gianluigi gigi littarru ordinanza whatsapp genitori mamme

FATE UN MONUMENTO AL SINDACO CHE HA “VIETATO” I GRUPPI DELLE MAMME SU WHATSAPP! - SI CHIAMA GIANLUIGI LITTARRU, È IL PRIMO CITTADINO DI UN PICCOLO CENTRO IN PROVINCIA DI NUORO, E SU FACEBOOK HA PROPOSTO UN’ORDINANZA PER ABOLIRE LE FASTIDIOSISSIME CHAT DEI GENITORI. PURTROPPO ERA SOLO UNA PROVOCAZIONE - IL PRECEDENTE DEL COMUNE DELLA PROVINCIA DI AREZZO CHE HA CHIUSO IL GRUPPO CON GLI INSEGNANTI PERCHÉ GENERAVA STRESS E FACEVA CIRCOLARE “INFORMAZIONI DISTORTE”

gigi littarru 2

1 – STOP ALLE CHAT DEI GENITORI. LA DECISIONE DI UN COMUNE IN PROVINCIA DI AREZZO, CHE HA CHIUSO IL GRUPPO CON GLI INSEGNANTI: GENERA STRESS E PRODUCE INFORMAZIONI DISTORTE – L’ASSESSORE ALLA SCUOLA: “L’ELEZIONE DEI RAPPRESENTANTI È L’UNICA MODALITÀ UFFICIALE PER COMUNICARE CON IL COMUNE” – SOSPIRONI DI SOLLIEVO PER TUTTI

https://www.dagospia.com/rubrica-29/cronache/whatsapp-mortacc-ndash-stop-chat-genitori-decisione-181899.htm

 

 

la finta ordinanza del sindaco di desulo contro i gruppi whatsapp dei genitori

2– SCUOLA, IL SINDACO DI DESULO 'VIETA' I GRUPPI DELLE MAMME SU WHATSAPP: «SERVE PRESERVARE LA SALUTE MENTALE»

Enrico Chillè per www.leggo.it

 

Un'ordinanza per vietare i gruppi delle mamme su WhatsApp in vista della riapertura delle scuole. Una provocazione scherzosa, ma anche piuttosto condivisibile, quella del sindaco di Desulo (Nuoro), Gigi Littarru. Sul proprio profilo Facebook personale, il primo cittadino del piccolo centro di poco più di 2000 abitanti, ha dato un suggerimento che sta facendo impazzire il web: «Con la riapertura delle scuole, credo che un'ordinanza del genere possa servire».

 

Gianluigi Littarru, per tutti Gigi, ha condiviso la divertente provocazione solo sul proprio profilo personale e non sulla pagina Facebook istituzionale. «Considerato che la grande maggioranza dei cittadini ha almeno uno smartphone con WhatsApp, piattaforma utilizzata come valido strumento di comunicazione soprattutto con i gruppi.

gruppi delle mamme su whatsapp 2

 

Considerato che la gran parte dei genitori, soprattutto di sesso femminile (a cui si aggiungono nonne, zie e maestre), ne fa un uso massiccio e talvolta sconsiderato, soprattutto per le comunicazioni riguardanti la scuola» - si legge nel post - «Preso atto che la gran parte dei messaggi scambiati in questi cosiddetti "gruppi mamme" consiste di pettegolezzi, fake news, allarmismi, preoccupazioni eccessive, (dall’unghia incarnita al graffio sottocutaneo, dalla tinta della copertina del quaderno alla pasta stracotta della Mensa, fino ad arrivare al terra piattismo, no VAX, no TAC, no FAX noSTICAZ etc. etc.).

 

Tenuto conto che l'attuale incertezza in materia di riapertura delle scuole, causata dalla situazione sanitaria in atto, potrebbe causare una esplosione di messaggi ed esternazioni in grado di confondere ancora di più la cittadinanza e che la schizofrenia delle mamme potrebbe riflettersi negativamente anche sul personale docente e non docente. Constatato purtroppo che, immancabilmente, la responsabilità viene imputata al sottoscritto ("La colpa è sempre del sindaco")».

 

gigi littarru

Dopo aver esposto i motivi che porterebbero alla bizzarra ma fantomatica ordinanza, il sindaco di Desulo arriva al punto: «Al fine di preservare la salute mentale degli studenti, del personale docente, dei genitori di sesso maschile, costretti a sopportare le peggiori schizofrenie, e comunque della cittadinanza tutta, ordina a mamme, zie e nonne il divieto di utilizzo degli stessi gruppi, nonché il divieto assoluto di creare nuovi cosiddetti "gruppi mamme" o analoghi.

 

La violazione della presente ordinanza sarà punita con il sequestro dello smartphone e con la sospensione dell'account WhatsApp fino al termine dell'anno scolastico». La finta e scherzosa ordinanza risulterebbe essere addirittura inappellabile: «Avverso il presente provvedimento non è ammesso il ricorso al TAR perché contrariamente a quanto pensino le mamme, il sindaco ha sempre ragione».

 

 

monica tonelli mamma ha abbandonato il gruppo 1

Il post del sindaco di Desulo ha scatenato furore sul web, anche se non sono mancate accuse di sessismo. «Perché se la prende solo con le mamme e non con i papà?», si legge tra i vari commenti al post e agli screenshot pubblicati su vari gruppi e pagine. Gigi Littarru, ad ogni modo, solleva un problema reale: troppo spesso, in passato, i gruppi delle mamme su WhatsApp hanno veicolato informazioni false, spesso fatte di accuse infondate e gratuite, in grado di alimentare allarmismi e conflitti.

 

Si pensi ad esempio a quanto accaduto negli scorsi anni: bambini autistici esclusi da recite scolastiche o espulsi da scuola tra la gioia di alcune mamme, insulti gratuiti alle direttrici scolastiche, video hot di mamme inviati nei gruppi per sbaglio, offese alle maestre e liti furiose tra mamme finite in tribunale. Senza contare le accuse tra genitori quando in classe girano i pidocchi, tutti episodi che in alcuni casi hanno portato i presidi a vietare agli insegnanti di partecipare alle chat di classe.

 

3 – IL SINDACO VIETA I GRUPPI WHATSAPP-MAMME; TONELLLI, SCRITTRICE-MANAGER: «BISOGNA FARGLI UN MONUMENTO»

Stefania Cigarini per www.leggo.it

 

LE CHAT WHATSAPP DEI GENITORI DEGLI ALUNNI

Chi è senza peccato scagli il primo Whatsapp. Gianluigi Littarru, sindaco di Desulo (Nuoro), duemila abitanti o poco più, ha vietato l’uso dei “gruppi mamme” per il nuovo anno scolastico perché fomentatore (testuale, ndr) di “pettegolezzi, fake news, allarmismi, preoccupazioni eccessive”, soprattutto ora in epoche di incertezze, vere, Covid.

 

Una provocazione, ovvio, perché nessuno può vietare la libera espressione, ma certo una presa di posizione che fa, o deve, far riflettere. «Ho letto l’articolo (su Leggo.it, ndr) e farei già un monumento a questo sindaco» commenta di primo acchito Monica Tonelli, manager per una multinazionale, autrice (per disperazione?) del libro “Mamma ha abbandonato il gruppo” (Book Sprint edizioni), sul suo esodo da un social scolastico Whatsapp.

monica tonelli

 

«Sarà una provocazione, ma apprezzo che sia stato un uomo delle istituzioni a farla» spiega. E ricorda ancora l’affanno di aver pensato ad una tragedia - leggendo decine di messaggi drammatici del gruppo - per scoprire che una compagna di classe del figlio aveva “solo” smarrito la giacca della divisa scolastica.

 

«I gruppi sono uno strumento utile se usati nella maniera corretta e secondo le circostanze, non come sfogo dei singoli, genitori o docenti che siano». Difficile però stabilire chi sia - di volta in volta - vittima o carnefice.

 

«La comunicazione migliore resta quella in presenza, quando vedi, senti, vivi le reazioni o la personalità di chi ti sta parlando, la sua mimica, il suo tono di voce». E se proprio no reggete alla pressione del gruppo, il consiglio è quello di andarsene in net-etiquette, nel galateo del web: «Ho timore dei gruppi quando ci allontanano dalla realtà, meglio abbandonare con formule del tipo “scusate, con affetto, vorrei ma non posso».

gruppi delle mamme su whatsapp 1whatsappgigi littarru 1gruppi delle mamme su whatsappmonica tonelli mamma ha abbandonato il gruppo

Ultimi Dagoreport

chiara appendino roberto fico giuseppe conte vincenzo de luca elly schlein

DAGOREPORT - GENTILE CHIARA APPENDINO, È CONSAPEVOLE CHE IN POLITICA, COME NELLA VITA, ‘’NON SI PUÒ AVERE LA SIRINGA PIENA E LA MOGLIE IN OVERDOSE”? MA E' DAVVERO CONVINTA CHE, CON UN M5S “PIÙ AUTONOMO DAL PD”, IL PARTITO DI CONTE SAREBBE RIUSCITO A SVENTOLARE LE CANDIDATURE DI TRIDICO IN CALABRIA E DI FICO IN CAMPANIA, DOVE NEL 2020 M5S HA PRESO IL 9,9% MENTRE DE LUCA INTASCÒ IL 69,4%? – OGGI LA VITTORIA DI FICO, FINO A IERI DATA PER SICURA, STA TROVANDO UNA STRADA ACCIDENTATA - A SALVARE LA BARACCA CI DOVRÀ PENSARE LO SCERIFFO DI SALERNO – COME ELLY, CHE DOPO AVERLO DISPREZZATO, E' SCESA A MITI CONSIGLI, ANCHE FICO DEVE ACCETTARE LE “PRIORITÀ” DI DE LUCA OPPURE VERRÀ ABBANDONATO AL SUO DESTINO DI PERDENTE, FACENDO FELICE IL CANDIDATO DI FRATELLI D’ITALIA, EDMONDO CIRIELLI...

elly schlein giuseppe conte roberto fico vincenzo de luca eugenio giani

DAGOREPORT - PARAFRASANDO NANNI MORETTI, CON LEADER DEL CALIBRO DI ELLY SCHLEIN E DI GIUSEPPE CONTE, ''IL CENTROSINISTRA NON VINCERA' MAI'' - IN TOSCANA, I DUE "GENI" HANNO TENTATO DI ESTROMETTERE IL “CACICCO” EUGENIO GIANI, REO DI SANO RIFORMISMO, CHE SI È DIMOSTRATO CAVALLO VINCENTE – IN CAMPANIA, INVECE, RISCHIANO DI ANDARE A SBATTERE CON IL CAVALLO SBAGLIATO, IL FICO DI GIUSEPPE CONTE, CHE TRABALLA NEI SONDAGGI: URGE UN FORTE IMPEGNO DI RACCOLTA VOTI DEL "CACICCO" TANTO DISPREZZATO DA ELLY: VINCENZO DE LUCA (CHE A SALERNO SE LA DEVE VEDERE CON IL CONCITTADINO E CANDIDATO DEL CENTRODESTRA, CIRIELLI) – CON L’INCONSISTENZA STORICA DEL M5S A LIVELLO LOCALE, IL “CAMPOLARGO” VA AL PIU' PRESTO ACCANTONATO: TROPPI "PRINCIPI" DIVERSI TRA PD E M5S PER UN'ALLEANZA, MEGLIO UNA COALIZIONE IN CUI OGNUNO CORRE COL SUO PROGRAMMA CERCANDO DI MASSIMIZZARE IL CONSENSO - SOLO DOPO IL VOTO, IN CASO DI VITTORIA, SI TROVA L'ACCORDO (E COME DIMOSTRA LA COALIZiONE DEL GOVERNO MELONI, LA GESTIONE DEL POTERE È IL MIGLIOR PROGRAMMA...) - VIDEO

giorgia meloni guido crosetto

IL "FRATELLASTRO" CROSETTO FA BALLARE GLI OTOLITI DI GIORGIA MELONI: “SE GLI STATI EUROPEI NON RINUNCIANO ALLA LORO SOVRANITÀ IN ALCUNI SETTORI, SONO MORTI. SULLA DIFESA DOBBIAMO METTERE ASSIEME I 27 PAESI UE IN UN SOLO PROGETTO COMUNE” – LA POSIZIONE DEL MINISTRO DELLA DIFESA È ALL’OPPOSTO DI QUELLA SOVRANISTA DELLA DUCETTA, CHE PIÙ VOLTE IN PASSATO HA REMATO CONTRO IL PROGETTO DI UN ESERCITO UNICO EUROPEO: “SAREBBE UNA INUTILE DUPLICAZIONE. IL SISTEMA DI DIFESA OCCIDENTALE È BASATO SULLA NATO, E NELLA NATO CI SONO ESERCITI NAZIONALI CHE COOPERANO TRA DI LORO. IO VOGLIO PIUTTOSTO UNA COLONNA EUROPEA DELLA NATO” – CHISSA' CHI ALLA FINE DIRA' L'ULTIMA PAROLA... - VIDEO

mauro gambetti papa leone mazza baseball san pietro pipi sagrato

DAGOREPORT: IL PISCIO NON VA LISCIO – PAPA LEONE XIV E’ FURIOSO DOPO IL SACRILEGIO COMPIUTO DALL’UOMO CHE HA FATTO PIPI’ SULL’ALTARE DELLA BASILICA DI SAN PIETRO – IL PONTEFICE HA ORDINATO UN RITO RIPARATORIO “URGENTE” E, SOPRATTUTTO, HA FATTO IL CULO AL CARDINALE GAMBETTI, ARCIPRETE DELLA BASILICA VATICANA, CON UN CONFRONTO “TEMPESTOSO”: E’ IL TERZO GRAVE EPISODIO IN POCO PIU’ DI DUE ANNI AVVENUTO NELLA CHIESA PIU’ IMPORTANTE DEL MONDO – NEL MIRINO FINISCONO ANCHE GLI UOMINI DELLA GENDARMERIA VATICANA, INCAPACI DI INTERVENIRE TEMPESTIVAMENTE E DI PREVENIRE GESTI SACRILEGHI DELLO SVALVOLATO DI TURNO – VIDEO!

spionaggio paragon spyware giorgia meloni fazzolari mantovano giorgetti orcel francesco gaetano caltagirone flavio cattaneo

DAGOREPORT - E TRE! DALLO SPIONAGGIO DI ATTIVISTI E DI GIORNALISTI, SIAMO PASSATI A TRE PROTAGONISTI DEL MONDO DEGLI AFFARI E DELLA FINANZA: CALTAGIRONE, ORCEL, CATTANEO - SE “STAMPA” E “REPUBBLICA” NON LI FANNO SMETTERE, VEDRETE CHE OGNI MATTINA SBUCHERÀ UN NUOVO E CLAMOROSO NOME AVVISATO DI AVERE UN BEL SPYWARE NEL TELEFONINO - COME NEL CASO DEGLI ACCESSI ABUSIVI ALLA PROCURA ANTIMAFIA (FINITI IN CHISSÀ QUALCHE SCANTINATO), I MANDANTI DELLO SPIONAGGIO NON POSSONO ESSERE TROPPO LONTANI DALL’AREA DEL SISTEMA DEL POTERE, IN QUANTO PARAGON FORNISCE I SUOI SERVIZI DI SPYWARE SOLO AD AUTORITÀ ISTITUZIONALI - A QUESTO PUNTO, IL CASO È CORNUTO: O SI SONO TUTTI SPIATI DA SOLI OPPURE IL GOVERNO MELONI DEVE CHIARIRE IN PARLAMENTO SE CI SONO APPARATI “FUORILEGGE”. PERCHÉ QUANDO IL POTERE ENTRA NEI CELLULARI DEI CITTADINI, NON C’È PIÙ DEMOCRAZIA…

matteo salvini roberto vannacci giorgia meloni massimiliano fedriga luca zaia

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI HA GLI OCCHI PUNTATI SULLA TOSCANA! NELLA REGIONE ROSSA SARÀ CONFERMATO EUGENIO GIANI, MA ALLA DUCETTA INTERESSA SOLO REGISTRARE IL RISULTATO DELLA LEGA VANNACCIZZATA – SE IL GENERALE, CHE HA RIEMPITO LE LISTE DI SUOI FEDELISSIMI E SI È SPESO IN PRIMA PERSONA, OTTENESSE UN RISULTATO IMPORTANTE, LA SUA PRESA SULLA LEGA SAREBBE DEFINITIVA CON RIPERCUSSIONI SULLA COALIZIONE DI GOVERNO – INOLTRE ZAIA-FEDRIGA-FONTANA SONO PRONTI A UNA “SCISSIONE CONTROLLATA” DEL CARROCCIO, CREANDO DUE PARTITI FEDERATI SUL MODELLO DELLA CDU/CSU TEDESCA - PER LA MELONI SAREBBE UNA BELLA GATTA DA PELARE: SALVINI E VANNACCI POTREBBERO RUBARLE VOTI A DESTRA, E I GOVERNATORI IMPEDIRLE LA PRESA DI POTERE AL NORD...