latte

LATTE ALLE GINOCCHIA - RINCARI INSOSTENIBILI E AZIENDE A RISCHIO CHIUSURA: IL SETTORE CASEARIO ITALIANO È IN SERIA DIFFICOLTÀ E GIÀ ORA I SOVRACCOSTI 2022 SARANNO COMPRESI TRA 1,5 E 1,8 MILIARDI DI EURO, CIOÈ IL 10-12% DEL FATTURATO COMPLESSIVO DEL REPARTO, VALORI DI GRAN LUNGA SUPERIORI ALLE MARGINALITÀ DELLE IMPRESE - I PREZZI SONO ORMAI PROIBITIVI PER GLI ALLEVATORI CHE NON RIESCONO NEANCHE A RECUPERARE I COSTI DI PRODUZIONE…

Carlo Ottaviano per “Il Messaggero

 

latte

Non era mai successo: storicamente Francia e Germania hanno sempre venduto latte sfuso all'Italia. Da alcuni mesi le autobotti fanno invece il percorso inverso, partono cariche dall'Italia e tornano vuote.

 

Già lo scorso anno l'import di latte dalla Francia era calato del 43,71% (da 62 a 35 milioni di euro) e del 42% (da 97 milioni di euro a 55) dalla Germania. Ma, attenzione, non è una buona notizia. Tutt'altro, perché il latte potrebbe addirittura mancare nelle case italiane.

 

È l'ennesimo segnale d'allarme di una situazione mondiale impazzita, con i prezzi ormai proibitivi per gli allevatori che non riescono neanche a recuperare i costi di produzione. In Francia e Germania avevano iniziato già lo scorso anno a chiudere centinaia di stalle ed ecco perché le aziende casearie acquistano da noi la materia prima. In Italia stiamo resistendo, trattandosi spesso di imprese familiari che stringono i denti per salvare l'antica attività. Per ora si limitano a vendere singoli capi così da ridurre i costi e mantenere almeno l'azienda.

 

latte

L'INDICATORE

Chi può, fin quando riuscirà a resistere? La convenienza non c'è più. Già a dicembre, Ismea segnalava che l'indicatore Milk era nettamente sotto la soglia ritenuta critica e ancora non era esplosa l'impennata dei prezzi del granturco legata alla guerra in Ucraina (primo produttore mondiale).

 

Il conto in tasca per ogni allevatore è presto fatto. Poco conta che nella settimana appena chiusa alcune voci siano leggermente ribassate (mais -2,6%, gasolio agricolo -1,4%). Il confronto dei costi degli input zootecnici a 12 mesi fatto venerdì dalla banca dati Cial-Teseo è impietoso: mais destinato agli animale +55%; frumento tenero +67%; semi di soia +3,6%; energia elettrica +212%; gasolio agricolo +72%; urea granulare (concime usato nelle foraggere) +167%.

 

latte

Alla fine dei conti, produrre un litro di latte costa tra 50 e 55 centesimi al litro. L'ultima seduta alla Camera di commercio di Lodi (il riferimento per il settore) ha indicato invece una quotazione media di 500 euro/1000 kg, cioè 50 centesimi al litro.

 

Troppo poco per remunerare gli allevatori che già negli anni avevano visto sfumare la redditività sul singolo litro. «Dai 12,36 centesimi di fine anni 90 ai 4,17 centesimi di inizio 2022», ha calcolato Franco Verrascina, presidente di Copagri.

 

IL TRACOLLO

Di fronte al tracollo dei produttori agricoli, alcune aziende di trasformazione hanno messo la mano sul cuore (e sul portafoglio) riconoscendo un prezzo maggiore dei miseri 41 centesimi a litro che erano stati concordati appena a novembre al ministero dell'Agricoltura.

 

ALLEVATORI E MUCCHE

Il gigante bolognese Granarolo, per esempio, ha riconosciuto un prezzo minimo di 48 centesimi. «Molte altre aziende - afferma il presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansanti - stanno seguendo questa strada per venire incontro agli allevatori, che rappresentano un comparto che vale oltre 16 miliardi di euro e occupa più di 100mila persone».

 

Nell'altalena dei prezzi ci sono anche i problemi dei produttori di formaggi, stritolati da un lato dagli aumenti dei costi di produzione e dall'altro dalle grandi catene di distribuzione che tirano sui prezzi.

 

ALLEVATORI E MUCCHE

Significativo quanto sta accadendo a una delle eccellenze del made in Italy, la mozzarella di bufala campana che nel 2021 ha superato la produzione anche pre pandemia (1 miliardo di bocconcini in tutto il mondo).

 

Il latte di bufala costa già molto di più (1,80 euro al litro) di quello di vacca. «La filiera potrebbe ancora crescere denuncia il presidente del Consorzio di tutela Domenico Raimondo - ma invece vive un paradosso inquietante: le nostre aziende rischiano il collasso, se non si interviene subito per adeguare i listini dei prezzi».

 

Da stime di Assolatte, già ora i sovraccosti 2022 a carico del settore caseario italiano saranno compresi tra 1,5 e 1,8 miliardi di euro: il 10-12% del fatturato complessivo del settore, valori di gran lunga superiori alle marginalità delle imprese.

Ultimi Dagoreport

troisi papa leone carocci monda

CIAK! LA MESSA È FINITA: ANDATE IN PACE AL CINEMA "TROISI", COSÌ FATE FELICI IL SUO DOMINUS VALERIO CAROCCI E QUEL DISOCCUPATO A CACCIA DELLA BIENNALE VENEZIANA, ANTONIO MONDA - MENTRE LA SETTIMA ARTE IN ITALIA, SOTTO IL DOMINIO DELL’ARMATA BRANCA-MELONI, STA VIVENDO UNA DELLE SUE FASI PIÙ COMATOSE, TRA SALE VUOTE E “SINISTRI” TAGLI AL TAX-CREDIT DEL MINISTRO GIULI-VO, PAPA LEONE XIV RUGGISCE IN FAVORE DELLE SALE CINEMATOGRAFICHE (MA DA QUANDO IN QUA IL PONTEFICE SI OCCUPA DI RIEMPIRE LE SALE, ANZICHÉ PREOCCUPARSI DI RIEMPIRE LE CHIESE?) - L'UNICO CINEMA CHE BENEFICIA DELLA GLORIA DI PREVOST È IL "TROISI", GESTITO DA CAROCCI CHE, IN DUPLEX CON ANTONIO MONDA, HA CONVINTO IL CARDINALE JOSE' TOLENTINO DE MENDONÇA NELLA DIVINA MISSIONE DI ORGANIZZARE AL CINEMA "TROISI" NOVE INCONTRI CON REGISTI E ATTORI INTERNAZIONALI, SOTTO IL PATROCINIO DEL SANTA SEDE - GRATIS? MANCO PER NIENTE. PER ACCEDERE ALLA SALA BISOGNERÀ SBORSARE 8 EURO. E COSÌ SIA - CAROCCI E LA NOTA STAMPA DEL "PICCOLO AMERICA" CHE RILANCIA LE PAROLE DEL PAPA...

pier silvio marina berlusconi marta fascina arcore

FLASH! - COL PRETESTO DI DARE UNA RIVERNICIATINA A VILLA SAN MARTINO (CHE HA SPESE DI MANUTENZIONE E SERVITU’ DI 220 MILA EURO ALL’ANNO), MARINA & PIER SILVIO SONO FINALMENTE RIUSCITI A FAR SLOGGIARE MARTA FASCINA E IL SUO PAPA’ ORAZIO, CHE NON L’ABBANDONA MAI, DALLA REGGIA DI ARCORE - ORA LA VEDOVA MORGANATICA E’ CONFINATA IN UNA DÉPENDANCE DEL VILLONE DI 130 METRI QUADRATI, DOVE PROBABILMENTE ALLA FINE RESTERÀ IMPEGNATISSIMA A CONTARE I 100 MILIONI DI EREDITA’ OTTENUTI DALLA BUONANIMA DI PAPI SILVIO…

ignazio la russa sergio mattarella

FLASH! – PER SOSTENERE I FRATELLINI D’ITALIA CIRIELLI E SANGIULIANO ALLE REGIONALI CAMPANE, SI È SCOMODATO PERSINO IL PRESIDENTE DEL SENATO, IGNAZIO LA RUSSA – CHE LA SECONDA CARICA DELLO STATO FACCIA CAMPAGNA ELETTORALE, FOTTENDOSENE DEL SUO RUOLO ISTITUZIONALE,  NON AVRÀ FATTO PIACERE PER NULLA A SERGIO MATTARELLA – D’ALTRONDE, IL PRESIDENTE LEGHISTA DELLA CAMERA DEI DEPUTATI, LORENZO FONTANA, NON CI PENSA ASSOLUTAMENTE DI SCAPICOLLARSI IN VENETO A SUPPORTO DEL CANDIDATO DEL CARROCCIO, ALBERTO STEFANI…

emanuele filberto di savoia - consulta dei senatori del regno

MONARCHIA UNICA VIA! – SABATO PROSSIMO A PALAZZO BORGHESE DI FIRENZE SI RIUNISCE QUEL CHE RESTA DEI MONARCHICI DE’ NOANTRI, PER LA SERATA DI GALA DELL’ORGANIZZAZIONE “CONSULTA DEI SENATORI DEL REGNO”. OSPITE D’ONORE “SUA ALTEZZA REALE” EMANUELE FILIBERTO DI SAVOIA – NELL’INVITO SONO BEN EVIDENZIALE LE “NOTE DI ETICHETTA”: “È CONSUETUDINE FARE L'INCHINO (C.D. CURTSY) AD UN'ALTEZZA REALE, DINANZI ALLA SUA PERSONA”, “NON È CONSUETUDINE (POICHÉ NON ELEGANTE) UTILIZZARE COSTANTEMENTE I TELEFONI CELLULARI” – AGLI UOMINI È “RICHIESTO IL COSIDDETTO ‘WHITE TIE-CRAVATTA BIANCA’ VALE A DIRE IL ‘FRAC’”. E PER LE DONNE? "È D’UOPO L’ABITO LUNGO. NON SONO AMMESSI..."

camille cheneaux mieli mario draghi

FLASH! - DALLO SPORT ALLA POLITICA, IL PASSO È BREVE. DOPO L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO SILVIA SALIS, UN’ALTRA EX ATLETA SALE ALLA RIBALTA, L’ITALO-SVIZZERA CAMILLE CHENAUX - DOTATA DI UN DOTTORATO DI RICERCA IN RELAZIONI INTERNAZIONALI, LA NEO-POLITOLOGA HA STREGATO PAOLINO MIELI CHE A OTTOBRE HA PRESENTATO A ROMA IL SUO LIBRO: "CRISI DELLO STATO-NAZIONE E POPULISMI EUROPEI" - IERI È STATA LA VOLTA DI MARIOPIO DRAGHI, PREMIATO ALLA FONDAZIONE PRIMOLI, DI CONOSCERE LA FATALE CAMILLE… - VIDEO