rave molestie ragazze molestate treno peschiera del garda

DOVE SONO LE FEMMINISTE CHE STREPITAVANO CONTRO GLI ALPINI? – A PESCHIERA DEL GARDA UN GRUPPO DI NORDAFRICANI PALPEGGIA E INSULTA SEI RAGAZZE ITALIANE, CHE TORNAVANO A MILANO DA GARDALAND: “LE DONNE BIANCHE QUI NON SALGONO” – I RACCONTI TERRORIZZATI: “ERANO IN TRENTA, CI HANNO CIRCONDATO. CERCAVAMO UN CONTROLLORE SENZA TROVARLO: SPUTAVANO SUI FINESTRINI, CI PALPEGGIAVANO IL SEDERE E ALTRE PARTI DEL CORPO E RIDEVANO DI NOI” – IL BRANCO ERA LÌ PER UN RAVE ANNUNCIATO SU TIKTOK…

 

 

Serenella Bettin per “Libero quotidiano”

 

rave peschiera

Che la figura del ministro Lamorgese sia vana e inconcludente è sotto gli occhi di tutti. Hai poco da dire che non è colpa della gestione dell'immigrazione se ogni fine settimana assistiamo a episodi dove bande di giovanotti, alcuni irregolari, ne commettono di tutti i colori.

 

L'ultimo fattaccio è avvenuto mercoledì scorso a bordo del treno regionale 2640 che da Peschiera del Garda (Verona) va a Milano. Sei ragazze trai 16 e i 17 anni sono state molestate, palpeggiate e insultate a bordo per lunghi minuti, e in modo pesante, da alcuni ragazzi nordafricani.

 

Per l'occasione le femministe che avevano montato tutto quel palco con gli Alpini a Rimini, dipingendo il Corpo come assatanato e in preda ai fiumi dell'alcol e degli ormoni, qui se ne sono state belle zitte. Nessuna vignetta di solidarietà postata nei canali Instagram per queste ragazze divenute prede di immigrati. Nonostante i fatti siano ben più pesanti.

rave peschiera

 

IL RACCONTO

«Eravamo circondate hanno raccontato - il caldo era asfissiante, alcune di noi sono svenute. Mentre cercavamo un controllore avanzando a fatica lungo i vagoni è avvenuta l'aggressione sessuale. Ridevano. Ci dicevano: "le donne bianche qui non salgono"».

 

Pericolose discriminazioni al contrario che negli ultimi anni sono sempre più palesi. Le ragazze, quattro di Milano e due di Pavia, avevano appena trascorso una giornata a Gardaland e volevano semplicemente tornare a casa. Ma ultimamente salire nei treni regionali è un po' come giocare un terno al lotto. Ti ci devi infilare dentro, chiudere gli occhi e sperare di uscirne indenne. Non mancano i racconti di ragazze e donne molestate per lo più da stranieri.

 

le ragazze molestate sul treno da gardaland

Anche se si continua a far finta di nulla adducendo ogni responsabilità al maschio bianco, agli Alpini, al nostro modello di società patriarcale eccetera eccetera.

Un mese prima degli stupri di Capodanno in Piazza a Milano, una ragazza venne violentata sul treno Trenord Milano-Varese da un italiano e un marocchino e un'altra venne aggredita in stazione.

 

Qui a Peschiera invece, giovedì scorso, poco prima delle 18, la banchina e i binari della stazione erano invasi da centinaia di giovani, la maggior parte nordafricani.

 

ressa di ragazzi sul treno per peschiera

«Urlavano e correvano», hanno raccontato le ragazze, «hanno anche sputato sui finestrini di un treno arrivato prima del nostro». I giovani con ogni probabilità erano lì per quel maxi raduno annunciato su TikTok per il 2 giugno proprio a Peschiera.

 

Funziona così ora. Ci si mette d'accordo sui social e ci si ritrova per «spaccare tutto».

Sul fatto è intervenuto il presidente del Veneto Luca Zaia. «Tolleranza zero - ha detto - pensare che delle ragazze vengano importunate, molestate o che siano oggetto di aggressione nei nostri territori non esiste. Il mio appello è che ci sia tolleranza zero e che le forze dell'ordine ci mettano il massimo impegno per trovare i responsabili».

 

ragazza racconta di essere stata molestata dagli alpini a rimini 1

 «Pugno di ferro contro questi delinquenti - ha twittato il deputato di Fratelli d'Italia Ciro Maschio - Lamorgese svegliati! O dimettiti!». «Lamorgese - ha scritto Fratelli d'Italia - quali misure intende mettere in atto per fermare questi episodi?». Ma le misure sono state spesso inesistenti e se ci sono state sono state sempre disattese. Lo abbiamo visto con i rave party, con le proteste dei no pass e no vax in piazza. Lo abbiamo visto quando la Lamorgese spiegando i disordini a Roma del 9 ottobre scorso, dopo l'assalto alla sede della Cigl, parlava di moti ondulatori.

 

Pochi giorni fa poi, sempre lei intervenendo alla tavola rotonda durante il congresso confederale della Cisl ha ribadito che non è colpa sua se arrivano i migranti e, lavandosene le mani, ha asserito che c'è la crisi del grano. Certo. Adesso. Ma da quando c'è la Lamorgese, fa eccezione la parentesi pandemica del 2020, la curva è tornata a salire pericolosamente.

luciana lamorgese

 

L'immigrazione se non la gestisci ti scivola via. Inonda le strade della città come un fiume in piena. E una volta giunti in Italia se fai passare il messaggio che il Belpaese è il Paese dei Balocchi, non c'è più un freno a nulla. Infatti, una volta arrivati qui, la maggior parte fa quello che vuole.

 

L'IRA DEI GENITORI

Queste povere ragazze finite in mano ai nordafricani mentre stavano subendo le violenze, non hanno nemmeno chiamato la polizia per paura di essere picchiate. Hanno chiamato i genitori che a loro volta hanno chiamato i soccorsi ma non ha risposto nessuno.

rave party peschiera

 

«Abbiamo chiamato noi il 112 ma nessuno è intervenuto» dicono madri e padri. Le giovani sono state aiutate da un ragazzo che le ha fatte scendere alla fermata successiva che è quella a Desenzano del Garda. Con l'unica differenza che queste hanno trovato il coraggio di denunciare alla Polfer. Le femministe di "Non una di meno", non avendo niente da dire, no.

Ultimi Dagoreport

troisi papa leone carocci monda

CIAK! LA MESSA È FINITA: ANDATE IN PACE AL CINEMA "TROISI", COSÌ FATE FELICI IL SUO DOMINUS VALERIO CAROCCI E QUEL DISOCCUPATO A CACCIA DELLA BIENNALE VENEZIANA, ANTONIO MONDA - MENTRE LA SETTIMA ARTE IN ITALIA, SOTTO IL DOMINIO DELL’ARMATA BRANCA-MELONI, STA VIVENDO UNA DELLE SUE FASI PIÙ COMATOSE, TRA SALE VUOTE E “SINISTRI” TAGLI AL TAX-CREDIT DEL MINISTRO GIULI-VO, PAPA LEONE XIV RUGGISCE IN FAVORE DELLE SALE CINEMATOGRAFICHE (MA DA QUANDO IN QUA IL PONTEFICE SI OCCUPA DI RIEMPIRE LE SALE, ANZICHÉ PREOCCUPARSI DI RIEMPIRE LE CHIESE?) - L'UNICO CINEMA CHE BENEFICIA DELLA GLORIA DI PREVOST È IL "TROISI", GESTITO DA CAROCCI CHE, IN DUPLEX CON ANTONIO MONDA, HA CONVINTO IL CARDINALE JOSE' TOLENTINO DE MENDOZA NELLA DIVINA MISSIONE DI ORGANIZZARE AL CINEMA "TROISI" NOVE INCONTRI CON REGISTI E ATTORI INTERNAZIONALI, SOTTO IL PATROCINIO DEL SANTA SEDE - GRATIS? MANCO PER NIENTE. PER ACCEDERE ALLA SALA BISOGNERÀ SBORSARE 8 EURO. E COSÌ SIA…

pier silvio marina berlusconi marta fascina arcore

FLASH! - COL PRETESTO DI DARE UNA RIVERNICIATINA A VILLA SAN MARTINO (CHE HA SPESE DI MANUTENZIONE E SERVITU’ DI 220 MILA EURO ALL’ANNO), MARINA & PIER SILVIO SONO FINALMENTE RIUSCITI A FAR SLOGGIARE MARTA FASCINA E IL SUO PAPA’ ORAZIO, CHE NON L’ABBANDONA MAI, DALLA REGGIA DI ARCORE - ORA LA VEDOVA MORGANATICA E’ CONFINATA IN UNA DÉPENDANCE DEL VILLONE DI 130 METRI QUADRATI, DOVE PROBABILMENTE ALLA FINE RESTERÀ IMPEGNATISSIMA A CONTARE I 100 MILIONI DI EREDITA’ OTTENUTI DALLA BUONANIMA DI PAPI SILVIO…

ignazio la russa sergio mattarella

FLASH! – PER SOSTENERE I FRATELLINI D’ITALIA CIRIELLI E SANGIULIANO ALLE REGIONALI CAMPANE, SI È SCOMODATO PERSINO IL PRESIDENTE DEL SENATO, IGNAZIO LA RUSSA – CHE LA SECONDA CARICA DELLO STATO FACCIA CAMPAGNA ELETTORALE, FOTTENDOSENE DEL SUO RUOLO ISTITUZIONALE,  NON AVRÀ FATTO PIACERE PER NULLA A SERGIO MATTARELLA – D’ALTRONDE, IL PRESIDENTE LEGHISTA DELLA CAMERA DEI DEPUTATI, LORENZO FONTANA, NON CI PENSA ASSOLUTAMENTE DI SCAPICOLLARSI IN VENETO A SUPPORTO DEL CANDIDATO DEL CARROCCIO, ALBERTO STEFANI…

emanuele filberto di savoia - consulta dei senatori del regno

MONARCHIA UNICA VIA! – SABATO PROSSIMO A PALAZZO BORGHESE DI FIRENZE SI RIUNISCE QUEL CHE RESTA DEI MONARCHICI DE’ NOANTRI, PER LA SERATA DI GALA DELL’ORGANIZZAZIONE “CONSULTA DEI SENATORI DEL REGNO”. OSPITE D’ONORE “SUA ALTEZZA REALE” EMANUELE FILIBERTO DI SAVOIA – NELL’INVITO SONO BEN EVIDENZIALE LE “NOTE DI ETICHETTA”: “È CONSUETUDINE FARE L'INCHINO (C.D. CURTSY) AD UN'ALTEZZA REALE, DINANZI ALLA SUA PERSONA”, “NON È CONSUETUDINE (POICHÉ NON ELEGANTE) UTILIZZARE COSTANTEMENTE I TELEFONI CELLULARI” – AGLI UOMINI È “RICHIESTO IL COSIDDETTO ‘WHITE TIE-CRAVATTA BIANCA’ VALE A DIRE IL ‘FRAC’”. E PER LE DONNE? "È D’UOPO L’ABITO LUNGO. NON SONO AMMESSI..."

camille cheneaux mieli mario draghi

FLASH! - DALLO SPORT ALLA POLITICA, IL PASSO È BREVE. DOPO L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO SILVIA SALIS, UN’ALTRA EX ATLETA SALE ALLA RIBALTA, L’ITALO-SVIZZERA CAMILLE CHENAUX - DOTATA DI UN DOTTORATO DI RICERCA IN RELAZIONI INTERNAZIONALI, LA NEO-POLITOLOGA HA STREGATO PAOLINO MIELI CHE A OTTOBRE HA PRESENTATO A ROMA IL SUO LIBRO: "CRISI DELLO STATO-NAZIONE E POPULISMI EUROPEI" - IERI È STATA LA VOLTA DI MARIOPIO DRAGHI, PREMIATO ALLA FONDAZIONE PRIMOLI, DI CONOSCERE LA FATALE CAMILLE… - VIDEO

2025croserossa croce rossa

CAFONALISSIMO DELLE “CROCEROSSINE” – CHIAMATE LA CROCE VERDE: AL “CHARITY GALA DINNER” CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE (QUALE?), ORGANIZZATO DALLA CROCE ROSSA, SFILA LA "VIA TRUCIS" DI ROMA GODONA: LA FATALE MARIA ELENA BOSCHI CON ROSSETTO-SANGUE, IN COMPAGNIA DI UN UOMO MISTERIOSO (“È SOLO UN AMICO”), LAURA RAVETTO SMALTATA COME UNA VASCA DA BAGNO, CLAUDIA GERINI IN VERSIONE PIERROT (TRUCCO PALLIDO E OCCHIO SPERDUTO), SIMONA BRANCHETTI IRRICONOSCIBILE. E POI OVVIAMENTE LA PREZZEMOLONA DELLE FESTE ROMANE, CIOCIARE E ISTITUZIONALI: CLAUDIA CONTE, CON SCOLLO PERICOLOSO, CHE SI LANCIA SUL MINISTRO NORDIO PER L’IMMANCABILE SELFIE DA AGGIUNGERE ALLA SUA COLLEZIONE - IL ''SUB-DANDY'' MOLLICONE, LA SEMPRE BOMBASTICA-MILF ELEONORA DANIELE, NICOLETTA ROMANOFF, "E-VIRA" CARBONE, MONICA SETTA, BALZARETTI-ABBAGNATO, I DUE JIMMY (GHIONE E CANGIANO)...