patatine fritte

LA FRITTURA NON È UNA IATTURA – VI HANNO INSEGNATO DIFFIDARE DELLA PATINE FRITTE? BENE, C’È L’ENNESIMO STUDIO CHE RIBALTA TUTTO: SECONDO UNA RICERCA SPAGNOLA LE FRITTURE NON SOLO NON FAREBBERO MALE, MA SAREBBERO PERFINO UN TOCCASANA, FAVORENDO IL RILASCIO DI ANTIOSSIDANTI UTILI A CONTRASTARE LO SVILUPPO DEL CANCRO – MA ATTENZIONE ALLA SCELTA DELL’OLIO E…

Fabrizio Barbuto per "www.liberoquotidiano.it"

 

PATATINE FRITTE

Il vostro piatto preferito sono le patatine fritte ma vi hanno insegnato a diffidarne? Bene, è ora di dare libero sfogo alla libidine e di sfatare uno dei miti più duri a morire: le fritture non solo non farebbero male, ma, secondo uno studio spagnolo, sarebbero perfino un toccasana, favorendo il rilascio di antiossidanti utili a contrastare lo sviluppo del cancro.

 

frittura

La professoressa Cristina Samaniego Sanchez della facoltà di farmacia di Granada, nel compiacersi della ricerca in oggetto, da lei capitanata, ha invitato a dissimulare la paura del grasso associato al consumo di fritture, soprattutto alla luce del fatto che, in un soggetto normopeso, qualche etto in più non è da considerarsi un eccessivo investimento se equiparato al proporzionale incremento dei propri antiossidanti.

 

PATATINE FRITTE MCDONALD S

Alimento protagonista dell' indagine è stata la verdura, la quale, secondo i risultati conseguiti, manterrebbe al meglio le sue proprietà se saltata in padella. La cottura in acqua, al contrario, favorirebbe la dispersione degli antiossidanti comunemente presenti in ortaggi quali patate, melanzane e pomodori: «la frittura», ha affermato la Sanchez, «produce i maggiori aumenti associati alla frazione fenolica, il che significa un miglioramento del processo di cottura. Nel corso degli anni è stata demonizzata, ma adesso non è ora di riabilitarla».

 

olio

L'IMPORTANZA DELL'OLIO

Largo quindi alla frittura, ricordando però che il suo consumo ottimale prevede il rispetto di alcune imprescindibili regole. Prima fra tutte è la scelta dell' olio: orientarsi sempre verso l' extravergine d' oliva; il motivo è semplice: esso ha il punto di fumo più alto, ciò significa che, a parità di tempo sul fuoco, sviluppa l' acroleina (sostanza tossica per il fegato) ben più tardi degli altri oli.

 

Tra gli accorgimenti da non trascurare vi è pure la riduzione dei tempi di cottura, i quali non andrebbero assoggettati all' istinto del cuoco di bruciacchiare l' alimento per renderlo più appetibile: dorato è buono, annerito lo è molto di meno. La temperatura dell' extravergine va mantenuta attorno ai 180°C, allo scopo potrebbe tornare utile un termometro da cucina, il cui impiego non farebbe dello chef un "Furio" di verdoniana memoria ai fornelli, bensì un garante della salute sua e di quella dei commensali.

patatine fritte

 

Altra abitudine da perdere è il riciclo ostinato dello stesso olio a scopo di risparmio, usanza alla quale si aggiunge spesso quella non meno discutibile di addizionare nuovo olio a quello già alterato. Ma non si dovrebbe lesinare neppure sulle padelle: optare per quelle antiaderenti ed in acciaio è un investimento per il quale, il nostro fegato, ci ringrazierà.

 

olio

Quanto al resto, mettete a tacere i fanatici del cibo da refettorio ricordandogli di come, anche le pietanze a loro care, possono sviluppare la paventata acrilamide: la formazione di quest' ultima, come approfondito in un rapporto dell' autorità europea per la sicurezza alimentare, non sarebbe favorita dalla sola frittura, ma anche da altri metodi di cottura gettonati pure tra i maniaci del salutismo, come la cottura al forno.

pane e olio

 

Fritto, carte in mano, oltre ad essere buono è anche sano, purché non se ne abusi. Sarà per questo che la Sicilia, nota per i suoi sapidi arancini fritti, è anche conosciuta quale "isola dei super nonni", vantando un' alta percentuale di ultracentenari in salute.

 

Ultimi Dagoreport

trump epstein

DAGOREPORT - CHE FINE HANNO FATTO LE DUE FOTOGRAFIE DI TRUMP CON IN BRACCIO RAGAZZE GIOVANISSIME A SENO NUDO? A WASHINGTON, FONTI BEN INFORMATE ASSICURANO CHE LE DUE FOTO HOT SIANO TRA LE MIGLIAIA DI FILE DI JEFFREY EPSTEIN, ANCORA DA PUBBLICARE - NEI PROSSIMI GIORNI, GRAZIE AL PASSAGGIO DI UNA PETIZIONE PARLAMENTARE FIRMATA DA 218 DEPUTATI DEMOCRATICI, MA AI QUALI SI SONO AGGIUNTI QUATTRO REPUBBLICANI, LA DIFFUSIONE COMPLETA DEI FILE DEL FINANZIERE PORCELLONE, VERRÀ SOTTOPOSTA AL VOTO DELLA CAMERA. E I VOTI REP POSSONO ESSERE DETERMINANTI PER IL SUCCESSO DELL’INIZIATIVA PARLAMENTARE DEM - SE DA UN LATO L’EVENTUALE DIVULGAZIONE DELLE DUE CALIENTI FOTOGRAFIE NON AGGIUNGEREBBE NIENTE DI NUOVO ALLA SUA FAMA DI PUTTANIERE, CHE SI VANTAVA DI POTER “PRENDERE LE DONNE PER LA FIGA” GRAZIE AL SUO STATUS DI CELEBRITÀ, DALL’ALTRO UN “PUSSY-GATE” DETERMINEREBBE UNO DURO SCOSSONE A CIÒ CHE RESTA DELLA SUA CREDIBILITÀ, IN VISTA ANCHE DEL DECISIVO VOTO DI METÀ MANDATO IN AGENDA IL PROSSIMO ANNO...

troisi papa leone carocci monda

CIAK! LA MESSA È FINITA: ANDATE IN PACE AL CINEMA "TROISI", COSÌ FATE FELICI IL SUO DOMINUS VALERIO CAROCCI E QUEL DISOCCUPATO A CACCIA DELLA BIENNALE VENEZIANA, ANTONIO MONDA - MENTRE LA SETTIMA ARTE IN ITALIA, SOTTO IL DOMINIO DELL’ARMATA BRANCA-MELONI, STA VIVENDO UNA DELLE SUE FASI PIÙ COMATOSE, TRA SALE VUOTE E “SINISTRI” TAGLI AL TAX-CREDIT DEL MINISTRO GIULI-VO, PAPA LEONE XIV RUGGISCE IN FAVORE DELLE SALE CINEMATOGRAFICHE (MA DA QUANDO IN QUA IL PONTEFICE SI OCCUPA DI RIEMPIRE LE SALE, ANZICHÉ PREOCCUPARSI DI RIEMPIRE LE CHIESE?) - L'UNICO CINEMA CHE BENEFICIA DELLA GLORIA DI PREVOST È IL "TROISI", GESTITO DA CAROCCI CHE, IN DUPLEX CON ANTONIO MONDA, HA CONVINTO IL CARDINALE JOSE' TOLENTINO DE MENDONÇA NELLA DIVINA MISSIONE DI ORGANIZZARE AL CINEMA "TROISI" NOVE INCONTRI CON REGISTI E ATTORI INTERNAZIONALI, SOTTO IL PATROCINIO DEL SANTA SEDE - GRATIS? MANCO PER NIENTE. PER ACCEDERE ALLA SALA BISOGNERÀ SBORSARE 8 EURO. E COSÌ SIA - CAROCCI E LA NOTA STAMPA DEL "PICCOLO AMERICA" CHE RILANCIA LE PAROLE DEL PAPA...

pier silvio marina berlusconi marta fascina arcore

FLASH! - COL PRETESTO DI DARE UNA RIVERNICIATINA A VILLA SAN MARTINO (CHE HA SPESE DI MANUTENZIONE E SERVITU’ DI 220 MILA EURO ALL’ANNO), MARINA & PIER SILVIO SONO FINALMENTE RIUSCITI A FAR SLOGGIARE MARTA FASCINA E IL SUO PAPA’ ORAZIO, CHE NON L’ABBANDONA MAI, DALLA REGGIA DI ARCORE - ORA LA VEDOVA MORGANATICA E’ CONFINATA IN UNA DÉPENDANCE DEL VILLONE DI 130 METRI QUADRATI, DOVE PROBABILMENTE ALLA FINE RESTERÀ IMPEGNATISSIMA A CONTARE I 100 MILIONI DI EREDITA’ OTTENUTI DALLA BUONANIMA DI PAPI SILVIO…

ignazio la russa sergio mattarella

FLASH! – PER SOSTENERE I FRATELLINI D’ITALIA CIRIELLI E SANGIULIANO ALLE REGIONALI CAMPANE, SI È SCOMODATO PERSINO IL PRESIDENTE DEL SENATO, IGNAZIO LA RUSSA – CHE LA SECONDA CARICA DELLO STATO FACCIA CAMPAGNA ELETTORALE, FOTTENDOSENE DEL SUO RUOLO ISTITUZIONALE,  NON AVRÀ FATTO PIACERE PER NULLA A SERGIO MATTARELLA – D’ALTRONDE, IL PRESIDENTE LEGHISTA DELLA CAMERA DEI DEPUTATI, LORENZO FONTANA, NON CI PENSA ASSOLUTAMENTE DI SCAPICOLLARSI IN VENETO A SUPPORTO DEL CANDIDATO DEL CARROCCIO, ALBERTO STEFANI…