trainspotting droga tossico tossicodipendente tossicodipendenza

DROGATI DI ALLUCINAZIONI – MINI-PASTICCHE CAPACI DI FAR SENTIRE CHI LE ASSUME SUPER POTENTI, MIX CHE SCONVOLGONO L’IO E MISCUGLI DI COMPOSTI SINTETICI DALL'EFFETTO LETALE: È EMERGENZA PER LE NUOVE SOSTANZE PSICOATTIVE PRODOTTE IN LABORATORI CLANDESTINI, SPESSO NEL SUD-EST ASIATICO, E SPACCIATE NEL DARK WEB – SE LA COCAINA DÀ UNA SENSAZIONE EUFORIZZANTE, QUESTE SOSTANZE PORTANO A UNA PERCEZIONE DISTORTA DELLA REALTÀ…

Stefano Massarelli per “la Stampa”

 

oppiacei sintetici 1

C' è la voglia di sballo ma anche, sempre di più, la volontà di sentirsi super-potenti e addirittura imbattibili, capaci di eliminare il peso di qualunque emozione di timidezza e imbarazzo. E, in parallelo, la spinta a costruirsi una realtà parallela e «aumentata», in cui tutto appare magnifico e inebriante e le proprie abilità sembrano - illusoriamente - moltiplicarsi a dismisura.

 

nsp 3

Ad alimentare questi piccoli-grandi deliri di onnipotenza è una categoria di sostanze psicoattive: sono le cosiddette Nsp. Prodotte in laboratori clandestini, spesso nel Sud-Est asiatico, e spacciate attraverso il dark web, queste nuove droghe - in rapido aumento - sono il risultato di composti sintetici di diversa natura, spesso miscelati con farmaci o droghe conosciute - come cocaina, Mdma, farmaci psicotropi o benzodiazepine - fino a creare mix così potenti da diventare letali.

oppiacei sintetici 3

 

Secondo l' ultimo rapporto dell' Emcdda, l' ente europeo per il controllo delle nuove sostanze d' abuso, sono ormai salite a 730 le sostanze psicoattive di nuova generazione, 55 delle quali sono state segnalate solo nell' ultimo anno.

 

Adesso a fare il punto sulla pericolosità e sulla popolarità di queste molecole, così terribili da essere a volte mortali e comunque in grado di produrre danni cerebrali irreversibili, è stato il convegno nazionale della Sip, la Società italiana di psichiatria a Firenze.

skunk 1

 

«Parliamo di sostanze che sono spesso il frutto del "riciclaggio" di prodotti sintetizzati in passato per scopi farmacologici e poi abbandonati a causa dei notevoli effetti avversi», sottolinea Massimo Di Giannantonio, docente di psichiatria all' Università D' Annunzio di Chieti e presidente della Sip. Tra questi rientrano i catinoni sintetici e le fenitalamine, stimolanti sintetici estremamente potenti e dagli effetti diversi rispetto alla cocaina, la quale detiene ancora il primato di stimolante più diffuso in Europa.

 

Tempo e spazio distorti «Se la cocaina dà una sensazione euforizzante e di potenziamento delle funzioni motorie e mentali, queste sostanze sono invece dispercettive, vale a dire inducono una percezione distorta della realtà circostante e una visione alterata.

nsp 2

 

Dello spazio e del tempo. La loro assunzione può quindi portare ad allucinazioni, deliri paranoidi o addirittura casi di coma», sottolinea Di Giannantonio.

Ancora più devastanti sono gli oppiacei sintetici: sostanze spesso derivate del fentanyl, un farmaco antidolorifico fino a 100 volte più potente della morfina. Poiché il fentanyl è un farmaco legale, queste sostanze riescono a sfuggire più facilmente ai controlli e stentano a essere riconosciute anche nei pronto soccorso, finendo per lasciare dietro di sé una scia di decessi.

oppiacei sintetici 2

 

Secondo il rapporto europeo, ad esempio, un caso di overdose su 10 in Europa è legato proprio agli oppiacei sintetici. A farne le spese sono spesso gli adolescenti: in queste vittime l' intera classe delle nuove sostanze psicoattive può causare conseguenze irreversibili. Anche dopo un' unica dose.

 

nsp 1

«La cosiddetta generazione Z, ovvero i giovani nati a partire dal 1995, sono biologicamente e socialmente i più vulnerabili agli effetti di queste droghe - prosegue lo psichiatra -. La corretta evoluzione del loro sistema nervoso centrale può essere infatti minacciata da queste sostanze, le quali possono alterare i circuiti neurologici e le capacità relazionali, intaccando lo stesso sviluppo comportamentale».

il chemsex puo portare ad overdose e probelmi mentali

 

Un capitolo a parte riguarda invece la cannabis, di cui ha fatto uso almeno una volta - secondo il rapporto europeo - il 18% della popolazione europea dei giovani tra i 15 e i 24 anni. Ma la cannabis di oggi appare molto differente da quella che circolava un decennio fa: i progressi compiuti nelle tecniche di coltivazione, estrazione e produzione hanno infatti favorito lo sviluppo di varietà ibride più potenti, a cui si affiancano i cannabinoidi sintetici, la cui potenza può superare quella della classica marijuana anche di decine di volte.

 

MORTE PER OVERDOSE DI EROINA

«È molto difficile effettuare studi su tutte queste sostanze, poiché sono in continua trasformazione. E tuttavia vi sono dati a sufficienza per concludere che l' associazione tra consumo di cannabis e sviluppo di schizofrenia o altre psicosi sia solida, soprattutto se l' uso è molto frequente sin dal periodo dell' adolescenza», mette in guardia lo psichiatra.

MORTE PER OVERDOSE DI EROINA

 

Varietà potenziate Anche in questo caso gli effetti peggiori sembrano arrivare con le varietà sintetiche o potenziate. Un' ampia analisi, pubblicata su «The Lancet Psychiatry», ad esempio, ha mostrato che in una metropolio come Londra la metà dei casi di ricovero in ospedale per psicosi potrebbe essere prevenuta, se sul mercato non fosse disponibile la famigerata «Skunk», la varietà di cannabis che rappresenta il 94% del mercato locale di cannabis.

skunk 2

 

Il suo orribile segreto? Contiene oltre il triplo del normale di Thc, il tetraidrocannabinolo, il principio attivo numero uno di questa droga.

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni maurizio belpietro francesco saverio garofani sergio mattarella

DAGOREPORT - IL “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE MELONI” NON ESISTE: LO “SCOOP” DELLA “VERITÀ” È STATO CONFEZIONATO CON L’OBIETTIVO DI PRENDERE DI MIRA SERGIO MATTARELLA, COME MASSIMA RAPPRESENTANZA DI QUEL "DEEP STATE" CHE I CAMERATI DI PALAZZO CHIGI HANNO SUL GOZZO – LA STATISTA DELLA SGARBATELLA SOGNA L’EGEMONIA ISTITUZIONALE: BOCCIATO IL PREMIERATO, VUOLE CAMBIARE CON LA FORZA IL SISTEMA MODIFICANDO LA LEGGE ELETTORALE E INSERENDO IL NOME DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO SULLA SCHEDA (COSI' DA BYPASSARE DI FATTO I POTERI DI NOMINA DEL PREMIER CHE SPETTANO AL COLLE) - MA NON TUTTO FILA LISCIO: LEGA E FORZA ITALIA SI OPPONGONO PERCHE' NON VOGLIONO ESSERE CANNIBALIZZATI DA FDI E IN CAMPANIA E PUGLIA SI PROSPETTA UNA BATOSTA PER IL CENTRODESTA - DA QUESTO DERIVA QUEL NERVOSISMO, CON VITTIMISMO PARACULO ANNESSO, CHE HA SPINTO GIORGIA MELONI A CAVALCARE IL “COMPLOTTO DEL COLLE” – E SE FDI, PER BOCCA DI BIGNAMI E MALAN, NON AVESSE RINCULATO, DAL QUIRINALE SAREBBE PARTITO UN SILURO A TESTATA MULTIPLA...

francesco saverio garofani sergio mattarella giorgia meloni maurizio belpietro

DAGOREPORT - MA QUALE “COMPLOTTO DEL QUIRINALE CONTRO GIORGIA MELONI”! DIETRO ALLA DIFFUSIONE DELLE PAROLE DI FRANCESCO SAVERIO GAROFANI ALLA “VERITÀ” DI BELPIETRO C'E' UNA “GOLA PROFONDA” UN PO’ PASTICCIONA, CHE SI E' FATTA SGAMARE IN MEZZA GIORNATA - DAGOSPIA È IN GRADO DI AGGIUNGERE ALCUNI DETTAGLI SULLA CENA DI GIOVEDÌ 13 NOVEMBRE ALLA TERRAZZA BORROMINI. A TAVOLA C’ERANO SEDICI PERSONE: OLTRE ALL’ORGANIZZATORE, LUCA DI BARTOLOMEI E A FRANCESCO GAROFANI, C’ERANO MANAGER, CONSULENTI, UN AD DI UNA BANCA, DUE CRONISTI SPORTIVI E…UN GIORNALISTA CHE IN PASSATO HA LAVORATO IN UN QUOTIDIANO DI DESTRA, GIA' DIRETTO DA BELPIETRO. SARÀ UN CASO CHE LA MAIL A FIRMA “MARIO ROSSI”, DA CUI È NATO LO “SCANDALO”, SIA STATA INVIATA ANCHE AL MELONIANO "IL GIORNALE" (CHE PERO' L'HA IGNORATA)? - IL CONTESTO ERA CONVIVIALE, SI PARLAVA DI CALCIO E DEL PD, MA GAROFANI NON HA MAI PRONUNCIATO LA PAROLA “SCOSSONE”, CHE INFATTI NELLA MAIL ORIGINALE NON C’È - L’AUDIO? ANCHE SE CI FOSSE, BELPIETRO NON POTREBBE PUBBLICARLO PERCHÉ SAREBBE STATO CARPITO ILLEGALMENTE...

maurizio belpietro giorgia meloni la verita

DAGOREPORT - IL GIOCO DI PRESTIGIO DI MAURIZIO BELPIETRO: LO "SCOOP" SUL PRESUNTO “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” È BASATO SULLE PAROLE “PROVVIDENZIALE SCOSSONE”, CHE IL CONSIGLIERE DEL COLLE, FRANCESCO SAVERIO GAROFANI, AVREBBE PRONUNCIATO ALLA CENA DOPO L’EVENTO IN RICORDO DI AGOSTINO DI BARTOLOMEI. MA NELLA MAIL ANONIMA CHE SEGNALA LA VICENDA A "LA VERITA'" QUELLE DUE PAROLE NON SONO VIRGOLETTATE: SEMBRANO ESSERE UN RAGIONAMENTO DELL’AUTORE, IL MISTERIOSO "MARIO ROSSI" – “LINKIESTA”: “PER CAPIRE COSA PENSI MELONI BISOGNA LEGGERE ‘LA VERITÀ’, ESATTAMENTE COME PER CAPIRE COSA PENSI GIUSEPPE CONTE BISOGNA LEGGERE ‘IL FATTO’. QUANTI SI BEVONO OGGI LA FAVOLA DELLA SVOLTA ATLANTISTA ED EUROPEISTA DI MELONI, FAREBBERO BENE A LEGGERE ‘LA VERITÀ’, SMACCATAMENTE FILO-PUTINIANO, NO VAX E NO EURO. LA VERITÀ DEL GOVERNO MELONI STA LÌ”

tommaso cerno antonio giampaolo angelucci alessandro sallusti il giornale

FLASH! – COME PREVISTO, ANTONIO E GIAMPAOLO ANGELUCCI HANNO DECISO CHE, A PARTIRE DAL PRIMO DICEMBRE, AVVERRÀ IL CAMBIO DI DIREZIONE DE “IL GIORNALE” CON L’ARRIVO DI TOMMASO CERNO CHE, A SUA VOLTA, VERRÀ RIMPIAZZATO A “IL TEMPO” DA DANIELE CAPEZZONE – MALGRADO LA PROPOSTA DI ANDARE ALLA DIREZIONE EDITORIALE DE “IL GIORNALE”, AL POSTO DI VITTORIO FELTRI, CHE PASSEREBBE A QUELLA DI “LIBERO”, ALESSANDRO SALLUSTI NON L’HA PRESA BENE: IL BIOGRAFO DI GIORGIA MELONI LO CONSIDERA UNA DIMINUTIO PER IL SUO PRESTIGIO E MIREREBBE A DARE VITA A UN PROGETTO MEDIATICO CON NICOLA PORRO…