passaggi auto no vax no green pass

ESPEDIENTI, MEZZUCCI E SCAPPATOIE: ECCO COME E' LA VITA PARALLELA DEI NO VAX - NON POTENDO SALIRE SUI MEZZI PUBBLICI, OFFRONO E CHIEDONO PASSAGGI SU CHAT DI SVALVOLATI CHE INNEGGIANO ALLA RESISTENZA: C’È CHI METTE A DISPOSIZIONE LA PROPRIA AUTO SENZA CHIEDERE GREEN PASS E TAMPONI E CHI STA CREANDO UN BUSINESS CON BUS E VAPORETTI PER NON VACCINATI – SPARSI IN ITALIA CI SONO RISTORATORI COMPIACENTI CHE NON CHIEDONO IL PASSAPORTO VACCINALE E CI SONO AVVOCATI, IDRAULICI E…

Niccolò Zancan per "la Stampa"

 

no vax e no green pass

«Buongiorno a tutti, c'è qualcuno che parte da Como in direzione Milano?». Bisogna moltiplicare questo messaggio per ogni singolo giorno. Per ogni comune d'Italia. Per ogni strada. Per ogni No Vax. Solo così si inizia a capire quello che sta succedendo. «Buongiorno a tutti. Sono la mamma di un liceale quattordicenne che deve recarsi ogni giorno da Borgo San Dalmazzo a Cuneo. Qualcuno potrebbe dargli un passaggio?». «Io sono di Alba, avrei bisogno al mattino per andare a Piana Biglini. Ritorno alle 14. Grazie mille».

 

i messaggi dei no vax che offrono passaggi 2

«Qualcuno che fa da Dronero a Saluzzo?». «Buongiorno, io sono una ragazza di Caraglio. Sono due giorni che porto una studentessa all'Alberghiero! Ho ancora due posti in auto se qualcuno avesse bisogno». «Raga, scusate. Chiunque vada verso Savigliano potrebbe rispondere? Se trovo un passaggio per mio figlio, posso anche organizzarmi per offrirne uno in cambio in un altro orario. Dobbiamo aiutarci se vogliamo sopravvivere a questa abominevole ingiustizia».

 

no vax e no green pass 5

Muoversi è diventato il problema principale per i negazionisti del Covid. Se non hai un'auto di proprietà, sei tagliato fuori. Non puoi salire sui mezzi pubblici, niente treni né aerei. In rete si stanno moltiplicando le chat dei cosiddetti passaggi solidali. Ma quanto solidali? «Al massimo si possono chiedere delle offerte, copertura delle spese, un contributo». Subito c'è chi interviene sulla chat per precisare di cosa si tratta: «Se qualcuno per fornire il passaggio chiede il tampone, allora ha sbagliato gruppo. Qui i tamponi non esistono e non devono esistere! Se volete chiedere il tampone siete nel posto sbagliato!». Niente tampone, niente vaccino. Vita alternativa da No Vax. Vita da irresponsabili. Vita quasi clandestina ormai, sempre più separata.

 

i messaggi dei no vax che offrono passaggi 1

A Venezia è comparso il primo vaporetto per chi deve muoversi in laguna. «Mi trovate a fare da Caronte a quelli più sfigati di me, cioè senza Green Pass e anche senza barca. Dalla Giudecca alle Zattere, andata e ritorno». Poi è spuntato un altro motoscafo in servizio al Lido. Ogni giorno piccole barche accostano lungo i canali e caricano persone. «Cerco», «offro»: queste sono le due parole chiave per addentrarsi nella rete parallela dei trasporti. A Genova annunciano un servizio di bus turistici forniti da due aziende private, che dovrebbero ricalcare i percorsi dei mezzi pubblici più frequentati. Linee No Vax. In teoria sarebbe una vita senza cinema, senza birre al pub, senza un caffè seduti al bar, senza partite allo stadio, senza poter andare in palestra, senza parrucchiere, senza ceretta dell'estetista.

 

no vax e no green pass 4

In pratica, quello che sta succedendo lo ha dichiarato pubblicamente Leonardo Sinigaglia, studente No Vax di Genova: «Ci stiamo attrezzando per resistere. I mezzi di trasporto pubblici li prendiamo lo stesso grazie alla nostra chat su cui vengono segnalati tutti i posti di blocco alle fermate e a bordo dei mezzi per le verifiche dei Green Pass. Poi c'è la rete di mutuo soccorso solidale, che funziona grazie ai locali gestiti da manifestanti e anche solo da simpatizzanti del movimento, fra cui tanti commercianti e esercenti che si accorgono che siamo discriminati e quindi ci lasciano entrare. È una scelta obbligata per sopravvivere in una società che ci ha messo fuorilegge».

no vax e no green pass 2

 

E quindi: ristoranti che non chiedono il Green Pass, parrucchieri che accettano tutti i clienti indifferentemente. Servizi a domicilio, indirizzi che passano di chat in chat. Per arrivare al caso estremo delle scuole spuntate come funghi in Alto Adige, fuori da ogni legge e da qualsiasi controllo istituzionale, gestite da genitori No Vax per figli costretti a essere No Vax, in mezzo ai boschi della valle Aurina. Fenomeno su cui la procura di Bolzano ha aperto un'inchiesta. Su Telegram ovunque ti viene offerto un Green Pass falso. Nella maggior parte dei casi sono truffe a chi vorrebbe truffare lo Stato. Truffa. E contro truffa. Perché la criminalità si sta guadagnando spazi nel mondo parallelo dei No Vax, avendo ben compreso che può lucrare sul negazionismo e sulla paura.

no vax e no green pass 3

 

Ti vendono Green Pass falsi e ti indicano modi per aggirare le legge per continuare a fare come se 140 mila morti di Covid in Italia non fossero mai esistiti. Il gruppo intitolato «Esercenti no Green Pass» conta 22.543 iscritti. Sul gruppo «No Green Pass - Diritto e mercato» sono all'ordine del giorno i nuovi problemi del 2022: «Salve, sto cercando qualcuno che mi aiuti a contestare una multa effettuata nella mia attività dai Nas per mancato Green Pass. Grazie in anticipo. Spero che qualcuno mi aiuti». Ed ecco, quindi, indirizzi e suggerimenti: avvocati No Vax, commercialisti No Vax, idraulici No Vax, elettricisti No Vax. Ora molte regioni rischiano di passare in zona arancione. La vita alternativa dei 6 milioni di italiani che rifiutano il vaccino sta per complicarsi ulteriormente.

 

no vax e no green pass 1

Senza neanche una dose, dovranno farsi un tampone per cambiare Comune anche su mezzi propri. Non potranno muoversi neppure in auto. Stanno per ritornare di attualità le parole del lockdown 2020: lavoro, necessità, salute. Uniche ragioni per cui potranno uscire di casa. Eppure, sono ancora lì. «Io in bus ci vado lo stesso. Disubbidiamo!». «I poliziotti possono chiederti i documenti, non cose mediche». «Mi figlia non lo farà mai!». «Non rispondete ai post che invitano a scaricare i passaporto sanitari! Sono trappole». A Roma è nato il gruppo bici. «Scusate ma quale sarebbe il senso del gruppo bici?». «Fare massa per la sicurezza. Essere più visibili per porre attenzione al problema Green Pass uguale discriminazione». Ora stanno organizzando un reclamo di massa per il mancato rimborso degli abbonamenti dei trasporti pubblici, visto che loro non ci possono salire. Quante energie sprecate e quanta vita, pur di non fare il proprio dovere.

no vax e no green pass 6

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni maurizio belpietro francesco saverio garofani sergio mattarella

DAGOREPORT - IL “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE MELONI” NON ESISTE: LO “SCOOP” DELLA “VERITÀ” È STATO CONFEZIONATO CON L’OBIETTIVO DI PRENDERE DI MIRA SERGIO MATTARELLA, COME MASSIMA RAPPRESENTANZA DI QUEL "DEEP STATE" CHE I CAMERATI DI PALAZZO CHIGI HANNO SUL GOZZO – LA STATISTA DELLA SGARBATELLA SOGNA L’EGEMONIA ISTITUZIONALE: BOCCIATO IL PREMIERATO, VUOLE CAMBIARE CON LA FORZA IL SISTEMA MODIFICANDO LA LEGGE ELETTORALE E INSERENDO IL NOME DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO SULLA SCHEDA (COSI' DA BYPASSARE DI FATTO I POTERI DI NOMINA DEL PREMIER CHE SPETTANO AL COLLE) - MA NON TUTTO FILA LISCIO: LEGA E FORZA ITALIA SI OPPONGONO PERCHE' NON VOGLIONO ESSERE CANNIBALIZZATI DA FDI E IN CAMPANIA E PUGLIA SI PROSPETTA UNA BATOSTA PER IL CENTRODESTA - DA QUESTO DERIVA QUEL NERVOSISMO, CON VITTIMISMO PARACULO ANNESSO, CHE HA SPINTO GIORGIA MELONI A CAVALCARE IL “COMPLOTTO DEL COLLE” – E SE FDI, PER BOCCA DI BIGNAMI E MALAN, NON AVESSE RINCULATO, DAL QUIRINALE SAREBBE PARTITO UN SILURO A TESTATA MULTIPLA...

francesco saverio garofani sergio mattarella giorgia meloni maurizio belpietro

DAGOREPORT - MA QUALE “COMPLOTTO DEL QUIRINALE CONTRO GIORGIA MELONI”! DIETRO ALLA DIFFUSIONE DELLE PAROLE DI FRANCESCO SAVERIO GAROFANI ALLA “VERITÀ” DI BELPIETRO C'E' UNA “GOLA PROFONDA” UN PO’ PASTICCIONA, CHE SI E' FATTA SGAMARE IN MEZZA GIORNATA - DAGOSPIA È IN GRADO DI AGGIUNGERE ALCUNI DETTAGLI SULLA CENA DI GIOVEDÌ 13 NOVEMBRE ALLA TERRAZZA BORROMINI. A TAVOLA C’ERANO SEDICI PERSONE: OLTRE ALL’ORGANIZZATORE, LUCA DI BARTOLOMEI E A FRANCESCO GAROFANI, C’ERANO MANAGER, CONSULENTI, UN AD DI UNA BANCA, DUE CRONISTI SPORTIVI E…UN GIORNALISTA CHE IN PASSATO HA LAVORATO IN UN QUOTIDIANO DI DESTRA, GIA' DIRETTO DA BELPIETRO. SARÀ UN CASO CHE LA MAIL A FIRMA “MARIO ROSSI”, DA CUI È NATO LO “SCANDALO”, SIA STATA INVIATA ANCHE AL MELONIANO "IL GIORNALE" (CHE PERO' L'HA IGNORATA)? - IL CONTESTO ERA CONVIVIALE, SI PARLAVA DI CALCIO E DEL PD, MA GAROFANI NON HA MAI PRONUNCIATO LA PAROLA “SCOSSONE”, CHE INFATTI NELLA MAIL ORIGINALE NON C’È - L’AUDIO? ANCHE SE CI FOSSE, BELPIETRO NON POTREBBE PUBBLICARLO PERCHÉ SAREBBE STATO CARPITO ILLEGALMENTE...

maurizio belpietro giorgia meloni la verita

DAGOREPORT - IL GIOCO DI PRESTIGIO DI MAURIZIO BELPIETRO: LO "SCOOP" SUL PRESUNTO “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” È BASATO SULLE PAROLE “PROVVIDENZIALE SCOSSONE”, CHE IL CONSIGLIERE DEL COLLE, FRANCESCO SAVERIO GAROFANI, AVREBBE PRONUNCIATO ALLA CENA DOPO L’EVENTO IN RICORDO DI AGOSTINO DI BARTOLOMEI. MA NELLA MAIL ANONIMA CHE SEGNALA LA VICENDA A "LA VERITA'" QUELLE DUE PAROLE NON SONO VIRGOLETTATE: SEMBRANO ESSERE UN RAGIONAMENTO DELL’AUTORE, IL MISTERIOSO "MARIO ROSSI" – “LINKIESTA”: “PER CAPIRE COSA PENSI MELONI BISOGNA LEGGERE ‘LA VERITÀ’, ESATTAMENTE COME PER CAPIRE COSA PENSI GIUSEPPE CONTE BISOGNA LEGGERE ‘IL FATTO’. QUANTI SI BEVONO OGGI LA FAVOLA DELLA SVOLTA ATLANTISTA ED EUROPEISTA DI MELONI, FAREBBERO BENE A LEGGERE ‘LA VERITÀ’, SMACCATAMENTE FILO-PUTINIANO, NO VAX E NO EURO. LA VERITÀ DEL GOVERNO MELONI STA LÌ”

tommaso cerno antonio giampaolo angelucci alessandro sallusti il giornale

FLASH! – COME PREVISTO, ANTONIO E GIAMPAOLO ANGELUCCI HANNO DECISO CHE, A PARTIRE DAL PRIMO DICEMBRE, AVVERRÀ IL CAMBIO DI DIREZIONE DE “IL GIORNALE” CON L’ARRIVO DI TOMMASO CERNO CHE, A SUA VOLTA, VERRÀ RIMPIAZZATO A “IL TEMPO” DA DANIELE CAPEZZONE – MALGRADO LA PROPOSTA DI ANDARE ALLA DIREZIONE EDITORIALE DE “IL GIORNALE”, AL POSTO DI VITTORIO FELTRI, CHE PASSEREBBE A QUELLA DI “LIBERO”, ALESSANDRO SALLUSTI NON L’HA PRESA BENE: IL BIOGRAFO DI GIORGIA MELONI LO CONSIDERA UNA DIMINUTIO PER IL SUO PRESTIGIO E MIREREBBE A DARE VITA A UN PROGETTO MEDIATICO CON NICOLA PORRO…