coronavirus

LA GRANDE RIBELLIONE DEI COJONI – SONO PIÙ DI 4MILA LE PERSONE DENUNCIATE PER NON AVER RISPETTATO LE NORME SULL’EMERGENZA, LA DISOBBEDIENZA È UN GRANDE AFFRESCO STRAPAESANO. COMPLEANNI, APERICENE ABUSIVE, COPPIETTE IN AUTO, BEACH VOLLEY, PROSTITUTE E DROGA – DA NORD A SUD, I CASI PIÙ ECLATANTI

Coronavirus: ieri 4mila denunciati

(ANSA) - Sono state 130.584 le persone controllate ieri dalle forze dell'ordine: 4.275 sono state denunciate in base all'articolo 650 del Codice penale (inosservanza provvedimenti dell'autorità) e 68 per false dichiarazioni a pubblico ufficiale. Gli esercizi commerciali controllati sono stati 62.218; 369 i titolari denunciati. Questi i dati del Viminale sui controlli del rispetto delle ordinanze legate all'emergenza Coronavirus.

 

 

I RIBELLI DEL VIRUS

Cristina Bassi per “Il Giornale”

 

UN BAR IN VENETO AL TEMPO DEL CORONAVIRUS

Chi rema contro. Il bar che rimane aperto, il gruppone che festeggia il compleanno al ristorante, gli amici che organizzano la partita di beach volley, la coppietta sorpresa in auto priva della «comprovata necessità» per poter stare fuori casa. La casistica dei furbetti e la lista delle violazioni delle regole anti-contagio sono lievitate in poche ore. I primi dati, diffusi ieri dal Viminale, parlano di 2.162 persone e 113 titolari di esercizi commerciali denunciati in Italia per non aver rispettato il decreto sull' emergenza. Su un totale di 106.659 persone e 18.994 locali controllati dalle forze dell' ordine nella giornata dell' 11 marzo.

 

Gli esempi vanno da Nord a Sud. Cinque ragazzi di Napoli sono arrivati a Zocca, «per vedere la casa di Vasco Rossi» e sono stati denunciati dai carabinieri.

il porno ai tempi del coronavirus 26

A Sternatia, nel Leccese, trenta persone sono state denunciate perché pranzavano al ristorante in occasione di un compleanno.

la spesa ai tempi del coronavirus

 

Lo stesso a Rimini, dove sei giovani giocavano a beach volley sul lungomare. A Santhià, non lontano da Vercelli, sei persone sono state trovate a giocare a calcio al parco. Nei giorni scorsi in un circolo di Vercelli otto persone cenavano insieme, violando il divieto di assembramento. A Torino due 40enni sono stati fermati dalle forze dell' ordine e alla richiesta di motivare l' uscita hanno ammesso di essere alla ricerca di droga. Un altro torinese è stato controllato in piena notte mentre cercava una prostituta.

coronavirus tshirt

 

coronavirus, si lecca le dita metro di bruxelles 5

A Bologna sono numerosi i denunciati. Tra loro, dieci amici che giocavano a basket e otto persone che giocavano a carte ai tavolini di un bar. A Ramacca, nel Catanese, due coniugi e i loro 16 invitati sono stati denunciati per aver fatto una festa di compleanno in una tavernetta pubblica. Sempre a Catania nelle scorse ore decine di persone sono andate alla spiaggia di San Giovanni Li Cuti a prendere il sole. A Bergamo i carabinieri hanno ricevuto anche le seguenti giustificazioni dai cittadini usciti di casa: «Sono andato a comprare liquori per una festa in casa con gli amici». Oppure: «Siamo andati a comprare il pane nel paese vicino, lì è più buono».

 

effetti del coronavirus sui polmoni 1emergenza coronavirus aeroporto malpensa

Due 70enni di Vicenza hanno pensato bene di andare nella loro seconda casa di Montalcino, vicino a Siena. Qui, a passeggio nel centro storico, sono stati controllati e denunciati. Molte le violazioni anche a Roma. Un residente di Ostia ha raggiunto Fiumicino «per comprare il pesce fresco». Sette uomini di età compresa fra i 36 e i 69 anni giocavano a carte seduti sulle panchine in viale America. Hanno sottoscritto un' autodichiarazione, poi risultata falsa, attestando di essere fuori per esigenze di lavoro. Sono stati fermati per falsa dichiarazione a un pubblico ufficiale. Una coppia in auto, lui 33 e lei 24 anni, che non ha fornito un motivo valido per essere in strada, è stata denunciata dai carabinieri in via di Valle Aurelia.

coronavirus disco per mantenere le distanze 2coronavirus

 

Un' altra coppia, 34 e 25 anni, non si è fermata all' alt in viale della Tecnica. Inseguito, lui è andato a sbattere contro altre auto parcheggiate, è risultato che era ubriaco e che non aveva mai conseguito la patente. Per lui denuncia per queste violazione, per entrambi anche quella prevista dal Dpcm. Ancora: bloccati il writer che dipingeva i muri di una fermata della metro e il gruppetto di persone riunite per correre sul litorale. A Venezia i carabinieri sono intervenuti per un aperitivo di 9 clienti, denunciati insieme al gestore del bar. A Verona la denuncia è scattata per i titolari di un' agenzia di pompe funebri. Avevano organizzato un funerale con una trentina di persone.

psicosi coronavirus strade deserte a castiglione d addacoronavirus, roma nel secondo giorno di quarantena 63

 

A Senigallia un 72enne ha segnalando ai carabinieri il furto del proprio furgone. Aveva solo dimenticato dove l' aveva parcheggiato, ma è stato denunciato perché era uscito per una gita in bici. A Milano la polizia locale mercoledì ha accertato 37 violazioni.

coronavirus e mascherine by osho

Un cannabis shop di viale Monza ieri risultava regolarmente aperto. E un edicolante vendeva i moduli per l' autodichiarazione, che si scaricano dal web, a 30 centesimi. In Valtellina invece un 30enne si è vantato in un video sui social di essere sfuggito ai controlli per andare dalla fidanzata. Denuncia anche per lui.

fila al supermercato per il coronavirus 1emergenza coronavirus cittadini in viaggio

Ultimi Dagoreport

brunello cucinelli giorgia meloni giuseppe tornatore

A PROPOSITO DI…. TORNATORE – CRISI DEL CINEMA? MA QUALE CRISI! E DA REGISTA TAUMATURGO, NOBILITATO DA UN PREMIO OSCAR, CIAK!, È PASSATO A PETTINARE IL CASHMERE DELLE PECORE DEL SARTO-CESAREO CUCINELLI - MICA UN CAROSELLO DA QUATTRO SOLDI IL SUO “BRUNELLO IL VISIONARIO GARBATO”. NO, MEGA PRODUZIONE CON UN BUDGET DI 10 MILIONI, DISTRIBUITO NELLE SALE DA RAI CINEMA, ALLIETATO DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON TAX CREDIT DI 4 MILIONCINI (ALLA FINE PAGA SEMPRE PURE PANTALONE) E DA UN PARTY A CINECITTA' BENEDETTO DALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI - ET VOILÀ, ECCO A VOI SUI GRANDI SCHERMI IL “QUO VADIS” DELLA PUBBLICITÀ (OCCULTA) SPACCIATO PER FILM D’AUTORE - DAL CINEPANETTONE AL CINESPOTTONE, NASCE UN NUOVO GENERE, E LA CRISI DELLA SETTIMA ARTE NON C’È PIÙ. PER PEPPUCCIO TORNATORE, VECCHIO O NUOVO, È SEMPRE CINEMA PARADISO…

theodore kyriakou la repubblica mario orfeo gedi

FLASH! – PROCEDE A PASSO SPEDITO L’OPERA DEI DUE EMISSARI DEL GRUPPO ANTENNA SPEDITI IN ITALIA A SPULCIARE I BILANCI DEI GIORNALI E RADIO DEL GRUPPO GEDI (IL CLOSING È PREVISTO PER FINE GENNAIO 2026) - INTANTO, CON UN PO’ DI RITARDO, IL MAGNATE GRECO KYRIAKOU HA COMMISSIONATO A UN ISTITUTO DEMOSCOPICO DI CONDURRE UN’INDAGINE SUL BUSINESS DELLA PUBBLICITÀ TRICOLORE E SULLO SPAZIO POLITICO LASCIATO ANCORA PRIVO DI COPERTURA DAI MEDIA ITALIANI – SONO ALTE LE PREVISIONI CHE DANNO, COME SEGNO DI CONTINUITÀ EDITORIALE, MARIO ORFEO SALDO SUL POSTO DI COMANDO DI ‘’REPUBBLICA’’. DEL RESTO, ALTRA VIA NON C’È PER CONTENERE IL MONTANTE ‘’NERVOSISMO’’ DEI GIORNALISTI…

john elkann lingotto fiat juventus gianni agnelli

A PROPOSITO DI… YAKI – CHI OGGI ACCUSA JOHN ELKANN DI ALTO TRADIMENTO NEL METTERE ALL’ASTA GLI ULTIMI TESORI DI FAMIGLIA (“LA STAMPA” E LA JUVENTUS), SONO GLI STESSI STRUZZI CHE, CON LA TESTA SOTTO LA SABBIA, IGNORARONO CHE NEL FEBBRAIO DEL 2019, SETTE MESI DOPO LA SCOMPARSA DI MARCHIONNE, IL NUMERO UNO DI EXOR E STELLANTIS ABBANDONÒ LA STORICA E SIMBOLICA “PALAZZINA FIAT”, LE CUI MURA RACCONTANO LA STORIA DEL GRUPPO AUTOMOBILISTICO. E SOTTO SILENZIO (O QUASI) L’ANNO DOPO C’ERA STATO LO SVUOTAMENTO DEL LINGOTTO, EX FABBRICA EMBLEMA DELLA FIAT – LA PRECISAZIONE: FONTI VICINE ALLA SOCIETÀ BIANCONERA SMENTISCONO QUALSIVOGLIA TRATTATIVA CON SAUDITI...

giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT – ESSÌ, STAVOLTA BISOGNA AMMETTERLO: SULLA LEGGE DI BILANCIO MATTEO SALVINI HA PIÙ DI QUALCHE SACROSANTA RAGIONE PER IMPEGNARSI A MORTE NEL SUO RUOLO DI IRRIDUCIBILE SFASCIACARROZZE DELLA MARCHESINA DEL COLLE OPPIO (“IL GOVERNO SONO IO E VOI NON SIETE UN CAZZO!’’) - DIETRO UNA FINANZIARIA MAI COSÌ MICRAGNOSA DI 18 MILIARDI, CHE HA AFFOSSATO CONDONI E PENSIONI CARI A SALVINI, L’OBIETTIVO DELLA DUCETTA È DI USCIRE CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER TRAVESTIRSI DA BEFANA PER LA FINANZIARIA 2026 CHE SARÀ RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON LE ELEZIONI POLITICHE 2027 – OVVIAMENTE LA “BEFANA MELONI” SI PRENDERÀ TUTTO IL MERITO DELLA CUCCAGNA, ALLA FACCIA DI LEGA E FORZA ITALIA…

moravia mussolini

‘’CARO DUCE TI SCRIVO...’’, FIRMATO ALBERTO MORAVIA - “AMMIRO L'OPERA DEL REGIME IN TUTTI I VARI CAMPI IN CUI SI È ESPLICATA E IN PARTICOLARE IN QUELLO DELLA CULTURA. DEBBO SOGGIUNGERE CHE LA PERSONALITÀ INTELLETTUALE E MORALE DELLA ECCELLENZA VOSTRA, MI HA SEMPRE SINGOLARMENTE COLPITO PER IL FATTO DI AVERE NEL GIRO DI POCHI ANNI SAPUTO TRASFORMARE E IMPRONTARE DI SÉ LA VITA DEL POPOLO ITALIANO” (1938) - LE 998 PAGINE DEI “TACCUINI” DI LEONETTA CECCHI PIERACCINI SONO UNA PREZIOSISSIMA MEMORIA, PRIVA DI MORALISMO E DI SENTIMENTALISMO, PER FICCARE IL NASO NEL COSTUME DELL’ITALIA LETTERARIA E ARTISTICA FINITA SOTTO IL TALLONE DELLA DITTATURA FASCISTA - DAL DIARIO DI LEONETTA PIERACCINI, SPICCANO LA VITA E LE OPERE E LA SERVILE E UMILIANTE LETTERA A MUSSOLINI DEL “SEMI-EBREO” ALBERTO PINCHERLE, IN ARTE MORAVIA – ALTRA NOTA: “SIMPATIA DI MORAVIA PER HITLER. EGLI DICE CHE DEGLI UOMINI POLITICI DEL MOMENTO È QUELLO CHE PIÙ GLI PIACE PERCHÉ GLI PARE NON SIA MOSSO DA AMBIZIONE PERSONALE PER QUELLO CHE FA...”

leonardo maria del vecchio - gabriele benedetto - andrea riffeser monti - marco talarico - luigi giacomo mascellaro

DAGOREPORT - ELKANN NON FA IN TEMPO A USCIRE DALLA SCENA CHE, ZAC!, ENTRA DEL VECCHIO JR: DAVVERO, NON SI PUÒ MAI STARE TRANQUILLI IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE - GIÀ L’ACQUISIZIONE DEL 30% DE ‘’IL GIORNALE’’ DA PARTE DEL VIVACISSIMO LEONARDINO DEL VECCHIO, ANTICIPATA IERI DA DAGOSPIA, HA SUSCITATO “OH” DI SORPRESA. BUM! BUM! STAMATTINA SONO SALTATI I BULBI OCULARI DELLA FINANZA E DELLA POLITICA ALL’ANNUNCIO DELL'EREDE DELL VECCHIO DI VOLER ACQUISIRE IL TERZO POLO ITALIANO DELL’INFORMAZIONE, IN MANO ALLA FAMIGLIA RIFFESER MONTI: “LA NAZIONE” (FIRENZE), “IL RESTO DEL CARLINO” (BOLOGNA) E “IL GIORNO” (MILANO) - IN POCHI ANNI DI ATTIVITÀ, LMDV DI DEL VECCHIO HA INVESTITO OLTRE 250 MILIONI IN PIÙ DI 40 OPERAZIONI, SOSTENUTE DA UN FINANZIAMENTO DI 350 MILIONI DA INDOSUEZ (GRUPPO CRÉDIT AGRICOLE) - LA LINEA POLITICA CHE FRULLA NELLA TESTA TRICOLOGICAMENTE FOLTA DELL'INDIAVOLATO LMDV, A QUANTO PARE, NON ESISTE - DEL RESTO, TRA I NUOVI IMPRENDITORI SI ASSISTE A UN RITORNO AD ALTO POTENZIALE ALLO "SPIRITO ANIMALE DEL CAPITALISMO", DOVE IL BUSINESS, ANCHE IL PIU' IRRAZIONALE, OCCUPA IL PRIMO POSTO E LA POLITICA E' SOLO UN DINOSAURO DI BUROCRAZIA…