gary gygax dave arneson lucca sotterranei san paolino dungeons & and dragons

I GIOCHI, LA NUOVA RELIGIONE - IN OCCASIONE DEI 50 ANNI DI "DUNGEONS & DRAGONS", IL COMUNE DI LUCCA INTITOLERÀ IL SOTTERRANEO DI SAN PAOLINO AI FONDATORI DEL POPOLARE GIOCO DI RUOLO, GARY GYGAX E DAVE ARNESON - MARINO NIOLA: "COSÌ IL PRIMO VESCOVO DI LUCCA LASCIA IL POSTO AI NUOVI DEI DEL NEOPAGANESIMO LUDICO. È LA VITTORIA DELLA 'NERD SIDE OF LIFE'" - MA LA CITTÀ DEVE MOLTO A "D&D" E AI NERD CHE OGNI ANNO PARTECIPANO AL "LUCCA COMICS": QUASI 200MILA BIGLIETTI SONO STATI VENDUTI PER L'EDIZIONE 2024…

1. DUNGEONS & DRAGONS SCONFIGGE SAN PAOLINO

https://www.repubblica.it/cultura/2024/10/24/news/dungeons__dragons_lucca_comics_san_paolino_perde-423575712/

Estratto dell'articolo di Marino Niola per “la Repubblica”

 

sotterraneo di san paolino di lucca 1

Lucca Comics esoda San Paolino e lo sostituisce con Gary Gygax e Dave Arneson, i creatori di Dungeons & Dragons, il gioco di ruolo più famoso di sempre. Che quest’anno festeggia i cinquant’anni. […] Per riservare a D&D una traccia permanente nella storia e nella memoria locale, l’amministrazione comunale ha deciso addirittura di riscrivere la mitologia identitaria della città. Intitolando il sotterraneo del baluardo San Paolino a Gygax e Arneson.

 

Così il primo vescovo di Lucca […] lascia il posto ai nuovi dei del neopaganesimo ludico. Elfi, nani, draghi e orchi, e altri esseri usciti da un Medioevo fantastico che di storico ha ben poco. Il solenne passaggio di consegne avrà luogo mercoledì 30 ottobre alla presenza delle autorità cittadine. Ospite d’onore sarà Luke Gygax erede di Gary, scomparso il 4 marzo 2008. […]

 

gary gygax

Di fatto l’intitolazione certifica la vittoria, o almeno l’avanzata, della Nerd Side of the Life. Cioè del lato nerdico della vita. […] È la rivincita di una tipologia umana a lungo sottostimata e mal compresa. Basta pensare che alcuni noti dizionari attribuiscono ancora al vocabolo il significato di imbranato, secchione, nullità. Mentre quelli più politicamente scorretti si spingono fino a idiota e cretino. Come se personaggi del tipo di Bill Gates, Elon Musk e prima di loro quel protonerd di Woody Allen, potessero rientrare in qualcuna di queste categorie poco ambite. Evidentemente ci siamo fatti ingannare dall’apparente inestetismo, da quegli occhialoni da opossum, dall’ineleganza in realtà superstudiata di questi dandy del disadattamento elevato ad arte.

dave arneson.

 

E coltivato nella solitudine di stanzette in cui le consolle e le tastiere sono state il vero interfaccia con un mondo che li capiva molto meno di quanto loro capissero il mondo. Al punto da anticiparlo in solitario, a forza di startup. […] In questo senso, più che a degli sciocchi, i nerd fanno pensare al fool shakespeariano, il matto- saggio capace di vedere cose che nessuno vede, perché riesce a stare nel proprio mondo ma anche chiamarsene fuori. Guardandolo con una forma di miopia che si rivela come una seconda visione. Con tutte le forzature che questo comporta.

 

Come quella di confondere fino al cortocircuito tempi ed epoche, tipologie e cronologie. Fino a inventare questo medioevo fusion in cui convivono vichinghi cornuti, elfi ballerini, coboldi asociali, bardi coraggiosi e perfidi maghi che tentano di arrestare il tempo. Che è proprio l’effetto di questa dimensione che blocca gli ingranaggi del prima e del poi, lasciandoli in un time out sospeso tra gioco e realtà, tra un ieri ed un oggi senza confini temporali. […]

 

In realtà questo fantasy medievale in cui il nostro immaginario gioca con i suoi sogni e i suoi fantasmi, è una sorta di virus della storia, sempre in incubazione e pronto a manifestarsi in ogni epoca. Perché più che un tempo è un non tempo. Un passaggio tra un presente remoto e un futuro anteriore in cui santi ed elfi si scambiano di ruolo. Facendoci sentire fuori luogo e fuori tempo. Che San Paolino ci aiuti.

 

2. LUCCA COMICS & GAMES 2024

Estratto dell'articolo di Elena Betti per www.fanpage.it

 

lucca comics

Edizione con grandi novità per i Lucca Comics & Games 2024 in programma dal 30 ottobre al 3 novembre. I biglietti e gli abbonamenti sono già in vendita su Tickeone e per accedere agli stand sarà necessario ritirare un braccialetto. Al momento il numero degli ingrassi venduti si aggira intorno ai 193mila per i cinque giorni dell’evento. Atteso un programma ricco di eventi ed ospiti di spicco dal mondo dei fumetti a quello dei videogiochi. Il 2024 è un anno di grandi ricorrenze dal centenario della morte di Giacomo Puccini, compositore lucchese, ai 50 anni dalla nascita di Dungeons & Dragons.

lucca comics 2

 

[…] Rispetto agli anni passati la vendita dei biglietti sembra procedere un po’ a rilento. Pare che al momento siano stati venduti 193mila biglietti, mentre in questo periodo lo scorso anno era già stata ampiamente superata la soglia dei 200mila. In particolare, degli 80mila biglietti in vendita per ogni giorno, pare che siano stati venduti tra i 20mila e i 55mila biglietti. I giorni più affollati sembrano essere venerdì 1 novembre e sabato 2.

 

lucca comics 10

I biglietti sono quindi ancora acquistabili su Tickeone e nei punti vendita durante la fiera e vanno di 25 euro del biglietto di mercoledì 30 ottobre a salire con 28 euro per il 31 ottobre, 32 euro per 1 e 2 novembre e 30 euro per domenica 3. Disponibili anche gli abbonamenti che partono da 39 euro per l’ingresso agli stand mercoledì e giovedì fino ai 93,60 euro per tutti e cinque i giorni dell’evento. Gli abbonamenti dai 3 ai 5 giorni includono anche il servizio salta code.

dave arnesongary gygax folla al lucca comicssotterraneo di san paolino di lucca 2san paolino di lucca gary gygax

 

lucca comics 3

Ultimi Dagoreport

maurizio belpietro giorgia meloni francesco saverio garofani

A CIASCUNO LA SUA “VERITÀ” - L’ARTICOLO PUBBLICATO DAL QUOTIDIANO DI BELPIETRO SUL "PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” È PRATICAMENTE IDENTICO ALLA MAIL RICEVUTA DA MOLTI ALTRI QUOTIDIANI, DA UN ANONIMO CHE SI FIRMAVA "MARIO ROSSI", CHE HANNO DECISO DI IGNORARE LA VICENDA PERCHÉ NON VERIFICABILE - PERCHE' BELPIETRO HA DECISO DI DARE SPAZIO E RISALTO A UNA STORIA COSI' AMBIGUA? HA IN MANO ANCHE UN AUDIO O CI SONO ALTRE RAGIONI? DI CERTO, L'EX ALLIEVO DI VITTORIO FELTRI È UN PO' IN DIFFICOLTÀ: LE COPIE VENDUTE DAL SUO GIORNALE CALANO E "LA VERITÀ" STA DIVENTANDO POST-VERITÀ, CON LO SPAZIO CONCESSO A COMPLOTTISTI, NO VAX E PUTINIANI - FORSE CREARE UN PO’ DI CACIARA CON IL GAROFANI-GATE SERVE A RIPORTARE IL QUOTIDIANO SOTTO I RIFLETTORI - DI SICURO HA FATTO UN FAVORE A GIORGIA MELONI. DEL RESTO, FU LEI NEL 2023 A OPPORSI ALLA VENDITA DEL GIORNALE AD ANGELUCCI, E A TROVARE IN FEDERICO VECCHIONI, AD DI "BONIFICHE FERRARESI" E CARO A LOLLOBRIGIDA, IL "SALVATORE" PRONTO A RILEVARE IL 25% DELLA SOCIETA' EDITRICE BY BELPIETRO - DA ALLORA FIOCCANO INSERZIONI DELLE PARTECIPATE E PEZZI PRO-GIORGIA...

matteo salvini giorgia meloni donald trump vladimir putin sergio mattarella

DAGOREPORT - COME MAI GLI ARTICOLI DELLA “VERITÀ” SUL “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” ARRIVANO IL GIORNO DOPO LA RIUNIONE DEL CONSIGLIO SUPREMO DI DIFESA, DI CUI GAROFANI È SEGRETARIO, IN CUI SI È RIBADITA LA LINEA DI “PIENO SOSTEGNO ITALIANO ALL’UCRAINA”? - LA LINEA PRO-KIEV DI GIORGIA MELONI SI E' AFFIEVOLITA DA TEMPO (HA MESSO IN “PAUSA” L'ADESIONE DELL'ITALIA AL PIANO PURL PER LE ARMI USA A KIEV) E SALVINI E' IL SOLITO "FIGLIO DI PUTIN" CHE SI OPPONE A OGNI SOSTEGNO A ZELENSKY - NON SOLO: MATTARELLA, ORMAI DA ANNI, INFIOCINA I SOVRANISMI DI MEZZO MONDO, HA PIU' VOLTE CRITICATO TRUMP, PUTIN, ORBAN, NETANYAHU E AFD (GUARDA CASO TUTTI AMICI DI MELONI E SALVINI) - SE L'AUDIO DI GAROFANI ESISTE, E CERTIFICA UN "COMPLOTTO" E NON UN SEMPLICE RAGIONAMENTO POLITICO, PERCHÉ BELPIETRO NON LO PUBBLICA? IL COLLOQUIO DELL'EX DEPUTATO DEL PD È STATO CARPITO AL RISTORANTE IN UNA "CHIACCHERATA TRA AMICI". SE ESISTE L'AUDIO, CHI LO HA REGISTRATO? UN AMICO? UN PRIVATO CITTADINO CHE HA RICONOSCIUTO GAROFANI, NONOSTANTE FOSSE UN VOLTO POCO NOTO? O IL CONSIGLIERE DI MATTARELLA ERA "ATTENZIONATO"? DA CHI?

tommaso foti galeazzo bignami

CHIAGNI E FOTI – A VOLERE QUEL FENOMENO DI GALEAZZO BIGNAMI COME CAPOGRUPPO DI FDI ALLA CAMERA FU TOMMASO FOTI, CHE SCELSE IL CAMERATA BOLOGNESE COME SUO SUCCESSORE. QUANDO CI FU IL PASSAGGIO DI CONSEGNE, FOTI ASSICURÒ CHE NON AVREBBE POTUTO SCEGLIERE UN SUCCESSORE MIGLIORE (PENSA COM'ERANO GLI ALTRI PRETENDENTI) - DI SICURO BIGNAMI NON È MAI STATO TROPPO ISTITUZIONALE NEGLI INTERVENTI IN AULA: SPESSO PROVOCATORIO, OGNI VOLTA CHE PARLA IRRITA L'OPPOSIZIONE. PARE CHE UNA TELEFONATA DA PALAZZO CHIGI E UN CONSIGLIO “PATERNO” BY FOTI LO AVESSERO INDOTTO A MAGGIOR EQUILIBRIO. SINO A IERI…

sergio mattarella guido crosetto galeazzo bignami adolfo urso giorgia meloni

FLASH! - SULLA QUESTIONE GAROFANI-BELPIETRO, RIMBOMBA IL SILENZIO ASSORDANTE DI GUIDO CROSETTO. CHE LA LINEA DEL MINISTRO DELLA DIFESA E COFONDATORE DI FRATELLI D’ITALIA SIA PIÙ IN SINTONIA CON IL COLLE CHE CON I CAMERATI DI “PA-FAZZO” CHIGI DI VIA DELLA SCROFA, NON È UNA NOVITÀ. D’ALTRONDE, NEL 2022 FU MATTARELLA A VOLERE CROSETTO ALLA DIFESA, DOPO AVER BOCCIATO IL NOME DI ADOLFO URSO PROPOSTO DA MELONI. ED È SEMPRE STATO CONSIDERATO UN “INTERLOCUTORE” DEL COLLE, TANT’È CHE GUIDONE SMISE DI PARTECIPARE  AI CONSIGLIO DEI MINISTRI POICHÉ TUTTI DAVANTI A LUI TENEVANO LA BOCCUCCIA CHIUSA…

maurizio belpietro giorgia meloni galeazzo bignami francesco saverio garofani sergio mattarella

GIORGIA MELONI NON ARRETRA! DOPO L'INCONTRO AL QUIRINALE CON MATTARELLA, LA DUCETTA HA RIBADITO LA VERSIONE DEL CAMERATA GALEAZZO BIGNAMI: “RAMMARICO PER LE PAROLE ISTITUZIONALMENTE E POLITICAMENTE INOPPORTUNE DI FRANCESCO SAVERIO GAROFANI” – AL CONSIGLIERE DI MATTARELLA SARÀ SFUGGITA UNA PAROLA DI TROPPO, MA DA UNA BANALE OSSERVAZIONE POLITICA SUL CENTROSINISTRA AL GOLPE QUIRINALIZIO, CI PASSA UN OCEANO – PERCHÉ BELPIETRO NON PUBBLICA L'AUDIO IN CUI GAROFANI EVOCAVA UN “PROVVIDENZIALE SCOSSONE” (AMMESSO CHE LO "SCOSSONE" NON SI RIFERISSE AL CENTROSINISTRA)? SE LO FACESSE, LA QUESTIONE SAREBBE CHIUSA: PER GAROFANI SAREBBE DIFFICILE RESTARE AL SUO POSTO – IL QUIRINALE AVEVA FATTO SAPERE CHE DOPO L’INCONTRO CI SAREBBE STATO UN COMUNICATO. PER ORA L’HA FATTO LA MELONI: CI SARÀ UN’ALTRA NOTA DAL COLLE? - BIGNAMI INSISTE: "CI HA SORPRESO LA REAZIONE SCOMPOSTA DEL PD, GAROFANI HA CONFERMATO I CONTENUTI E NON HO VISTO PIATTI VOLARE DAL QUIRINALE..."