gallinara dario franceschini olexandr boguslayev

GALLINARA DALLE UOVA D’ORO – FRANCESCHINI HA CHIAMATO IL SINDACO DI ALBENGA: LO STATO POTREBBE ESERCITARE IL DIRITTO DI PRELAZIONE SULLA VENDITA DELL’ISOLA A UNA SOCIETÀ DI MONTECARLO PER 10 MILIONI DI EURO - FACCI: "COM'È QUESTA COSA CHE VENDIAMO LE ISOLE? COM'È CHE ALCUNE LE SVENDIAMO, SOPRATTUTTO? IN ITALIA CE NE SONO ALTRE VENDUTE O IN VENDITA, ALCUNE A CARO PREZZO, ALTRE PRATICAMENTE REGALATE..."

isola di gallinara 3

1 – GALLINARA E POLLI – LA PERLA LIGURE È STATA VENDUTA A UNA SOCIETÀ DI MONTECARLO PER 10 MILIONI DI EURO: IL NUOVO PROPRIETARIO È OLEXANDR BOGUSLAYEV, 42 ANNI, UCRAINO RESIDENTE NEL PRINCIPATO, MA CON CITTADINANZA DI GRENADA

 

https://www.dagospia.com/rubrica-29/cronache/gallinara-polli-ndash-perla-ligure-stata-venduta-243719.htm

 

dario franceschini con la mascherina 2

2 – TELEFONATA DEL MINISTRO FRANCESCHINI AL SINDACO DI ALBENGA: "SIAMO INTERESSATI ALLA GALLINARA"

Giò Barbera per www.lastampa.it

 

Notizie positive in merito alla vendita dell’isola Gallinara a Olexandr Boguslayev, 42enne immobiliarista ucraino, lo Stato potrebbe esercitare il diritto di prelazione. Questo quanto emerge a seguito di una telefonata intercorsa tra il sindaco di Albenga Riccardo Tomatis e il ministro dei Beni culturali Dario Franceschini.

 

Riccardo Tomatis

“Nelle ultime giornate ho attivato tutti i canali e i contatti a mia disposizione al fine di valutare la possibilità di esercitare il diritto di prelazione nell’ambito della vendita dell’Isola Gallinara.- spiega il sindaco di Albenga Riccardo Tomatis - Nel pomeriggio di ieri ho ricevuto una telefonata dal ministro Dario Franceschini, a capo del dicastero dei Beni culturali il quale mi ha assicurato che gli uffici competenti del ministero stanno già esaminando le carte, lo stato dei vincoli esistenti e gli eventuali diritti di prelazione”.

 

Conclude il primo cittadino: “Sono felice del riscontro ricevuto su questo argomento e del dialogo positivo che si è aperto con il ministero e la soprintendenza. L’isola Gallinara è importante per il nostro territorio, deve essere valorizzata e tutelata e speriamo possa diventare fruibile da tutti”.

 

vyacheslav boguslayev

Dice l’architetto Manuela Salvitti Soprintendente Generale: “Condividiamo con gioia l’interesse dimostrato dal ministero. La Soprintendenza sta portando avanti l’istruttoria per approfondire ogni aspetto di questa vicenda e fornire tutti gli strumenti necessari a rendere la Gallinara fruibile da tutti”.

 

2 – LO STATO SVENDE I SUOI GIOIELLI PER QUATTRO SOLDI. PICCOLI PARADISI NATURALI CEDUTI AL MIGLIOR OFFERENTE

Filippo Facci per “Libero Quotidiano”

 

Manuela Salvitti

Com' è questa cosa che vendiamo le isole? Com' è che alcune le svendiamo, soprattutto? Certo, quasi tutto appartiene a qualcuno: persino molte celebri montagne hanno un teorico proprietario, ma niente e nessuno impedisce di accedervi liberamente come la Costituzione garantisce.

 

isola di gallinara 4

La legge, infatti, «determina i modi di acquisto, di godimento e i limiti allo scopo di assicurarne la funzione sociale e di renderla accessibile a tutti». Poi, però, in molti casi non è vero. Abbiamo appreso che l'isola Gallinara è stata venduta per circa 10 milioni di euro: è l'unica vera isola della Liguria, una riserva naturale a 1 chilometro e mezzo al largo di Albenga e Alassio, un tempo era della Chiesa e poi se la sono passata banchieri e industriali.

vyacheslav boguslayev 2

 

Ora l'ha presa - pare - un ucraino che risiede a Montecarlo ma che ha cittadinanza ai Caraibi (tutto molto trasparente) e altre domande sono lecite: che ne farà? Potremmo avvicinarci all'isola? Sparerà ai nostri gommoni? Farà un resort? Pagherà delle tasse? A chi? Ma poi: chi stabilisce il prezzo? E a chi vanno i soldi?

 

In Italia ce ne sono altre di isole già vendute o in vendita, alcune a caro prezzo (per fare cassa, come si dice) ma altre che sono praticamente regalate. Esistono anche un paio di siti internet per andarsi a vedere che cosa c'è sul mercato, e a quanto: e torna in mente il Tremonti televisivo caricaturizzato da Corrado Guzzanti, quello che, per far rientrare il deficit, diceva sconsolato: «Non resta che vendere la Sardegna».

 

AREE NATURALI

isola delle femmine

Molte isole sono già private e sono vincolate come aree naturali, quindi non è che ci costruiranno dei grattacieli o appunto ci saranno delle vedette a intimarci l'alt: ma in altri casi non si capisce la logica con cui si svendono porzioni di Italia che erano accessibili a chiunque.

 

ISOLA DI MARINELLA

Prendete l'Isola delle Femmine che c'è a pochi chilometri da Palermo: è in una riserva adibita a favorire la sosta di certi uccelli migratori, ma ora risulta in vendita a un milione di euro. L'avevano messa all'asta 3,5 milioni, ma nessuno si è fatto avanti. Ma ne vendono altre, alcune delle quali trovate sui siti Private Island online o Vladi private island: c'è l'Isola di Santa Maria a Trapani, mentre nella laguna veneziana non si capisce neanche più quante sono: si va da un forte napoleonico all'Isola di Venezia (si chiama proprio così) che risulta «in sconto» a solo 12 milioni di euro per 190.000 metri quadri con edifici e villa in costruzione, oltre a un allevamento ittico; compresa nel prezzo una palude più 380.000 metri quadrati di acqua lagunare, per un totale di 2.200.000 metri quadrati di proprietà. Venezia è a un tiro di schioppo, un affare.

 

FILIPPO FACCI CON SIGARETTA

Per chi? Lo Stato ha messo sul mercato anche Poveglia (Venezia) già chiamata anche «l'isola fantasma»: ma i cittadini hanno organizzato l'Associazione «Poveglia per tutti» con un crowdfunding di 500mila euro per riqualificare il territorio ed evitare la vendita a fini speculativi: che è quello già successo all'isola San Secondo, sempre in Laguna, già venduta per farci un albergo di lusso. Cioè: si fa una colletta per non far vendere un pezzo di Paese.

 

IN SARDEGNA

gallinara 10

In Sardegna in compenso vendono un piccolo paradiso chiamato Isola di Marinella, nel golfo di Marinella, vicino a Porto Rotondo: un paradiso floreale con abitazioni, ville, moli e moletti, una strada che collega alla terraferma, e qui il prezzo è «su richiesta», come per le abitazioni di una certa levatura.

 

Costa sicuramente un botto, ma oggigiorno, dico, vuoi non avere un'isola? I meno ricchi possono guardare all'isola di Cirella in Calabria, sul Tirreno, in provincia di Cosenza: ci sono delle fortificazioni militari costruita nel 1562 per difendersi dai turchi e si estende su 11 ettari. Dalla costa ci si arriva a nuoto, e costa solo 570.000 euro, che a Milano neanche ti pigli un bilocale.

 

isola di tessera venezia 1

Magari, per comprare l'Isola delle Sirene al largo della costa di Taormina, possono farvi un mutuo: è favolosa, proprio di fronte all'Hotel Atlantis Bay: ha un piccolo porto e una scogliera a picco sulle onde con vista mozzafiato.

 

TRE VENEZIA E TRIESTE

Un paio di fabbricati garantiscono la trasformazione in villa con in più una piccola dependance, ideale per un custode che ti spari a pallettoni se ti avvicini. «Su richiesta» è anche il prezzo per l'isola di Grado, con piccola villa, molo, allevamento ittico e altro ancora: è tra Venezia e Trieste (5 minuti dalla costa) ed è già dotata - precisano - di acqua potabile, elettricità, telefono, internet, tv via satellite, giardino mozzafiato, c'è spazio per andare in bicicletta.

dario franceschini

 

Un saltino di mille e passa chilometri, infine, ed eccoci all'estremità dello Stivale, all'Isola di Capo Passero dove il progetto iniziale prevedeva una riserva naturale, ma ora hanno cambiato idea: meglio un resort turistico. E ci fermiamo qui, non è un catalogo. E non è neanche uno scandalo, forse: molte isole erano già private, anche se appartenevano, perlomeno, ad italiani: si potrebbe stabilirla come regola, all'estero già lo fanno.

 

isola di gallinara

Altre isole, però, sono dello Stato (nostre, in teoria) e sappiamo che lo Stato deve fare cassa. Quindi lo Stato vende lo Stato, noi stessi vendiamo noi stessi come pezzi del nostro corpo: altri mestieri già lo fanno. riproduzione riservata.

 

 

gallinara 2

 

Ultimi Dagoreport

consiglio supremo difesa mattarella meloni fazzolari bignami

DAGOREPORT - CRONACA DI UN COMPLOTTO CHE NON C’È: FRANCESCO SAVERIO GAROFANI, CONSIGLIERE DEL QUIRINALE, SI SARÀ ANCHE FATTO SCAPPARE UNA RIFLESSIONE SULLE DINAMICHE DELLA POLITICA ITALIANA IN VISTA DELLE ELEZIONI 2027. MA BELPIETRO HA MONTATO LA PANNA, UTILE A VENDERE QUALCHE COPIA IN PIÙ E A DARE UN ASSIST A FRATELLI D’ITALIA, SEMPRE PRONTA ALLA LAGNA VITTIMISTA – A QUEL TORDO DI GALEAZZO BIGNAMI È SCAPPATA LA FRIZIONE. E DOPO IL SUO ATTACCO AL COLLE, IL SOLITAMENTE CAUTO GIOVANBATTISTA FAZZOLARI È INTERVENUTO PRECIPITOSAMENTE PER SALVARGLI LA FACCIA (E LE APPARENZE CON IL COLLE) - BELPIETRO ESONDA: "ISTITUZIONALMENTE SCORRETTA LA REPLICA DEL QUIRINALE"

alessandra smerilli riccardo campisi alessandra smerilli papa leone xiv

DAGOREPORT - CHI POTRÀ AIUTARE PAPA PREVOST A RIPIANARE IL DEFICIT ECONOMICO DELLA SANTA SEDE? - LEONE XIV EREDITA DA BERGOGLIO UNA COMMISSIONE PER LA RACCOLTA FONDI PER LE CASSE DEL VATICANO, PRESIEDUTA DA MONSIGNOR ROBERTO CAMPISI E IN CUI C’E’ ANCHE LA SUORA ECONOMISTA ALESSANDRA SMERILLI – I DUE HANNO UNA FREQUENTAZIONE TALMENTE ESIBITA DA FARLI DEFINIRE LA “STRANA COPPIA”. SONO ENTRAMBI AMANTI DELLO SPORT, DELLE PASSEGGIATE, DEI VIAGGI, DEL NUOTO IN ALCUNE PISCINE ROMANE ED ANCHE NEL MARE DI VASTO, DOVE SPESSO I DUE SONO VISTI IN VACANZA - LA SALESIANA SMERILLI, IN TEORIA TENUTA A VIVERE IN UNA COMUNITÀ DELLA SUA CONGREGAZIONE, VIVE IN UN LUSSUOSO APPARTAMENTO A PALAZZO SAN CALLISTO, DOVE LA SERA È DI CASA MONSIGNOR CAMPISI, SPESSO CON ALTRI OSPITI ATTOVAGLIATI AL SUO TAVOLO…

nicola colabianchi beatrice venezi alessandro giuli gianmarco mazzi

FLASH! - DA ROMA SALGONO LE PRESSIONI PER CONVINCERE BEATRICE VENEZI A DIMETTERSI DA DIRETTORE DELL’ORCHESTRA DEL VENEZIANO TEATRO LA FENICE, VISTO CHE IL SOVRINTENDENTE NICOLA COLABIANCHI NON CI PENSA PROPRIO ALLE PROPRIE DIMISSIONI, CHE FAREBBERO DECADERE TUTTE LE CARICHE DEL TEATRO – ALLA RICHIESTA DI SLOGGIARE, SENZA OTTENERE IN CAMBIO UN ALTRO POSTO, L’EX PIANISTA DEGLI ANTICHI RICEVIMENTI DI DONNA ASSUNTA ALMIRANTE AVREBBE REPLICATO DI AVER FATTO NIENT’ALTRO, METTENDO SUL PODIO LA “BACCHETTA NERA”, CHE ESEGUIRE IL “SUGGERIMENTO” DI GIULI E CAMERATI ROMANI. DUNQUE, LA VENEZI E’ UN VOSTRO ‘’PROBLEMA”…

emmanuel macron giorgia meloni volodymyr zelensky vladimir putin

DAGOREPORT – MACRON E MELONI QUESTA VOLTA SONO ALLEATI: ENTRAMBI SI OPPONGONO ALL’USO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI IN EUROPA, MA PER RAGIONI DIVERSE. SE IL TOYBOY DELL’ELISEO NE FA UNA QUESTIONE DI DIRITTO (TEME LE RIPERCUSSIONI PER LE AZIENDE FRANCESI, IL CROLLO DELLA CREDIBILITÀ DEGLI INVESTIMENTI UE E IL RISCHIO DI SEQUESTRI FUTURI DI CAPITALI EUROPEI), PER LA DUCETTA È UNA QUESTIONE SOLO POLITICA. LA SORA GIORGIA NON VUOLE SCOPRIRSI A DESTRA, LASCIANDO CAMPO A SALVINI – CON LE REGIONALI TRA CINQUE GIORNI, IL TEMA UCRAINA NON DEVE DIVENTARE PRIORITARIO IN CAMPAGNA ELETTORALE: LA QUESTIONE ARMI VA RIMANDATA (PER QUESTO ZELENSKY NON VISITA ROMA, E CROSETTO NON È ANDATO A WASHINGTON)

giorgia meloni matteo salvini elly schlein luca zaia

DAGOREPORT - C’È UN ENORME NON DETTO INTORNO ALLE REGIONALI IN VENETO E CAMPANIA, E RIGUARDA LE AMBIZIONI DI ZAIA E DE LUCA DI...RIPRENDERSI LA GUIDA DELLE RISPETTIVE REGIONI! - NULLA VIETA AL “DOGE” E ALLO SCERIFFO DI SALERNO DI RICANDIDARSI, DOPO AVER “SALTATO” UN GIRO (GLI ERA VIETATO IL TERZO MANDATO CONSECUTIVO) – IN CAMPANIA PER DE LUCA SAREBBE UN GIOCO DA RAGAZZI: GLI BASTEREBBERO 5-6 CONSIGLIERI FEDELISSIMI PER TENERE PER LE PALLE FICO E POI FARLO CADERE PER RICANDIDARSI. IDEM PER IL "DOGE", CHE PERO' NON AVRA' DALLA SUA UNA LISTA DI "SUOI" CANDIDATI - A CONTARE SARANNO I VOTI RACCOLTI DAI SINGOLI PARTITI NECESSARI A "PESARSI" IN VISTA DELLE POLITICHE 2027: SE FRATELLI D’ITALIA SUPERASSE LA LEGA IN VENETO, CHE FINE FAREBBE SALVINI? E SE IN CAMPANIA, FORZA ITALIA OTTENESSE UN RISULTATO MIGLIORE DI QUELLO DI LEGA E FRATELLI D'ITALIA, COME CAMBIEREBBERO GLI EQUILIBRI ALL'INTERNO DELLA COALIZIONE DI MAGGIORANZA?

edmondo cirielli giovambattista fazzolari giorgia meloni

DAGOREPORT - C’È UN MISTERO NEL GOVERNO ITALIANO: CHE “FAZZO” FA FAZZOLARI? – IL SOTTOSEGRETARIO ALL’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA FA IL TUTTOLOGO, TRANNE OCCUPARSI DELL’UNICA COSA CHE GLI COMPETE, CIOE' L’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA - SI INDUSTRIA CON LE NOMINE, SI OCCUPA DI QUERELE TEMERARIE AI GIORNALISTI (NEL SENSO CHE LE FA), METTE IL NASO SULLE VICENDE RAI, MA NON FA NIENTE PER PLACARE GLI SCAZZI NEL CENTRODESTRA, DOVE SI LITIGA SU TUTTO, DALL'UCRAINA ALLA POLITICA ECONOMICA FINO ALLE REGIONALI – LO SHOW TRASH IN CAMPANIA E EDMONDO CIRIELLI IN VERSIONE ACHILLE LAURO: L’ULTIMA PROPOSTA? IL CONDONO…