campi di quaranta in cina

ECCO LA VERA "DITTATURA SANITARIA" - SUI SOCIAL MEDIA CINESI SONO CIRCOLATI I VIDEO DEI CAMPI DI QUARANTENA APPRONTATI DA PECHINO - QUI VENGONO SPOSTATE MIGLIAIA DI PERSONE, COSTRETTE PER DUE SETTIMANE A VIVERE IN PREFABBRICATI DI METALLO ARREDATI CON UN LETTO E UN BAGNO - "NON C'E' NIENTE QUI, SOLO BENI DI PRIMA NECESSITA'. HANNO TRASFERITO PIU' DI MILLE DI NOI NELLA NOTTE E MOLTI SONO ANZIANI E BAMBINI..." - VIDEO

 

Dagotraduzione dal Daily Mail

 

Campi di quarantena Covid in Cina

In Cina sono nati diversi campi di quarantena: file su file di angusti prefabbricati in metallo che ospitano persone positive al Covid. Sui social sono stati condivisi diversi video di questi campi. Il paese sta infatti tentando di sradicare il virus nonostante gli avvertimenti che la variante Omicron, con la sua contagiosità, renda impossibile di fatto seguire questa strategia, anche con le misure draconiane utilizzate da Pechino.

 

In questo momento le persone confinate nelle loro case in Cina sono 20 milioni, cioè i residenti delle città di Anyang, Youzhou e Xi’an. A loro è fatto divieto di uscire di casa, anche per comprare cibo.

 

Anyang, che ospita 5,5 milioni di cinesi, è stata messa in lockdown lunedì dopo che sono stati rilevati due casi di Omicron. Alcuni residenti hanno raccontato alla Bbc che facevano parte di un «grande trasferimento» di migliaia di persone versi i campi. Si ritiene che donne incinte, bambini e anziani siano tra quelli inviati nei campi di Xi’an, con addetti ai lavori che condividono gli orrori della loro detenzione.

 

Campi di quarantena Covid in Cina 2

Un filmato ampiamente condiviso online mostra le persone in questi minuscoli box arredati con un letto di legno e un gabinetto, dove sono costrette a rimanere per un massimo di due settimane. I detenuti hanno mostrato lavoratori in tute ignifughe che fornivano cibo a coloro che erano detenuti nei campi nell'epicentro dell'ultima epidemia cinese.

 

Coloro che hanno sperimentato le strutture affermano di essere rimasti con poco cibo nelle gelate scatole di metallo. Ai residenti del complesso residenziale Mingde 8 Yingli è stato detto subito dopo la mezzanotte del 1 gennaio che dovevano lasciare le loro case ed entrare nel centro di quarantena.

 

Rapporti locali hanno affermato che i residenti si erano mescolati mentre facevano la fila per i loro test Covid.

 

Un testimone ha affermato che 30 autobus sono arrivati al complesso, mentre un altro ha affermato che 1.000 persone sono state trasferite. I residenti sono stati poi lasciati sugli autobus per diverse ore, con l'immagine di un uomo in piedi da solo di notte in attesa di essere spostato al campo, diventata virale sui social media cinesi.

 

Casi Covid in Cina

Un commento online visto dalla BBC  diceva: «Non c'è niente qui, solo beni di prima necessità... Nessuno è venuto a controllarci, che tipo di quarantena è questa? Hanno fatto un grande trasferimento di noi, più di mille persone, nella notte e molti di noi sono anziani e bambini.  Non hanno preso accordi adeguati e quindi ci hanno semplicemente piazzati con noncuranza».

 

Fila per i tamponi in Cina

Fuori dal campo, un uomo è stato picchiato dai lavoratori dopo aver lasciato la sua casa per comprare panini al vapore, come mostrano le riprese.

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