riaperture 18 maggio

ECCO COSA SI POTRÀ FARE DA LUNEDÌ 18 MAGGIO: NEGOZI, AMICI, SPOSTAMENTI, SPIAGGE - CADONO MOLTI DIVIETI, MA VA RISPETTATA LA DISTANZA. OBBLIGO DI MASCHERINA SE SI È PIÙ VICINI DI UN METRO. LE NORME PER PARRUCCHIERI ED ESTETISTI - DAL 3 GIUGNO SÌ AGLI SPOSTAMENTI IN TUTTA ITALIA

 

Monica Guerzoni e Fiorenza Sarzanini per corriere.it

 

riaperture 18 maggio

Liberi tutti, ma non troppo. Perché è vero che da lunedì 18 maggio ci si potrà muovere all’interno della propria regione di residenza senza dover giustificare lo spostamento, però le regole da rispettare per il contenimento del contagio da coronavirus sono ancora tante e riguardano soprattutto il mantenimento della distanza tra le persone e l’obbligo di indossare la mascherina quando non è possibile stare lontani almeno un metro. Si andrà al bar e al ristorante, in albergo e a fare acquisti, si potrà fare sport all’aperto e andare nei parchi, tagliarsi i capelli e curare la persona, andare dall’estetista e vedere gli amici.

 

Si potrà anche andare al mare. Ma bisognerà osservare tutte le prescrizioni e soprattutto rimanere a casa se si ha la febbre oltre i 37,5 c° oppure altri sintomi sospetti. La parola d’ordine rimane una: distanza. Perché è questa - gli scienziati concordano - la precauzione più efficace per evitare il droplet (le goccioline che trasmettono il virus Sars-Cov-2).

riaperture 18 maggio

 

E dunque in ogni luogo, ma anche all’aperto se non si sta con persone conviventi, si deve rimanere almeno a 1 metro, in molti casi a 2. E soprattutto vanno osservate le misure di igiene raccomandate dagli esperti che ispirano le scelte del governo: lavarsi spesso le mani, usare il disinfettante soprattutto dopo aver maneggiato contanti oppure oggetti, non toccarsi naso, bocca e occhi. Nei luoghi chiusi bisognerà indossare la mascherina, in molti casi anche i guanti. Cambia la nostra vita e ovunque potrà essere richiesto di mettersi davanti a un operatore che con il termoscanner misurerà la temperatura. Il protocollo siglato dalle regioni e consegnato al governo, che lo farà proprio nei provvedimenti in cui si stabiliscono le successive modalità della Fase 2, lo prevede in tutti i luoghi pubblici dove inevitabilmente si incontrano persone diverse dai propri familiari conviventi.

 

Le linee guida sono state stabilite, ma se l’indice di contagio continuerà a scendere potranno essere riviste e allentate. Se invece dovesse esserci un peggioramento si potranno decidere provvedimenti restrittivi e anche «zone rosse» per impedire la creazione di nuovi focolai. Fino al 2 giugno compreso si dovrà rimanere nella propria regione. Ma ci si potrà trasferire nelle seconde case e anche soggiornare negli alberghi. Dal 3 giugno gli spostamenti saranno consentiti in tutta Italia, anche per raggiungere le seconde case fuori Regione, gli alberghi e altre strutture aperte. Via libera anche ai viaggi all’estero. Con un’unica condizione: di fronte al peggioramento della curva epidemiologica arriveranno nuovi divieti.

riaperture 18 maggio

 

Certificazioni: spostamenti in regione senza moduli

Non sarà più necessario utilizzare il modulo per spostarsi all’interno della propria regione di residenza. Il modulo dovrà invece essere utilizzato per spostarsi da una regione all’altra. I motivi per andare fuori regione sono tre: «Lavoro, salute, necessità e urgenza». In questi tre casi potranno essere effettuati controlli anche successivi per riscontrare quanto dichiarato dal cittadino.

Visite: disco verde agli incontri con gli amici

Oltre ai congiunti si potranno incontrare anche gli amici. Non ci sono limitazioni sul numero delle persone che si possono vedere contemporaneamente, ma la conferma del divieto di assembramento impedisce che ci siano troppe persone e comunque quando ci si incontra al chiuso o all’aria aperta va mantenuta sempre la distanza. Rimangono vietate le feste e gli eventi pubblici.

Abitazioni: seconde case, non c’è più il divieto totale

i parrucchieri si preparano alla fase 2 44

Si può andare nelle seconde case e si può anche soggiornare purché siano nella stessa regione di residenza. Rimane invece il divieto di andare nelle seconde case fuori Regione a meno che non ci siano motivi di «necessità e urgenza». In questo caso va compilata l’autocertificazione per giustificare lo spostamento. Si può rimanere soltanto per il tempo necessario a risolvere l’urgenza.

Auto: mascherine per i passeggeri dei taxi

Si può andare in due in moto mentre in macchina si deve mantenere la distanza di 1 metro se non si viaggia con persone conviventi. Quindi il passeggero deve sedere sul sedile posteriore sul lato opposto a quello del guidatore.

In taxi si può andare in due sul sedile posteriore ma c’è l’obbligo di indossare la mascherina che è consigliata anche per il conducente della vettura.

i parrucchieri si preparano alla fase 2 45

Spiagge: ombrelloni e sedie a sdraio disinfettati

Sulle spiagge bisogna assicurare almeno 10 metri quadri per ogni ombrellone. Tra i lettini va garantita la distanza di almeno 1,5 m. Lettini, sedie a sdraio, ombrelloni etc. vanno disinfettati ad ogni cambio di persona o nucleo familiare. In ogni caso la sanificazione deve essere garantita ad ogni fine giornata. Potrà essere rilevata la febbre all’ingresso impedendo l’accesso se la temperatura supera 37,5 C°.

Parrucchieri: taglio ma solo su prenotazione

Dal parrucchiere bisognerà «predisporre una adeguata informazione sulle misure di prevenzione», «consentire l’accesso dei clienti solo tramite prenotazione, mantenere l’elenco delle presenze per un periodo di 14 gg», e «potrà essere rilevata la temperatura corporea, impedendo l’accesso in caso di temperatura superiore ai 37,5 °C». Obbligatorio il lavaggio dei capelli.

i parrucchieri si preparano alla fase 2 47

Cura personale: estetisti con la visiera anti-goccia

Nei centri estetici «l’area di lavoro, laddove possibile, può essere delimitata da barriere fisiche adeguate a prevenire il contagio tramite droplet» e dovranno esserci dispenser e pulizia delle cabine. Il personale dovrà utilizzare le visiere oltre a mascherine e guanti e dovrà evitare quando possibile i trattamenti con il vapore. Vietata la messa a disposizione delle riviste nei luoghi di attesa.

Commercio: almeno 1 metro tra i clienti dentro i negozi

All’ingresso dei centri commerciali e dei supermercati potrà essere misurata la febbre. Per entrare nei negozi bisognerà fare la fila e all’interno si dovrà mantenere la distanza di 1 metro. In caso di vendita di abbigliamento: dovranno essere messi a disposizione della clientela guanti monouso da utilizzare obbligatoriamente per scegliere in autonomia, toccandola, la merce.

i parrucchieri si preparano alla fase 2 27

Soggiorni: negli alberghi favorito il pagamento elettronico

Negli alberghi bisognerà indossare la mascherina nelle aree comuni e rimanere a distanza di 1 metro. Il personale dovrà metterla in presenza dei clienti. Si deve favorire il pagamento elettronico le prenotazioni con sistemi automatizzati di check-in e check-out ove possibile. L’addetto al servizio di ricevimento deve provvedere, alla fine di ogni turno di lavoro, alla pulizia delle attrezzature utilizzate.

Mercati rionali: ingressi scaglionati e guanti

I mercati rionali possono riaprire ma gli accessi devono essere regolamentati e scaglionati, ove possibile vanno divisi i percorsi di entrata e di uscita. Deve essere previsto l’uso dei guanti «usa e getta» nelle attività di acquisto, in particolare se si comprano alimenti e bevande. Vanno anche indossate le mascherine sia da parte degli operatori che da parte dei clienti, e garantita la distanza.

 

i parrucchieri si preparano alla fase 2 22

 

 

Ultimi Dagoreport

charlie kirk melissa hortman

FLASH! - MELONI E SALVINI, CHE OGGI PIANGONO COME PREFICHE PER L’ASSASSINIO DI CHARLIE KIRK, GRIDANDO ALL’’’ODIO E VIOLENZA DELLA SINISTRA’’, DOVE ERANO QUANDO IL 15 GIUGNO SCORSO LA DEPUTATA DEMOCRATICA DEL MINNESOTA, MELISSA HORTMAN, 54 ANNI, È STATA UCCISA INSIEME AL MARITO DA COLPI D’ARMA DA FUOCO, CUI SEGUÌ UNA SECONDA SPARATORIA CHE FERÌ GRAVEMENTE IL SENATORE JOHN HOFMANN E SUA MOGLIE? L’AUTORE DELLE SPARATORIE, VANCE BOELTER, ERA IN POSSESSO DI UNA LISTA DI 70 NOMI, POSSIBILI OBIETTIVI: POLITICI DEMOCRATICI, IMPRENDITORI, MEDICI DI CLINICHE PRO-ABORTO - PERCHÉ MELISSA HORTMAN NON È STATA COMMEMORATA ALLA CAMERA, COME KIRK?

beatrice venezi teatro la fenice venezia alessandro giuli gennaro sangiuliano giorgia meloni nicola colabianchi

DAGOREPORT - VENEZIA IN GONDOLA PER DARE IL BENVENUTO A BEATRICE VENEZI, NOVELLA DIRETTORE MUSICALE DEL TEATRO LA FENICE – LA NOMINA DELLA “BACCHETTA NERA” DI FRATELLI D’ITALIA, FIGLIA DI UN EX DIRIGENTE DI FORZA NUOVA, HA FATTO ESULTARE IL MINISTRO GIULI-VO (ETTECREDO, L’HA DECISA LUI!), PASSANDO PER BRUGNARO E ZAIA, FINO AL SOVRINTENDENTE DELLA FENICE, NICOLA COLABIANCHI, CHE PER PARARSI IL SEDERINO METTE IN MEZZO IL CRITICO MUSICALE DI “REPUBBLICA”, ANGELO FOLETTO – L’ASCESA DELLA BIONDA E FATALE VIOLINISTA È STATA SEMPRE BOMBARDATA DI POLEMICHE, A PARTIRE DAGLI ORCHESTRALI: “LA POLITICA NON C’ENTRA, NON SA PROPRIO DIRIGERE” -  AL CONCERTO DI CAPODANNO DEL 2024 A NIZZA, FU PRESA DI MIRA DA QUATTRO SPETTATORI AL GRIDO: “NON VOGLIAMO I FASCISTI” - QUANDO VIRGINIA RAFFAELE SCODELLÒ SUGLI SCHERMI RAI UNA STREPITOSA IMITAZIONE DELLE PRODEZZE SANREMESI E PUBBLICITARIE DI VENEZI (SPOT “TIRA FUORI IL TUO LATO BIOSCALIN”), L’ALLORA MINISTRO DELLA CULTURA SANGIULIANO PERSE LA TESTA PER LA SUA “CONSIGLIERE PER LA MUSICA”: AVREBBE ADDIRITTURA CHIESTO UN INTERVENTO DEI VERTICI RAI SUL CAPO DELLA STRUTTURA RESPONSABILE DEL PROGRAMMA DELLA RAFFAELE (FATTO CHE SCATENÒ LA “GELOSIA” INSTAGRAMMABILE DI MADAME BOCCIA AL PUNTO CHE “BEA-TROCE” LA QUERELÒ…)

mollicone colabianchi ortombina meyer lissner fuortes venezi meloni

SULLA LEGGE CHE IMPEDIVA AI SOVRINTENDENTI DEI TEATRI LIRICI DI RESTARE IN CARICA DOPO IL COMPIMENTO DEL SETTANTESIMO ANNO (POI BOCCIATA DALLA CORTE COSTITUZIONALE), L’ARMATA BRANCA-MELONI HA ORCHESTRATO UN PIROETTANTE BALLETTO DEGNO DEL MIGLIOR NUREYEV - DEFENESTRATO LISSNER DAL SAN CARLO DI NAPOLI, PER FAR USCIRE DALLA RAI CARLO FUORTES; FATTO FUORI DALLA SCALA MEYER PER FAR ARRIVARE ORTOMBINA DA VENEZIA, DOVE È STATO NOMINATO COLABIANCHI CHE, AHIMÈ, ANDAVA PER I 68. CHE FARE? COSÌ, NELL’APRILE SCORSO, FEDERICO MOLLICONE, PRODE PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE CULTURA DELLA CAMERA, HA FIRMATO UN EMENDAMENTO PARLAMENTARE STABILENDO CHE…

giampaolo rossi stefano de martino bruno vespa pier silvio berlusconi gerry scotti antonio ricci

DAGOREPORT- SE IN RAI SI BALLA LA RUMBA, IN MEDIASET IMPAZZA UN ISTERICO ‘’BALLO DI SAN VITO’’ - DAVANTI AL PERSISTENTE SORPASSO DELLA “RUOTA” VESTITA DI NUOVO DA GERRY SCOTTI SUI “PACCHI” DELLO SCULETTANTE DE MARTINO, CHE FARÀ L'AD RAI, GIAMPAOLO ROSSI? RITORNERÀ IN ONDA FRA 7 GIORNI “CINQUE MINUTI” DI BRU-NEO VESPA METTENDOSI DI MEZZO TRA IL CLAUDICANTE TG DI CHIOCCI E L’AZZOPPATO "AFFARI TUOI"? - GIÀ INCAZZATO PER IL DECLINO VERSO LA MEZZANOTTE DI “PORTA A PORTA”, L’80ENNE CONSIGLIORI DELLA MELONA SA CHE NELLA TESTA DI ROSSI FRULLA L’IDEA DI ACCOMPAGNARLO, PIANO PIANO, IN UNA RSA A GIOCARE A BRISCOLA? - SE VIALE MAZZINI È UN COVO DI VIPERE, A COLOGNO MONZESE NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA. "STRISCIA LA NOTIZIA" VERRA' MESSA DA PARTE, DAVANTI ALL’INASPETTATO TRIONFO DELLA “RUOTA” IN UNA FASCIA FONDAMENTALE PER LA RACCOLTA PUBBLICITARIA E PER LO SHARE DELLA PRIMA SERATA? - PIER SILVIO SI RICORDERÀ DI CIÒ CHE DISSE BALDANZOSO ALLA PRESENTAZIONE DEI PALINSESTI: "'STRISCIA LA NOTIZIA' INIZIERÀ A NOVEMBRE. ANCHE SE CIÒ CHE VA IN ONDA, E NON SARÀ COSÌ, DOVESSE FARE UN TRILIONE DI ASCOLTI"? AH, SAPERLO....

giorgia meloni rating fitch

DAGOREPORT: IL GRANDE BLUFF - ALLA GRANCASSA SUONATA IN GLORIA DI GIORGIA MELONI DA PARTE DEI MEDIA FILO-GOVERNATIVI SULLA DECISIONE DI FITCH DI PROMUOVERE IL RATING ITALIANO, HA FATTO IERI IL CONTROPELO L’EDITORIALE SULLA PRIMA PAGINA DEL “CORRIERE DELLA SERA’’ - SOTTOLINEA FEDERICO FUBINI: SENZA I 200 MILIARDI DEL PNRR PORTATI NEL 2022 DA CONTE E DRAGHI IN DOTE AL GOVERNO MELONI, ANCHE LA MINIMA CRESCITA DELLO 0,5% NON SAREBBE MAI AVVENUTA E LA PROMOZIONE L’ARMATA BRANCA-MELONI LA VEDEVA COL BINOCOLO - SECONDA FORTUNA: GRAZIE AL TAFAZZISMO DELL'OPPOSIZIONE E ALL'IRRILEVANZA DEL MONDO SINDACALE (GRAN PARTE DEGLI ISCRITTI DELLA CGIL SONO PENSIONATI; MENTRE LA CISL È PASSATA NELLE FILA GOVERNATIVE), IL BELPAESE DEI MELONI REGISTRA I SALARI TRA I PIÙ BASSI D’EUROPA, FERMI A DIECI ANNI FA, CHE ABBASSANO SEMPRE DI PIU' IL NOSTRO POTERE D'ACQUISTO…

andrea orcel giuseppe castagna giancarlo giorgetti giorgia meloni

DAGOREPORT: TE LO DÒ IO IL TERZO POLO BANCARIO! – IL CEO DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, GRAZIE AL GOLDEN POWER PIANTATI DAL LEGHISTA GIORGETTI, MINISTRO DEL MEF, OGGI È LIBERO DELL’ASSEDIO DI UNICREDIT MA NON CI PENSA PROPRIO DI FINIRE SOTTOMESSO AL CEO DI MPS, LUIGI LOVAGLIO, PREFERENDO LE NOZZE COL CRÉDIT AGRICOLE ITALIA – OVVIAMENTE UN’OPERAZIONE DI ESTREMA INGRATITUDINE SAREBBE UN SCHIAFFO IN FACCIA A GIORGETTI E AL GOVERNO: MA COME, DOPO CHE CI SIAMO INVENTATI CHE UNICREDIT COME ‘’BANCA STRANIERA’’, ORA RISCHIAMO DI RITROVARCI CON IL ‘’NOSTRO’’ BANCO BPM INGHIOTTITO DAI FRANCESI DI AGRICOLE? SARANNO TEMPI DURI PER IL BUON CASTAGNA…