IL GIUBILEO DI PLATINO È L’ADDIO DELLA GRAN BRETAGNA ALLA REGINA ELISABETTA - NON CI SARÀ PIÙ, PER LA “BEGHINA” UN’ALTRA CELEBRAZIONE COME QUESTA. CHE VUOLE PER QUESTO ESSERE UN RINGRAZIAMENTO FINALE PER UN SERVIZIO INCOMPARABILE. DOPO, LEI SI RITIRERÀ A WINDSOR, E LA VEDREMO SEMPRE PIÙ DI RADO. TRAMONTATA LA SECONDA ERA ELISABETTIANA, CHI GARANTIRÀ L’UNITÀ DI UN PAESE SCOSSO DALLE SPINTE CENTRIFUGHE, DALLA SCOZIA ALL’IRLANDA? E CHE NE SARÀ DEL COMMONWEALTH? – PRESENTI, ANCHE SE DEFILATI, HARRY E MEGHAN - IL VIDEO DEI MANIFESTANTI CHE FANNO IRRUZIONE ALLA PARATA

- -

 

-

Condividi questo articolo


https://video.corriere.it/esteri/giubileo-regina-manifestanti-fanno-irruzione-parata-fermati-polizia/df91b1a8-e259-11ec-9f19-f9603cda965c?intcmp=pastiglione_apertura_hp&vclk=pastiglione_apertura_hp|usa-ar-15-l-arma-usata-stragi-ultimi-10-anni-perche-cosi-micidiale

 

 

Luigi Ippolito per corriere.it

È qualcosa che nessuno dice, ma che tutti sanno: il Giubileo di Platino che comincia oggi è l’addio della nazione alla regina Elisabetta.

REGINA ELISABETTA GIUBILEO DI PLATINO REGINA ELISABETTA GIUBILEO DI PLATINO

 

La sovrana ha 96 anni: non ci sarà più un’altra celebrazione come questa (d’altronde, hanno pure esaurito i nomi: cosa viene dopo il Platino?). È dunque un commiato, un ringraziamento finale per un servizio incomparabile: dopo, lei si ritirerà a Windsor, e la vedremo sempre più di rado.

 

È anche per questo che il Giubileo assume un significato particolare.

 

All’estero la monarchia britannica è spesso percepita come una fonte di intrattenimento e di gossip, una specie di soap opera ultra-decennale: e le vicende di Carlo e Diana prima, di Harry e Meghan poi, hanno alimentato questa narrativa. E se è vero che anche i sudditi si divertono, per loro è ben altro: Elisabetta è l’architrave della nazione, la pietra angolare su cui si regge l’intero edificio costituzionale, sociale e morale.

regina elisabetta 44 regina elisabetta 44

 

In Gran Bretagna non si giura fedeltà a un’idea astratta, che sia la Costituzione, la bandiera o il Paese: si giura fedeltà a una persona in carne ossa, a lei, alla regina. Che per 70 anni ha tenuto assieme la nazione e ha assicurato la stabilità nel cambiamento: sotto il suo regno la Gran Bretagna è passata dall’essere un impero bianco e classista a un posto dove un ministro su 4 nel governo è nero o asiatico e dove nella capitale, Londra, oltre il 40 per cento della popolazione non è bianca. Una rivoluzione avvenuta senza scosse perché a garantirla c’era lei, costante e imperturbabile.

 

Ma dopo? Che succede quando viene a mancare la persona che ha fatto da collante per quasi un secolo, che ha tenuto tutto assieme con la sua sola presenza?

 

regina elisabetta 11 regina elisabetta 11

È l’abisso in cui i britannici si specchiano in questo Giubileo, il non detto che oggi si affaccia al balcone di Buckingham Palace, quando accanto alla regina compariranno i suoi eredi, uno scorcio della monarchia di domani.

 

È anche per questo che Elisabetta ha voluto dare il via alle celebrazioni con un messaggio di ottimismo: «Spero che i prossimi giorni – ha detto – forniranno un’opportunità per riflettere su tutto ciò che è stato ottenuto negli ultimi 70 anni, nel mentre in cui guardiamo al futuro con fiducia ed entusiasmo». E i suoi sudditi ne avranno bisogno: perché questo è anche l’ultimo Giubileo della Gran Bretagna come l’abbiamo conosciuta finora.

 

Tramontata la seconda era elisabettiana, chi garantirà l’unità di un Paese scosso dalle spinte centrifughe, dalla Scozia all’Irlanda? E che ne sarà del Commonwealth, quella famiglia di nazioni così cara a Elisabetta e che conferisce alla monarchia britannica il suo afflato globale?

 

regina elisabetta 1 regina elisabetta 1

Non è questo il momento di dare risposta a queste domande, e forse neanche di porsele. Ora è il momento della gioia e della celebrazione: ma nell’aria già si avverte la sera del dì di festa, quando «già similmente mi stringeva il core».

principe george, principe louis e charlotte principe george, principe louis e charlotte camilla e kate middleton camilla e kate middleton la sfilata trooping the colour a londra 2 la sfilata trooping the colour a londra 2 la regina lascia il castello di windsor con lady susan hussey per buckingham palace (1) la regina lascia il castello di windsor con lady susan hussey per buckingham palace (1) kate middleton al trooping the colour kate middleton al trooping the colour kate con i figli al trooping the colour 2 kate con i figli al trooping the colour 2 kate middleton con camilla al trooping the colour kate middleton con camilla al trooping the colour la sfilata trooping the colour a londra la sfilata trooping the colour a londra carlo e william al trooping the colour carlo e william al trooping the colour giubileo di platino 1 giubileo di platino 1

 

la principessa anna al trooping the colour la principessa anna al trooping the colour kate con i figli al trooping the colour kate con i figli al trooping the colour la regina lascia il castello di windsor con lady susan hussey per buckingham palace 2 la regina lascia il castello di windsor con lady susan hussey per buckingham palace 2

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - LA “DITTA FERRAGNEZ” È SCOPPIATA DEFINITIVAMENTE CON L’ADDIO DI FEDEZ ALLE TETTINE CONIUGALI DI CHIARA. UN “TRASLOCO” CHE PARE SIA STATO ALLIETATO DA UN DURISSIMO LITIGIO TRA I NOSTRI EROI CADUTI DALL’OLIMPO DIGITALE. UNA PAROLA TIRA UNA PAROLACCIA, FINCHÉ SI È ARRIVATI A UN CLASSICO DI OGNI FINE MATRIMONIO: IL RINFACCIO DI GELOSIE E TRADIMENTI - UNA VOLTA TORNATO A CASA DELLA MAMMINA, IL FEDEZZONE È TORNATO MASCHIO ALFA. ED E’ SUBITO SCOPPIATA UN RISSA CON NASKA, UN ROCKER BONAZZO IN MODALITÀ MANESKINS - IL 'CAOS BELLI' DI TANTO FERVORE MUSCOLOIDE DEL RAPPER DEFERRAGNIZZATO NEI CONFRONTI DEL BALDO NASKA E' SINTETIZZATO DA FABRIZIO CORONA IN UNA FRASE SIBILLINA: “A QUANTO PARE, I SUOI FIGLI”. OHIBO', CHE C’ENTRA NASKA CON LA FERRAGNI? AH, SAPERLO…

DAGOREPORT – CHE CONFUSIONE, SARÀ PERCHÉ VOTIAMO: LE EUROPEE DEL 9 GIUGNO METTONO IN CAMPO DUE SCHIERAMENTI: URSULA & GIORGIA CONTRO MACRON & SCHOLZ - SE LE DUE BIONDE SI FANNO BELLE IN EGITTO CON 7,4 MILIARDI SGANCIATI DALL'UNIONE EUROPEA, I MASCHIETTI FANNO FUORI LE DUE MERKEL IMMAGINARIE, CHIAMANO IL POLACCO TUSK E DANNO VITA AL "TRIANGOLO DI WEIMAR" PER FRONTEGGIARE LA GUERRA UCRAINA - IL DOPPIO GIOCO DELLA DUCETTA: SPINGE URSULA MA TIENE IN CALDO LA MALTESE METSOLA – OSTACOLI PER DRAGHI - IL MESSAGGIO “IN CODICE” DI MACRON SULL’INVIO DI SOLDATI IN UCRAINA E LE PAROLE AL VENTO DI CROSETTO…

DAGOREPORT – L'ENNESIMO BLUFF DELLA MELONA SI CHIAMA UCRAINA: IL SUO SOSTEGNO E' SOLO UN RIDANCIANO ''CONFORTO VOCALE” COL SOLITO CONTORNO DI SMORFIE E OCCHIONI SBATTUTI A QUELL'ANIMA IN PENA DI ZELENSKY - LA PROVA? A BERLINO, OGGI, SI SONO RIUNITI I LEADER CHE DECIDONO DAVVERO LA STRATEGIA EUROPEA PER SOSTENERE CON ARMI E MEZZI L'UCRAINA: IL FRANCESE MACRON, IL TEDESCO SCHOLZ E IL POLACCO TUSK. E L'ITALIA? NON RIUSCENDO A TRASFORMARE IL BLA-BLA DELLA MELONA NÉ IN SOLDI NÉ IN ARMI, NON CONTA UN CAZZO E STA A CASA - COSI' MENTRE OGGI SI RIUNIVA IL COSIDDETTO "TRIANGOLO DI WEIMAR", SAPETE DOV'ERA L'UNDERDOG DE' NOANTRI? A CIANCIARE SU UN ALTRO SUO POLVERONE: QUEL FANTOMATICO "PIANO MATTEI" CHE FINIRA' CON L'INAUGURAZIONE DI UNA BELLA POMPA DI BENZINA A TUNISI (SE VA BENE...)