desiree e il padre

DESIRÉE, UNA TRAGEDIA SENZA FINE - IL PADRE IN MANETTE: ERA UN BOSS DELLO SPACCIO - DUE ANNI FA LA FIGLIA 16ENNE MORÌ IN OVERDOSE DURANTE UNO STUPRO A SAN LORENZO – IL PROCURATORE AGGIUNTO DI ROMA: “NON CI PUÒ ESSERE PUNIZIONE PEGGIORE PER UNO CHE SPACCIA DROGA CHE VEDERSI MORIRE LA FIGLIA UCCISA DA PUSHER. SIAMO COLPEVOLI TUTTI, I GENITORI DISTRATTI, LA SCUOLA È QUELLA CHE È, I SERVIZI SOCIALI INADEGUATI, GLI STESSI TRIBUNALI MINORILI…”

Alessandra Ziniti per “la Repubblica”

 

desiree e il padre

Che padre è uno che ha vissuto il dramma di una figlia stuprata e uccisa a soli 16 anni con un mix di droghe da un gruppo di pusher africani ma dirige una piazza di spaccio nella sua città?

 

Non sappiamo se Gianluca Zuncheddu, 39 anni, sul braccio per sempre il tatuaggio del volto di sua figlia, abbia continuato nella sua attività dopo quel 19 ottobre 2018 che ha sconvolto anche la sua vita, ma il suo arresto, avvenuto ieri mattina a Cisterna di Latina in un blitz antidroga dei carabinieri (per fatti avvenuti tra febbraio e agosto di quello stesso anno), suona come l' ultimo oltraggio alla memoria di Desirée Mariottini, massacrata nella notte tra il 18 e il 19 ottobre di due anni fa nello squallore di quel palazzone abbandonato di via dei Lucani a San Lorenzo a Roma, allora come ora terra di nessuno se non delle bande di spacciatori che per poche decine di euro vendono sballo, sesso di gruppo e morte.

 

gianluca zuncheddu padre di desiree mariottini

C' era finita per caso quella sera a San Lorenzo Desirée, portata a Roma da un' amica più grande, il suo primo buco, sembra, dopo almeno un anno di canne e sniffate. L' hanno ritrovata all' alba avvolta in un piumone in uno stanzone deserto abbandonata agonizzante da quei quattro pusher africani, poi arrestati, che l' hanno lasciata morire lì da sola nel tentativo di salvarsi.

 

«Io l' ho visto in aula quel padre, un padre distrutto. Non ci può essere punizione peggiore per uno che spaccia droga che vedersi morire la figlia uccisa da pusher - dice il procuratore aggiunto di Roma Maria Monteleone - . E però voglio dire con grande crudezza che di Desirée in giro ce ne sono tantissime e sempre più giovani. Ragazzine anche di 12-13 anni che subiscono il dramma di genitori inadeguati, di mancanza di rapporti affettivi familiari e di una rete di sostegno sociale e finiscono in giri di droga e di prostituzione minorile. Me le vedo passare davanti ogni giorno e non è solo un problema di livello sociale, anzi».

 

gianluca zuncheddu padre di desiree mariottini 3

Non era l' amore dei genitori che mancava a Desirée. Barbara Mariottini, la giovanissima mamma-sorella che l' aveva avuta a soli 19 anni e le ha dato il suo cognome, ha fatto di tutto per salvarla scontrandosi con il muro di gomma della società che non vede, non sente, non agisce: scuola, servizi sociali, giudici minori. «Eppure siamo state felici», ripete scorrendo quegli infiniti album di foto di lei e della sua Desy. Ma anche per Gianluca Zuncheddu, quella figlia nata da un rapporto tra ragazzi e finito poco dopo, era «tutta la sua vita». Per lei aveva voluto esequie indimenticabili, palloncini bianchi e lilla e fuochi d' artificio davanti ai palazzoni del quartiere di San Valentino, le magliette bianche con su stampate il volto di padre e figlia indossate da decine di giovani del quartiere, teste rasate e braccia e colli tatuati come lui, i cartelli da stadio con su scritto "giustizia per Desirée" e, a tutto volume, la canzone di Jovanotti "E per te".

 

gianluca zuncheddu padre di desiree mariottini 2

Da quel 19 ottobre del 2018, come per Barbara Mariottini, anche per Gianluca Zuncheddu la morte di Desy è diventata un' ossessione: sul suo profilo facebook, un giorno dietro l' altro, fino a Pasquetta, foto, cuori e dichiarazioni di amore per quella figlia che lui, che spacciava droga ad altri ragazzi come Desy, non è riuscito a salvare. «Ci ho provato, ma non ho potuto fare niente », ha ammesso piangendo al processo in corso a porte chiuse in corte d' assise a Roma.

DESIREE MARIOTTINI

 

Erano in tanti a Cisterna di Latina, nei giorni immediatamente successivi alla terribile fine di Desirée, a pensare che Zuncheddu, che conosceva bene quei giri di droga, sarebbe andato a prendere con le sue mani gli assassini-stupratori di sua figlia. Era già andato a riprenderla una volta, qualche settimana prima, quando Desirée non era tornata a casa e la madre, disperata, aveva finito per rivolgersi a lui.

 

Gianluca l' aveva trovata, l' aveva riportata a casa ma si era beccato pure una denuncia da parte della figlia per aver violato quel decreto del giudice che gli impediva di avvicinarsi a madre e figlia. Ma forse era già troppo tardi per salvarla.

 

desiree

Desy, 16 anni, un viso pulito, un sorriso timido e il suo male dentro come tantissime altre ragazze della sua età, il complesso per quel lieve difetto a un piede che la faceva sentire diversa dalle altre. Una fragilità acuita forse da una famiglia che si è accorta troppo tardi che quel disagio era diventato per lei un macigno.

 

desiree mariottini 1

«Mi hanno accusato di non essermi occupata di lei e questo mi ha fatto un gran male - è lo sfogo della mamma - Desy era dolce, timida, sensibile. Per ovviare al malessere dell' adolescenza aggravato da un suo disagio fisico era seguita da una psicologa privata. Poi sono cominciate le canne e ho attivato i servizi sociali, il Sert. Ma la verità è che ti rivolgi a tutti ma ti ritrovi senza strumenti». Un dramma davanti al quale il procuratore aggiunto Monteleone ammette: «Siamo colpevoli tutti, i genitori distratti, la scuola è quella che è, i servizi sociali inadeguati, gli stessi tribunali minorili. La verità è che non abbiamo una rete sociale capace di affrontare questa situazione».

DESIREE MARIOTTINIdesiree con i genitoriOMICIDIO DI DESIREE MARIOTTINI - BRIAN MINTEH UNO DEI SENEGALESI ARRESTATIDESIREE MARIOTTINIgianluca zuncheddu padre di desiree mariottini 1

Ultimi Dagoreport

troisi papa leone carocci monda

CIAK! LA MESSA È FINITA: ANDATE IN PACE AL CINEMA "TROISI", COSÌ FATE FELICI IL SUO DOMINUS VALERIO CAROCCI E QUEL DISOCCUPATO A CACCIA DELLA BIENNALE VENEZIANA, ANTONIO MONDA - MENTRE LA SETTIMA ARTE IN ITALIA, SOTTO IL DOMINIO DELL’ARMATA BRANCA-MELONI, STA VIVENDO UNA DELLE SUE FASI PIÙ COMATOSE, TRA SALE VUOTE E “SINISTRI” TAGLI AL TAX-CREDIT DEL MINISTRO GIULI-VO, PAPA LEONE XIV RUGGISCE IN FAVORE DELLE SALE CINEMATOGRAFICHE (MA DA QUANDO IN QUA IL PONTEFICE SI OCCUPA DI RIEMPIRE LE SALE, ANZICHÉ PREOCCUPARSI DI RIEMPIRE LE CHIESE?) - L'UNICO CINEMA CHE BENEFICIA DELLA GLORIA DI PREVOST È IL "TROISI", GESTITO DA CAROCCI CHE, IN DUPLEX CON ANTONIO MONDA, HA CONVINTO IL CARDINALE JOSE' TOLENTINO DE MENDOZA NELLA DIVINA MISSIONE DI ORGANIZZARE AL CINEMA "TROISI" NOVE INCONTRI CON REGISTI E ATTORI INTERNAZIONALI, SOTTO IL PATROCINIO DEL SANTA SEDE - GRATIS? MANCO PER NIENTE. PER ACCEDERE ALLA SALA BISOGNERÀ SBORSARE 8 EURO. E COSÌ SIA - CAROCCI E LA NOTA STAMPA DEL "PICCOLO AMERICA" CHE RILANCIA LE PAROLE DEL PAPA...

pier silvio marina berlusconi marta fascina arcore

FLASH! - COL PRETESTO DI DARE UNA RIVERNICIATINA A VILLA SAN MARTINO (CHE HA SPESE DI MANUTENZIONE E SERVITU’ DI 220 MILA EURO ALL’ANNO), MARINA & PIER SILVIO SONO FINALMENTE RIUSCITI A FAR SLOGGIARE MARTA FASCINA E IL SUO PAPA’ ORAZIO, CHE NON L’ABBANDONA MAI, DALLA REGGIA DI ARCORE - ORA LA VEDOVA MORGANATICA E’ CONFINATA IN UNA DÉPENDANCE DEL VILLONE DI 130 METRI QUADRATI, DOVE PROBABILMENTE ALLA FINE RESTERÀ IMPEGNATISSIMA A CONTARE I 100 MILIONI DI EREDITA’ OTTENUTI DALLA BUONANIMA DI PAPI SILVIO…

ignazio la russa sergio mattarella

FLASH! – PER SOSTENERE I FRATELLINI D’ITALIA CIRIELLI E SANGIULIANO ALLE REGIONALI CAMPANE, SI È SCOMODATO PERSINO IL PRESIDENTE DEL SENATO, IGNAZIO LA RUSSA – CHE LA SECONDA CARICA DELLO STATO FACCIA CAMPAGNA ELETTORALE, FOTTENDOSENE DEL SUO RUOLO ISTITUZIONALE,  NON AVRÀ FATTO PIACERE PER NULLA A SERGIO MATTARELLA – D’ALTRONDE, IL PRESIDENTE LEGHISTA DELLA CAMERA DEI DEPUTATI, LORENZO FONTANA, NON CI PENSA ASSOLUTAMENTE DI SCAPICOLLARSI IN VENETO A SUPPORTO DEL CANDIDATO DEL CARROCCIO, ALBERTO STEFANI…

emanuele filberto di savoia - consulta dei senatori del regno

MONARCHIA UNICA VIA! – SABATO PROSSIMO A PALAZZO BORGHESE DI FIRENZE SI RIUNISCE QUEL CHE RESTA DEI MONARCHICI DE’ NOANTRI, PER LA SERATA DI GALA DELL’ORGANIZZAZIONE “CONSULTA DEI SENATORI DEL REGNO”. OSPITE D’ONORE “SUA ALTEZZA REALE” EMANUELE FILIBERTO DI SAVOIA – NELL’INVITO SONO BEN EVIDENZIALE LE “NOTE DI ETICHETTA”: “È CONSUETUDINE FARE L'INCHINO (C.D. CURTSY) AD UN'ALTEZZA REALE, DINANZI ALLA SUA PERSONA”, “NON È CONSUETUDINE (POICHÉ NON ELEGANTE) UTILIZZARE COSTANTEMENTE I TELEFONI CELLULARI” – AGLI UOMINI È “RICHIESTO IL COSIDDETTO ‘WHITE TIE-CRAVATTA BIANCA’ VALE A DIRE IL ‘FRAC’”. E PER LE DONNE? "È D’UOPO L’ABITO LUNGO. NON SONO AMMESSI..."

camille cheneaux mieli mario draghi

FLASH! - DALLO SPORT ALLA POLITICA, IL PASSO È BREVE. DOPO L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO SILVIA SALIS, UN’ALTRA EX ATLETA SALE ALLA RIBALTA, L’ITALO-SVIZZERA CAMILLE CHENAUX - DOTATA DI UN DOTTORATO DI RICERCA IN RELAZIONI INTERNAZIONALI, LA NEO-POLITOLOGA HA STREGATO PAOLINO MIELI CHE A OTTOBRE HA PRESENTATO A ROMA IL SUO LIBRO: "CRISI DELLO STATO-NAZIONE E POPULISMI EUROPEI" - IERI È STATA LA VOLTA DI MARIOPIO DRAGHI, PREMIATO ALLA FONDAZIONE PRIMOLI, DI CONOSCERE LA FATALE CAMILLE… - VIDEO

2025croserossa croce rossa

CAFONALISSIMO DELLE “CROCEROSSINE” – CHIAMATE LA CROCE VERDE: AL “CHARITY GALA DINNER” CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE (QUALE?), ORGANIZZATO DALLA CROCE ROSSA, SFILA LA "VIA TRUCIS" DI ROMA GODONA: LA FATALE MARIA ELENA BOSCHI CON ROSSETTO-SANGUE, IN COMPAGNIA DI UN UOMO MISTERIOSO (“È SOLO UN AMICO”), LAURA RAVETTO SMALTATA COME UNA VASCA DA BAGNO, CLAUDIA GERINI IN VERSIONE PIERROT (TRUCCO PALLIDO E OCCHIO SPERDUTO), SIMONA BRANCHETTI IRRICONOSCIBILE. E POI OVVIAMENTE LA PREZZEMOLONA DELLE FESTE ROMANE, CIOCIARE E ISTITUZIONALI: CLAUDIA CONTE, CON SCOLLO PERICOLOSO, CHE SI LANCIA SUL MINISTRO NORDIO PER L’IMMANCABILE SELFIE DA AGGIUNGERE ALLA SUA COLLEZIONE - IL ''SUB-DANDY'' MOLLICONE, LA SEMPRE BOMBASTICA-MILF ELEONORA DANIELE, NICOLETTA ROMANOFF, "E-VIRA" CARBONE, MONICA SETTA, BALZARETTI-ABBAGNATO, I DUE JIMMY (GHIONE E CANGIANO)...