migranti lampedusa 6

FORZA, VENITE GENTE! - SBARCHI A RAFFICA A LAMPEDUSA: DA GENNAIO GIÀ ARRIVATI 21MILA MIGRANTI - I DATI SONO TRIPLICATI RISPETTO AL 2020 - AL LARGO DELLA TUNISIA 43 PERSONE SONO DISPERSE - SULLA SPIAGGIA DI ZAWIA, ALTRO PORTO DI PARTENZA DEI TRAFFICANTI IN LIBIA, SONO STATI TROVATI I CORPI DI 14 MIGRANTI, COMPRESI UN BAMBINO E UNA DONNA, PORTATI A RIVA DALLA CORRENTE - BLOCCATA LA ONG “GEO BARENTS”

Fausto Biloslavo per “il Giornale”

 

luciana lamorgese

Sbarchi a raffica a Lampedusa, naufragio davanti alla Tunisia, tetto dei 21mila migranti superato con gli arrivi da gennaio e l' ammiraglia di «Medici senza frontiere» fermata dalla Guardia costiera per carenze sulla sicurezza.

 

A Lampedusa sono arrivati 242 migranti in 8 approdi, fino a metà pomeriggio di ieri. Gli sbarchi si sono susseguiti con una maggioranza di tunisini, egiziani e palestinesi. Un naufragio è avvenuto al largo della Tunisia. L' imbarcazione era partita con 127 persone a bordo da Zuwara, hub dei trafficanti libici vicino al confine tunisino.

 

Oltre 80 sudanesi, eritrei, bengalesi ed egiziani sono stati portati in salvo nel porto di Zarzis. Altri 43 sono purtroppo dispersi con poche speranze di trovarli in vita. Sulla spiaggia di Zawia, altro porto di partenza dei trafficanti in Libia, sono stati trovati i corpi di 14 migranti, compresi un bambino e una donna, portati a riva dalla corrente.

migranti sbarcari dalla geo barents

 

«Non si possono accettare i morti in mare, ma certamente serve che l' Europa sia ancora più presente» ha dichiarato il ministro dell' Interno, Luciana Lamorgese. L' obiettivo «è operare con partenariati robusti nei paesi terzi per evitare che ci siano delle condizioni economiche e sociali che poi spingono le persone a fuggire».

 

Grazie agli approdi di ieri a Lampedusa gli sbarchi da gennaio sono 21.096, tre volte tanto lo stesso periodo del 2020 e 7 e mezzo rispetto al 2019. A giugno si è toccato il record mensile di quest' anno con 5.840 arrivi e le stime per luglio e agosto sono pessime.

Un altro segnale d' allarme è rappresentato dai 500 arrivi, solo in giugno, dalla rotta del Mediterraneo orientale. La modalità fa pensare ad una sola rete di trafficanti che organizza i viaggi.

migranti a lampedusa

 

Fra gli sbarchi recenti anche i 410 migranti recuperati davanti alla Libia dalla nave Geo Barents di Medici senza frontiere approdata ad Augusta.

 

La Guardia costiera, dopo un' ispezione durata 14 ore, «ha evidenziato diverse irregolarità di natura tecnica, tali da compromettere non solo la sicurezza degli equipaggi ma anche delle stesse persone che sono state e che potrebbero, in futuro, essere recuperate a bordo». La nota prosegue rivelando «che i mezzi di salvataggio (zattere, cinture di salvataggio) sono sufficienti per un numero massimo di 83 persone a fronte delle 410 sbarcate nel porto di Augusta».

 

In totale sono state riscontrate «22 carenze di cui 10 che, per la loro gravità, hanno determinato il fermo» amministrativo dell' ammiraglia con bandiera norvegese. Msf protesta: «È la 13ima volta che le autorità italiane bloccano una nave umanitaria negli ultimi 3 anni».

 

Migranti Libia

 Le Ong si sentono, come sempre, al di sopra delle norme. L' impennata si registra da maggio 2020 a oggi con 10 ispezioni e 9 fermi amministrativi di navi delle Ong (4 dall' inizio dell' anno).

 

A dare man forte ai talebani dell' accoglienza ci pensa Oxfam, grande Ong internazionale svergognata da scandali sessuali. In una nota sottolinea che il nuovo decreto missioni prevede un aumento di mezzo milione di euro nel 2021 per l' appoggio alla Guardia costiera libica. Oxfam chiede «ai partiti di maggioranza di interrompere immediatamente gli stanziamenti» con il voto parlamentare previsto a luglio. I libici hanno fermato dall' inizio dell' anno 13mila migranti, che altrimenti sarebbero arrivati tutti da noi, anche con l' aiuto delle Ong.

Ultimi Dagoreport

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)

ignazio la russa matteo salvini giorgia meloni maurizio lupi

DAGOREPORT: HOMO HOMINI “LUPI” - DIVENTATO UN BRAVO SOLDATINO DELLA FIAMMA, PER LA SERIE "IN POLITICA NON SI SA MAI...", IL MODERATISSIMO CIELLINO MAURIZIO LUPI SI BARCAMENA TRA I FRATELLI LA RUSSA E I FRATELLI D'ITALIA - ALLE LUSINGHE DI CANDIDARLO NEL 2027 A SINDACO DI MILANO DI 'GNAZIO, ORA AGGIUNGONO LE COCCOLE DELLA DUCETTA CHE SI E' SCAPICOLLATA ALL’ASSEMBLEA DEL NANO-PARTITO FONDATO DAL SOSIA DELLA FIGLIA DI FANTOZZI - ESSI': SE PASSA LA NUOVA LEGGE ELETTORALE, CON SOGLIA DEL 40%, ANCHE L’1% DI “NOI MODERATI” POTREBBE SERVIRE ALLA MELONA PER DE-SALVINIZZARE LA MAGGIORANZA... - VIDEO

antonio tajani pier silvio berlusconi marina roberto occhiuto deborah bergamini pietro labriola alessandro cattaneo

DAGOREPORT – QUALCOSA DI GROSSO SI STA MUOVENDO IN FORZA ITALIA: STUFA DI ESSERE PRESA PER I FONDELLI DAL PARACULISMO POLITICO DI TAJANI E DEI SUOI COMPARI SETTANTENNI GASPARRI E BARELLI, MARINA BERLUSCONI DA' IL VIA LIBERA AL CAMBIO DI LEADERSHIP IN FORZA ITALIA: IL PRESCELTO E' ROBERTO OCCHIUTO, REDUCE DA UNA TRIONFALE RICONFERMA ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE CALABRIA - IL PROSSIMO 17 DICEMBRE IL 56ENNE GOVERNATORE LANCERÀ LA SUA CORRENTONA NAZIONALE IN UN LUOGO SIMBOLO DEL BERLUSCONISMO, PALAZZO GRAZIOLI, CONTORNATO DAI FEDELISSIMI DELLA CAVALIERA DI ARCORE, i "NORDISTI" DEBORAH BERGAMINI E ALESSANDRO CATTANEO - CHE C'AZZECCA ALL'EVENTO DI OCCHIUTO, LA PRESENZA DELL'AD DI TIM, PIETRO LABRIOLA? C'ENTRA LO SMANTELLAMENTO DEL SERVIZIO CLIENTI "TELECONTACT" DI TIM...

antonio angelucci tommaso cerno alessandro sallusti

FLASH – UCCI UCCI, QUANTI SCAZZI NEL “GIORNALE” DEGLI ANGELUCCI! NON SI PLACA L’IRA DELLA REDAZIONE CONTRO L’EDITORE E I POCHI COLLEGHI CHE VENERDÌ SI SONO ZERBINATI ALL'AZIENDA, LAVORANDO NONOSTANTE LO SCIOPERO CONTRO IL MANCATO RINNOVO DEL CONTRATTO NAZIONALE E PER CHIEDERE ADEGUAMENTI DEGLI STIPENDI (ANCHE I LORO). DOPO LO SCAMBIO DI MAIL INFUOCATE TRA CDR E PROPRIETÀ, C’È UN CLIMA DA GUERRA CIVILE. L’ULTIMO CADEAU DI ALESSANDRO SALLUSTI, IN USCITA COATTA (OGGI È IL SUO ULTIMO GIORNO A CAPO DEL QUOTIDIANO). AL NUOVO DIRETTORE, TOMMASO CERNO, CONVIENE PRESENTARSI CON L'ELMETTO DOMANI MATTINA...

elly schlein giuseppe conte giorgia meloni rocco casalino

DAGOREPORT - QUESTA VOLTA, ROCCO CASALINO HA RAGIONE: ELLY SCHLEIN SULLA QUESTIONE ATREJU “HA SBAGLIATO TUTTO” - LA GRUPPETTARA DEL NAZARENO, CHIEDENDO UN FACCIA A FACCIA CON GIORGIA MELONI, HA DIMOSTRATO DI ESSERE ANCORA UNA VOLTA UN’ABUSIVA DELLA POLITICA. HA SERVITO SUL PIATTO D’ARGENTO ALLA DUCETTA L’OCCASIONE DI FREGARLA, INVITANDO ANCHE GIUSEPPE CONTE PER UN “THREESOME” IN CUI LA PREMIER AVREBBE SPADRONEGGIATO – IN UN CONFRONTO A TRE, CON ELLY E PEPPINIELLO CHE SI SFANCULANO SULLA POLITICA INTERNAZIONALE, DAL RIARMO ALL’UCRAINA, E FANNO A GARA A CHI SPARA LA “PUTINATA” O LA “GAZATA” PIÙ GROSSA, LA DUCETTA AVREBBE VINTO A MANI BASSE – QUEL FURBACCHIONE DI CONTE NON SI TIRA INDIETRO: NONOSTANTE LA DEM SI SIA SFILATA, LUI CONFERMA LA SUA PRESENZA AL DIBATTITO: "MI DISPIACE DEL FORFAIT DI ELLY, PER ME È IMPORTANTE CHE CI SIA UN CONFRONTO E POTEVAMO FARLO ANCHE INSIEME. POTEVAMO INCALZARE LA PREMIER..."