LA DISABILITÀ MI FA UNA PIPPA - LA MADRE DI ARISA (VERO NOME: ROSALBA PIPPA) INDAGATA PERCHÉ FALSA INVALIDA: LA SIGNORA DI 62 ANNI AVREBBE OTTENUTO UN'INDENNITÀ DA 805 EURO AL MESE DOPO AVER AFFERMATO DI NON ESSERE PIÙ CAPACE DI CAMMINARE NÉ DI BADARE A SE STESSA, MA GLI AGENTI IN UNA MAXI-OPERAZIONE CONTRO LE TRUFFE ALL'INPS L'HANNO FILMATA MENTRE FA GIARDINAGGIO SENZA PROBLEMI (VIDEO) - LEI HA RISPOSTO ALLE ACCUSE

-

Condividi questo articolo


 

 

 

Angela Camuso per https://www.fanpage.it/

 

La mamma di Arisa una falsa invalida? Avrebbe truffato l’Inps per 24 mila euro? Secondo la polizia sì. Assunta Santarsiero, 62 anni, compare tra la lista degli indagati a piede libero nell’inchiesta di Potenza che ha svelato uno scandalo di compravendite di falsi certificati medici e attestati di invalidità che ha fatto già scattare sei arresti e vede coinvolte 40 persone.

LA MADRE DI ARISA ASSUNTA SANTARSIERO LA MADRE DI ARISA ASSUNTA SANTARSIERO

 

E’ lei la signora che si vede nel video diffuso dalla questura ieri, che mostra in piedi la signora Santarsiero intenta a dedicarsi al giardinaggio. La madre della cantante, abitante a Pignola, un paesino a pochi chilometri dal capoluogo lucano, secondo la squadra mobile di Potenza avrebbe messo in atto una messa in scena per farsi riconoscere dai medici l’invalidità civile e così percepire un’indennità di accompagnamento di 805 euro al mese, che di fatto l’istituto di previdenza le ha versato dal 2017 a oggi, dopo che la signora si era sottoposta a un visita davanti a un medico nominato dal tribunale: in quell’occasione la madre della cantante si era presentata su una sedia a rotelle accompagnata dal marito, affermando di non essere in grado di badare a se stessa non essendo più capace di deambulare né di dedicarsi in autonomia a qualunque gesto quotidiano. Gli investigatori invece nelle carte hanno sottolineato che mentre la signora Assunta si dedicava al giardino, come si vede nel video, "camminava tranquillamente e non dava alcun motivo per pensare che non fosse autosufficiente".

 

LA MADRE DI ARISA ASSUNTA SANTARSIERO LA MADRE DI ARISA ASSUNTA SANTARSIERO

“Non sto bene, Io sto combattendo contro la ‘Bestia'. La sedia a rotelle? La uso un po’ sì e un po’ no. La prendo sempre quando esco di casa” ha dichiarato a Mattino 5 Assunta Santarsiero. La signora, poi è rincasata claudicante. Risulta anche alla polizia che la mamma di Arisa negli ultimi tempi abbia avuto seri problemi causati da un cancro – la “Bestia”, come la donna ha chiamato la sua malattia – ma secondo gli inquirenti ciò non avrebbe nulla a che fare con i mezzi con cui avrebbe ottenuto l’invalidità civile. Circostanza significativa è anche che i compaesani di mamma Assunta abbiano sostenuto di vederla spesso girare per il paese – che ha salite e discese – e soprattutto di non averla mai incontrata su una sedia a rotelle e neppure zoppicante o con un bastone: “Cammina bene” hanno affermato sicuri.

 

La mamma di Arisa e l'invalidità ottenuta grazie all'aiuto di un avvocato

Arisa-1 Arisa-1

Secondo quanto scritto nell’ordinanza di custodia cautelare dal gip di Potenza, la mamma di Arisa sarebbe riuscita a farsi riconoscere l’invalidità grazie all’aiuto di un avvocato e di un intermediario. Agli atti anche alcune intercettazioni in cui si parla di soldi. Se fossero confermati i sospetti, si tratterebbe del medesimo meccanismo riscontrato in tutte le truffe scoperchiate da questa inchiesta, che forse non a caso è stata intitolata “il canto delle sirene”: un’organizzazione per delinquere di cui facevano parte anche medici compiacenti andava a procacciarsi clienti, generalmente anziani, interessati all’affare. Saranno ora i giudici a valutare tutte le prove.

 

Falsi invalidi, la maxi operazione a Potenza

ASSUNTA SANTARSIERO MADRE DI ARISA ASSUNTA SANTARSIERO MADRE DI ARISA

L'inchiesta, coordinata dalla Procura di Potenza e condotta dalla Squadra Mobile della locale Questura ha evidenziato un “sodalizio criminale composto da faccendieri, medici e avvocati potentini finalizzato al compimento di truffe seriali ai danni dell’Inps che hanno causato all’ente un danno di alcune centinaia di migliaia di euro, tuttavia ancora da quantificare esattamente”. Scrivono i giudici: "Ogni appartenente all’associazione si è occupato di un preciso segmento della condotta criminale volta all’indebita erogazione da parte dell’Inps della pensione di invalidità e dell’indennità di accompagnamento.

 

Alcuni degli indagati si occupavano di reclutare persone anziane intenzionate ad avviare l’iter per il riconoscimento della pensione nonostante mancassero i necessari presupposti, altri provvedevano a creare la falsa documentazione sanitaria e altri ancora a seguire i contenzioni con l’Inps fornendo anche assistenza legale nel caso di diniego della domanda".

ARISA ARISA arisa arisa

 

arisa arisa arisa 1 arisa 1 arisa arisa

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

ARCHEO-POMPINO - ANITA EKBERG IN AUTO CON FELLINI - VALENTINA CORTESE: “FEDERICO SI PORTÒ IN MACCHINA UNA DI QUELLE ATTRICIONE, CHE PIACEVANO A LUI: PROSPEROSE, ABBONDANTI, VISTOSE. INSOMMA, MENTRE ANDAVANO A OSTIA, LEI PARLAVA DELLA SUA VOCAZIONE ARTISTICA, NEANCHE FOSSE LA BERGMAN. A UN CERTO PUNTO FEDERICO COMINCIÒ AD ACCAREZZARLE I CAPELLI E POI CON LA MANO SULLA NUCA A SPINGERLA VERSO IL BASSO. FINALMENTE LA POVERETTA CAPÌ COSA STAVA ACCADENDO E, CON TUTTO IL FIATO IN GOLA, DISSE: "FEDDERICCO, IO ARTISTA, IO NO POMPETTO"

DAGOREPORT - BIDEN È MESSO MALISSIMO: IL 48% DEGLI ELETTORI DEMOCRATICI SI RICONOSCE NELLE RAGIONI DEI PALESTINESI DI GAZA (TRA I REPUBBLICANI SOLO IL 25%), E ACCUSA LA CASA BIANCA DI ECCESSIVA DEBOLEZZA NEI CONFRONTI DI NETANYAHU IN MODALITÀ “DOTTOR STRANAMORE” – HAMAS SI SPACCA: A DOHA, IL CAPO POLITICO HANIYEH VUOLE TROVARE UN ACCORDO; A GAZA, IL CAPO MILITARE YAYA SINWAR E’ CONTRARIO - NETANYAHU SI DICE FAVOREVOLE A UNA TRATTATIVA PER IL RILASCIO DEGLI OSTAGGI, MA ALLO STESSO TEMPO VUOLE SPIANARE RAFAH, L’ULTIMO FORTINO DI HAMAS, DOVE SI SONO RIFUGIATI 1 MILIONE E MEZZO DI SFOLLATI DAL NORD

ARCHEO-QUIZ - UN BELL'ANEDDOTO CHE LA DICE LUNGA SUL TIPO DI RAPPORTI CHE INTERCORRONO TRA STAMPA E POTERE - "QUALCHE TEMPO FA IL DIRETTORE DI UN GRANDE GIORNALE RICEVETTE LA TELEFONATA DEL CAPUFFICIO STAMPA DI UNA GRANDE INDUSTRIA: ‘’CARO DIRETTORE, SAPPIAMO CHE STA PER USCIRE UN SERVIZIO MONDANO DOVE COMPARE LA FOTO DI (E LÌ IL NOME DELL'AD DELLA GRANDE INDUSTRIA) ABBRACCIATO A (E LÌ IL NOME DI UNA SIGNORA, AL MOMENTO AMANTE NUMERO DUE DELL'AD). LEI CAPIRÀ, ALLA NOSTRA GRANDE INDUSTRIA QUESTO DISPIACE NON POCO" - "IL GIORNALE È GIÀ IN MACCHINA", OBIETTÒ IL DIRETTORE. CON LA VOCE DI CHI SA DI ESSERE AUTORIZZATO A TUTTO, IL CAPUFFICIO STAMPA DISSE: "VA BENE, QUANTO COSTA COMPRARE TUTTA LA TIRATURA DEL SUO GIORNALE?" – COME E’ ANDATA A FINIRE? BASTA LEGGERE DAGOSPIA…

A CASA DI CARLO DE BENEDETTI - COME SI FA, AVENDO I SUOI SOLDI, A POSARE DAVANTI A UNA PARETE A TROMPE-L'ŒIL CHE RIPRODUCE UN FINTO TRALICCIO CON VITE, DOVE C’È APPESO SOPRA UN FALSO CANALETTO IN CORNICE DORATA OSCURATO, PER GIUNTA, DALLE FOTO DEI PARENTI, DI CUI UNA IN CORNICE LEOPARDATA? - IL CUSCINO SUL DIVANO SEMBRA LA TOVAGLIA DI UNA PIZZERIA. NON PARLIAMO DEGLI ANIMALETTI POP SU UNA CONSOLLE DI MARMO - JOHN ELKANN AVRÀ DISTRUTTO “REPUBBLICA” MA LUI DEVE AVER IMPARATO DALL’ARCINEMICO BERLUSCONI A FAR FALLIRE IL BUON GUSTO… - VIDEO