MISTERO A PALMA DI MONTECHIARO, IN PROVINCIA DI AGRIGENTO. LA COLLANA CHE DOMENICO DOLCE E STEFANO GABBANA HANNO DONATO COME ATTO DI DEVOZIONE ALLA MADONNA DEL CASTELLO È STATA SEQUESTRATA DAL VESCOVO: GLI STILISTI, CHE AVEVANO SCELTO IL PAESE PER EVENTO DI ALTA GIOIELLERIA, L'AVEVANO CONSEGNATA ALLE SUORE, MA NELLA NOTTE…(VIDEO)

Condividi questo articolo


 

Rita Vecchio per "www.leggo.it"

 

dolce e gabbana a palma di montechiaro 6 dolce e gabbana a palma di montechiaro 6

ll giallo della collana di Dolce e Gabbana. Quella che i due stilisti hanno regalato come atto di devozione al paese di Palma di Montechiaro, il Comune in provincia di Agrigento che è stato scenario della sfilata di Alta Gioielleria di qualche giorno fa. La collana, infatti, a quanto risulta a Leggo sarebbe stata sequestrata dal vescovo. Il motivo? Tutto da capire.

 

Chissà se Tomasi di Lampedusa avrebbe dedicato un capitolo del Gattopardo alla storia che si sta consumando in queste ore nel Comune siciliano dove ha vissuto.

 

I due stilisti, che la Sicilia l’hanno sempre avuta nel cuore e la portano in giro per il mondo, reduci dalla tre giorni di sfilate - dal 4 al 7 luglio -  proprio  in Sicilia, hanno scelto come una delle location d’eccezione anche il piccolo paese dell’agrigentino.

dolce e gabbana a palma di montechiaro 4 dolce e gabbana a palma di montechiaro 4

 

E nell'occasione - durante un incontro privato nella cappella del monastero delle benedettine, sede delle poche monache di clausura oramai rimaste - hanno donato come atto di devozione e a segno della loro religiosità alla Madonna di Palma di Montechiaro un gioiello, una collana appunto.

 

dolce e gabbana a palma di montechiaro 1 dolce e gabbana a palma di montechiaro 1

Un gesto in forma privata. Che doveva rimanere segreto. E che nell'ombra sarebbe rimasto se non fossero state le stesse monache di clausura a renderlo pubblico, lamentandosi del ritiro immotivato del gioiello.

 

Un delegato del vescovo di Agrigento, infatti, si sarebbe presentato al monastero nel pieno della notte (tra il 5 e 6 luglio) chiedendo alle monache di consegnargli la collana, per non ben chiariti "motivi di sicurezza". Motivazione non compresa pienamente da chi in questi posti, peraltro pieni di tradizione, ci vive. 

dolce e gabbana a palma di montechiaro 2 dolce e gabbana a palma di montechiaro 2

 

La Madonna, nella fattispecie, conserva un tesoro milionario di ex voto che si tramanda di generazione in generazione affidata alle famiglie e che nei secoli, non ha mai avuto un furto o un ammanco.

 

Nelle prossime ore, l’arciprete del comune di Palma di Montechiaro dovrebbe ufficializzare la spiegazione. Nel frattempo, in una nota, resa pubblica in data 7 luglio 2019, il consigliere comunale di Palma di Montechiaro Salvatore Malluzzo, scrive: «Se venisse confermato quanto sta circolando in queste ore, per quanto mi riguarda, rappresenta un atto di una gravità inaudita.

madonna del castello 3 madonna del castello 3

 

La collana, che è stata donata dagli stilisti Domenico Dolce e Stefano Gabbana alla Madonna del Castello in occasione della mostra dei gioielli del 4 Luglio, deve rimanere nella nostra Città e non in altri luoghi, senza se e senza ma. Non c’è giustificazione che tenga! Il nostro paese vive di tradizioni, di usi, di un forte devozionismo e di un’intensa fede.

 

evento dolce e gabbana a palma di montechiaro 6 evento dolce e gabbana a palma di montechiaro 6

L’atto di requisizione – da parte della curia arcivescovile di Agrigento – rappresenta una vera azione di forza, per non dire di offesa, nei confronti della nostra comunità: lo dico assumendomene tutte le responsabilità, lo dico da cittadino palmese che sente forte il legame con il proprio paese, lo dico da istituzione locale e da rappresentante della comunità in seno al Consiglio Comunale.

 

evento dolce e gabbana a palma di montechiaro 15 evento dolce e gabbana a palma di montechiaro 15

Il Cardinale Mons. Francesco Montenegro, rappresentante della Diocesi di Agrigento, con tale azione ha lasciato intendere la poca affidabilità del paese che mio onoro di servire e di esserne cittadino».

 

evento dolce e gabbana a palma di montechiaro 16 evento dolce e gabbana a palma di montechiaro 16

E continua: «Per noi, la Madonna del Castello rappresenta  ‘uno scrigno’ intoccabile e tutto ciò che appartiene a lei, non va toccato, non va messo in discussione. Motivo per cui lancio un appello forte a Mons. Francesco Montenegro: ridia il possesso della collana alla nostra comunità, a Palma di Montechiaro».

dolce e gabbana a palma di montechiaro 3 dolce e gabbana a palma di montechiaro 3 evento dolce e gabbana a palma di montechiaro 4 evento dolce e gabbana a palma di montechiaro 4 dolce e gabbana a palma di montechiaro 5 dolce e gabbana a palma di montechiaro 5 evento dolce e gabbana a palma di montechiaro 8 evento dolce e gabbana a palma di montechiaro 8 evento dolce e gabbana a palma di montechiaro 7 evento dolce e gabbana a palma di montechiaro 7 evento dolce e gabbana a palma di montechiaro 2 evento dolce e gabbana a palma di montechiaro 2 evento dolce e gabbana a palma di montechiaro 17 evento dolce e gabbana a palma di montechiaro 17 evento dolce e gabbana a palma di montechiaro 3 evento dolce e gabbana a palma di montechiaro 3 evento dolce e gabbana a palma di montechiaro 11 evento dolce e gabbana a palma di montechiaro 11 evento dolce e gabbana a palma di montechiaro 14 evento dolce e gabbana a palma di montechiaro 14 madonna del castello 2 madonna del castello 2

 

evento dolce e gabbana a palma di montechiaro 5 evento dolce e gabbana a palma di montechiaro 5 evento dolce e gabbana a palma di montechiaro 1 evento dolce e gabbana a palma di montechiaro 1 evento dolce e gabbana a palma di montechiaro 10 evento dolce e gabbana a palma di montechiaro 10 evento dolce e gabbana a palma di montechiaro 12 evento dolce e gabbana a palma di montechiaro 12 evento dolce e gabbana a palma di montechiaro 13 evento dolce e gabbana a palma di montechiaro 13 madonna del castello 1 madonna del castello 1

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

ARCHEO-POMPINO - ANITA EKBERG IN AUTO CON FELLINI - VALENTINA CORTESE: “FEDERICO SI PORTÒ IN MACCHINA UNA DI QUELLE ATTRICIONE, CHE PIACEVANO A LUI: PROSPEROSE, ABBONDANTI, VISTOSE. INSOMMA, MENTRE ANDAVANO A OSTIA, LEI PARLAVA DELLA SUA VOCAZIONE ARTISTICA, NEANCHE FOSSE LA BERGMAN. A UN CERTO PUNTO FEDERICO COMINCIÒ AD ACCAREZZARLE I CAPELLI E POI CON LA MANO SULLA NUCA A SPINGERLA VERSO IL BASSO. FINALMENTE LA POVERETTA CAPÌ COSA STAVA ACCADENDO E, CON TUTTO IL FIATO IN GOLA, DISSE: "FEDDERICCO, IO ARTISTA, IO NO POMPETTO"

DAGOREPORT - BIDEN È MESSO MALISSIMO: IL 48% DEGLI ELETTORI DEMOCRATICI SI RICONOSCE NELLE RAGIONI DEI PALESTINESI DI GAZA (TRA I REPUBBLICANI SOLO IL 25%), E ACCUSA LA CASA BIANCA DI ECCESSIVA DEBOLEZZA NEI CONFRONTI DI NETANYAHU IN MODALITÀ “DOTTOR STRANAMORE” – HAMAS SI SPACCA: A DOHA, IL CAPO POLITICO HANIYEH VUOLE TROVARE UN ACCORDO; A GAZA, IL CAPO MILITARE YAYA SINWAR E’ CONTRARIO - NETANYAHU SI DICE FAVOREVOLE A UNA TRATTATIVA PER IL RILASCIO DEGLI OSTAGGI, MA ALLO STESSO TEMPO VUOLE SPIANARE RAFAH, L’ULTIMO FORTINO DI HAMAS, DOVE SI SONO RIFUGIATI 1 MILIONE E MEZZO DI SFOLLATI DAL NORD

ARCHEO-QUIZ - UN BELL'ANEDDOTO CHE LA DICE LUNGA SUL TIPO DI RAPPORTI CHE INTERCORRONO TRA STAMPA E POTERE - "QUALCHE TEMPO FA IL DIRETTORE DI UN GRANDE GIORNALE RICEVETTE LA TELEFONATA DEL CAPUFFICIO STAMPA DI UNA GRANDE INDUSTRIA: ‘’CARO DIRETTORE, SAPPIAMO CHE STA PER USCIRE UN SERVIZIO MONDANO DOVE COMPARE LA FOTO DI (E LÌ IL NOME DELL'AD DELLA GRANDE INDUSTRIA) ABBRACCIATO A (E LÌ IL NOME DI UNA SIGNORA, AL MOMENTO AMANTE NUMERO DUE DELL'AD). LEI CAPIRÀ, ALLA NOSTRA GRANDE INDUSTRIA QUESTO DISPIACE NON POCO" - "IL GIORNALE È GIÀ IN MACCHINA", OBIETTÒ IL DIRETTORE. CON LA VOCE DI CHI SA DI ESSERE AUTORIZZATO A TUTTO, IL CAPUFFICIO STAMPA DISSE: "VA BENE, QUANTO COSTA COMPRARE TUTTA LA TIRATURA DEL SUO GIORNALE?" – COME E’ ANDATA A FINIRE? BASTA LEGGERE DAGOSPIA…

A CASA DI CARLO DE BENEDETTI - COME SI FA, AVENDO I SUOI SOLDI, A POSARE DAVANTI A UNA PARETE A TROMPE-L'ŒIL CHE RIPRODUCE UN FINTO TRALICCIO CON VITE, DOVE C’È APPESO SOPRA UN FALSO CANALETTO IN CORNICE DORATA OSCURATO, PER GIUNTA, DALLE FOTO DEI PARENTI, DI CUI UNA IN CORNICE LEOPARDATA? - IL CUSCINO SUL DIVANO SEMBRA LA TOVAGLIA DI UNA PIZZERIA. NON PARLIAMO DEGLI ANIMALETTI POP SU UNA CONSOLLE DI MARMO - JOHN ELKANN AVRÀ DISTRUTTO “REPUBBLICA” MA LUI DEVE AVER IMPARATO DALL’ARCINEMICO BERLUSCONI A FAR FALLIRE IL BUON GUSTO… - VIDEO