borse europa

EURO-DISFATTA! CAPITALI IN FUGA DALL’EUROPA: DA INIZIO ANNO SONO USCITI DALLE BORSE 68 MILIARDI - GLI ANALISTI: "TREND DESTINATO A DURARE NEL 2023 PER EFFETTO DI GUERRA, CARO-BOLLETTE E INFLAZIONE" - QUATTRO I SETTORI PIÙ COLPITI DALLA FUGA: ENERGETICO, MATERIE PRIME, BANCHE E ASSICURAZIONI, MANIFATTURA - SARÀ MOLTO COMPLICATO PER L'EURO TROVARE IL SUPPORTO DELLA BCE». PIÙ AUMENTANO I TASSI, PIÙ CI SARÀ PRESSIONE SUL CAMBIO – IL CONSIGLIO AI PARTITI CHE FORMERANNO LA NUOVA MAGGIORANZA DI GOVERNO…

Fabrizio Goria per la Stampa

 

Fuga dall'Europa. Sessantotto miliardi di dollari hanno lasciato i mercati finanziari europei da inizio anno. Trentatre miliardi di dollari solo sul comparto azionario, secondo i dati della società di analisi economica Refinitiv.

CAPITALI IN FUGA DALL’EUROPA

 

Il maggiore deflusso nel comparto dal 2016 a oggi. Non è un problema limitato a una singola classe di asset. Anche sul fronte degli Exchange traded fund (Etf), i fondi negoziabili come titoli azionari. Altri dieci miliardi che hanno lasciato il continente negli ultimi sei mesi, riporta Citi. A essi si aggiungono i circa 25 miliardi di dollari con cui i fondi Usa, come spiegato dall'Institute of international finance (Iif), hanno puntato contro l'euro. Il conto totale, contando anche le scommesse contro i titoli di Stato italiani - circa 39 miliardi di dollari - tocca quota 108 miliardi di dollari.

importazioni di energia dalla russia in europa

 

Guerra, inflazione, crisi energetica. L'incertezza intorno all'Europa è crescente.

La conseguenza è che gli investitori internazionali stanno scaricando i titoli europei quest' anno, cercando di ridurre al minimo l'esposizione. Come fatto notare da Isabella Rosenberg, economista di Goldman Sachs, a fine luglio si è registrata «la 24esima settimana consecutiva di deflusso di capitali dai titoli del comparto azionario e di quello obbligazionario dell'Europa occidentale». Il saldo era negativo per circa 72 miliardi di dollari dall'inizio del conflitto in Ucraina.

 

prezzo del gas in europa

Quattro i settori più colpiti dalla fuga: energetico, materie prime, banche e assicurazioni, manifattura. A preoccupare sono le conseguenze del conflitto in Ucraina, ma non solo. Morgan Stanley, lo scorso 29 luglio, ha evidenziato come un numero sempre maggiore di investitori abbia voglia di avere più liquidità in portafoglio. Fenomeno che sta continuando, secondo Wells Fargo.

I gestori di fondi preferiscono acquistare asset azionari diversi da quelli europei. «C'è preoccupazione intorno al comparto dell'energia per via delle rinazionalizzazioni», evidenziano gli analisti di Bank of America - Merrill Lynch. «Le possibilità che un deflusso continui da qui a fine anno, così come nel primo trimestre del 2023, sono elevate».

 

A sottolinearlo è la banca scandinava Nordea, che segnala la sfiducia degli investitori istituzionali statunitensi.BlackRock e Bridgewater, per rimarcare i due fondi più grossi, hanno puntato contro l'area euro proprio a causa delle incognite legate alla situazione ucraina. Citadel e Millennium, fra gli hedge fund, hanno fatto lo stesso.

 

ursula von der leyen conferenza sul futuro dell europa 2

A disperdersi è anche la presenza dei soggetti stranieri su Piazza Affari, come rimarcato dall'ultimo rapporto Unimpresa. Solo in Italia tra la fine del 2019 e il primo trimestre del 2022, la percentuale del capitale delle società italiane quotate in Borsa detenuta dagli stranieri è calata dal 49,06% al 45,34%. «I disinvestimenti dei fondi esteri sono una spia che - secondo il presidente Giovanna Ferrara - dovrebbe far scattare l'allarme rosso nel mondo economico-finanziario».

 

piazza affari 9

I partiti che formeranno la nuova maggioranza di governo dovranno «promuovere, senza indugi, tutti gli interventi necessari a invertire la tendenza e trattenere i capitali dentro i nostri confini, evitando massicci disinvestimenti».

 

Altro fronte da monitorare è l'euro, che ha già sperimentato un periodo di magra per quanto riguarda i capitali in entrata. Non a caso, la moneta comunitaria è scivolata sotto la parità contro il dollaro statunitense a più riprese nell'ultimo mese. La situazione peggiorerà, avverte Vasileios Gkionakis, analista di Citi: «Sarà molto complicato per l'euro trovare il supporto della Bce». Più aumentano i tassi, più ci sarà pressione sul cambio. Con la conseguenza che l'attrattività dell'euro verrà meno anche per gli investitori extra-Ue.

CAPITALI IN FUGA DALL’EUROPApiazza affari 5I GASDOTTI VERSO L EUROPA

Ultimi Dagoreport

salvini rixi meloni bignami gavio

DAGOREPORT - I FRATELLINI D’ITALIA CI SONO O CI FANNO? SULLA QUESTIONE PEDAGGI, CI FANNO: FINGONO DI CASCARE DAL PERO DI FRONTE ALL’EMENDAMENTO LEGHISTA CHE AUMENTA IL COSTO DELLE AUTOSTRADE, MA SAPEVANO TUTTO DALL’INIZIO. QUELLO DEL CARROCCIO È STATO UN BALLON D’ESSAI PER VEDERE COSA SAREBBE SUCCESSO. MA DI FRONTE ALL’INDIGNAZIONE DI CONSUMATORI E OPPOSIZIONE LA MELONI HA ORDINATO LA RETROMARCIA – ORA IL CETRIOLONE PASSA AI CONCESSIONARI: CHE DIRANNO I VARI TOTO, BLACKSTONE, MACQUARIE E GAVIO DI FRONTE AL FORTE DIMAGRIMENTO DEI LORO DIVIDENDI? – I PIANI ECONOMICI FINANZIARI BLOCCATI E I MOLTI INCROCI DI GAVIO CON IL GOVERNO: HA APPENA VENDUTO 250MILA AZIONI DI MEDIOBANCA, FACENDO UN FAVORE, INDIRETTO A “CALTA” E ALLA SCALATA AL POTERE FINANZIARIO MILANESE PROPIZIATA DALLA FIAMMA MAGICA…

trump zelensky meloni putin

DAGOREPORT - DONALD TRUMP È STATO CHIARO CON ZELENSKY: SE CEDE LE QUATTRO REGIONI OCCUPATE DAI RUSSI, OLTRE LA CRIMEA, A PUTIN, USERÀ IL SUO SÌ PER MINACCIARE MOSCA. SE “MAD VLAD” NON ACCETTA DI CHIUDERE SUBITO IL CONFLITTO, ARMERÀ FINO AI DENTI KIEV – IL TYCOON PUTINIZZATO FINGE DISTANZA DALLO ZAR DEL CREMLINO: "VUOLE ANDARE FINO IN FONDO, CONTINUARE A UCCIDERE, NON VA BENE...". MA È SCHIACCIATO SULLE PRETESE DI MOSCA: HA PROMESSO A PUTIN CHE L’UCRAINA INDIRÀ ELEZIONI UN ATTIMO DOPO IL CESSATE IL FUOCO – LA RISATA DA VACCARO DEL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO DI FRONTE ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE BY GIORGIA MELONI: MA COSA VUOI RICOSTRUIRE SE C’È ANCORA LA GUERRA?

antonio tajani giorgia meloni neri nero bambini immigrati migranti matteo salvini

DAGOREPORT – AH, TAJANI DELLE MERAVIGLIE! RICICCIARE PER L'ENNESIMA VOLTA LO IUS SCHOLAE E, DOPO UN BATTAGLIERO RUGGITO, RINCULARE SUBITO A CUCCIA (''NON E' LA PRIORITA'"), E' STATO UN FAVORE FATTO A GIORGIA MELONI, DETERMINATA A SEMINARE ZIZZANIA TRA LE FILE LEGHISTE SPACCATE DA VANNACCI, PER CUI UNA PROPOSTA DI LEGGE PER LA CITTADINANZA AI RAGAZZI CHE COMPLETANO GLI STUDI IN ITALIA, E' PEGGIO DI UNA BESTEMMIA SULL'ALTARE - IL MINISTRO DEGLI ESTERI (SI FA PER DIRE: SUGLI AFFARI INTERNAZIONALI DECIDE TUTTO LA STATISTA DELLA GARBATELLA), UNA VOLTA APPOGGIATO IL BIANCO TOVAGLIOLO SUL BRACCIO, SI E' PRESTATO COSI' A SPARARE UN AVVISO A MATTEO SALVINI: SI PREGA DI NON TIRARE TROPPO LA CORDA, GRAZIE!

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin

DAGOREPORT – OGGI DONALD TRUMP CHIAMERÀ VOLODYMYR ZELENSKY E GLI PRESENTERÀ “L’OFFERTA” DI PUTIN: “MAD VLAD” VUOLE IL RICONOSCIMENTO DELLE ZONE ATTUALMENTE OCCUPATE DAI SUOI SOLDATI (OLTRE ALLA CRIMEA, CHE CONSIDERA RUSSA DAL 2014). IL PIANO DEL TYCOON È CONVINCERE L’EX COMICO UCRAINO A DARE L’OK, E POI TORNARE DA PUTIN E FINIRE LA GUERRA. CON UNA SOTTESA MINACCIA: SE, NONOSTANTE LE REGIONI ANNESSE, MOSCA CONTINUASSE IL CONFLITTO, A QUEL PUNTO GLI USA SAREBBERO PRONTI A RIEMPIRE DI ARMI KIEV PER FARE IL CULO A STELLE E STRISCE ALLO ZAR DEL CREMLINO - MA QUANTO CI SI PUO' ANCORA FIDARE DELLE PROMESSE DI TRUMP, VISTE LE CAZZATE CHE HA SPARATO FINORA?