cucina crudista-4

CRUDITÀ? MA PER CARITÀ! – CI MANCAVANO SOLO I FONDAMENTALISTI DEL CIBO CRUDO, GIÀ UN IMPERATIVO TRA GLI ALLOCCONI DI HOLLYWOOD - DA GWYNETH PALTROW A SUSAN SARANDON PER QUESTI ADEPTI DEL “RAW FOOD” LA RICETTA È FACILE: BISOGNA TORNARE "CANNIBALI" E DUNQUE NUTRIRSI DI CARNI E PESCI RIGOROSAMENTE NON COTTE – NATURALMENTE, PER CORROBORARE LA TESI ECCO LA FAKE DEGLI HUNZA DEL PAKISTAN

Marino Niola per “la Repubblica”

 

cucina crudista 9

Si fa presto a dire crudo. Ma non basta. Perché questa parola ormai si è lasciata alle spalle sushi, carpacci, tartare e tatami per fare della crudità un imperativo etico, oltre che gastronomico.

 

Una vera filosofia di vita. Se una volta la cottura del cibo era considerato il primo start della civiltà, il passo decisivo che ha distinto e separato gli uomini dalle altre specie, adesso un autentico testacoda alimentare sta facendo del crudismo un nuovo credo nutrizionale che predica il ritorno alla natura, a tavola ma non solo. 

 

cucina crudista 7

E fa proseliti tra le celebrità dello star system. Dal tantrico Sting alla ribelle Susan Sarandon, dalla sirena Daryl Hannah alla Charlie' s Angel Demi Moore, dalla guru del benessere Gwyneth Paltrow allo 007 Pierce Brosnan. Fino al natural born killer Woody Harrelson, che è passato alla militanza attiva, interpretando il documentario Raw for 30 days (Trenta giorni di crudo), dove predica il suo vangelo naturista che rende puliti dentro e fuori. Come dire: niente forno né fornelli per restare sani e belli.

gwyneth paltrow

 

Su questo gli adepti del raw food non hanno nessun dubbio. Anche perché, a loro dire, gli umani all' origine della storia non perdevano certo tempo in cucina. È detto a chiare lettere in siti come Nati per vivere sani , o su pagine Facebook come Vivocrudo , che la cottura a fuoco è un' innovazione molto recente, risale solo a un milione di anni fa. Come se fosse ieri.

 

O che la scelta crudista «è dettata dal fatto che i cibi cotti denaturizzano la composizione originaria del cibo da assumere portando all' intossicazione dell' organismo». Per riparare i guasti prodotti dalla civiltà, la ricetta è semplice. Tornare a nutrirsi di frutti, bacche e radici, ma anche di carni e pesci rigorosamente raw . Carpacci preistorici, insomma.

cucina crudista 8

 

E soprattutto bisogna seguire l' esempio virtuoso degli Hunza del Pakistan Settentrionale, che a ottant' anni ne dimostrano trenta. Particolarmente informato su questi inossidabili montanari è il sito disinformazione. it che, oltre a descriverli come la popolazione più longeva della terra, afferma che un Hunza «non solo vive in media 130-140 anni, ma non conosce neppure le nostre tanto temute patologie degenerative, il cancro e le malattie del sistema nervoso».

daryl hannah

 

All' origine di questa fortunata fake è un libro scritto da Guy T. Wrench nel 1938, The Wheel of Health. A Study on the Hunza People and the Keys to Health (La ruota della salute. Uno studio sulla tribù Hunza e le chiavi della salute).

 

Secondo l' autore, questi matusalemme himalayani vivono felici e contenti a 2500 metri di altitudine, isolati dal mondo e pertanto immuni dai mali prodotti dalla scienza e dalla medicina. Che hanno pure l' impudenza di attribuirsi il merito di avere allungato la vita degli occidentali fino agli ottanta suonati.

cucina crudista 6

 

Bazzecole, quisquiglie e pinzillacchere di fronte a questi highlander asiatici che, anche dopo aver tagliato il traguardo dei cento, passano la giornata a zappare e si occupano dei marmocchi. Vanno alla grande anche le loro donne che, superati i novanta sono ancora in grado di far figli e di godersi una longevità spumeggiante, piena di incontri ravvicinati di un certo tipo.

cucina crudista 5

 

Un altro sito, produzionidalbasso. com , precisa che nella valle degli Hunza non esistono ospedali, farmacie, ma nemmeno manicomi, prigioni, polizia, criminali, assassini e mendicanti. Insomma, è un Eden abitato da un popolo di naturopati fai da te, che rifugge dallo zucchero, aborre il sale e i cibi trattati non sa nemmeno cosa siano. Insomma, la crudità è il vero antiage per il corpo e per la mente.

susan sarandon

 

Esattamente quel che pensavano oltre duemila anni fa i boskoi (i pascolanti), cioè gli asceti cristiani di area siriana e palestinese, che brucavano erbetta e foglie direttamente dalla terra, come le caprette di Heidi. O l' intransigente Sant' Ilarione di Gaza, un anacoreta vissuto nel III secolo dopo Cristo, che si nutriva esclusivamente di lenticchie crude, messe a bagno per qualche ora, guarnendole con erbe di campo e radici appena raccolte.

cucina crudista 4

 

Siamo davanti a una sorta di rousseauismo dietetico che considera la natura immensamente buona, alla stregua di una madre provvida e generosa. Mentre la civiltà, con le sue scoperte e le sue tecniche, provoca una corruzione lenta e irreversibile che ha allontanato gli uomini dalla purezza e dalla perfezione naturali.

hunza

 

Come se non bastasse, i fondamentalisti del crudismo sostengono che il piacere prodotto dalla cucina ha mandato fuori uso i nostri freni inibitori, così mangiamo troppo e soprattutto quello che non serve alle nostre cellule. E, quel che è peggio, il corrotto si è fatto a sua volta corruttore. L' uomo infatti, non contento di avvelenare sé stesso con braci e padelle, fornelli e barbecue, piastre a induzione e forni a microonde, ha corrotto anche gli animali domestici, che hanno avuto la sfortuna di cadere nella trappola della civiltà.

 

cucina crudista 12

All' origine di tutte queste credenze c' è Arshavir Ter Hovanessian, l' autodidatta che ha fatto della crudità un totem. Il suo citatissimo Raw Eating , uscito nel 1960, è stato recentemente ripubblicato dalle Edizioni Hallelujah, con l' introduzione del famigerato reverendo George Malkmus, il dietologo di Dio.

 

hunza valley 1

In questa bibbia del mangiare nature si dice che con la scoperta del fuoco l' uomo ha commesso un errore fatale. Perché la cottura priva i cibi dei nutrienti essenziali, aprendo la strada ad ogni sorta di malattia. L' unico rimedio è ristabilire il collegamento diretto con madre natura e compiere un salto indietro nell' evoluzione. Per tornare nudi e crudi.

cucina crudista 10pierce brosnanhunza valleycibo crudocibo crudocucina crudista 13cucina crudista 1cucina crudista 11hunza valley 2cucina crudista 14cucina crudista 15cucina crudista 2cucina crudista 3

Ultimi Dagoreport

2025scala la russa

DAGOREPORT - LA DOMANDA CHE SERPEGGIAVA NEL FOYER DELLA SCALA, IERI SERA, ERA: “E ‘GNAZIO? DOVE STA LA RUSSA?”. COME MAI LA SECONDA CARICA DELLO STATO NON HA OCCUPATO LA POLTRONA DEL PALCO REALE, DOVE SI È SEMPRE DISTINTO NELLO STRAZIARE L’INNO DI MAMELI CON I SUOI SICULI ACUTI? IL PRESIDENTE DEL SENATO, TRA LA PRIMA DELLA SCALA SANTA E IL FESTIVAL DI SAN ATREJU, HA PREFERITO ATTOVAGLIARSI AL RISTORANTE “EL CAMINETO”, DIMORA DELLA SODALE SANTANCHÈ A CORTINA D’AMPEZZO...

john elkann theodore kyriakou repubblica

DAGOREPORT - DOMANI, FINALMENTE, GLI EMISSARI DI JOHN ELKANN SI DEGNERANNO DI INCONTRARE I CDR DI “REPUBBLICA” E “LA STAMPA” PER CHIARIRE LO STATO DELLA VENDITA DEL GRUPPO GEDI AL GRUPPO ANTENNA DI THEODORE KYRIAKOU. PER IL MAGNATE GRECO, I QUOTIDIANI SONO SOLO UN ANTIPASTO: IL SUO VERO OBIETTIVO SAREBBE ACQUISIRE UN'EMITTENTE TELEVISIVA - YAKI NON VEDE L'ORA DI LIQUIDARE IL GRUPPO EDITORIALE, PER FARE SEMPRE PIÙ AFFARI CON EXOR: LA CARTA RAPPRESENTA NEMMENO L'UN PER CENTO DELLA HOLDING, NON DÀ ALCUN GUADAGNO MA SOLO ROTTURE DI COJONI (E LA LINEA ANTI-TRUMP DEI DUE QUOTIDIANI È UNA ROGNA PER IL SEMPRE PIÙ AMERICANO JOHN) - KYRIAKOU HA SUBITO INIZIATO CON IL PIEDINO SBAGLIATO LA CAMPAGNA D’ITALIA: AVREBBE SCELTO COME ADVISOR NIENTEMENO CHE MIRJA CARTIA D’ASERO, EX AD DEL “SOLE 24 ORE” - RETTIFICA! CARTIA D'ASERO: "NON SONO ADVISOR DI ANTENNA O DI KYRIAKOU E NON MI OCCUPO DI EDITORIA DALL'USCITA DAL 'SOLE'"

francesca albanese carlotta vagnoli valeria fonte

DAGOREPORT - COS’HANNO IN COMUNE L’INDECENTE ASSALTO DEI PRO-PAL ALLA REDAZIONE DELLA “STAMPA” E IL "FEMMINISMO" BY CARLOTTA VAGNOLI E VALERIA FONTE? MOLTISSIMO: LA VIOLENZA, L’IDEOLOGIA TOSSICA, L’ACCONDISCENDENZA DI UNA CERTA STAMPA E DI QUEL MONDO EDITORIAL-GIORNALISTICO CHE HA TOLLERATO E SOSTENUTO, CON IMBARAZZANTE CONFORMISMO, QUALUNQUE NEFANDEZZA - E' UNA SVEGLIA PER CHI HA ALLISCIATO E POMPATO ACRITICAMENTE LA GALASSIA MOVIMENTISTA, CONVINTO CHE FOSSE LA PARTE GIUSTA DELLA STORIA - NON ERA NECESSARIO ARRIVARE ALL’IRRUZIONE DEI PRO-PAL E ALL’INCHIESTA DELLA PROCURA DI MONZA SU VAGNOLI-FONTE, PER CAPIRE QUANTA VIOLENZA SI NASCONDESSE DIETRO CERTI “ATTIVISTI” E I LORO METODI...

caltagirone milleri donnet nagel lovaglio giorgetti generali

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DEI “FURBETTI DEL CONCERTINO”? IL PRIMARIO OBIETTIVO DI ESPUGNARE IL “FORZIERE D’ITALIA”, ASSICURAZIONI GENERALI, ATTRAVERSO L’OPERAZIONE MPS-MEDIOBANCA, SI ALLONTANA SEMPRE PIÙ - L’ISCRIZIONE NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI DI LOVAGLIO, CALTAGIRONE E MILLERI HA INTERROTTO LA TRATTATIVA CHE ERA IN CORSO PER CONVINCERE L’AD DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, IL CUI MANDATO SCADE FRA DUE ANNI, A RASSEGNARE LE DIMISSIONI. E L’IPOTESI CHE POSSANO IN CDA SFIDUCIARLO SEMBRA APPARIRE LONTANISSIMA - NEL MIRINO GIUDIZIARIO È FINITO ANCHE IL RUOLO DETERMINANTE DELLE CASSE DI PREVIDENZA, ENPAM (MEDICI), ENASARCO (AGENTI DI COMMERCIO), FORENSE (AVVOCATI), PER LEGGE VIGILATE DAL GOVERNO - ANCHE SE I “CONCERTI OCCULTATI” NON SONO CERTO UNA NOVITÀ PER IL MERCATO, LA SCALATA MEDIOBANCA COLPISCE IN QUANTO È LA PRIMA VOLTA CHE, A SUPPORTO DI PRIVATI, C’È DI MEZZO IL SOSTEGNO DELL'ARMATA BRACAMELONI CHE DOVREBBE OCCUPARSI DELL’INTERESSE PUBBLICO ANZICHÉ RIBALTARE I POTERI DELLA FINANZA ITALIANA...

giorgia meloni matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - A CHE SERVE QUEL FIGLIO DI PUTIN DI SALVINI? SERVE ECCOME A GIORGIA MELONI PER APPARECCHIARE, AL DI LÀ DELLE FRONTIERE, IL MIRACOLO DEL SUO CAMALEONTISMO - SE, IN CASA, LADY MACBETH DE’ NOANTRI GETTEREBBE QUEL ROMPICAZZO DELLA LEGA OGNI GIORNO DAL BALCONE DI PALAZZO CHIGI, IN POLITICA ESTERA IL COPIONE CAMBIA E IL SUO DISPREZZO SI TRASFORMA IN AMORE - C’È DA VOTARE IN PARLAMENTO IL DECRETO SULLA FORNITURA DI ARMI A KIEV? MANCA SOLO L’ITALIA PER RATIFICARE IL MES PER GARANTIRE I PAESI EUROPEI DAI RISCHI CHE POTREBBERO DERIVARE DALL'UTILIZZO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI? VOILÀ, FIATO ALLE TROMBE! ECCO FARSI AVANTI L’ ANTI-EUROPEISMO DEL ‘’PATRIOTA’’ ORBANIANO SALVINI CHE SI RIVELA UN OTTIMO SCHERMO PER LA MELONA PER PIAGNUCOLARE SULLA SPALLA DI URSULA VON DER LEYEN: ‘’NON È COLPA MIA… PURTROPPO HO UN ALLEATO DI GOVERNO CHE È UN PAZZO IRRIDUCIBILE E NON POSSO CORRERE IL RISCHIO DI FAR CADERE IL GOVERNO…BLA-BLA-BLA…”