evan

CRONACA DI UNA TRAGEDIA ANNUNCIATA – LA MAMMA DEL PICCOLO EVAN ERA INDAGATA DA UN MESE: A FINE LUGLIO ERA STATA DENUNCIATA PER MALTRATTAMENTI E ANCHE I SERVIZI SOCIALI SAPEVANO. MA ALLORA PERCHÉ CONTINUAVA A TENERLO?  IL CALVARIO DEL PICCOLO, CHE IN 21 MESI DI VITA È STATO RICOVERATO PIÙ VOLTE PER FRATTURE, FERITE E LESIONI. INCIDENTI DOMESTICI, DICEVA LEI. E POI È STATO AMMAZZATO DI BOTTE, DAI SILENZI E DALLA BUROCRAZIA...

1 - LA MAMMA DI EVAN ERA INDAGATA DA UN MESE, MA TENEVA IL BIMBO

Salvo Toscano per il “Corriere della Sera”

evan 3

 

Il calvario del piccolo Evan Giulio è un rosario di ricoveri, referti, lesioni. Tutti incidenti domestici, raccontava la madre, Letizia Spatola, ai sanitari. A luglio però, un mese prima che il bambino di 21 mesi di Rosolini (Siracusa) finisse in arresto cardiaco al pronto soccorso dell'ospedale di Modica pieno di lividi, un medico non ci aveva visto chiaro. Il piccolo era arrivato all'ospedale di Noto con una frattura alla clavicola.

 

ospedale di modica

I sanitari avevano avvisato le autorità, la vicenda era stata resa nota alla Procura di Siracusa e ai carabinieri di Rosolini e la madre era stata indagata. Un altro tassello che fa pensare che la morte del bambino sia stata in qualche modo una tragedia annunciata. Proprio come denuncia il padre, Stefano Lo Piccolo, tornato ieri a Genova.

LETIZIA SPATOLA E IL COMPAGNO

 

Dove a fine luglio aveva presentato un esposto ai pm in cui paventava la possibilità che suo figlio fosse vittima di maltrattamenti. Un esposto protocollato ai primi di agosto e arrivato alla Procura di Siracusa qualche giorno dopo la morte del bambino, per la quale la madre e il suo convivente, Salvatore Blanco, 32 anni, sono stati arrestati. Lei è accusata di non aver fermato la violenza di lui.

 

Nel provvedimento che conferma il fermo dei due, il gip ricostruisce il calvario del bambino, finito più volte in ospedale in precedenza: la frattura di un femore prima, poi una ferita infetta, poi la frattura della clavicola. La famiglia del padre, che aveva difficoltà a vedere il bambino come racconta l'avvocato Antonino Savarino, aveva fiutato qualcosa, da qui l'esposto.

 

evan 4

Non credevano alle giustificazioni della madre, che, riferisce il suo avvocato Natale Di Stefano, sostiene che le violenze del convivente avessero luogo in sua assenza e che solo una volta Evan era stato picchiato sotto i suoi occhi. Oggi la nonna paterna, che aveva allertato il figlio dopo aver notato un livido sul corpo del bambino, sarà sentita dagli inquirenti come persona informata dei fatti. Il caso era finito anche all'attenzione dei servizi sociali di Rosolini, dopo che la madre aveva aggredito il padre del piccolo. Insomma, i campanelli d'allarme c'erano stati eccome. Ma non hanno evitato la morte di un bambino, determinata secondo l'autopsia da un grave trauma cranico. Un incidente, ha sostenuto Blanco. Gli inquirenti non gli credono e vogliono capire adesso se quella tragedia poteva e doveva essere evitata.

 

evan 1

2 – SIRACUSA, SI INDAGA SULL'OMICIDIO DEL PICCOLO DI 21 MESI. LA MAMMA ERA GIÀ SOTTO INDAGINE PER MALTRATTAMENTI

Fabio Albanese per "la Stampa"

 

I servizi sociali, i medici del pronto soccorso, le famiglie, il pediatra. La mamma finita nel mirino dei pm già prima di quel terribile 17 agosto. E quell'esposto partito da Genova nelle stesse ore in cui Evan moriva. Ogni giorno che passa, l'elenco di elementi su cui fare luce per la morte di Evan Lo Piccolo, 21 mesi, vittima delle stesse persone che avrebbero dovuto prendersi cura di lui, si allunga.

 

evan 3

Una sequenza di silenzi, sottovalutazioni, burocrazia, che la procura di Siracusa sta man mano valutando per capire e per dare un po' di giustizia a un bimbo indifeso su cui sembra essersi abbattuta un'enorme quantità di circostanze sfavorevoli. Ieri si è saputo che la mamma di Evan, Letizia Spatola, 23 anni - in carcere assieme al nuovo compagno Salvatore Blanco, 32, per maltrattamenti in famiglia e omicidio in concorso - era già finita a metà luglio nel registro degli indagati, dopo che i medici del pronto soccorso dell'ospedale Trigona di Noto avevano segnalato ai carabinieri un caso sospetto: Evan, era il 6 luglio, aveva la frattura della clavicola sinistra.

 

evan 1

Era la terza volta che il bambino veniva portato al pronto soccorso; la prima era stata il 27 maggio, «frattura scomposta del femore destro con tumefazioni all'anca e al ginocchio»; poi di nuovo il 12 giugno, per alcune ferite infettate. La segnalazione del 6 luglio sottolineava un singolare comportamento della donna, già notato in giugno: portava il bimbo in ospedale e si allontanava.

 

«All'inizio conoscevamo solo lei, non era ancora chiaro chi vivesse con la signora e il bambino», dice ora il procuratore di Siracusa Sabrina Gambino che con l'aggiunto Fabio Scavone e la pm Donata Costa conduce le indagini. In quella casa, in un edificio di edilizia popolare alla periferia di Rosolini, con Letizia e Evan c'era anche il figlio più grande di lei, 6 anni, il nuovo compagno, Salvo Blanco e, si è appreso adesso, pure il padre della donna. Eppure, nella sua autodifesa davanti al gip di Ragusa, la mamma di Evan ha sostenuto di non sapere che il compagno picchiasse il figlio, sebbene abbia poi detto di essere stata lei stessa vittima delle botte.

evan 2

 

Nessuno in quella casa si sarebbe mai accorto che Evan rischiava la vita ogni giorno di più. E anche la nonna materna Elisa Congiu che, dicono gli investigatori, «poteva vedere il bambino quando voleva», aveva esitato ad informare a Genova il papà di Evan, Stefano Lo Piccolo, se è vero che solo ai primi di agosto la donna mandò al figlio le foto del bimbo con il volto tumefatto scattate in maggio. L'uomo quelle foto le allegò all'esposto presentato alla procura di Genova il 6 agosto e preso in carico il 7.

 

«Un esposto generico - ripete però il procuratore di Siracusa Gambino - che sinceramente non avrebbe cambiato la situazione». L'esposto è arrivato alla procura di Siracusa solo il 21 agosto. Era stato inviato per posta il 14 e, complice il Ferragosto, era realmente partito il 17, il giorno in cui Evan arrivava in fin di vita all'ospedale Maggiore di Modica. L'autopsia ha accertato che Evan è morto per un trauma encefalico, senza alcun segno esteriore nel cranio, e ieri la procura ha nominato un perito traumatologo per capire cosa possa essere accaduto, se la morte è arrivata ad esempio per un forte scuotimento.

 

palazzo dove viveva la famiglia di evan a rosolini

Al momento, nell'inchiesta gli unici due indagati restano la mamma di Evan e il compagno. Ma il lavoro dei pm è «su diversi profili». E dunque bisognerà capire come mai i Servizi sociali di Rosolini, che avevano in carico la situazione di quella casa già dalla metà dello scorso dicembre, non abbiano lanciato l'allarme, o perché il pediatra abbia detto ai carabinieri che sia Evan sia il fratellino erano «in condizioni ottimali e molto curati». 

evan 2

 

 

 

Ultimi Dagoreport

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin valery zaluzhny

DAGOREPORT - ZELENSKY, FINITO NELLA TENAGLIA PUTIN-TRUMP E SOSTENUTO SOLO PARZIALMENTE DA UNA UNIONE EUROPEA BALCANIZZATA, CERCA LA MOSSA DEL CAVALLO PER SPARIGLIARE LE CARTE E SALVARE IL SALVABILE: PORTARE L’UCRAINA A ELEZIONI NEL GIRO DI 2-3 MESI. SAREBBE UNA VITTORIA DI PUTIN, CHE HA SEMPRE CHIESTO DI RIMUOVERE IL PRESIDENTE (DEFINITO “DROGATO”, “TOSSICOMANE”, “MENDICANTE”). IN CAMBIO “MAD VLAD” DOVREBBE ACCONSENTIRE A UNA TREGUA PER PERMETTERE IL VOTO, SOTTO ATTENTO CONTROLLO DEGLI OSSERVATORI OCSE – IN POLE POSITION L’EX CAPO DI STATO MAGGIORE, VALERY ZALUZHNY. MA SIAMO SICURI CHE UN INTEGERRIMO GENERALE COME LUI SIA DISPOSTO A METTERE LA FACCIA SULLA RESA?

giorgia meloni volodymyr zelensky viktor orban vladimir putin antonio costa

DAGOREPORT – IL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO INIZIERÀ IL 18 DICEMBRE, MA NON SI SA QUANDO FINIRÀ, NÉ COME: IN BALLO C'E' IL FUTURO DELL'UNIONE - DA TRUMP ALL'UCRAINA, I 27 LEADER DOVRANNO PRENDERE DECISIONI CRUCIALI E NON PIU' PROCASTINABILI, PENA LA TOTALE IRRILEVANZA NELLA GEOGRAFIA MONDIALE - E QUI VIENE IL BELLO: CHI SI METTERA' DI TRAVERSO PONENDO IL DIRITTO DI VETO E MANDANDO ALL'ARIA TUTTO? ORBAN FARÀ IL SOLITO GUASTAFESTE FILO PUTIN? E GIORGIA MELONI, CHE HA FATTO ORMAI LA SUA DEFINITIVA SCELTA TRUMPIANA, PRESSATA DAL SUO VICE PREMIER SALVINI CHE HA GIÀ CONSEGNATO L'UCRAINA ALLA RUSSIA, RIUSCIRÀ A CONTINUARE A TENERE IL PIEDINO IN DUE STAFFE? AH, SAPERLO....

a lume di candela federica panicucci fabio rovazzi tommaso cerno pio e amedeo elonoire casalegno barbara d urso

DAGOREPORT BY CANDELA - BARBARA D’URSO E IL PROGETTO ARENATO CON URBANO CAIRO - NUOVO SHOW DI PIO E AMADEO SU CANALE5 IN PRIMAVERA - FEDERICA PANICUCCI CONDURRÀ CAPODANNO IN MUSICA" SU CANALE 5: AL SUO FIANCO POTREBBE TORNARE FABIO ROVAZZI. TRA I DUE, L’ANNO SCORSO, NON ERA SCATTATA LA SCINTILLA - SI CERCA CONDUTTORE SOVRANISTA PER NUOVO TALK DI RAI2: POTREBBE ESSERE COINVOLTO IL MELONIANO CERNO - RAI1 E CANALE 5 COPRIRANNO I LORO BUCHI “SPOSTANDO” IN PRIMA SERATA “AFFARI TUOI”, “L’EREDITÀ” E "LA RUOTA DELLA FORTUNA" - ELENOIRE CASALEGNO SI PAPPA DUE NUOVE CONDUZIONI - NELLA REDAZIONE DI ''LIBERO'' ESPLODE IL “TAXI GATE” - UNA VIVACE SIGNORINA STA CERCANDO DI VENDERE A DIVERSI GIORNALI, PROVE ALLA MANO, LA SUA "RELAZIONE SEGRETA" CON L'ATTACCANTE FIDANZATISSIMO. INDIZIO: LUI GIOCA IN UNA SQUADRA DI ALTA CLASSIFICA IN SERIE A E IN NAZIONALE. DI CHI SI TRATTA?

luca matilde bernabei sandokan can yaman

DAGOREPORT – IL TRIONFO DI “SANDOKAN” SU RAI1 FA GODERE LA LUX VIDE MA I FRATELLI BERNABEI, LUCA E MATILDE, BRINDANO SEPARATI – LUCA, CHE E’ COLUI CHE FORTEMENTE VOLUTO RIPORTARE IN TV LO SCENEGGIATO E LO HA PRODOTTO, A MAGGIO SCORSO HA LASCIATO LA FU SOCIETA’ DI FAMIGLIA (FONDANDO LA SUA “OHANA) – DI LUCA NON C’E’ TRACCIA NEI COMUNICATI ED ERA ASSENTE SIA ALL’ANTEPRIMA CHE ALLA CONFERENZA STAMPA – VUOI VEDERE CHE GLI SCAZZI DI FAMIGLIA FANNO PIU’ MALE DELLA “TIGRE DI MOMPRACEM”? AH, SAPERLO…

2025scala la russa

DAGOREPORT - LA DOMANDA CHE SERPEGGIAVA NEL FOYER DELLA SCALA, IERI SERA, ERA: “E ‘GNAZIO? DOVE STA LA RUSSA?”. COME MAI LA SECONDA CARICA DELLO STATO NON HA OCCUPATO LA POLTRONA DEL PALCO REALE, DOVE SI È SEMPRE DISTINTO NELLO STRAZIARE L’INNO DI MAMELI CON I SUOI SICULI ACUTI? IL PRESIDENTE DEL SENATO, TRA LA PRIMA DELLA SCALA SANTA E IL FESTIVAL DI SAN ATREJU, HA PREFERITO ATTOVAGLIARSI AL RISTORANTE “EL CAMINETO”, DIMORA DELLA SODALE SANTANCHÈ A CORTINA D’AMPEZZO...

john elkann theodore kyriakou repubblica

DAGOREPORT - DOMANI, FINALMENTE, GLI EMISSARI DI JOHN ELKANN SI DEGNERANNO DI INCONTRARE I CDR DI “REPUBBLICA” E “LA STAMPA” PER CHIARIRE LO STATO DELLA VENDITA DEL GRUPPO GEDI AL GRUPPO ANTENNA DI THEODORE KYRIAKOU. PER IL MAGNATE GRECO, I QUOTIDIANI SONO SOLO UN ANTIPASTO: IL SUO VERO OBIETTIVO SAREBBE ACQUISIRE UN'EMITTENTE TELEVISIVA - YAKI NON VEDE L'ORA DI LIQUIDARE IL GRUPPO EDITORIALE, PER FARE SEMPRE PIÙ AFFARI CON EXOR: LA CARTA RAPPRESENTA NEMMENO L'UN PER CENTO DELLA HOLDING, NON DÀ ALCUN GUADAGNO MA SOLO ROTTURE DI COJONI (E LA LINEA ANTI-TRUMP DEI DUE QUOTIDIANI È UNA ROGNA PER IL SEMPRE PIÙ AMERICANO JOHN) - KYRIAKOU HA SUBITO INIZIATO CON IL PIEDINO SBAGLIATO LA CAMPAGNA D’ITALIA: AVREBBE SCELTO COME ADVISOR NIENTEMENO CHE MIRJA CARTIA D’ASERO, EX AD DEL “SOLE 24 ORE” - RETTIFICA! CARTIA D'ASERO: "NON SONO ADVISOR DI ANTENNA O DI KYRIAKOU E NON MI OCCUPO DI EDITORIA DALL'USCITA DAL 'SOLE'"