coronavirus smartphone

DISINFETTATE TUTTO! – IL CORONAVIRUS PROLIFERA NEGLI OGGETTI CHE USIAMO OGNI GIORNO COME TELEFONINI, ASCIUGAMANI E BANCONOTE – NON USATE MAI LO SMARTPHONE DI UN’ALTRA PERSONA, CERCATE DI PAGARE IN MODALITÀ CONTACTLESS E LAVATEVI SPESSO LE MANI – LE PARTICELLE VIRALI DURANO DUE GIORNI SUL VETRO, UNA SETTIMANA SUL LATO ESTERNO DELLE MASCHERINE CHIRURGICHE E…

Graziella Melina per “il Messaggero”

 

coronavirus smartphone

Se il Sars Cov 2 circola, si diffonde e si sposta lo deve ai gesti più semplici che chiunque compie ogni giorno. La trasmissione delle infezioni avviene, infatti, soprattutto attraverso i droplets, ossia le goccioline che si eliminano quando si parla, si respira, si tossisce, si starnutisce.

 

banconote cinesi 3

Essendo minuscole, viaggiano nell' aria a non più di un metro di distanza. Può capitare però che si posino su oggetti o superfici vicini. E, a questo punto però, il guaio lo fa il malcapitato che li tocca: se non si lava subito le mani, finirà infatti col portare a spasso il virus.

SUPERFICI E CORONAVIRUS 1

 

«Le mani, come continuiamo a dire da sempre, dobbiamo lavarcele spesso - ribadisce Carlo Signorelli, ordinario di Igiene dell' Università Vita-Salute San Raffaele di Milano - se le mettiamo in bocca, infatti, è ovvio che sono il primo fattore di rischio». Come lo è la condivisione degli oggetti.

 

«Sicuramente, scambiarsi il telefono è un altro comportamento da evitare, perché quando uno parla, se è contagiato, la quantità di goccioline emesse cariche di virus è ovviamente maggiore rispetto a quando si respira soltanto». Dunque, mai usare lo stesso telefono, neanche quello fisso a casa. «Va evitato poi lo scambio di bicchieri, posate e bottiglie. Soprattutto tra i giovani, queste abitudini sono comuni. Stesso accorgimento va seguito a casa per i teli da bagno».

Particelle del coronavirus SarsCov2 sulla superficie di una cellula

 

Per interrompere la trasmissione indiretta, dunque, basta evitare di introdurre il virus nel nostro organismo. Se infatti il Sars Cov 2 si trova posato su uno smartphone, resta lì, immobile. «Tra il dispositivo e le mucose intervengono le mani - ribadisce Patrizia Laurenti, professoressa di Igiene dell' Università Cattolica di Roma - non è che il virus vola in bocca o nel naso».

 

DISINFEZIONE

lavarsi le mani

Se si è distratti, è bene comunque «disinfettare i dispositivi, ma meglio ancora è bene lavarsi le mani». Stesso accorgimento per le banconote. «E' più sicuro l' utilizzo della moneta elettronica, meglio ancora il contactless, perché il bancomat lo tocca solo il proprietario, viene poggiato sul lettore, e quindi si tratta di una manovra sicura».

 

smartphone e coronavirus illustrazione by axios

Bisogna quindi ricordare sempre che gli oggetti di uso comune, come le maniglie delle porte, gli interruttori, i pulsanti dei citofoni o anche degli ascensori, possono essere contaminati. Se non si possono usare le scale, specifica Laurenti, «è bene tenere conto che anche negli ascensori è necessaria la distanza di almeno un metro. Quindi, se è affollato, meglio attendere il successivo».

 

AUTONOMIA

CORONAVIRUS - COME DISINFETTARE LO SMARTPHONE

Che il Sars Cov 2 goda di buona autonomia soprattutto su alcuni materiali lo dimostrano diversi studi. Secondo il Ministero della Salute, infatti, particelle virali infettanti sono state scovate fino a 7 giorni sul lato esterno delle mascherine chirurgiche e fino a 4 su quello interno. Su plastica e acciaio inox fino a 4 giorni.

 

Fino a due giorni, invece, su vetro e banconote. Un giorno soltanto sul tessuto e il legno e fino a 30 minuti su carta da stampa e velina. Se poi il virus prediliga l' umidità o il freddo, ancora gli scienziati non lo sanno. Per il momento, chiosa Laurenti, «non mi sembra che il Sars Cov 2 sia comunque un virus sensibile alle condizioni microclimatiche». Per evitare di portare in giro il virus, è bene comunque disinfettare spesso. Secondo le linee guida del Centro per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie Europeo, di quello Statunitense e dell' Oms, «la pulizia con acqua e normali detergenti neutri associata all' utilizzo di comuni prodotti disinfettanti è sufficiente per la decontaminazione delle superfici».

lavarsi le mani

 

E' stato poi dimostrato che disinfettanti a base di alcol o ipoclorito di sodio sono in grado di ridurre il numero dei virus. Dopodiché, serve però la massima attenzione agli oggetti utilizzati per la pulizia: stracci, panni spugna, carta, guanti monouso, mascherine, come raccomanda il ministero, «dovranno essere conferiti preferibilmente nella raccolta indifferenziata».

SMARTPHONE E CORONAVIRUS

 

E, comunque, i rifiuti vanno posti in «sacchi di idoneo spessore, utilizzandone eventualmente due, uno dentro l' altro ed evitando di comprimere il sacco durante il confezionamento per fare uscire l' aria». Fondamentale poi «lavarsi accuratamente le mani al termine delle operazioni di pulizia e di confezionamento rifiuti», anche se si indossano i guanti.

Ultimi Dagoreport

caltagirone milleri donnet nagel lovaglio giorgetti generali

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DEI “FURBETTI DEL CONCERTINO”? IL PRIMARIO OBIETTIVO DI ESPUGNARE IL “FORZIERE D’ITALIA”, ASSICURAZIONI GENERALI, ATTRAVERSO L’OPERAZIONE MPS-MEDIOBANCA, SI ALLONTANA SEMPRE PIÙ - L’ISCRIZIONE NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI DI LOVAGLIO, CALTAGIRONE E MILLERI HA INTERROTTO LA TRATTATIVA CHE ERA IN CORSO PER CONVINCERE L’AD DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, IL CUI MANDATO SCADE FRA DUE ANNI, A RASSEGNARE LE DIMISSIONI. E L’IPOTESI CHE POSSANO IN CDA SFIDUCIARLO SEMBRA APPARIRE LONTANISSIMA - NEL MIRINO GIUDIZIARIO È FINITO ANCHE IL RUOLO DETERMINANTE DELLE CASSE DI PREVIDENZA, ENPAM (MEDICI), ENASARCO (AGENTI DI COMMERCIO), FORENSE (AVVOCATI), PER LEGGE VIGILATE DAL GOVERNO - ANCHE SE I “CONCERTI OCCULTATI” NON SONO CERTO UNA NOVITÀ PER IL MERCATO, LA SCALATA MEDIOBANCA COLPISCE IN QUANTO È LA PRIMA VOLTA CHE, A SUPPORTO DI PRIVATI, C’È DI MEZZO IL SOSTEGNO DELL'ARMATA BRACAMELONI CHE DOVREBBE OCCUPARSI DELL’INTERESSE PUBBLICO ANZICHÉ RIBALTARE I POTERI DELLA FINANZA ITALIANA...

giorgia meloni matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - A CHE SERVE QUEL FIGLIO DI PUTIN DI SALVINI? SERVE ECCOME A GIORGIA MELONI PER APPARECCHIARE, AL DI LÀ DELLE FRONTIERE, IL MIRACOLO DEL SUO CAMALEONTISMO - SE, IN CASA, LADY MACBETH DE’ NOANTRI GETTEREBBE QUEL ROMPICAZZO DELLA LEGA OGNI GIORNO DAL BALCONE DI PALAZZO CHIGI, IN POLITICA ESTERA IL COPIONE CAMBIA E IL SUO DISPREZZO SI TRASFORMA IN AMORE - C’È DA VOTARE IN PARLAMENTO IL DECRETO SULLA FORNITURA DI ARMI A KIEV? MANCA SOLO L’ITALIA PER RATIFICARE IL MES PER GARANTIRE I PAESI EUROPEI DAI RISCHI CHE POTREBBERO DERIVARE DALL'UTILIZZO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI? VOILÀ, FIATO ALLE TROMBE! ECCO FARSI AVANTI L’ ANTI-EUROPEISMO DEL ‘’PATRIOTA’’ ORBANIANO SALVINI CHE SI RIVELA UN OTTIMO SCHERMO PER LA MELONA PER PIAGNUCOLARE SULLA SPALLA DI URSULA VON DER LEYEN: ‘’NON È COLPA MIA… PURTROPPO HO UN ALLEATO DI GOVERNO CHE È UN PAZZO IRRIDUCIBILE E NON POSSO CORRERE IL RISCHIO DI FAR CADERE IL GOVERNO…BLA-BLA-BLA…”

elly schlein dario franceschini roberto speranza onorato renzi orlando

DAGOREPORT - ELLY SARÀ ANCHE LA "SEGRETARIA DI TUTTI", COME HA DETTO A MONTEPULCIANO, MA NON INTENDE ASCOLTARE NESSUNO - IL "CORRENTONE" DI FRANCESCHINI-SPERANZA-ORLANDO SI E' ROTTO IL CAZZO DEL "QUI, COMANDO IO!" DELLA DUCETTA DEL NAZARENO: CARA SCHLEIN, HAI UN MESE DI TEMPO PER CAMBIARE MUSICA, CONDIVIDENDO CON NOI LA LINEA DEL PARTITO, O ANDIAMO ALLA GUERRA - IN BALLO C'È SOPRATTUTTO LA COMPOSIZIONE DELLE LISTE ELETTORALI 2027, CHE LA SIGNORINA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA VUOLE RIEMPIRE DI CANDIDATI A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA, LASCIANDO A TERRA DINOSAURI E CACICCHI D'ANTAN - ANCHE L'ALTRA FRONDA, QUELLA DEI RIFORMISTI GUIDATI DA GUERINI, GORI, SENSI ECC., E' SUL PIEDE DI GUERRA - MENTRE IL NASCENTE PARTITO DI CENTRO, FORMATO DAI CIVICI DI ONORATO-BETTINI E DAI CATTOLICI DI RUFFINI-PRODI, TEME L'ABILITA' MANOVRIERA DI RENZI – LA PROTERVIA DI ELLY, CON L'ASSEMBLEA DEL 14 DICEMBRE PER OTTENERE I "PIENI POTERI", RISCHIA DI FAR SALTARE IN ARIA UN CENTROSINISTRA UNITARIO... 

federica mogherini stefano sannino putin travaglio belpietro

DAGOREPORT – POSSIBILE CHE FEDERICA MOGHERINI E STEFANO SANNINO, SPECCHIATI ESPONENTI ITALIANI A BRUXELLES, SIANO DIVENTATI DI COLPO DUE MASCALZONI DA ARRESTARE PER "FRODE IN APPALTI PUBBLICI"? - VALE LA PENA SOTTOLINEARE LE PAROLE DELL'EURODEPUTATO DEL PD, DARIO NARDELLA: “NON VORREI CHE SI TRASFORMASSE IN UN FUOCO DI PAGLIA CON L'UNICO EFFETTO DI DANNEGGIARE ANCORA UNA VOLTA L'IMMAGINE DELL'ITALIA” - DEL RESTO, A CHI GIOVA SPUTTANARE L'EUROPA, IN UN MOMENTO IN CUI SI ERGE COME UNICO ARGINE ALLA RESA DELL’UCRAINA CHE STANNO APPARECCHIANDO TRUMP & PUTIN? - A GODERE SONO INFATTI "MAD VLAD" E I SUOI TROMBETTIERI, CHE HANNO ASSOCIATO LO “SCANDALO DI BRUXELLES'' AI CESSI D’ORO DI KIEV DELL'AMICO DI ZELENSKY - BASTA GUARDARE COSA SCRIVONO OGGI BELPIETRO SU "LA VERITA'" (''UE CORROTTA COME L'UCRAINA. FERMATA LA BIONDINA DEL PD") E TRAVAGLIO SU "IL FATTO QUOTIDIANO" ("BASSI RAPPRESENTATI... CI FACCIAMO SEMPRE RICONOSCERE")...

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)