innalzamento acque bangkok

FINIREMO SOTT’ACQUA? L’INNALZAMENTO DELLE ACQUE PER EFFETTO DEI CAMBIAMENTI CLIMATICI MINACCIA ANCHE IL BANGLADESH, IL SUDEST ASIATICO: HO CHI MINH CITY E BANGKOK SARANNO SOTT' ACQUA ENTRO IL 2050 – E POI MICRONESIA, FIJI, PAPUA. IL DESTINO DI QUESTI ARCIPELAGHI NEL PACIFICO DI SPARIRE INGHIOTTITI DALL' ACQUA POTREBBE ESSERE IN PROSPETTIVA ASSAI SIMILE A QUELLO DI CHI RISIEDE NELLA LAGUNA VENETA, NEI PAESI BASSI O IN ALCUNE AREE FRANCESI DELLA COSTA BRETONE – IL LIBRO

Franca Giansoldati per il Messaggero

 

innalzamento acque bangkok

Micronesia, Fiji, Kiribati, Marshall, Palau, Papua. Il destino di questi arcipelaghi nel Pacifico di sparire inghiottiti dall' acqua potrebbe essere in prospettiva assai simile a quello di chi risiede nella laguna veneta, nei Paesi Bassi o in alcune aree francesi della costa bretone.

 

Quando cinque anni fa si cominciava timidamente a parlare a livello internazionale del disastro di molte aree del pianeta causato dall' innalzamento delle acque per effetto del climate change, le prime proiezioni (catastrofiche) che arrivavano dagli scienziati e dai climatologi venivano accolte con ondate di scetticismo e una sostanziale indifferenza.

 

innalzamento acque

Poi però, le prime avvisaglie dell' innalzamento delle acque dovuto al progressivo scioglimento dei ghiacci, ha alimentato drammatiche emigrazioni ambientali. Intere comunità che avevano sempre abitato su alcuni di questi atolli hanno dovuto abbandonare le proprie terre ormai sommerse.

 

Case distrutte, villaggi spazzati via, famiglie in fuga con poche cose e la prospettiva della miseria.

L' isola di Nuatambu, ad esempio, abitata da 25 famiglie, ha perso metà della sua superficie e le case sono state distrutte dal mare dal 2011.

 

francesca santolini

IL FRONTE I primi migranti ambientali hanno aperto un fronte nuovo che è stato messo a fuoco in modo esemplare dal libro di Francesca Santolini, esperta di questioni climatiche, intitolato Profughi del clima. Chi sono, da dove vengono, dove andranno con la prefazione di Marco Impagliazzo, la postfazione di Giampiero Massolo, pubblicato da Rubbettino.

 

L' autrice mette a fuoco la dimensione di un fenomeno che potrebbe trasformarsi nella piu grave crisi dei rifugiati dalla Seconda guerra mondiale in poi, con flussi migratori senza precedenti. Il World Economic Forum, che riunisce il gotha dell' economia mondiale, riconosce il cambiamento climatico come il rischio piu grande della terra.

 

Nel rapporto Global Report si legge: la «mancata mitigazione e il mancato adattamento al cambiamento climatico sono il rischio globale numero uno in termini di impatto, mentre il pericolo piu probabile e costituito dalle migrazioni involontarie su larga scala, che registrano quest' anno la piu forte crescita in termini di impatto e di probabilita».

 

innalzamento acque

Tuttavia è stato l' Ipcc - l' organismo voluto dall' Onu che riunisce duemila scienziati - che ha quantificato il fenomeno e rilevato che i cambiamenti climatici faranno crescere i rischi di conflitti violenti «amplificando i ben documentati driver di questi conflitti, come la povertà e gli shock economici».

 

Quello che per esempio sta già accadendo in Africa attorno al bacino del lago Ciad dove si sono accesi conflitti a bassa intensità per il controllo delle acque, generando migrazioni forzate.

 

 

francesca santolini

L' autrice del libro ha raccolto dati, analisi, proiezioni. Secondo uno studio della Banca Mondiale, entro il 2050 saranno ben 143 milioni le persone costrette a spostarsi dalle proprie terre per motivi climatici. A questo punto si apre un nodo di natura giuridica sullo status di migrante climatico. Al momento questa fattispecie non gode di un formale riconoscimento tra le «categorie» dei migranti. Non vi è un accordo anche se si tratta di migrazioni forzate perché fuggono da luoghi devastati da calamita naturali. Inondazioni, desertificazione, siccità.

 

Papa Francesco, nella sua enciclica sociale e verde, la Laudato si', ha dedicato diversi punti ai migranti climatici incoraggiando la comunità internazionale a trovare un accordo e a non voltare lo sguardo altrove. A settembre l' Ipcc ha dovuto rivedere le proiezioni includendo tra le terre che verranno sommerse nell' arco di 30 anni il Bangladesh, il Sudest asiatico che è un' area particolarmente vulnerabile, tanto che Ho Chi Minh City e Bangkok saranno sott' acqua entro il 2050, e milioni di persone nel Delta del Mekong.

Una corsa contro il tempo.

francesca santolini profughi del clima

 

francesca santolini

Ultimi Dagoreport

troisi papa leone carocci monda

CIAK! LA MESSA È FINITA: ANDATE IN PACE AL CINEMA "TROISI", COSÌ FATE FELICI IL SUO DOMINUS VALERIO CAROCCI E QUEL DISOCCUPATO A CACCIA DELLA BIENNALE VENEZIANA, ANTONIO MONDA - MENTRE LA SETTIMA ARTE IN ITALIA, SOTTO IL DOMINIO DELL’ARMATA BRANCA-MELONI, STA VIVENDO UNA DELLE SUE FASI PIÙ COMATOSE, TRA SALE VUOTE E “SINISTRI” TAGLI AL TAX-CREDIT DEL MINISTRO GIULI-VO, PAPA LEONE XIV RUGGISCE IN FAVORE DELLE SALE CINEMATOGRAFICHE (MA DA QUANDO IN QUA IL PONTEFICE SI OCCUPA DI RIEMPIRE LE SALE, ANZICHÉ PREOCCUPARSI DI RIEMPIRE LE CHIESE?) - L'UNICO CINEMA CHE BENEFICIA DELLA GLORIA DI PREVOST È IL "TROISI", GESTITO DA CAROCCI CHE, IN DUPLEX CON ANTONIO MONDA, HA CONVINTO IL CARDINALE JOSE' TOLENTINO DE MENDONÇA NELLA DIVINA MISSIONE DI ORGANIZZARE AL CINEMA "TROISI" NOVE INCONTRI CON REGISTI E ATTORI INTERNAZIONALI, SOTTO IL PATROCINIO DEL SANTA SEDE - GRATIS? MANCO PER NIENTE. PER ACCEDERE ALLA SALA BISOGNERÀ SBORSARE 8 EURO. E COSÌ SIA - CAROCCI E LA NOTA STAMPA DEL "PICCOLO AMERICA" CHE RILANCIA LE PAROLE DEL PAPA...

pier silvio marina berlusconi marta fascina arcore

FLASH! - COL PRETESTO DI DARE UNA RIVERNICIATINA A VILLA SAN MARTINO (CHE HA SPESE DI MANUTENZIONE E SERVITU’ DI 220 MILA EURO ALL’ANNO), MARINA & PIER SILVIO SONO FINALMENTE RIUSCITI A FAR SLOGGIARE MARTA FASCINA E IL SUO PAPA’ ORAZIO, CHE NON L’ABBANDONA MAI, DALLA REGGIA DI ARCORE - ORA LA VEDOVA MORGANATICA E’ CONFINATA IN UNA DÉPENDANCE DEL VILLONE DI 130 METRI QUADRATI, DOVE PROBABILMENTE ALLA FINE RESTERÀ IMPEGNATISSIMA A CONTARE I 100 MILIONI DI EREDITA’ OTTENUTI DALLA BUONANIMA DI PAPI SILVIO…

ignazio la russa sergio mattarella

FLASH! – PER SOSTENERE I FRATELLINI D’ITALIA CIRIELLI E SANGIULIANO ALLE REGIONALI CAMPANE, SI È SCOMODATO PERSINO IL PRESIDENTE DEL SENATO, IGNAZIO LA RUSSA – CHE LA SECONDA CARICA DELLO STATO FACCIA CAMPAGNA ELETTORALE, FOTTENDOSENE DEL SUO RUOLO ISTITUZIONALE,  NON AVRÀ FATTO PIACERE PER NULLA A SERGIO MATTARELLA – D’ALTRONDE, IL PRESIDENTE LEGHISTA DELLA CAMERA DEI DEPUTATI, LORENZO FONTANA, NON CI PENSA ASSOLUTAMENTE DI SCAPICOLLARSI IN VENETO A SUPPORTO DEL CANDIDATO DEL CARROCCIO, ALBERTO STEFANI…

emanuele filberto di savoia - consulta dei senatori del regno

MONARCHIA UNICA VIA! – SABATO PROSSIMO A PALAZZO BORGHESE DI FIRENZE SI RIUNISCE QUEL CHE RESTA DEI MONARCHICI DE’ NOANTRI, PER LA SERATA DI GALA DELL’ORGANIZZAZIONE “CONSULTA DEI SENATORI DEL REGNO”. OSPITE D’ONORE “SUA ALTEZZA REALE” EMANUELE FILIBERTO DI SAVOIA – NELL’INVITO SONO BEN EVIDENZIALE LE “NOTE DI ETICHETTA”: “È CONSUETUDINE FARE L'INCHINO (C.D. CURTSY) AD UN'ALTEZZA REALE, DINANZI ALLA SUA PERSONA”, “NON È CONSUETUDINE (POICHÉ NON ELEGANTE) UTILIZZARE COSTANTEMENTE I TELEFONI CELLULARI” – AGLI UOMINI È “RICHIESTO IL COSIDDETTO ‘WHITE TIE-CRAVATTA BIANCA’ VALE A DIRE IL ‘FRAC’”. E PER LE DONNE? "È D’UOPO L’ABITO LUNGO. NON SONO AMMESSI..."

camille cheneaux mieli mario draghi

FLASH! - DALLO SPORT ALLA POLITICA, IL PASSO È BREVE. DOPO L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO SILVIA SALIS, UN’ALTRA EX ATLETA SALE ALLA RIBALTA, L’ITALO-SVIZZERA CAMILLE CHENAUX - DOTATA DI UN DOTTORATO DI RICERCA IN RELAZIONI INTERNAZIONALI, LA NEO-POLITOLOGA HA STREGATO PAOLINO MIELI CHE A OTTOBRE HA PRESENTATO A ROMA IL SUO LIBRO: "CRISI DELLO STATO-NAZIONE E POPULISMI EUROPEI" - IERI È STATA LA VOLTA DI MARIOPIO DRAGHI, PREMIATO ALLA FONDAZIONE PRIMOLI, DI CONOSCERE LA FATALE CAMILLE… - VIDEO