani urso vattani peronaci azzoni antonio adolfo mario marco alessandro

DAGOREPORT - MAI SUCCESSO CHE LA LISTA DEI NUOVI AMBASCIATORI, SCODELLATA DA TAJANI, VENISSE SOSPESA PER L’OPPOSIZIONE DI UN MINISTRO (URSO) IRATO PERCHÉ IL SUO CONSIGLIERE DIPLOMATICO È FINITO A NAIROBI ANZICHÉ A BUCAREST - DAL CDM SONO USCITI SOLO GLI AMBASCIATORI STRETTAMENTE URGENTI. ALLA NATO SBARCA AZZONI, MENTRE PERONACI VOLA A WASHINGTON. E’ LA PRIMA VOLTA CHE LA PIÙ IMPORTANTE SEDE DIPLOMATICA VIENE OCCUPATA DA UN MINISTRO PLENIPOTENZIARIO ANZICHÉ DA UN AMBASCIATORE DI GRADO (FRA DUE ANNI È GIA’ PRONTO IL FIDO CONSIGLIERE DIPLOMATICO DI LADY GIORGIA, FABRIZIO SAGGIO) – IL MALDESTRO MARIO VATTANI IN GIAPPONE, ANCHE SE ERA WASHINGTON LA SCELTA IDEALE DELLA FIAMMA MAGICA (MATTARELLA AVREBBE SBARRATO IL PASSO) – LA LISTA DI TUTTI GLI AMBASCIATORI SOSPESI….

giorgia meloni antonio tajani matteo salvini giancarlo giorgetti

DAGOREPORT - A SINISTRA SI LITIGA MA A DESTRA VOLANO GLI STRACCI! - LA MAGGIORANZA SI SPACCA SU ROTTAMAZIONE E TAGLIO ALL'IRPEF - GIORGIA MELONI DAVANTI AI COMMERCIALISTI PARLA DI SFORBICIATA AL CUNEO E LODA MAURIZIO LEO, "DIMENTICANDOSI" DI GIORGETTI. CHE ALZA I TACCHI E SE NE VA SENZA PARLARE - LA LEGA PRETENDE UN'ALTRA ROTTAMAZIONE, FORZA ITALIA E FDI CHIEDONO PRIMA DI TAGLIARE LE TASSE AL CETO MEDIO - PECCATO CHE I SOLDI PER ENTRAMBI I PROVVEDIMENTI, NON CI SIANO - LA LISTA DEGLI SCAZZI SI ALLUNGA: RISIKO BANCARIO, CITTADINANZA, POLITICA ESTERA, FISCO E TERZO MANDATO - VANNACCI METTE NEL MIRINO I GOVERNATORI LEGHISTI ZAIA E FEDRIGA CON UNA SPARATA, A TREVISO, CONTRO IL TERZO MANDATO: IL GENERALE, NOMINATO VICESEGRETARIO DA SALVINI, È LA MINA CHE PUÒ FAR SALTARE IN ARIA LA FRAGILE TREGUA NEL CARROCCIO (E DUNQUE NEL CENTRODESTRA)