irbm pomezia vaccino oxford roberto speranza giuseppe conte boris johnson

“I 50 MILIONI DI VACCINI DESTINATI ALL’ITALIA POTRANNO ARRIVARE ENTRO GIUGNO. A PATTO CHE L’AUTORIZZAZIONE DELL’EMA ARRIVI IN FRETTA” – PIERO DI LORENZO (IRBM): “ABBIAMO FORNITO TUTTI I DOCUMENTI RICHIESTI. IL NOSTRO VACCINO SI CONSEGNA COME UN ANTINFLUENZALE, PUÒ CAMMINARE SUI MEZZI DEI GELATI. CHE LA LOGISTICA SIA PIÙ SEMPLICE E CHE SIA MENO COSTOSO, 2.80 EURO, PENSO CHE SIANO DATI DI FATTO…”. FORSE È PER QUESTO CHE L’OK ANCORA NON È ARRIVATO?

piero di lorenzo

1 – DIETRO I VACCINI, UNA INDECENTE GUERRA DA 50 MILIARDI DI DOLLARI SULLA NOSTRA PELLE. DAGOREPORT: L’ANTIDOTO INGLESE DI ASTRAZENECA, PRONTO A OTTOBRE, FU “CONGELATO”

https://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/dietro-vaccini-guerra-indecente-50-miliardi-dollari-256951.htm

 

2 – “CON IL VIA LIBERA DELL’EMA 50 MILIONI DI DOSI IN ITALIA ENTRO IL MESE DI GIUGNO”

Maria Rosa Tomasello per “La Stampa”

 

«Astra Zeneca ha annunciato di essere pronta a produrre tre miliardi dosi nel 2021. Io credo che i circa 50 milioni di vaccini destinati all'Italia potranno arrivare tutti entro giugno».

ASTRAZENECA

 

A patto, certo, che l'autorizzazione della European medicines Agency arrivi in fretta. Piero Di Lorenzo, presidente e ad della Irbm di Pomezia, il centro di ricerca che in collaborazione con l'Università di Oxford ha sviluppato il vettore virale del vaccino prodotto dalla multinazionale anglo-svedese, aspetta.

 

irbm pomezia

«Siamo in fiduciosa attesa» ripete, anche adesso che i tempi si allungano al punto da preoccupare il ministro della Salute: «Io ho massima fiducia nell'Ema, ma il ritardo c'è e chiediamo chiarezza» ha dichiarato Roberto Speranza sul finire dell'anno riferendosi al destino del vaccino su cui l'Italia ha puntato di più.

 

il vaccino pfizer arriva allo spallanzani

Di Lorenzo, i ritardi si accumulano e i vaccini in commercio non bastano, tanto che i vostri competitori della BioNTech hanno lanciato l'allarme. Qual è la situazione?

«Tutti i documenti richiesti dall'Ema sono stati forniti, ma l'Ema ha diritto a chiedere ulteriori approfondimenti in qualsiasi momento».

 

Nel report del 30 dicembre si legge che maggiori informazioni su qualità, sicurezza ed efficacia del vaccino sono necessarie, e sono state richieste alla società. Vi sono arrivate queste richieste?

«Ripeto: tutto quello che è stato richiesto è stato fornito».

 

Anche la richiesta di autorizzazione?

«Tutto».

ADRIAN HILL - IL PROFESSORE CHE GUIDA LA SPERIMENTAIZONE DEL VACCINO DI OXFORD

 

Cosa sta provocando questo stallo allora?

«Non so. L'Ema deve verificare tutta la documentazione poi deciderà. Per quanto ci riguarda non c'è alcun problema...».

 

Gran Bretagna, Argentina, El Salvador invece hanno già dato il via libera. Hanno avuto dati diversi?

«Abbiamo fornito la stessa documentazione a tutte le agenzie. E l'Australia approverà il vaccino ad horas».

 

ASTRAZENECA

Altre agenzie hanno chiesto ulteriori approfondimenti?

«È una rolling review, sono in corso approfondimenti con tutti. Una cosa vorrei chiarire: le sperimentazioni non sono finite, vanno tutte avanti perché è necessario verificare nel tempo efficacia ed effetti collaterali del vaccino. Le stesse autorizzazioni sono provvisorie e prevedono che si continui a raccogliere informazioni».

 

È un mercato miliardario. Dobbiamo immaginare una guerra tra multinazionali?

«Non posso avventurarmi certo su questo...»

 

elisa granato si fa iniettare la prima dose di vaccino contro il coronavirus 1

Il vostro vaccino però costa meno di altri e ha una logistica più semplice...

«Io dico sempre che si consegna come un antinfluenzale, può camminare sui mezzi dei gelati. Che la logistica sia più semplice e che sia meno costoso, 2. 80 euro, penso che siano dati di fatto».

 

Dal momento del via libera, quali saranno i tempi?

«In 24 ore siamo in grado di iniziare a consegnare. L'Europa dovrà ricevere 400 milioni di dosi (300 milioni acquistati, 100 opzionati), il 13, 5% andrà all'Italia. Nel primo trimestre è in calendario la consegna al nostro Paese di 16 milioni di dosi».

 

Entro quando sarete in grado di consegnare l'intero stock?

«Io credo che entro giugno 2021 possano arrivare circa 50 milioni di dosi».

irbm pomezia

 

Uno dei problemi che avete incontrato riguarda il dosaggio. Una mezza dose seguita da una dose somministrata per caso si è dimostrata imprevedibilmente più efficace.

«Sì ma non è stato un errore. Gli scienziati hanno inoculato mezza dose e se ne sono accorti tre giorni dopo, decidendo di aprire una nuova sperimentazione che è stata comunicata subito alle agenzie regolatorie, chiedendo l'autorizzazione. Quindi si può parlare di contingenza fortunata, non di errore...»

 

nicola magrini 2

Quindi quale dosaggio è stato comunicato all'Ema?

«Le agenzie hanno ricevuto tutte le sperimentazioni di tutti i protocolli (con i diversi dosaggi e tempistiche, ndr), e decideranno ora quale autorizzare. L'agenzia inglese per esempio ha validato la formulazione di una dose più un seconda dose intera dopo 1-3 mesi».

 

Dosaggi tutti con diversa efficacia però...

«La dose unica è efficace al 62%, la mezza dose prima più una intera dopo al 90%. Doppia dose intera al 78%. Ma il presidente di AstraZeneca una settimana fa ha dichiarato di avere consegnato alle agenzie la documentazione da cui si evince il dosaggio ottimale, che non è stato rivelato».

 

ASTRAZENECA

Il direttore dell'Aifa Magrini ha dichiarato che tra i risultati pubblicati su Lancet emergono due eventi avversi...

«Non commento. Il direttore dell'Aifa ha tutto il diritto di verificare la documentazione nel modo più appropriato» .

 

irbm science park pomezia

Ma può dirmi se ci sono stati o no eventi avversi...

«No. C'è stata una sospensione temporanea per una verifica, sbloccata da Ema dopo 24 ore perché non c'era alcuna relazione tra la reazione e il vaccino, e un precedente neppure pubblicato perché ritenuto ininfluente».

 

Il ministro ora chiede chiarezza sui ritardi all'Ema...

roberto speranza domenico arcuri

«Speranza è molto attivo nel cercare di intervenire nel modo più concreto, e secondo me in maniera coerente e legittima cerca di trovare le soluzioni: una di queste è avere più vaccini a disposizione tra quelli disponibili sul mercato».

claudia alivernini prima in italia a ricevere il vaccino pfizer contro il coronavirus

 

 

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni marina berlusconi antonio tajani

DAGOREPORT – IL DESIDERIO DI FARSI INCORONARE REGINA D'ITALIA, PER IL MOMENTO, LA MELONA LO DEVE RIPORRE NEL CASSETTO DEI SOGNI - L’INDICAZIONE DEL NOME DEL PREMIER SULLA SCHEDA ELETTORALE, BOCCIATA DA TUTTI I PARTITI CHE NON INTENDONO FINIRE CANNIBALIZZATI DALLA MELONI, STA MANDANDO IN PEZZI FORZA ITALIA - TAJANI FA IL POSSIBILISTA E GLI AZZURRI ESPLODONO. LASCIAMO POI PERDERE LA FAMIGLIA DI ARCORE CHE VEDREBBE SPARIRE IL NOME BERLUSCONI DAL SIMBOLO DEL PARTITO - A MILANO SI VOCIFERA DI UN TERRIBILE SCAZZO AL CALOR BIANCO TRA UN TAJANI IN MODALITA' RIBELLE E CRISTINA ROSSELLO, VICINISSIMA A MARINA - L'IDEONA DI FARSI INCORONARE "SUA MAESTA' GIORGIA I" FA STORCERE IL NASO ANCHE AI VARI POTENTATI SOTTERRANEI DEI FRATELLINI D’ITALIA (LOLLOBRIGIDA-LA RUSSA-RAMPELLI)...

zaia stefani salvini meloni fico schlein de luca

DAGOREPORT – L'ESITO DELLE REGIONALI IN VENETO, CAMPANIA E PUGLIA E' GIA’ SCRITTO MA SARA' IMPORTANTISSIMO PER “PESARE” OGNI PARTITO IN VISTA DELLE STRATEGIE PER LE POLITICHE DEL 2027 – I VOTI DELLE VARIE LISTE POTREBBERO CAMBIARE GLI EQUILIBRI INTERNI ALLE COALIZIONI: SE IN CAMPANIA E PUGLIA LE LISTE DI DECARO E DI DE LUCA FARANNO IL BOTTO, PER L'EX ROTTAMATRICE DI ''CACICCHI'' CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA SAREBBE UNO SMACCO CHE GALVANIZZEREBBE LA FRONDA RIFORMISTA DEL PD - ANCHE PER CONTE, UN FLOP DEL SUO CANDIDATO ALLA REGIONE CAMPANIA, ROBERTO FICO, SCATENEREBBE LA GUERRIGLIA DEI GRILLINI CHE DETESTANO L'ALLEANZA COL PD - LADY GIORGIA TIENE D’OCCHIO LA LEGA: SE PRECIPITA NEI CONSENSI IN VENETO, DOVE E' STATA FATTA FUORI LA LISTA ZAIA, PROVEREBBE A SOSTITUIRE IL MALCONCIO CARROCCIO CON AZIONE DI CARLETTO CALENDA...

villa casa giorgia meloni antonio tajani matteo salvini

DAGOREPORT - AH, CHE STREGONERIA È IL POTERE: TRAFIGGE TUTTI. SOPRATTUTTO I PARVENU. E COSÌ, DA PALAZZO GRAZIOLI, CHE FU LA SEDE INFORMALE DI GOVERNO E DI BUNGA-BUNGA DI BERLUSCONI PREMIER, SIAMO PASSATI A "VILLA GRAZIOLI" CON LA NUOVA DOVIZIOSA DIMORA DELL’EX ABITANTE DELLA GARBATELLA, DOVE OCCUPAVA CON MADRE E SORELLA DUE DISGRAZIATE CAMERE E CUCINA - UN IMMOBILE CHE STA SOLLEVANDO UN POLVERONE DI POLEMICHE: VILLA O VILLINO? COL SOLITO AGOSTINO GHIGLIA CHE AVREBBE SOLLECITATO GLI UFFICI DELLA PRIVACY DI TROVARE UN MODO PER LIMITARE LE INFORMAZIONI DA RENDERE PUBBLICHE ALLA CAMERA, IN RISPOSTA A UN’INTERROGAZIONE DELLA BOSCHI SULLA RISTRUTTURAZIONE DELLA VILLA – LA SINDROME DI "IO SO' GIORGIA E NUN ME FIDO DE NESSUNO!" HA POI TRASFORMATO LA MAGIONE NEL SUO BUNKER PERSONALE, LONTANO DAGLI SGUARDI E ORECCHIE INDISCRETE CHE INFESTANO PALAZZO CHIGI - TUTTO BENE QUANDO VENGONO CHIAMATI A RAPPORTO I SUOI FEDELISSIMI, MOLTO MENO BENE QUANDO TOCCA AGLI ALTRI, AGLI “ESTRANEI” DELLA CONVENTICOLA MELONIANA. DAL CENTRO DI ROMA PER RAGGIUNGERE “VILLA GRAZIOLI” CI VOGLIONO, IN LINEA D’ARIA, BEN 40 MINUTI DI MACCHINA. ANCHE DOTATI DI SIRENE E LAMPEGGIANTI, È “UN VIAGGIO”…. - VIDEO

simone canettieri giorgia arianna meloni

DAGOREPORT - MASSÌ, CON I NEURONI SPROFONDATI NELLA IRRITABILITÀ PIÙ SCOSSA, ARIANNA MELONI AVEVA URGENTE BISOGNO, A MO’ DI SOLLIEVO, DELL’ARTICOLO DI DEBUTTO SUL “CORRIERONE” DI SIMONE CANETTIERI - MESSA DALLA SORELLA GIORGIA A CAPO DELLA SEGRETERIA DI FDI, ARIANNA NON NE HA AZZECCATA UNA - ALLA PARI DI QUALSIASI ALTRO PARTITO DI MASSA, OGGI FDI SI RITROVA ATTRAVERSATO DA UNA GUERRIGLIA INTESTINA FATTA DI COLPI BASSI, RIPICCHE E SPUTTANAMENTI, INTRIGHI E COMPLOTTI – DALLA SICILIA (CASINO CANNATA-MESSINA) A MILANO (AFFAIRE MASSARI-LA RUSSA), FINO AL CASO GHIGLIA-RANUCCI, DOVE IL FILO DI ARIANNA SI È ATTORCIGLIATO PERICOLOSAMENTE INTORNO AL COLLO - CHE LA SORELLINA NON POSSIEDA LA ‘’CAZZIMMA’’ DEL POTERE, FATTA DI SCALTREZZA E ESPERIENZA, SE N'E' AMARAMENTE ACCORTA ANCHE LA PREMIER. E PUR AMANDOLA PIÙ DI SE STESSA, GIORGIA L’AVREBBE CHIAMATA A RAPPORTO PER LE SCELTE SBAGLIATE: SE IL PARTITO VA AVANTI COSÌ, RISCHIA DI IMPLODERE… - VIDEO

carlotta vagnoli flavia carlini

COME SIAMO POTUTI PASSARE DA ELSA MORANTE E MATILDE SERAO A CARLOTTA VAGNOLI? È POSSIBILE CHE SI SIA FATTO PASSARE PER INTELLETTUALI DELLE FEMMINISTE INVASATE CHE VERGAVANO LISTE DI PROSCRIZIONE ED EVOCAVANO METODI VIOLENTI E LA GOGNA PUBBLICA DIGITALE PER “FARE GIUSTIZIA” DEI PROPRI NEMICI? LA CHIAMATA IN CORREITÀ DEL SISTEMA EDITORIALE CHE HA UTILIZZATO QUESTE “VEDETTE” LETTERARIE SOCIAL DA MILIONI DI FOLLOWER PER VENDERE QUALCHE COPIA IN PIÙ – VAGNOLI PUBBLICA PER EINAUDI, FLAVIA CARLINI HA VERGATO UN ROMANZO INCHIESTA SULL’ITALIA DEL GOLPE INFINITO PER SEM (FELTRINELLI) . MA SULLA BASE DI COSA? BASTA AVERE UN MINIMO SEGUITO SOCIAL PER ESSERE ACCREDITATI COME SCRITTORI O DIVULGATORI?