fucile 1

DOVE C’E’ UN’ARMA, C’E’ UN CADAVERE - IN PROVINCIA DI BRESCIA UNA 15ENNE VIENE UCCISA ACCIDENTALMENTE MENTRE IL PADRE LE STAVA MOSTRANDO IL FUCILE - MA NON E’ STATO L’UOMO A ESPLODERE IL COLPO, COME INIZIALMENTE IPOTIZZATO DAGLI INQUIRENTI: E’ STATO L'ALTRO FIGLIO, DI SOLI 13 ANNI (NON IMPUTABILE) - PER GIOCO HA PREMUTO IL GRILLETTO COLPENDO LA SORELLA IN PIENO PETTO - PERCHE' L'ARMA ERA CARICA? C'ERA LA SICURA? IL PADRE E' INDAGATO PER OMESSA CUSTODIA DELLE ARMI...

fucile 3

1 - COLPO DI FUCILE UCCIDE 15ENNE: È STATO IL FRATELLINO

(ANSA) Non è stato il padre bensì il figlio tredicenne a esplodere il colpo di fucile che ieri sera a San felice del Benaco, nel Bresciano, ha ucciso una ragazzina di 15 anni. È quanto emerso dall'interrogatorio del padre che è stato sentito nella notte dal pubblico ministero di Brescia Carlo Milanesi. Padre e figlio stavano mostrando il fucile alla ragazzina quando il 13enne ha premuto il grilletto colpendo la sorella in pieno petto. Le quindicenne è morta sul colpo.

 

2 - COLPO DI FUCILE UCCIDE 15ENNE: FRATELLINO NON IMPUTABILE 
(ANSA) - Il 13enne che a San Felice del Benaco nel Bresciano ha esploso il colpo di fucile accidentale che ha ucciso la sorella di due anni più grandi non è imputabile. Il padre è indagato per omessa custodia delle armi e per aver messo nelle mani del figlio il fucile da caccia, regolarmente detenuto così come un'altra decina di fucili, dal quale è partito il colpo che ha raggiunto la ragazzina al petto uccidendola sul colpo.

 

3 - INCIDENTE CHOC A BRESCIA: MOSTRA IL FUCILE ALLA FIGLIA, PARTE UN COLPO E LA UCCIDE

Mauro Evangelisti per “il Messaggero”

 

fucile 6

Viola aveva 15 anni e stava trascorrendo il pomeriggio con la famiglia, in un piccolo paese della provincia di Brescia, San Felice del Benaco. Il padre, un medico legale, si chiama Roberto, cinquantasettenne e da ieri dovrà vivere con un senso di colpa il cui peso non è neppure immaginabile. Ha mostrato il fucile, legalmente detenuto, alla moglie, a Viola e all'altro figlio di 12 anni; è partito un colpo, la ragazza è stata raggiunta dal proiettile al petto. L'uomo e la moglie sono corsi a soccorrerla, è stato chiamato il 112, è arrivata l'ambulanza ma i medici non hanno potuto fare nulla per salvarla.

 

La vita di Viola è finita così, in un pomeriggio di ottobre, in un modo imprevedibile sul quale ora ha aperto un'inchiesta il sostituto procuratore Carlo Milanesi che indaga per omicidio colposo Roberto Balzaretti che ieri sera era sotto choc. Gli investigatori, nelle prime considerazioni con la stampa locale, hanno fatto capire di avere pochi dubbi sulla natura di quanto accaduto, è quasi certo che si tratti di un drammatico incidente.

 

DINAMICA

fucile 5

Tutto succede in un residence di San Felice del Benaco, 3.500 abitanti, siamo a ridosso dal Lago di Garda, a quaranta minuti di macchina da Brescia. Roberto Balzaretti, in passato assessore ai Servizi sociali nel piccolo comune, sta trascorrendo il pomeriggio con la famiglia. L'uomo, oltre a Viola, ha un altro figlio, più piccolo. A un certo punto decide di mostrare il fucile ai parenti ma parte, accidentalmente, un colpo. La sfortuna vuole che sulla traiettoria del proiettile ci sia Viola, che cade a terra.

 

Le sue condizioni appaiono subito molto gravi, a nulla servono i tentativi della famiglia di rianimarla, mentre subito parte la telefonata al 112 perché mandi il più presto possibile l'ambulanza. Ma non c'era più nulla da fare, i soccorritori quando sono arrivati hanno solo potuto constatare il decesso. L'uomo, considerata la professione, aveva probabilmente già capito che le condizioni della figlia erano disperate.

 

INDAGINI

fucile 4

Cosa è successo? Come è possibile che avvenga un incidente di questo tipo all'interno dell'abitazione? Sulla dinamica della tragedia dovrà fare luce l'inchiesta della procura della Repubblica di Brescia, che ha raccolto le prime testimonianze tra chi era presente. Prima di tutto, andrà capito come sia stato possibile che l'arma, all'interno dell'abitazione, fosse carica.

 

Era stata inserita la sicura? Il colpo è partito accidentalmente perché il fucile è caduto? Nella ricostruzione degli eventi andrà anche capito se effettivamente - come è stato raccontato - l'uomo aveva il fucile o se, nel mostrarlo o semplicemente per altre regioni, era tenuto da un'altra persona presente nell'abitazione. Dalle prime dichiarazioni di ieri, gli inquirenti hanno pochi dubbi sul fatto che si sia trattato di un incidente.

Ultimi Dagoreport

2025scala la russa

DAGOREPORT - LA DOMANDA CHE SERPEGGIAVA NEL FOYER DELLA SCALA, IERI SERA, ERA: “E ‘GNAZIO? DOVE STA LA RUSSA?”. COME MAI LA SECONDA CARICA DELLO STATO NON HA OCCUPATO LA POLTRONA DEL PALCO REALE, DOVE SI È SEMPRE DISTINTO NELLO STRAZIARE L’INNO DI MAMELI CON I SUOI SICULI ACUTI? IL PRESIDENTE DEL SENATO, TRA LA PRIMA DELLA SCALA SANTA E IL FESTIVAL DI SAN ATREJU, HA PREFERITO ATTOVAGLIARSI AL RISTORANTE “EL CAMINETO”, DIMORA DELLA SODALE SANTANCHÈ A CORTINA D’AMPEZZO...

john elkann theodore kyriakou repubblica

DAGOREPORT - DOMANI, FINALMENTE, GLI EMISSARI DI JOHN ELKANN SI DEGNERANNO DI INCONTRARE I CDR DI “REPUBBLICA” E “LA STAMPA” PER CHIARIRE LO STATO DELLA VENDITA DEL GRUPPO GEDI AL GRUPPO ANTENNA DI THEODORE KYRIAKOU. PER IL MAGNATE GRECO, I QUOTIDIANI SONO SOLO UN ANTIPASTO: IL SUO VERO OBIETTIVO SAREBBE ACQUISIRE UN'EMITTENTE TELEVISIVA - YAKI NON VEDE L'ORA DI LIQUIDARE IL GRUPPO EDITORIALE, PER FARE SEMPRE PIÙ AFFARI CON EXOR: LA CARTA RAPPRESENTA NEMMENO L'UN PER CENTO DELLA HOLDING, NON DÀ ALCUN GUADAGNO MA SOLO ROTTURE DI COJONI (E LA LINEA ANTI-TRUMP DEI DUE QUOTIDIANI È UNA ROGNA PER IL SEMPRE PIÙ AMERICANO JOHN) - KYRIAKOU HA SUBITO INIZIATO CON IL PIEDINO SBAGLIATO LA CAMPAGNA D’ITALIA: AVREBBE SCELTO COME ADVISOR NIENTEMENO CHE MIRJA CARTIA D’ASERO, EX AD DEL “SOLE 24 ORE” - RETTIFICA! CARTIA D'ASERO: "NON SONO ADVISOR DI ANTENNA O DI KYRIAKOU E NON MI OCCUPO DI EDITORIA DALL'USCITA DAL 'SOLE'"

francesca albanese carlotta vagnoli valeria fonte

DAGOREPORT - COS’HANNO IN COMUNE L’INDECENTE ASSALTO DEI PRO-PAL ALLA REDAZIONE DELLA “STAMPA” E IL "FEMMINISMO" BY CARLOTTA VAGNOLI E VALERIA FONTE? MOLTISSIMO: LA VIOLENZA, L’IDEOLOGIA TOSSICA, L’ACCONDISCENDENZA DI UNA CERTA STAMPA E DI QUEL MONDO EDITORIAL-GIORNALISTICO CHE HA TOLLERATO E SOSTENUTO, CON IMBARAZZANTE CONFORMISMO, QUALUNQUE NEFANDEZZA - E' UNA SVEGLIA PER CHI HA ALLISCIATO E POMPATO ACRITICAMENTE LA GALASSIA MOVIMENTISTA, CONVINTO CHE FOSSE LA PARTE GIUSTA DELLA STORIA - NON ERA NECESSARIO ARRIVARE ALL’IRRUZIONE DEI PRO-PAL E ALL’INCHIESTA DELLA PROCURA DI MONZA SU VAGNOLI-FONTE, PER CAPIRE QUANTA VIOLENZA SI NASCONDESSE DIETRO CERTI “ATTIVISTI” E I LORO METODI...

caltagirone milleri donnet nagel lovaglio giorgetti generali

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DEI “FURBETTI DEL CONCERTINO”? IL PRIMARIO OBIETTIVO DI ESPUGNARE IL “FORZIERE D’ITALIA”, ASSICURAZIONI GENERALI, ATTRAVERSO L’OPERAZIONE MPS-MEDIOBANCA, SI ALLONTANA SEMPRE PIÙ - L’ISCRIZIONE NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI DI LOVAGLIO, CALTAGIRONE E MILLERI HA INTERROTTO LA TRATTATIVA CHE ERA IN CORSO PER CONVINCERE L’AD DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, IL CUI MANDATO SCADE FRA DUE ANNI, A RASSEGNARE LE DIMISSIONI. E L’IPOTESI CHE POSSANO IN CDA SFIDUCIARLO SEMBRA APPARIRE LONTANISSIMA - NEL MIRINO GIUDIZIARIO È FINITO ANCHE IL RUOLO DETERMINANTE DELLE CASSE DI PREVIDENZA, ENPAM (MEDICI), ENASARCO (AGENTI DI COMMERCIO), FORENSE (AVVOCATI), PER LEGGE VIGILATE DAL GOVERNO - ANCHE SE I “CONCERTI OCCULTATI” NON SONO CERTO UNA NOVITÀ PER IL MERCATO, LA SCALATA MEDIOBANCA COLPISCE IN QUANTO È LA PRIMA VOLTA CHE, A SUPPORTO DI PRIVATI, C’È DI MEZZO IL SOSTEGNO DELL'ARMATA BRACAMELONI CHE DOVREBBE OCCUPARSI DELL’INTERESSE PUBBLICO ANZICHÉ RIBALTARE I POTERI DELLA FINANZA ITALIANA...

giorgia meloni matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - A CHE SERVE QUEL FIGLIO DI PUTIN DI SALVINI? SERVE ECCOME A GIORGIA MELONI PER APPARECCHIARE, AL DI LÀ DELLE FRONTIERE, IL MIRACOLO DEL SUO CAMALEONTISMO - SE, IN CASA, LADY MACBETH DE’ NOANTRI GETTEREBBE QUEL ROMPICAZZO DELLA LEGA OGNI GIORNO DAL BALCONE DI PALAZZO CHIGI, IN POLITICA ESTERA IL COPIONE CAMBIA E IL SUO DISPREZZO SI TRASFORMA IN AMORE - C’È DA VOTARE IN PARLAMENTO IL DECRETO SULLA FORNITURA DI ARMI A KIEV? MANCA SOLO L’ITALIA PER RATIFICARE IL MES PER GARANTIRE I PAESI EUROPEI DAI RISCHI CHE POTREBBERO DERIVARE DALL'UTILIZZO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI? VOILÀ, FIATO ALLE TROMBE! ECCO FARSI AVANTI L’ ANTI-EUROPEISMO DEL ‘’PATRIOTA’’ ORBANIANO SALVINI CHE SI RIVELA UN OTTIMO SCHERMO PER LA MELONA PER PIAGNUCOLARE SULLA SPALLA DI URSULA VON DER LEYEN: ‘’NON È COLPA MIA… PURTROPPO HO UN ALLEATO DI GOVERNO CHE È UN PAZZO IRRIDUCIBILE E NON POSSO CORRERE IL RISCHIO DI FAR CADERE IL GOVERNO…BLA-BLA-BLA…”