androgino uomo donna trans

LA FINE DEL MASCHIO – SEMPRE PIÙ RAGAZZI ESPRIMONO IL DESIDERIO DI DIVENTARE DONNE. MA NON C’ENTRA TANTO, O NON SOLO, L’INCLINAZIONE SESSUALE – CLAUDIO RISE': “L’OPINIONE PUBBLICA PRESENTA SEMPRE LE DONNE COME BELLE E INTELLIGENTI E I MASCHI COME PERDENTI” - “E ‘L’INVIDIA DEL PENE’ VIENE SOSTITUITA DALL’INVIDIA DELLA VAGINA…”

Claudio Risé per “la Verità”

 

MASCHIO FEMMINILIZZATO 2

Aumentano i ragazzi che vorrebbero diventare donne. Ma non perché si sentano donne fisicamente o sessualmente: perché trovano insopportabile la condizione del maschio oggi. Secondo i loro racconti (che paiono sinceri) la società attuale non approva nulla dell' uomo e trova da ridire su tutto: dalla voce al modo di parlare, di muoversi, insomma tutto il loro essere. Mentre le donne sono sempre portate ad esempio.

 

Media, politici e spettacolo presentano sempre le donne come belle e intelligenti e i maschi come brutti e stupidi. Purtroppo questi ragazzi sono conformisti (come la gran parte dei loro coetanei), e quindi non riescono a pensare con la propria testa. È per questo che vorrebbero farla breve e diventare donne, togliendosi finalmente dai guai. Su questa situazione delicatissima, naturalmente, la propaganda Lgbt arriva come la benzina sul fuocherello che sta prendendo vigore.

SIGMUND FREUD E LE DONNE

 

È sorprendente la differenza fisica e psicologica dei maschi oggi insofferenti della condizione maschile rispetto agli aspiranti donne di venti o trent' anni fa. Quelli avevano toni flautati, movenze gentili, erano spesso sovrappeso e avrebbero voluto diventare mamme, anche se si rendevano conto che non sarebbe stato semplice. Questi, dal gestire nervoso, sono pieni di rancore verso una società che disprezza i maschi, e secondo loro premia le donne con lodi esagerate e agevolazioni no stop. È per questo che vorrebbero diventare donne e fare meno fatiche di quelle che da maschi non potrebbero evitare.

 

MASCHIO FEMMINILIZZATO

Siccome poi sono spesso piuttosto belli, sognano diventare star, o influencer o cose del genere, invece di restare un povero maschio, di cui non importa niente a nessuno perché la brava, la buona l' apprezzata è sempre la donna. Con il suo sesso al centro dei desideri del mondo, mentre quello maschile, secondo i giovani maschi stufi è solo deriso e considerato schifoso. Su un blog (Psiche lui) che conduco da molti anni, un post con il titolo «il maschio schifoso» ha avuto in pochi giorni duecento appassionati commenti.

 

cristiano ronaldo si fa mettere la crema dall amico maschione

D' altra parte è impossibile ormai ricondurre questo disastro psichico e fisico alle conseguenze del «teatro famigliare» (padre, madri e figli) su cui Freud costruì cento anni fa la psicoanalisi: la famiglia oggi conta poco, spesso il maschio stufo di esserlo è un figlio unico, e la sua vita si gioca tra la scuola e il gruppo dei pari di età, per lo più ormai anch' essi rinchiusi fra internet e social, senza nessuna esperienza autentica della società o del mondo reale.

 

Il complesso di Edipo è oggi introvabile (da anni): la maggior parte dei ragazzi considera il padre un buon diavolo, compatendolo per molte ragioni (dai ritmi di lavoro alla prepotenza delle donne di casa e fuori), e più o meno invidia la madre, perché molto spesso «ce la fa» o così pare. Un ruolo importante, pur nel suo evidente sconquasso, ce l' ha invece la scuola, descritta dai ragazzi come inconcludente e pressoché inutile, dove però - raccontano - insegnanti maschi evidentemente frustrati bombardano gli allievi con atteggiamenti sprezzanti e battute invasive sulla psicologia maschile, descrivendo il proprio genere come sostanzialmente criminale, sessualmente ridicolo e socialmente dannoso. Dalle cronache dei ragazzi le lezioni di questi prof sembrano un misto tra la prosa di Saviano e le satire trash.

 

bagni transgender

Il padre simil-freudiano comunque non c' è più e la sua mancanza si sente: il giovane maschio lasciato solo, senza potersi confrontare con una figura paterna (magari da odiare per un po'), si avvita su se stesso e si considera del tutto inutile. Per usare la metafora freudiana della «castrazione» e capire meglio il vuoto di oggi: il suo pene vale talmente poco che nessun padre glielo vuole tagliare, è una merce per la quale la domanda è vicina allo zero.

 

La società del giovane maschio insofferente che vorrebbe liberarsi della sua inutile eredità fallica è infatti quella Società signorile di massa descritta nei lavori di Luca Ricolfi, dove le laureate superano i laureati di quasi il 40%, e i maschi prevalgono invece tra i giovani che non studiano e non lavorano, teoricamente disposti a un lavoro che però non cercano. L' energia fallica che spinge ad agire attivamente per realizzare i propri progetti sembra mancare quasi del tutto.

TRANSGENDER

 

È qui che si rivela con più chiarezza il danno della riduzione della figura paterna da quel «vero avventuriero» di cui ancora parlava Charles Peguy all' inizio del 1900, al buon diavolo che fa tenerezza al figlio rappresentato dal papà di oggi, quando c' è. Il guaio però è che il giovane maschio il suo pene-fallo per ora ce l' ha e avrebbe bisogno di apprezzarlo ed amarlo, per essere felice. Mentre se lo vive come schifoso perché - come gli spiegano in tanti - è proprio il fallo il vero colpevole di tutto, dalla povertà del mondo, ai lager, allo stupro, ad ogni possibile orrore umano, sarà solo disperato.

 

MASCHIO FEMMINILIZZATO 3

Ogni ragazzo per essere felice deve poter desiderare di correre il rischio di vivere la propria vita come una grande e tesa avventura destinata a realizzare la sua forza fallica e creativa. «Il Fallo percepisca il suo scopo» scriveva Pound del destino maschile.

 

Senza uno scopo, un obiettivo, e un mondo paterno che lo illustri, il fallo diventa il ridicolo pene che Jean Jacques Rousseau mostrava da dietro le piante alle lavandaie ginevrine per farsi deridere.

alberto arbasino

Infatti anche oggi il pene è deriso dagli insegnanti progressisti che trasmettono poi ai loro sfortunati allievi la propria «invidia della vagina», attuale sostituto dell'«invidia del pene» di cui parlava Freud. Nella società della sicurezza (falsa) e dei consumi obbligatori, dove se fai per salire su una pianta c' è subito qualcuno che ti tira giù strillando di paura, se non puoi correre qualche avventura non resta che cambiare sesso (un' azione oggi molto raccomandata, anche da media e istituzioni degli Stati), e diventare un' influencer.

 

paolo poli

Parrebbe una trama di cabaret scritta a quattro mani da Alberto Arbasino e Paolo Poli, ma non è così; anche se la sensibilità di entrambi ha probabilmente colto una trasformazione già in atto da tempo nel conscio e inconscio collettivo, che ora però sta precipitando nei toni della tragedia. L' idea ricorrente è che «essere maschi fa schifo» e non c' è niente da guadagnarci. È la stessa considerazione che fanno molti brasiliani poveri che si fanno impiantare seni finti per venire in Europa a prostituirsi come travestiti e poi rientrare in Brasile, dove magari hanno famiglia e figli.

 

TRANSGENDER 2

In questi nostri ragazzi c' è però la fantasia di chiudere con l' identità maschile, non perché chiamati da un' identità femminile ma semplicemente perché quello dell' uomo è il sesso perdente, svalutato da tutti, dalle conduttrici tv ai grandi giornali, ai ministeri per la pari opportunità, che dei maschi e delle offese e pregiudizi che li perseguitano non si occupano affatto. Sono ragazzi vili, forse. Ma glielo hanno insegnato a scuola: attenzione a non «fare il macho», il gradino più in basso prima dell' inferno.

SIGMUND FREUDcambio sesso - transgenderTRANSGENDER ANIMALI

Ultimi Dagoreport

ignazio la russa sergio mattarella

FLASH! – PER SOSTENERE I FRATELLINI D’ITALIA CIRIELLI E SANGIULIANO ALLE REGIONALI CAMPANE, SI È SCOMODATO PERSINO IL PRESIDENTE DEL SENATO, IGNAZIO LA RUSSA – CHE LA SECONDA CARICA DELLO STATO FACCIA CAMPAGNA ELETTORALE, FOTTENDOSENE DEL SUO RUOLO ISTITUZIONALE,  NON AVRÀ FATTO PIACERE PER NULLA A SERGIO MATTARELLA – D’ALTRONDE, IL PRESIDENTE LEGHISTA DELLA CAMERA DEI DEPUTATI, LORENZO FONTANA, NON CI PENSA ASSOLUTAMENTE DI SCAPICOLLARSI IN VENETO A SUPPORTO DEL CANDIDATO DEL CARROCCIO, ALBERTO STEFANI…

emanuele filberto di savoia - consulta dei senatori del regno

MONARCHIA UNICA VIA! – SABATO PROSSIMO A PALAZZO BORGHESE DI FIRENZE SI RIUNISCE QUEL CHE RESTA DEI MONARCHICI DE’ NOANTRI, PER LA SERATA DI GALA DELL’ORGANIZZAZIONE “CONSULTA DEI SENATORI DEL REGNO”. OSPITE D’ONORE “SUA ALTEZZA REALE” EMANUELE FILIBERTO DI SAVOIA – NELL’INVITO SONO BEN EVIDENZIALE LE “NOTE DI ETICHETTA”: “È CONSUETUDINE FARE L'INCHINO (C.D. CURTSY) AD UN'ALTEZZA REALE, DINANZI ALLA SUA PERSONA”, “NON È CONSUETUDINE (POICHÉ NON ELEGANTE) UTILIZZARE COSTANTEMENTE I TELEFONI CELLULARI” – AGLI UOMINI È “RICHIESTO IL COSIDDETTO ‘WHITE TIE-CRAVATTA BIANCA’ VALE A DIRE IL ‘FRAC’”. E PER LE DONNE? "È D’UOPO L’ABITO LUNGO. NON SONO AMMESSI..."

camille cheneaux mieli mario draghi

FLASH! - DALLO SPORT ALLA POLITICA, IL PASSO È BREVE. DOPO L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO SILVIA SALIS, UN’ALTRA EX ATLETA SALE ALLA RIBALTA, L’ITALO-SVIZZERA CAMILLE CHENAUX - DOTATA DI UN DOTTORATO DI RICERCA IN RELAZIONI INTERNAZIONALI, LA NEO-POLITOLOGA HA STREGATO PAOLINO MIELI CHE A OTTOBRE HA PRESENTATO A ROMA IL SUO LIBRO: "CRISI DELLO STATO-NAZIONE E POPULISMI EUROPEI" - IERI È STATA LA VOLTA DI MARIOPIO DRAGHI, PREMIATO ALLA FONDAZIONE PRIMOLI, DI CONOSCERE LA FATALE CAMILLE… - VIDEO

2025croserossa croce rossa

CAFONALISSIMO DELLE “CROCEROSSINE” – CHIAMATE LA CROCE VERDE: AL “CHARITY GALA DINNER” CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE (QUALE?), ORGANIZZATO DALLA CROCE ROSSA, SFILA LA "VIA TRUCIS" DI ROMA GODONA: LA FATALE MARIA ELENA BOSCHI CON ROSSETTO-SANGUE, IN COMPAGNIA DI UN UOMO MISTERIOSO (“È SOLO UN AMICO”), LAURA RAVETTO SMALTATA COME UNA VASCA DA BAGNO, CLAUDIA GERINI IN VERSIONE PIERROT (TRUCCO PALLIDO E OCCHIO SPERDUTO), SIMONA BRANCHETTI IRRICONOSCIBILE. E POI OVVIAMENTE LA PREZZEMOLONA DELLE FESTE ROMANE, CIOCIARE E ISTITUZIONALI: CLAUDIA CONTE, CON SCOLLO PERICOLOSO, CHE SI LANCIA SUL MINISTRO NORDIO PER L’IMMANCABILE SELFIE DA AGGIUNGERE ALLA SUA COLLEZIONE - IL ''SUB-DANDY'' MOLLICONE, LA SEMPRE BOMBASTICA-MILF ELEONORA DANIELE, NICOLETTA ROMANOFF, "E-VIRA" CARBONE, MONICA SETTA, BALZARETTI-ABBAGNATO, I DUE JIMMY (GHIONE E CANGIANO)...

gianmarco mazzi teatro alla scala orchestra orchestrali

DAGOREPORT - STROMBAZZI…E MAZZI! OHIBÒ: PER IL SOTTOSEGRETARIO SANREMESE ALLA CULTURA CON DELEGA ALLA MUSICA, GIANMARCO MAZZI, “NESSUNA ORCHESTRA SINFONICA ITALIANA RISULTA AI PRIMI POSTI NEL MONDO” E L’UNICA RICONOSCIUTA “NELLA CLASSIFICA INTERNAZIONALE È LA SCALA CHE È AL 47ESIMO POSTO”. BUM, RULLO DI TAMBURI. L’EX MANAGER DI CELENTANO NON CITA A QUALE CLASSIFICA SI RIFERISCA, MA DOVREMMO AVERLA SCOPERTA NOI: PENSIAMO SI TRATTI DEL LIBRO GIAPPONESE "SEKAI NO OKESUTORA 123", PUBBLICATO NEL DICEMBRE DEL… 1994 - L’ORCHESTRA IN QUESTIONE, PERÒ, NON È L’ORCHESTRA DELLA FONDAZIONE TEATRO ALLA SCALA (QUELLA PAGATA DALLO STATO) BENSÌ LA FILARMONICA DELLA SCALA, OVVERO L’ASSOCIAZIONE PRIVATA FONDATA DAGLI ORCHESTRALI...

viktor orban donald trump volodymyr zelensky maria zakharova matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - TRUMP E PUTIN HANNO UN OBIETTIVO IN COMUNE: DESTABILIZZARE L’UNIONE EUROPEA - SE IL TYCOON ESENTA ORBAN DALL’EMBARGO AL PETROLIO RUSSO, DANDO UN CEFFONE A BRUXELLES, LA RUSSIA FA GUERRA IBRIDA ALL'UE E PENETRA L'ITALIA, VERO VENTRE MOLLE DELL’UNIONE, APPROFITTANDO DEI PUTINIANI DI COMPLEMENTO (PER QUESTO QUELLA ZOCCOLOVA DI MARIA ZAKHAROVA PARLA SPESSO DI FACCENDE ITALIANE) - IL PRIMO DELLA LISTA È SALVINI, CHE ALL’ESTERO NON E' VISTO COME IL CAZZARO CHE E' MA, ESSENDO VICEPREMIER, VIENE PRESO SUL SERIO QUANDO SVELENA CONTRO BRUXELLES, CONTRO KIEV E FLIRTA CON MOSCA - IL CREMLINO PUÒ CONTARE SU TANTI SIMPATIZZANTI: DA GIUSEPPE CONTE AI SINISTRELLI DI AVS, FINO A PEZZI ANTI-AMERICANI DEL PD E AI PAPPAGALLI DA TALK - ANCHE FDI E MELONI, ORA SCHIERATI CON ZELENSKY, IN PASSATO EBBERO PIÙ DI UNA SBANDATA PUTINIANA...