mark zuckerberg facebook

FACEBOOK, È FINITA LA PACCHIA – NUOVI GUAI IN ARRIVO PER ZUCKERBERG: IL SOCIAL NETWORK HA RACCOLTO GLI INDIRIZZI EMAIL DEI CONTATTI DI ALMENO 1,5 MILIONI DI ISCRITTI E LA PROCURATRICE GENERALE DI NEW YORK HA APERTO UN’INDAGINE – TRA CAMBRIDGE ANALYTICA, LA MEGA MULTA IN ARRIVO DELLA FEDERAL TRADE COMMISSION CHE POTREBBE SUPERARE I 5 MILIARDI E I GUAI CON LE PASSWORD IN IRLANDA, STA PER ARRIVARE IL REDDE RATIONEM

1 – IL PROCURATORE GENERALE DI NEW YORK HA APERTO UN’INDAGINE NEI CONFRONTI DI FACEBOOK

Da www.ilpost.it

 

ZUCKERBERG HITLER

Il procuratore generale di New York, Letitia James, ha annunciatol’apertura di un’indagine nei confronti di Facebook per avere raccolto gli indirizzi email dei contatti di almeno 1,5 milioni di suoi iscritti. Secondo James, negli ultimi tempi: “Facebook ha dimostrato ripetutamente una mancanza di rispetto nei confronti dei consumatori e delle loro informazioni, traendo al contempo profitti dal loro sfruttamento”.

 

letitia james procuratore generale new york 3

A partire dal maggio del 2016, Facebook aveva raccolto automaticamente gli indirizzi email dei contatti dei suoi utenti, informazioni poi utilizzate per perfezionare i suoi sistemi di pubblicità personalizzata. Una settimana fa, quando erano emersi dettagli su questa pratica, Facebook aveva detto di avere raccolto per errore quei dati, nell’ambito di un sistema di verifica dei suoi nuovi iscritti.

 

2 – VI ASSICURO CHE A FACEBOOK STA PER ESSERE PRESENTATO IL CONTO SULLA PRIVACY

Umberto Rapetto per www.startmag.it

 

mark zuckerberg summit learning 8

Se qualcuno scrivesse mai che c’è chi ruba rubriche telefoniche si penserebbe ad una latente cleptomania e ad una condizione di allarme rosso in tutte le cartolerie. Siamo nell’era della irrefrenabile smaterializzazione e nessuno più scrive a biro o a matita i numeri di amici e parenti su minuscoli libercoli cartacei. Se lo stesso vale per gli indirizzi di posta elettronica, certi ladruncoli non mettono paura.

 

MARK ZUCKERBERG FACEBOOK - VIGNETTA DI FARLEY KATZ SUL NEW YORKER

Non è storia di piccoli scippatori virtuali, ma di una sottrazione considerevole e degna di menzione. La vicenda in questione, che al momento sarebbe sul tavolo dell’Attorney General dello Stato di New York, riguarda la copia non autorizzata del contenuto delle rubriche informatiche di oltre un milione e mezzo di utenti di un grande social network.

 

Obtorto collo siamo costretti a tornare a parlare di Facebook e del signor Zuckerberg e l’occasione è interessante per riparlare delle violazioni della riservatezza dei dati personali di ognuno di noi. Secondo Letitia James, al vertice dell’ufficio giudiziario nella città della Grande Mela, sarebbe giunto il momento che il colosso dei social fornisse adeguate spiegazioni sulle modalità di trattamento delle informazioni personali.

facebook 1

 

Facebook si è affrettata a dire che la lamentata irregolarità – inizialmente fatta emergere da Business Insider all’inizio di aprile – sarebbe il frutto di un errore procedurale legato alle dinamiche di verifica dell’identità dei nuovi iscritti, meccanismo che innesca l’inoltro di una mail a chi chiede di accedere alla piattaforma.

facebook 4

 

Se il numero di soggetti è minimo rispetto ai circa due miliardi e mezzo di persone che ogni giorno utilizzano Facebook, resta forte la preoccupazione che un accesso indebito al proprio elenco di contatti di posta elettronica possa incrinare la riservatezza degli interessati e lasciare sullo sfondo la paura di possibili furti di identità.

mark zuckerberg 1

 

Nel pianeta in cui regna Mark Zuckerberg si sono già visti un uso improprio dei dati personali alla base dello scandalo Cambridge Analytica e più recentemente un data breach (ovvero una breccia nelle misure di sicurezza a protezione degli archivi elettronici) che ha spiattellato in pubblico dati riservati di almeno cinquanta milioni di utenti.

 

IL DECLINO DELL'IMPERO DI FACEBOOK

La pacchia del libero agire di Facebook e della perenne impunità sembra, fortunatamente, finita. Il gigante californiano dell’aggregazione sociale è prossimo a dover pagare una multa che potrebbe arrivare a 5 miliardi di dollari, sanzione che gli sarebbe stata appioppata dalla Federal Trade Commission (l’Autorità simile alla nostra Antitrust che negli Stati Uniti tutela i consumatori anche in tema di riservatezza).

insulti su facebook

 

Il Garante per la privacy dell’Irlanda si sta occupando della perdita di centinaia di milioni di password di profili Facebook e Instagram (tutte realtà di casa Zuckerberg) incautamente conservate “in chiaro” sui server di Menlo Park. Incombe anche qui una pena pecuniaria dal valore iperbolico perché potrebbe arrivare – in base al Regolamento Europeo o GDPR – al quattro per cento del fatturato globale annuo.

Cambridge Analytica

 

Anche le autorità canadesi sono al lavoro su Facebook in questi giorni. Il Privacy Commissioner, infatti, mira a risarcire i 600mila connazionali danneggiati dallo scandalo Cambridge Analytica.

 

Non è da escludere che anche dalle nostre parti qualcuno si ricordi della tutela dei diritti civili (tra cui la riservatezza dei dati personali) di chi – ammaliato dal moderno pifferaio di Hamelin – ha involontariamente agevolato le speculazioni sulle proprie informazioni. L’apertura di procedimenti e l’irrogazione di pene pecuniarie potrebbero ammaccare lo strapotere. Piccoli segnali di civiltà non guasterebbero affatto.

letitia james procuratore generale new york 2letitia james procuratore generale new york 1Cambridge AnalyticaCambridge AnalyticaCambridge Analytica chris wylie alla commissione parlamentare ingleseletitia james procuratore generale new york 4

Ultimi Dagoreport

pam bondi

DAGOREPORT - COME MAI L’INFORMAZIONE ITALICA SI È TOTALMENTE DISINTERESSATA DELLO SBARCO A ROMA DEL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA, LA FOSFORESCENTE SESSANTENNE PAM BONDI, ARRIVATA CON TANTO DI AEREO DI STATO IL 10 DICEMBRE? - EPPURE LA FEDELISSIMA DI TRUMP NON SI È TENUTA NASCOSTA: HA ALLOGGIATO ALL’HOTEL ST. REGIS, SI E’ ATTOVAGLIATA AL BOLOGNESE DI PIAZZA DEL POPOLO, HA INCONTRATO AL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA DI VIA ARENULA CARLETTO NORDIO, HA AVUTO L'INESPRIMIBILE GIOIA DI CONOSCERE IL VICEPREMIER MATTEO SALVINI A UN RICEVIMENTO DELL'AMBASCIATORE USA IN ITALIA, TILMAN J. FERTITTA. E, FORSE, LA BEN DOTATA DALLA NATURA PAMELONA HA PURE INCOCCIATO IL MINISTRO PIANTEDOSI - MA DELLA “VACANZA ROMANA” DELL'ITALOAMERICANA CARISSIMA A TRUMP, NON SI REGISTRA MANCO UNA RIGA SUI GIORNALONI DE' NOANTRI - VABBE', A NATALE BISOGNA ESSERE BUONI: MAGARI ERANO TUTTI TROPPO IMPEGNATI A SEGUIRE LA FESTILENZA DI ATREJU DEI FRATELLINI DI GIORGIA…

nietzsche e marx si danno la mano venditti meloni veneziani

VIDEO! “ATREJU E’ IL LUOGO IN CUI NIETZSCHE E MARX SI DAVANO LA MANO, COME DIREBBE ANTONELLO VENDITTI” – GIORGIA MELONI CITA “COMPAGNO DI SCUOLA”, IL BRANO DATATO 1975 DEL CANTAUTORE DI SINISTRA. OVVIAMENTE MARX E NIETZSCHE NON SI DIEDERO MAI LA MANO, NÉ AD ATREJU NÉ ALTROVE. CIÒ È STATO ANCHE IMMAGINATO NELL’ULTIMO LIBRO DI MARCELLO VENEZIANI “NIETZSCHE E MARX SI DAVANO LA MANO”. LO SCRITTORE IPOTIZZA COME MISE EN SCÈNE CHE LA SERA DEL 5 MAGGIO 1882 I DUE SI SIANO TROVATI IN UNA LOCANDA DI NIZZA (DOVE ENTRAMBI PASSARONO). NON SI CAPISCE BENE SE LA MELONI CI ABBIA CREDUTO DAVVERO – VIDEO

giorgia meloni balla ad atreju

GIORGIA, ER MEJO TACCO DI ATREJU! - ZOMPETTANDO COME UN MISIRIZZI, LA MELONI CAMALEONTE HA MESSO IN SCENA CIO' CHE SA FARE BENISSIMO: IL BAGAGLINO DI CORBELLERIE (''QUESTO È IL LUOGO IN CUI NIETZSCHE E MARX SI DANNO LA MANO'') E DI SFOTTO' SU ELLY SCHLEIN: "IL CAMPO LARGO L'ABBIAMO RIUNITO NOI... CON IL SUO NANNIMORETTIANO 'MI SI NOTA DI PIÙ SE VENGO O STO IN DISPARTE O SE NON VENGO PER NIENTE' HA FATTO PARLARE DI NOI" -UBRIACA DI SE' E DEI LECCAPIEDI OSPITI DI ATREJU, HA SCODELLATO DUE ORE DI PARACULISSIMA DEMAGOGIA: NULLA HA DETTO SU LAVORO, TASSE, SANITA', ECC - IDEM CON PATATE SULLA GUERRA RUSSIA-UCRAINA, SUL CONFLITTO STATI UNITI-EUROPA, SUL RUOLO DEL GOVERNO SU DIFESA E IL RIARMO EUROPEO - IN COMPENSO, HA STARNAZZATO DI VITTORIE DEL GOVERNO MA  GUARDANDOSI BENE DI CITARE MINISTRI O ALLEATI; SI E' INFERVORATA PER IL PARTITO MA NON RICORDA CHE L’HA FONDATO CON CROSETTO E LA RUSSA ('GNAZIO E' STATO DEL TUTTO OSCURATO AD ATREJU) - "GIORGIA! GIORGIA!", GRIDA LA FOLLA - OK, L'ABBIAMO CAPITO: C’È UNA PERSONA SOLA AL COMANDO. URGE UN BALCONE PER LA NUOVA MARCHESA DEL GRILLO - DAGOREPORT+VIDEO 

elly schlein pina picierno stefano bonaccini giorgio gori lorenzo guerini giuseppe conte pd

NAZARENO, ABBIAMO (PIU’ DI) UN PROBLEMA - L’ASSEMBLEA PD DI DOMANI RISCHIA DI TRASFORMARSI IN UN BOOMERANG PER SCHLEIN: I DELEGATI DISERTANO, A RIDOSSO DI NATALE, NESSUNO SPENDE SOLDI E TEMPO PER VENIRE NELLA CAPITALE AD ASCOLTARE UNA RELAZIONE SENZA DIBATTITO – LA MOSSA DEI PRETORIANI DI ELLY PER SCONGIURARE LA SALA VUOTA ED EVITARE IL CONFRONTO IMPIETOSO CON MELONI CHE CONTEMPORANEAMENTE FARA’ IL PIENO A ATREJU – SORGI: “BONACCINI ENTRERA’ IN MAGGIORANZA MA SE I RIFORMISTI NON DOVESSERO RICEVERE RASSICURAZIONI SULLE LISTE ELETTORALI, IL RISCHIO DI UNA EVENTUALE SCISSIONE, SI FAREBBE PIÙ CONCRETO…”

ignazio la russa theodore kyriakou pier silvio berlusconi giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT - LA TRATTATIVA DI ELKANN PER LA VENDITA DEL GRUPPO GEDI AL GRECO THEO KYRIAKOU STA SCOMBUSSOLANDO IL GOVERNO MELONI E DINTORNI - SE LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” VEDE DI BUON OCCHIO LA TRANSIZIONE ELLENICA E SALVINI HA BEN GRADITO LA PROSPETTIVA CHE IL GRECO ANTENNATO SISTEMI PER LE FESTE I “COMUNISTI” DI ‘REPUBBLICA’ E ‘STAMPA’, PER FORZA ITALIA C’È STATO IL VEEMENTE INTERVENTO DEL ‘’PRESIDENTE IN PECTORE’’ DEL PARTITO, PIER SILVIO BERLUSCONI, CHE VEDE IN KYRIAKOU UN COMPETITOR PERICOLOSISSIMO, ALFIERE DI QUEL CAPITALISMO DI STAMPO LIBERISTA, PER NULLA “LIBERAL”, CHE PREDICA IL PRIMATO DELL’ECONOMIA SULLA POLITICA - COSI', DIMENTICANDO IL SUO ATTIVISMO IN GERMANIA PER CREARE UN GIGANTE EUROPEO DELLA TV COMMERCIALE, L’EREDE DEL BISCIONE NON HA TROVATO DI MEGLIO CHE RISPOLVERARE LA BANDIERINA DELL’ITALIANITÀ (“CHE UN PEZZO DI STORIA DELL'INFORMAZIONE DEL NOSTRO PAESE VADA IN MANI STRANIERE UN PO' DISPIACE’’) - MA IL COLPO DI SCENA ARRIVA DAL CO-FONDATORE DI FRATELLI D’ITALIA E SECONDA CARICA DELLO STATO, IGNAZIO LA RUSSA, QUANDO SI È DICHIARATO DISPOSTO A FARE DA INTERMEDIARIO TRA I GIORNALISTI “COMUNISTI” DI GEDI E IL GRECO USURPATORE (ULTIMA USCITA DELLA GUERRIGLIA DI ‘GNAZIO IN MODALITÀ ''LA RISSA'' CONTRO LA DITTATURA DELLE SORELLE MELONI...)

2025agnoletti

CAFONAL ''AGNOLETTI & TORTELLONI'' – AL CIRCOLO CANOTTIERI ANIENE, PER IL PARTY DI “JUMP COMUNICAZIONE” DI MARCO AGNOLETTI, EX PORTAVOCE DI RENZI, E "SOCIAL COM" DI LUCA FERLAINO, UNA MARIA ELENA BOSCHI IN MODALITA' PIN-UP SI PRESENTA CON LA SUA NUOVA FIAMMA, L'AVVOCATO ROBERTO VACCARELLA, CHE QUI È DI CASA (SUA SORELLA ELENA È LA COMPAGNA DI MALAGÒ, GRAN VISIR DEL CIRCOLO DELLA “ROMA BENISSIMO”) – UN GRAN MISCHIONE ALLA ROMANA DI DESTRA E SINISTRA E TIPINI INTERMEDI HA BRINDATO AL NATALE, STARRING: LUCIO PRESTA, PEPPE PROVENZANO, ANTONELLA GIULI, FITTIPALDI, ALESSIA MORANI, FAUSTO BRIZZI, PAOLO CORSINI, NELLO MUSUMECI, SIMONA SALA, ALBERTO MATANO, SALVO SOTTILE, MYRTA MERLINO E MARCO TARDELLI, MICHELA DI BIASE, ITALO BOCCHINO, LAURA TECCE CON VESTITUCCIO SBRILLUCCICANTE CHE NON AVREBBE SFIGURATO AL MOULIN ROUGE, GIORGIA CARDINALETTI IN LOVE...