Dall’account facebook di Maurizio Cecconi
Ai miei amici un piccolo racconto spero istruttivo (per me lo è stato). Giorni fa leggo un testo di Caracciolo segnalatomi da un amico.
Mi interessa proprio per diverse ragioni:
* è nello stile di Caracciolo che ammiro molto e mi pare sempre molto attento e credibile.
* racconta una teoria interessante con vicende internazionali che non conoscevo con precisione.
* esprime preoccupazioni profonde di una possibile guerra essendo scritto molto prima dello scoppio della guerra stessa.
Convinto della sua utilità per ragionare di tutta la vicenda e dei suoi pregressi cerco in internet se sia presente e lo ritrovo in più di 5 diversi siti. Deduco che è noto e non mi pongo nemmeno il problema della sua veridicità. Lo ri-pubblico e per prudenza però faccio e scrivo le premesse del caso sulla mia posizione:
MAURIZIO CECCONI CONDIVIDE UN ARTICOLO FAKE ATTRIBUITO A LUCIO CARACCIOLO
* dico che la mia posizione più volte espressa non muta.
* riaffermo la condanna di Putin.
* riaffermo la solidarietà attiva all'Ucraina.
* spiego che non ho la volontà di giustificare niente e nessuno.
Dopo un po' di tempo ricevo tra i tanti pareri tre messaggi di tre diverse persone che sostanzialmente mi scrivono:
* che è un testo falsamente attribuito a Caracciolo.
* che farei bene a non nascondermi dietro un dito e sarebbe meglio che non attribuissi a Caracciolo quello che invece penso di mio.
Rimango di sasso e chiedo loro di darmi le prove della falsa attribuzione. Uno di loro mi invia in FB un testo di Dagospia che sostiene che l'articolo non è di Caracciolo e che io ci sono cascato. Aggiunge che sono il Segretario Generale di Ermitage Italia. Allora capisco che lo scoop probabilmente è proprio qui: il filo russo pescato in fallo. Ovviamente la cosa mi da molto fastidio e dico a me stesso che devo stare molto più attento anche se avevo guardato bene.
Passa un giorno e due altre persone, che non conosco, scrivono che il testo è verissimo e di Caracciolo. Per confermare la cosa allegano foto dell'articolo e sito di provenienza. Mi diletto allora ad andare a vedere se qualcuno ha ripreso la notizia e mi accorgo che in alcuni quotidiani on line (che a naso mio sono di destra) compare. Ma…
lucio caracciolo a otto e mezzo 4
Dopo aver ripetuto che il testo non è di Caracciolo pubblicano un mio scritto che non ha nulla a che fare: lo avevo fatto per i tre anni dalla morte di Gianni De Michelis. Una follia dunque. (Tutto ciò che qui scrivo è riscontrabile). Poi però mi rassereno. La ragione è semplice. L'articolo pubblicato è interessante a prescindere dal fatto che lo abbia scritto Caracciolo. Ne sono convinto. E quindi se lo volete leggere è ancora nella mia pagina.
Con un unico cambiamento per onestà, visto che ormai dubito di tutto. È scritto "attribuito a Lucio Caracciolo" invece che "di Lucio Caracciolo". Quando Caracciolo preciserà la cosa lo scriverò.
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